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Contro il mito di Che Guevara

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  • #31
    Originariamente Scritto da Ssj 3 Visualizza Messaggio
    C'è differenza fra cambiare o tentare di cambiare le cose in meglio per tanti paesi senza danneggiarne nessuno e elevare il proprio stato al di sopra delle altre nazioni.
    Nessun rivoluzionario o presunto tale compie un'azione senza danneggiare il prossimo.
    Semmai più che cercare di giustificarlo per ciò che non ha fatto, faresti meglio a condannarlo per ciò che ha fatto
    "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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    • #32
      questa è un'affermazione molto intelligente
      sigpic
      Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
      perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro....

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      • #33
        Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
        Ma cosa discutete a fare in un topic iniziato con un infame cut and paste senza neanche riportare la fonte

        Tra l'altro sembrerà incredibile ma nel web questo famigerato testamento spirituale del Che in cui inneggia all'odio sembra non esistere (ho cercato testamento, testamento spirutuale, ho pure ricercato la frase intera, niente, si trova solo quella singola citazione e mai l'eventuale testo completo per contestualizzarla) e di quella frase non c'è traccia nemmeno nella wikipedia inglese.
        Mah, io non aggiungo altro, anzi, no, qualcosa voglio aggiungerlo.

        Bisogna essere duri senza dimenticare la tenerezza

        Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario
        E invece nonostante i toni chiaramente anti-comunisti dell'utente sono sicuro al 90% che ciò che ha detto sia la verità, non dimentichiamoci che Che Guevara ha collaborato con Fidel Castro, e che Fidel abbia ucciso durante il suo regime (perchè non dimentichiamoci che di regime si tratta) migliaia di persone è fuori discussione, e poi mi spiegate come fà un guerrigliero come Che Guevara a mantenersi pulito e senza macchia?
        Tutte le personalità che girano attorno al Comunismo si sono macchiate di indicibili atrocità, non dimentichiamoci che anche Lenin che spesso è stato considerato un liberatore dalla tirannia Zarista in realtà fece uccidere durante il suo governo almeno 1.000.000 di persone, il Che anche se avrà fatto le sue cose buone non è un'eccezione a questa regola
        "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

        I sette principi del Bushido

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        • #34
          Originariamente Scritto da †Evil Darkness† Visualizza Messaggio
          Nessun rivoluzionario o presunto tale compie un'azione senza danneggiare il prossimo.
          Semmai più che cercare di giustificarlo per ciò che non ha fatto, faresti meglio a condannarlo per ciò che ha fatto
          Non credo che l'intento di Che Guevara fosse di danneggiare il prossimo, mentre quello di Hitler era palesemente volto a sottomettere gli altri paesi.
          sigpic

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          • #35
            Per Jeff:

            Sono contento che la tua fede per il comunismo non ti impedisca di guardare le cose come stanno realmente, almeno in questo mostri molta più maturità che non certuni zelanti marxisti da quattro soldi
            Circa i miei toni anti-comunisti, è il minimo nei riguardi degli 85/100 milioni di morti causati da codesta ideologia.

            Per Ssj3:

            Non ho detto che l'intento del Che fosse teso a danneggiare il prossimo, ho detto che inevitabilmente qualsiasi rivoluzionario finirà col danneggiare il prossimo: sia il vecchio sistema che cerca di abbattere (in questo caso per instaurarne uno peggiore), sia verso gli uomini di cui non si fida etc.
            Quanto ad Hitler, che è un esempio, anche lui aveva un suo messianico messaggio rivoluzionario da dare alle masse (basti pensare all'ordine nuovo delle SS), parimenti da me condannato quanto quello del Che.
            "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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            • #36
              Originariamente Scritto da Ssj 3 Visualizza Messaggio
              Non credo che l'intento di Che Guevara fosse di danneggiare il prossimo, mentre quello di Hitler era palesemente volto a sottomettere gli altri paesi.
              giustificalo però, perchè credi ci sia questa netta differenza?
              sigpic
              Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
              perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro....

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              • #37
                Originariamente Scritto da †Evil Darkness† Visualizza Messaggio
                Per Jeff:

                Sono contento che la tua fede per il comunismo non ti impedisca di guardare le cose come stanno realmente, almeno in questo mostri molta più maturità che non certuni zelanti marxisti da quattro soldi
                Circa i miei toni anti-comunisti, è il minimo nei riguardi degli 85/100 milioni di morti causati da codesta ideologia.

                Per Ssj3:

                Non ho detto che l'intento del Che fosse teso a danneggiare il prossimo, ho detto che inevitabilmente qualsiasi rivoluzionario finirà col danneggiare il prossimo: sia il vecchio sistema che cerca di abbattere (in questo caso per instaurarne uno peggiore), sia verso gli uomini di cui non si fida etc.
                Quanto ad Hitler, che è un esempio, anche lui aveva un suo messianico messaggio rivoluzionario da dare alle masse (basti pensare all'ordine nuovo delle SS), parimenti da me condannato quanto quello del Che.
                Ok, in questo caso hai ragione, è ovvio che essendo le persone nel mondo divise in gruppi riguardo condizioni di vita/condizioni economiche/ideologia, chi si ponga l'obbiettivo di favorire una parte di esse inevitabilmente danneggi l'altra, spero che prima non ti riferissi anche a me con tua risposta a Jeff Buckley, in quanto io non venero certo il Che, ho soltanto cercato di dare un significato più preciso ad alcune delle considerazioni e delle frasi citate da te nel tuo primo post.
                Last edited by Ssj 3; 03 February 2008, 16:40.
                sigpic

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                • #38
                  Originariamente Scritto da †Evil Darkness† Visualizza Messaggio
                  Per Jeff:

                  Sono contento che la tua fede per il comunismo non ti impedisca di guardare le cose come stanno realmente, almeno in questo mostri molta più maturità che non certuni zelanti marxisti da quattro soldi
                  Circa i miei toni anti-comunisti, è il minimo nei riguardi degli 85/100 milioni di morti causati da codesta ideologia

                  Ma guarda che non sono Comunista

                  Ps

                  Ma per caso sei l'utente Super Perfect Cell?
                  "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

                  I sette principi del Bushido

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                  • #39
                    Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
                    Ma guarda che non sono Comunista

                    Ps

                    Ma per caso sei l'utente Super Perfect Cell?
                    L'hai capito soltanto adesso?
                    Certo che è lui!
                    sigpic

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                    • #40
                      Originariamente Scritto da †Evil Darkness† Visualizza Messaggio
                      In realtà pochi sanno che Che Guevara fu uno spietato assassino i cui crimini non sono inferiori per atrocità a quelli commessi dai nazisti.
                      Ecco la sua storia:

                      Di buona famiglia, nasce a Buenos Aires nel 1928, Ernesto Guevara De La Serna detto "CHE".
                      Appassionato di viaggi in motocicletta, gira in lungo e in largo per l'America Latina, conosce luoghi e
                      realtà diverse. E' affetto da asma cronica, ma ciò non gli impedisce di laurearsi in medicina agli inizi
                      degli anni '50.
                      In Guatemala viene a conoscenza delle precarie condizioni di fame e miseria delle
                      popolazioni sottoposte al Regime di Dittatura Comunista di Jacobo Arbenz. A causa dei forti interessi economici degli Stati Uniti in Guatemala, viene inviato un contingente militare statunitense a
                      rovesciare il dittatore. Comincia così un odio smisurato da parte del "CHE" verso gli Stati Uniti.
                      In una notte del 1955, Guevara incontra in Messico un giovane avvocato cubano in esilio che si prepara a rientrare a Cuba, Fidel Castro. Subito entrano in sintonia, condividendo gli ideali, il culto dei "guerriglieri" e la volontà di espropriare il dittatore Batista dal territorio cubano. Il CHE sbarcherà a Cuba insieme a Fidel e altri guerriglieri in esilio. Nel 1956, autonominatosi comandante di una colonna di partigiani, si fa notare per la sua crudeltà e determinazione. Un ragazzo non ancora ventenne, un guerrigliero della sua unità, rubò per fame un pezzo di pane ad un compagno.
                      Senza processo o interrogatorio, Guevara lo fece legare ad un palo e giustiziare mediante fucilazione. Nel 1958 riporta la prima "vittoria" sui miliziani del regime di Batista a SANTA CLARA. Un treno carico d'armi viene intercettato e bloccato dalla sua unità armata, facendo prigionieri una cinquantina di soldati; in seguito a questa operazione, il dittatore Batista fugge sconfitto e Guevara fu nominato "procuratore" (boia) della prigione della CABANA. La popolazione cubana era in festa, non sapevano che i successori di Batista avrebbero portato molto più morti e disperazione che la speranza di una vita migliore!
                      L'ufficio in cui esercita Guevara, diventa teatro di torture e omicidi tra i più efferati.
                      Secondo alcune stime, sarebbero stati uccisi oltre 20.000 persone, per lo più ex compagni d'armi che si rifiutavano di obbedire e che si conservavano, al contrario del "CHE", democratici e non violenti.
                      Nel 1960 il "pacifista" GUEVARA, istituisce un "campo di concentramento" sulla penisola di GUANAHA, dove trovarono la morte oltre 50.000 persone colpevoli soltanto di non condividere i suoi ideali di "PACE E FRATELLANZA"!! Ma non sarà il solo campo, altri ne sorgeranno come a Santiago di Las Vegas dove c'è il campo Arco Iris, nel sud'est dell'isola sorge il campo Nueva Vida, nella zona di Palos si istituisce il campo Capitolo, quest'ultimo è un campo speciale per bambini sotto i 10 anni!
                      Se una persona si era resa colpevole di reato a sfondo politico veniva arrestata insieme a tutta la famiglia.
                      La maggior parte degli internati veniva lasciata con indosso le sole mutande, le celle non erano mai pulite, si lasciavano a marcire per anni nei propri escrementi in attesa di fucilazione o torture indicibili.
                      Successivamente gli fu conferito l'incarico di Ministro dell'Industria e presidente del BANCO NACIONAL, la Banca centrale di Cuba.
                      Guevara non perde tempo a mettere in pratica il suo"modello sovietico".
                      Elogia l'odio per le proprietà e per lo "sporco" denaro ma sceglie di abitare in una grande e lussuosa casa colonica in un quartiere residenziale a l'AVANA. Impone la povertà forzata alla popolazione mentre lui vive nel lusso più abominevole in cui si possa trovare un COMUNISTA.

                      Pratica sport impensabili per l'economia di Cuba, sia allora che oggi. La vita "comoda" e l'ozio ammorbidiscono il guerrigliero Guevara; mette su qualche chilo e passa il tempo tra un party e le gare di tiro a volo, ma non disdegna la caccia grossa e la pesca d'altura.
                      In omaggio a Lenin, chiama il suo primogenito Vladimir. Nel suo testamento, da buon allievo della scuola Maoista-Leninista del Terrore, scrive:

                      "AMO L'ODIO, BISOGNA CREAREL'ODIO E L'INTOLLERANZA TRA GLI UOMINI, PERCHE' QUESTO RENDE GLI UOMINI FREDDI, SELETTIVI E LI TRASFORMA IN UNA PERFETTA MACCHINA PER UCCIDERE".

                      Queste parole non vengono da Heinrich Himmler, il fondatore e ideatore delle SS germaniche, bensì dall'uomo che per oltre 30 anni è stato falsamente mitizzato come simbolo di pace e uguaglianza, di amore per il prossimo e di fratellanza. Guevara si adopera a diffondere sistematicamente la guerriglia in giro per il mondo, il suo motto: "Creare due, tre, mille Vietnam!"
                      Nel 1963 è in Algeria dove si unisce a Dèsirè Kabila, un marxista, grande sterminatore di popolazioni civili.
                      Il suo continuo desiderio di diffusione per la lotta armata, lo porta del 1967 in Bolivia dove si allea col Partito Comunista Boliviano ma non riceve alcun appoggio da parte della popolazione locale, nessuno di loro si unisce alla sua unità di guerriglieri.

                      Isolato e braccato, Ernesto Guevara De La Serna detto "CHE", venne catturato dai miliziani locali boliviani e giustiziato il 9 ottobre 1967.

                      Molti lati di questa vicenda non furono mai chiariti come non si saprà mai quali responsabilità ha avuto Fidel Castro nella morte del "CHE".
                      Castro concesse a solo 125.000 persone il permesso di lasciare l'isola, permesso dato solo a chi conveniva a lui... Fu concesso l'asilo politico agli internati dei manicomi criminali, ai peggiori individui, ai mutilati, ai delinquenti comuni, ai poveri senza fissa dimora, ai barboni, a gente che Castro non considerava esseri umani, a gente a cui diceva di interessarsi molto! Castro approfittò della situazione per liberarsi definitivamente di questi rifiuti umani (diceva lui) scaricandoli alla tanto odiata America.
                      Oggi, tutto questo orrore continua indisturbato, prima con il "CHE" e ora con Fidel.
                      Le torture, i campi di sterminio, le fughe in massa da CUBA, sono all'ordine del giorno!
                      A Cuba si giustiziano con la fucilazione persone indiziate di reato senza un regolare processo!
                      Per quanto l'articolo sia abbastanza di parte, enfatizzando certi elementi in sfavore di altri, sono tutto sommato daccordo.
                      Putroppo il mito e la realta' sono molto diversi. Guevara non era altro che un guerrigliero, idealista si, ma sempre guerrigliero. La disotrsione storica e' avvenuta a causa della vendita di magliette
                      Ma tutto sommato ste cose si sanno gia', e probabilmente i soli che credono al mito del Che sono quelli che si comprano le sue magliette. Il problema e' che tu fai praticamente la stessa cosa con Mussolini. Lo fai passare per uno stinco di santo che fu vittima e non carnefice. Quindi sei il primo a dover stare zitto. O credi di aver detto qualcosa di sconosciuto?

                      Nessun rivoluzionario o presunto tale compie un'azione senza danneggiare il prossimo.
                      Semmai più che cercare di giustificarlo per ciò che non ha fatto, faresti meglio a condannarlo per ciò che ha fatto
                      Ma va? La Rivoluzione e' un evento di per se violento e improvviso.

                      Sono contento che la tua fede per il comunismo non ti impedisca di guardare le cose come stanno realmente
                      Sostituire la parola Comunismo con Fascismo.
                      In questo frangente sei il primo che dovrebbe stare zitto.

                      giustificalo però, perchè credi ci sia questa netta differenza?
                      Giustificare Che Guevara?
                      Last edited by Aiutante di Babbo Natale; 03 February 2008, 20:51.

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                      • #41
                        dato che prima voleva un'argomentazione delle mie frasi, gli ho chiesto di argomentare il perchè lui vede una differenza tra la volontà di forza di Guevara e quella di Hitler
                        sigpic
                        Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
                        perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro....

                        Comment


                        • #42
                          Originariamente Scritto da †Evil Darkness† Visualizza Messaggio
                          Per Jeff:

                          Sono contento che la tua fede per il comunismo non ti impedisca di guardare le cose come stanno realmente, almeno in questo mostri molta più maturità che non certuni zelanti marxisti da quattro soldi
                          Circa i miei toni anti-comunisti, è il minimo nei riguardi degli 85/100 milioni di morti causati da codesta ideologia.
                          Beh, non penso che parlare di morti sia poi così utile, visto che Hitler, Mussolini, Franco e tutti i despoti della storia non avevano di certo molto amore o rispetto per le minoranze, per i poveri o per la gente comune (lascio te pensare alle conseguenze), ma non per questo io credo che chi ha delle ideologie definibili destrose stia lì a cercare gli ebrei per ammazzarli, o a cercare la povera gente per spinnarla di soldi e maltrattarla sul lavoro, cosa che invece non succede per chi ha delle idee di sinistra, che viene subito tacciato come un assassino. Perchè non la si dimostra in questo un po' di maturità?
                          Le ideologie pure non c'entrano con la storia. Punto e basta.
                          Resta comunque il fatto che preferisco una politica più aperta e volta agli interessi di tutti nello stesso modo, senza fare dei soldi l'unica prospettiva di vita o l'unico modo con cui misurare le cose, che di una che rende esclusivo e limitato al denaro e al guadagno tutto ciò che esiste nella società umana.
                          Se non si capisse, sono femmina ^^

                          Visita il mio sito!

                          Comment


                          • #43
                            Per Jeff:

                            ricordo male o dicesti di essere comunista?
                            Ad ogni modo si, ero l'ex utente Super Perfect Cell.

                            Per Aiutante di Babbo Natale:

                            Non capisco cosa c'entri con la discussione il Fascismo: cos'è ti si sono risvegliati vecchi rancori non ancora sopiti?
                            Se poi anzichè leggere le riviste "Top Girl" ci si andasse ad informare meglio in materia storica, si eviterebbero di fare magre figure
                            "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

                            Comment


                            • #44
                              Originariamente Scritto da †Evil Darkness† Visualizza Messaggio
                              Non capisco cosa c'entri con la discussione il Fascismo: cos'è ti si sono risvegliati vecchi rancori non ancora sopiti?
                              Se poi anzichè leggere le riviste "Top Girl" ci si andasse ad informare meglio in materia storica, si eviterebbero di fare magre figure
                              Rancori? No no, non hai capito.
                              Sono daccordo su Che Guevara, In materia storica probabilmente sono piu' ferrato di te (ma lasciamo perdere sta cosa).
                              Volevo solo farti notare che la stessa revisione storica e creazione di mito che tu imputi ai "Rossi", la fai tu per Mussolini.
                              Ora che Che Guevara fosse un guerrigliero e' indubbio. Come ho detto non hai detto niente di nuovo, mi da fastidio il tono con cui discuti, tutto qui.

                              Comment


                              • #45
                                io non sopporto che Guevara e non sopporto i comunisti..mi dispiace ma è più forte di me...e sono fiero di questo...
                                sigpic

                                Comment

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