Bravo Kaji, vedo che hai centrato in parte il problema...
Mettere la testa sottola sabbia e far finta che i problemi degli altri non ci debbano riguardare solo perché ci tornano comodi mi pare un sistema meschino e codardo.
E precisiamo: e' ANCORA così che noi ci comportiamo, perché gli interventi in Afghanistan e in Iraq sono solo la conseguenza di un diretto attacco al mondo occidentale...
Dunque... facciamo un po' di ordine perché in realtà qui ci sono diversi fronti di discussione che si mescolano.
Il primo e più importante è: abbiamo noi il diritto di intervenire nelle dinamiche politiche e sociali di un paese che non è il nostro, seguendo il nostro modo di vedere le cose e non il loro?...
Non so se ne abbiamo il diritto, ma sono convinta che ne abbiamo il dovere...
Ovviamente NON imponendo i nostri credo, né le nostre leggi né tantomeno il nostro controllo, ma aiutando queste persone a liberarsi da regimi totalitari e sanguinari che li tengono soggiogati senza alcuna possibilità di ribellione.
Chi può decidere cosa sia veramente giusto o sbagliato? Probabilmente nessuno.
Ma questa non dev ' essere la scusa per lasciare che in altri paesi si uccida a sassate la gente e la si fucili solo perché non è con il regime, dicendo che in fondo magari per loro è giusto così.
Non diciamo sciocchezze...
NON è giusto così, e non c' è affatto bisogno di tirare fuori la religione e l' identità di un popolo per capirlo.
Il secondo problema è: COME è giusto intervenire in tal senso?
Una cosa è certa, per me gli Americani hanno scelto la soluzione peggiore in assoluto per 'intervenire'.
Kaji invece ha fatto un ottimo esempio di intervento intelligente.
Ciò che veramente mi ha deluso in tutta questa storia siamo stati proprio noi europei in realtà...
Gli americani sono un popolo giovane ed impulsivo, che ha reagito in modo inappropriato ad un attacco diretto. Non mi sarei aspettata niente di diverso da un paese di formazione tanto recente.
Ma noi... la vecchia e saggia Europa... che ha centinaia di anni di storia alle sue spalle... Abbiamo preferito e continuiamo a preferire di non fare mai NIENTE...
Gli americani hanno sicuramente sbagliato a fare ciò che hanno fatto come lo hanno fatto.
Ma noi siamo peggiori di loro lasciando che lo facciano e continuando poi a far finta di nulla riguardo tutte le altre situazioni critiche che esistono nel mondo oggi, in questo preciso momento.
Anzi.. peggio che facendo finta di nulla... direi sfruttando le situazioni a nostro vantaggio...
Lo sapete che l' Italia è uno dei maggiori produttori di armi al mondo?...
Kabu.
Mettere la testa sottola sabbia e far finta che i problemi degli altri non ci debbano riguardare solo perché ci tornano comodi mi pare un sistema meschino e codardo.
E precisiamo: e' ANCORA così che noi ci comportiamo, perché gli interventi in Afghanistan e in Iraq sono solo la conseguenza di un diretto attacco al mondo occidentale...
Dunque... facciamo un po' di ordine perché in realtà qui ci sono diversi fronti di discussione che si mescolano.
Il primo e più importante è: abbiamo noi il diritto di intervenire nelle dinamiche politiche e sociali di un paese che non è il nostro, seguendo il nostro modo di vedere le cose e non il loro?...
Non so se ne abbiamo il diritto, ma sono convinta che ne abbiamo il dovere...
Ovviamente NON imponendo i nostri credo, né le nostre leggi né tantomeno il nostro controllo, ma aiutando queste persone a liberarsi da regimi totalitari e sanguinari che li tengono soggiogati senza alcuna possibilità di ribellione.
Chi può decidere cosa sia veramente giusto o sbagliato? Probabilmente nessuno.
Ma questa non dev ' essere la scusa per lasciare che in altri paesi si uccida a sassate la gente e la si fucili solo perché non è con il regime, dicendo che in fondo magari per loro è giusto così.
Non diciamo sciocchezze...
NON è giusto così, e non c' è affatto bisogno di tirare fuori la religione e l' identità di un popolo per capirlo.
Il secondo problema è: COME è giusto intervenire in tal senso?
Una cosa è certa, per me gli Americani hanno scelto la soluzione peggiore in assoluto per 'intervenire'.
Kaji invece ha fatto un ottimo esempio di intervento intelligente.
Ciò che veramente mi ha deluso in tutta questa storia siamo stati proprio noi europei in realtà...
Gli americani sono un popolo giovane ed impulsivo, che ha reagito in modo inappropriato ad un attacco diretto. Non mi sarei aspettata niente di diverso da un paese di formazione tanto recente.
Ma noi... la vecchia e saggia Europa... che ha centinaia di anni di storia alle sue spalle... Abbiamo preferito e continuiamo a preferire di non fare mai NIENTE...
Gli americani hanno sicuramente sbagliato a fare ciò che hanno fatto come lo hanno fatto.
Ma noi siamo peggiori di loro lasciando che lo facciano e continuando poi a far finta di nulla riguardo tutte le altre situazioni critiche che esistono nel mondo oggi, in questo preciso momento.
Anzi.. peggio che facendo finta di nulla... direi sfruttando le situazioni a nostro vantaggio...
Lo sapete che l' Italia è uno dei maggiori produttori di armi al mondo?...
Kabu.
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