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Motivo per credere, Motivo per non credere

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  • #91
    Originariamente Scritto da Penka Visualizza Messaggio
    Ma lol
    Dai, elencamene qualcuno così abbiamo la possibilità di commentare la tua affermazione
    Mai sentito parlare della sindone?


    Dio ha creato l'uomo e gli ha dato la libertà, è lui che decide se seguire una giusta via oppure far del male, tanto il giorno del giudizio arriverà x tutti.
    Tu pensi che un uomo possa cambiare il suo destino?
    Penso che un uomo faccia quello che può, finchè il suo destino non si rivela.

    L'ultimo samurai

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    • #92
      La sindone era stata datata da quattro diversi laboratori come prodoto risalente all'epoca rinascimentale (periodo in cui tra l'altro appare). Solo ora la chiesa ha deciso di premere su dei "cavilli" per riaccertarne la datazione. Era anche stato provato che, all'epoca, sarebbe stato possibile creare un simile telo tramite apposite tecniche di esposizione alla luce. Non pare infondato, tramite analisi del volto, che leonardo da vinci potrebbe esserne l'autore (cosa che per me impreziosirebbe il lenzuolo).

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      • #93
        Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
        Non possiamo capire il disegno divino,
        In molti li capiscono...sono bravino .

        non possiamo capire Dio,
        Si, sono abbastanza un mistero pure per me...

        non possiamo conoscere ed entrare in contatto con Dio,
        Il mio contatto è nel profilo.

        non possiamo vedere Dio,
        Sono un tipo abbastanza timido.

        non possiamo confutarne l'esistenza:
        No, io esisto .

        come potrebbe esistere? Dio è inutile, non possiamo sapere niente di lui e non potremmo mai vedere qualcosa di lui in una sua opera, perché non ce lo permette.

        Quanto al resto, essere credenti è ben più divertente: una bestemmia che abbia un bersaglio valido è appagante come poche altre cose.
        Leggendo il tuo post, mi è sembrato che la gente non ricordi molte cose su se stessi…
        Sarei curioso di sapere come un organismo monocellulare cresciuto in laboratorio, possa tentare di comprendere i suoi creatori… come un organismo tale possa tentare di capire L’ uomo e il suo operato.

        Mai pensato forse che l’ uomo in quanto umano è un po’ troppo limitato? E se Dio fosse un organismo quadrimensionale? Credi realmente che i nostri sensi saprebbero cogliere la sua figura?
        Oppure che l’ intero universo non sia solo un atomo?
        O che la nostra dimensione non sia che una su bigliardi di dimensioni?
        O che ci spostiamo su un moto diverso a quello di Dio?
        O che le nostre percezioni siano ben diverse da poter cogliere quella di Dio?
        O che Dio sia al di là di un corpo solido e umanoide?
        O se non fossimo altro che proiezioni mentali di un universo bidimenzionale con uno scorrere del tempo diverso? come un sogno?


        Sai, ho tirato in ballo più dubbi io che te…tutti senza risposta…

        Il nostro è ben più complesso di quello che credi, e pensare minimamente che la scienza sia in grado di spiegare tutto, è impossibile…almeno ora…è utile ricordare che 100 anni fa l’ uomo iniziava a volare… non corriamo troppo…ti ricordo la fine di Icaro.

        L’ uomo è troppo piccolo e troppo arretrato(per non aggiungere stupido) per comprendere l’ universo.

        PS.
        A chi risponde alle mie domande, lo farò sedere alla mia destra .
        Last edited by ghonnen; 26 March 2008, 14:16.
        sigpic

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        • #94
          Più che sulla risposta, io porrei l'accento sull'oggettiva utilità di tali domande. Se fosse vera ogni cosa che tu hai scritto, quali sarebbero per noi le conseguenze. Non entreremmo in contatto con simili dimensioni, non ci renderemmo mai conto di essere atomi. Se dio fosse l'essere entro cui è situato il nostro atomo-universo, sarebbe comunque per noi ininfluente. Tali domande sono superflue, in quanto, seguendo questo ragionamento, l'uomo non potrebbe neppure dimostrare se stesso. Tanto varrebbe stare fermi e succhiarsi il pollice. Dobbiamo passo passo basarci su ciò che conosciamo e continuare. Inutile porre ipotesi come le tue, tanto è scontato che, ora come ora, non gli si potrà dare risposta. Io potrei invalidare l'intera conoscenza umana dicendo che non siamo altro che il parto della mente di un dio dormiente che potrebbe svegliarsi da un momento all'altro. Nessuno potrebbe smentirmi. Ma la scienza non funziona in questo modo. La logica e l'esperienza mi impongono non di sparare la prima stronzata che mi viene in mente per poi aspettare che qualcuno la smentisca, bensì di cercare prove dell'ipotesi per poi presentarla come plausibile.

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          • #95
            Il nostro è ben più complesso di quello che credi, e pensare minimamente che la scienza sia in grado di spiegare tutto, è impossibile…almeno ora…è utile ricordare che 100 anni fa l’ uomo iniziava a volare… non corriamo troppo…ti ricordo la fine di Icaro.
            Mi hai preso per un bambino di otto anni?

            Noi possiamo parlare solo di ciò che possiamo concepire. Se Dio non può essere percepito, il termine "Dio" indica il niente più assoluto: se Dio è inconoscibile per me, allora è inconoscibile per tutti; se Dio è inconoscibile per tutti, non ha senso parlarne, perché resta inconoscibile (non a caso, che io sia credente o meno, la realtà fisica non cambia). Quando parliamo di "Dio", non ci riferiamo proprio a nulla. Nel momento in cui una religione pretende di portare la parola di Dio, ecco che quel loro "Dio" — che non può essere il Dio inconoscibile, perché può essere confutato — diventa automaticamente la negazione di Dio: il credente non crede. Insomma, un senzadio come Chibi Goku/francesca/Majin Broly e chi altri crede in Dio più di un credente.

            Una domanda per voi: se Dio è onnipotente, può morire? Se Dio è onnipotente, può non potere?
            Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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            • #96
              Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
              Più che sulla risposta, io porrei l'accento sull'oggettiva utilità di tali domande. Se fosse vera ogni cosa che tu hai scritto, quali sarebbero per noi le conseguenze. Non entreremmo in contatto con simili dimensioni, non ci renderemmo mai conto di essere atomi. Se dio fosse l'essere entro cui è situato il nostro atomo-universo, sarebbe comunque per noi ininfluente. Tali domande sono superflue, in quanto, seguendo questo ragionamento, l'uomo non potrebbe neppure dimostrare se stesso. Tanto varrebbe stare fermi e succhiarsi il pollice. Dobbiamo passo passo basarci su ciò che conosciamo e continuare. Inutile porre ipotesi come le tue, tanto è scontato che, ora come ora, non gli si potrà dare risposta. Io potrei invalidare l'intera conoscenza umana dicendo che non siamo altro che il parto della mente di un dio dormiente che potrebbe svegliarsi da un momento all'altro. Nessuno potrebbe smentirmi. Ma la scienza non funziona in questo modo. La logica e l'esperienza mi impongono non di sparare la prima stronzata che mi viene in mente per poi aspettare che qualcuno la smentisca, bensì di cercare prove dell'ipotesi per poi presentarla come plausibile.
              Sei arrivato dove volevo…
              Nessuna utilità. Infatti…
              Ecco perché inutile domandarsi perché Dio qua e bla bla bla…

              Dio, inteso come creatore dell’ universo, potrebbe anche essere un parassita di un entità ancora più superiore, che ci ha creato per casualità, senza che ne fosse/sia consapevole e l’ agognato armagedo non sia che il momento in cui questa ‘’divinità’’ muore…

              L’ uomo quando fa un affermazione, la fa attraverso un esperienza empirica…

              E quindi, che ognuno fa delle conclusioni in base al suo mondo, e dal suo punto di vista…
              Per quanto ne so, potrei elencare infinite possibilità sull’ esistenza di Dio, e non arriveremmo ad una conclusione…anzi, manderei ancora in confusione di più…
              Proprio perché il cervello umano ha una logica di ragionamento(che permettimi, è anche abbastanza scontato e prevedibile… ossia il tutto nasce da impulsi, che stanno alla base di bisogni)…
              Se un uomo arriva alla conclusione che una cosa esiste, esiste , e se dice che non esiste, non esiste…
              Tutto questo però ha un valore soggettivo… in quanto come hai ben detto, l’ uomo non sa ancora nulla…
              Quindi dire: cavolo , è logico che esiste/non esiste, ha verità solo su se stessi…
              Noi siamo troppo poco per fare un affermazione assoluta per lo più su qualcosa/qualcuno che dovrebbe esserci superiore…
              Inutile pretendere di adattare Dio alle leggi che regolano il nostro mondo(nota, MONDO… come ben saprai l’ universo ha variabili infinite , basti citare le leggi dei buchi neri).

              Ecco quindi che ogni uomo quando fa un affermazione parla per un bisogno non omeostatico intrinseco.
              Ecco quindi che io non considero più che pareri quelli degli altri, e tutti sullo stesso livello…
              Nessuno ha ragione, e tutti sono contestabili, attraverso divagazioni di una mente , che gia nel essere una mente umana, è malata e giunge a conclusioni inadeguabili e confutabili.
              Ecco quindi che un uomo non potrà mai spiegare Dio, ecco quindi che l’ uomo non capisce Dio, ecco l’ uomo credente/ateo ecc…non sa un cavolo.
              Nessuno capisce nulla, e tutti si limitano ad affermare blabblate su se stessi e sul loro bisogno fisico e mentale…
              Ecco quindi che Dio cè e al tempo stesso non cè…
              Spero che capisca la mia ilarità nei post e colga le sottigliezze laiche . Io non do ragione mai a nessuno: tutti affermano il vero, e Scienza è un termine troppo vasto per riassumerla .
              L’ uomo prima di capire come funziona l’ universo, deve capire come funziona lui, perché è in base a ciò che l’ universo si muove.
              Tutto si muove e si crea non per volontà di un essere superiore, ma per la costanza mentale e la forza vitale del singolo uomo.
              Dio esiste e non esiste… tutto dipende da chi lo afferma.
              Oggettivamente come hai detto, noi non abbiamo la certezza di esistere…
              In fin dei conti il nostro metro di giudizio è umano, no?
              La scienza è fatta da umani, no?
              La scienza non ha verità assolute, cosi come Dio.
              Ne Dio ne scienza esistono, e al tempo stesso si…
              Dipende dalla logica umana che si vuol, usare e dal punto di vista.
              Per lo scienziato che cerca di capire l’ universo ha stesso valore del contadino che va ogni domenica a messa.

              Perdona le cavolate che dico, ma sono solo un ragazzino stupido che non capisce molto e adatta la questione al suo punto di vista..
              sigpic

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              • #97
                Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                Mi hai preso per un bambino di otto anni?
                Una domanda per voi: se Dio è onnipotente, può morire? Se Dio è onnipotente, può non potere?
                1 Si credo che sarebbe capace di farlo ma non lo farebbe mai, scomparirebbe quella forza che lega e ordina l' Universo, questo prima o poi si sfalderà e rimarrà soltanto il nulla assoluto, questo si che mi terrorizza!

                2 Non creo l' Universo--->posso non "non creare l' Universo"--->creo l' Universo...
                Basta rigirare le farsi
                sigpic
                The Yamcha' s Game!

                Comment


                • #98
                  Originariamente Scritto da Jack Krauser Visualizza Messaggio
                  Dio è uno che ha fatto miracoli e perciò bisogna crederci..
                  Mi sono rotto il cazzo!!

                  Ma che palle, perchè deve esistere gente così rompicoglioni??!!
                  Dio non esiste!! non puo' esistere un coglione che crea coglioni a sua immagine e somiglianza perchè è troppo coglione per creare dei coglioni a sua immagine e somiglianza!!!!

                  Allora, o siamo idioti noi atei, oppure tu sei un coglione! le cose sono due, dimmi tu quale delle due corrisponde a verità.
                  Puo' anche darsi che tu non sia un coglione, puo' anche semplicemente essere vero che non vuoi ammettere la verità.

                  Ma porca miseria, ma è tre ore che si parla seriamente, giustificando quello che si dice, poi arrivi tu e spari 'sta cosa.
                  AVANTI! motiva quello che hai detto con testimonianze vere&provate.

                  Mi smuovono troppo i nervi a leggere queste affermazioni...
                  Chi cazzo sei tu?! sei stato illuminato?? anche io, il sole e le lampadine o neon ecc. mi illuminano di continuo sai?

                  Che rabbia...
                  Dovevo sfogarmi, ora vengo bannato ma fregancazzo.

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                  • #99
                    Originariamente Scritto da Goge Visualizza Messaggio
                    Ma che palle, perchè deve esistere gente così rompicoglioni??!!
                    Dio non esiste!! non puo' esistere un coglione che crea coglioni a sua immagine e somiglianza perchè è troppo coglione per creare dei coglioni a sua immagine e somiglianza!!!!
                    LOL, questa è pesante.

                    Massì, neanche io credo nel signore.
                    last.fm

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                    • Domandone: perché nella Bibbia si afferma che il sole gira intorno alla Terra? Dio non sa nemmeno com'è fatto il sistema solare creato da lui stesso?

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                      • Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                        Sei arrivato dove volevo…
                        Nessuna utilità. Infatti…
                        Ecco perché inutile domandarsi perché Dio qua e bla bla bla…

                        Dio, inteso come creatore dell’ universo, potrebbe anche essere un parassita di un entità ancora più superiore, che ci ha creato per casualità, senza che ne fosse/sia consapevole e l’ agognato armagedo non sia che il momento in cui questa ‘’divinità’’ muore…

                        L’ uomo quando fa un affermazione, la fa attraverso un esperienza empirica…

                        E quindi, che ognuno fa delle conclusioni in base al suo mondo, e dal suo punto di vista…
                        Per quanto ne so, potrei elencare infinite possibilità sull’ esistenza di Dio, e non arriveremmo ad una conclusione…anzi, manderei ancora in confusione di più…
                        Proprio perché il cervello umano ha una logica di ragionamento(che permettimi, è anche abbastanza scontato e prevedibile… ossia il tutto nasce da impulsi, che stanno alla base di bisogni)…
                        Se un uomo arriva alla conclusione che una cosa esiste, esiste , e se dice che non esiste, non esiste…
                        Tutto questo però ha un valore soggettivo… in quanto come hai ben detto, l’ uomo non sa ancora nulla…
                        Quindi dire: cavolo , è logico che esiste/non esiste, ha verità solo su se stessi…
                        Noi siamo troppo poco per fare un affermazione assoluta per lo più su qualcosa/qualcuno che dovrebbe esserci superiore…
                        Inutile pretendere di adattare Dio alle leggi che regolano il nostro mondo(nota, MONDO… come ben saprai l’ universo ha variabili infinite , basti citare le leggi dei buchi neri).

                        Ecco quindi che ogni uomo quando fa un affermazione parla per un bisogno non omeostatico intrinseco.
                        Ecco quindi che io non considero più che pareri quelli degli altri, e tutti sullo stesso livello…
                        Nessuno ha ragione, e tutti sono contestabili, attraverso divagazioni di una mente , che gia nel essere una mente umana, è malata e giunge a conclusioni inadeguabili e confutabili.
                        Ecco quindi che un uomo non potrà mai spiegare Dio, ecco quindi che l’ uomo non capisce Dio, ecco l’ uomo credente/ateo ecc…non sa un cavolo.
                        Nessuno capisce nulla, e tutti si limitano ad affermare blabblate su se stessi e sul loro bisogno fisico e mentale…
                        Ecco quindi che Dio cè e al tempo stesso non cè…
                        Spero che capisca la mia ilarità nei post e colga le sottigliezze laiche . Io non do ragione mai a nessuno: tutti affermano il vero, e Scienza è un termine troppo vasto per riassumerla .
                        L’ uomo prima di capire come funziona l’ universo, deve capire come funziona lui, perché è in base a ciò che l’ universo si muove.
                        Tutto si muove e si crea non per volontà di un essere superiore, ma per la costanza mentale e la forza vitale del singolo uomo.
                        Dio esiste e non esiste… tutto dipende da chi lo afferma.
                        Oggettivamente come hai detto, noi non abbiamo la certezza di esistere…
                        In fin dei conti il nostro metro di giudizio è umano, no?
                        La scienza è fatta da umani, no?
                        La scienza non ha verità assolute, cosi come Dio.
                        Ne Dio ne scienza esistono, e al tempo stesso si…
                        Dipende dalla logica umana che si vuol, usare e dal punto di vista.
                        Per lo scienziato che cerca di capire l’ universo ha stesso valore del contadino che va ogni domenica a messa.

                        Perdona le cavolate che dico, ma sono solo un ragazzino stupido che non capisce molto e adatta la questione al suo punto di vista..
                        Tutto ciò che hai scritto è vero da un punto di vista teorico, tuttavia, rimanendo su queste posizioni, non si conclude nulla nella pratica. Perchè ragionando si arriva al punto di capire come sia arduo persino dimostrare se stessi, eppure al contempo ci si rende conto di come sia "pratica" la vita. E' vero che non posso dimostrare l'esistenza di ciò che mangio, eppure so che tramite quello sopravvivo, e il pensiero che possa non esistere non cambia la realtà fisica dell'evento. Occorre distinguere i due piani. In teoria non posso dimostrare nulla, ma nella pratica io giro intorno al sole, parlo con altri esseri che hanno caratteristiche a me simili, non posso volare e non posso vedere o sentire dio. Dunque sul piano teorico dio rimane un dubbio come è un dubbio ogni altra cosa, mentre sul piano pratico io non faccio alcuna esperienza del divino. Cosa si può concludere da ciò?

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                        • Spoiler:
                          Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                          Mi hai preso per un bambino di otto anni?
                          No, un pochino più grande.


                          Noi possiamo parlare solo di ciò che possiamo concepire. Se Dio non può essere percepito, il termine "Dio" indica il niente più assoluto: se Dio è inconoscibile per me, allora è inconoscibile per tutti;
                          No erri, Dio non è oggettivo… Dio è il nulla assoluto ma al tempo stesso è Infinito.

                          se Dio è inconoscibile per tutti, non ha senso parlarne, perché resta inconoscibile (non a caso, che io sia credente o meno, la realtà fisica non cambia).
                          Realtà fisica di questo mondo…
                          Nei miei sogni io decido le regole… e se voglio mi autoproclamo imperatore dell’ universo…
                          Quanta validità ha la nostra vita su questo universo? Il valore che gli attribuiamo è dato solo da un processo psichico dinamico, e come tale ha validità solo su questo mondo…
                          Morire in sogno è forse più importante di morire nella ‘’realtà’’?



                          Quando parliamo di "Dio", non ci riferiamo proprio a nulla.
                          No…
                          Nulla è la negazione assoluta del tutto, eppure esiste… dipende il èpunto di vista e dal processo con il quale lo concepisci… se dinamico è un conto ma se è cognitivo…basta vedere dove scaturisce la credenza di Dio per sapere la risposta…
                          Asgdhakgdlal non esisteva prima che lo digitassi… ora esiste… ora sai che se digiti Asgdhakgdlal ci riferiamo ad Asgdhakgdlal… ossia ciò che ho creato 3 secondi fa…

                          Nel momento in cui una religione pretende di portare la parola di Dio, ecco che quel loro "Dio" — che non può essere il Dio inconoscibile, perché può essere confutato
                          Confutato su leggi naturali che esistono su questo mondo…
                          Ieri sera ho volato fino alla fine dell’ universo e ho bevuto un caffè insieme ad un unicorno…
                          Dimmi, credi alla mia affermazione?
                          Puoi confutarlo?
                          E se ti dico che sognavo?
                          Riesci ancora a confutare le mie parole malate?


                          — diventa automaticamente la negazione di Dio: il credente non crede.
                          Infatti…
                          Dipende dal credente, e dalle sue tesi con cui si fa avvalere…
                          Riesci a confutare il mio credo? Ossia l’ Asgdhakgdlal?
                          Eppure su che basi fondi le tue affermazioni per negare il mio credo? Le tue? Eppure valgono solo per te…




                          Insomma, un senzadio come Chibi Goku/francesca/Majin Broly e chi altri crede in Dio più di un credente
                          .

                          Il non credente di chi crede, a cosa crede? Al nulla?
                          Io la so la risposta… tu? E se chi crede in realtà non crede ma pensa di credere in qualcosa che si crede non esistere ma forse esiste nella mente di chi non crede a cio a cui bisogna credere?


                          Una domanda per voi: se Dio è onnipotente, può morire? Se Dio è onnipotente, può non potere?
                          Voi? Intendi me e Asgdhakgdlal?
                          Va beh, cercheremo di rispondere lo stesso…
                          E questi attributi che glieli ha dati? L’ uomo?
                          E secondo che leggi fisiche? Quelle di questo misero mondo?
                          Io ti rispondo(personalmente, come tutti del resto): Asgdhakgdlal non può morire come un comune mortale…no… Asgdhakgdlal non può non potere, in quanto un paradosso, che sarebbe un difetto di un essere imperfetto…

                          Ora ti pongo io dei quesiti:
                          e se l’ esistenza di Dio non fosse che la sua morte all’ infinito? Puoi forse confutare la mia affermazione? E con che regole? Vedi, se voglio faccio ripartire tutto da capo…riesci a immaginare un universo che si rigenera all' infinito per volontà di un Dio che è morto all' inzio ma è sempre esistito?
                          Dimmi, non credi che la tua mente(come la mia) non sia un po corta?
                          prendi un secchiello e vai sulla spiaggia... fai una buca nella sabbia e ti sfido a riempirla con tutta l' acqua del mare.


                          poi fammi sapre com' è andata in spiaggia .
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                          • Originariamente Scritto da Evil Ub Visualizza Messaggio
                            Domandone: perché nella Bibbia si afferma che il sole gira intorno alla Terra? Dio non sa nemmeno com'è fatto il sistema solare creato da lui stesso?
                            Ha fatto un miracolo ed ora quelle che girano sono le nostre palle.
                            No, veramente, metti che ha fatto un miracolo.

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                            • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                              Tutto ciò che hai scritto è vero da un punto di vista teorico, tuttavia, rimanendo su queste posizioni, non si conclude nulla nella pratica. Perchè ragionando si arriva al punto di capire come sia arduo persino dimostrare se stessi, eppure al contempo ci si rende conto di come sia "pratica" la vita. E' vero che non posso dimostrare l'esistenza di ciò che mangio, eppure so che tramite quello sopravvivo, e il pensiero che possa non esistere non cambia la realtà fisica dell'evento. Occorre distinguere i due piani. In teoria non posso dimostrare nulla, ma nella pratica io giro intorno al sole, parlo con altri esseri che hanno caratteristiche a me simili, non posso volare e non posso vedere o sentire dio. Dunque sul piano teorico dio rimane un dubbio come è un dubbio ogni altra cosa, mentre sul piano pratico io non faccio alcuna esperienza del divino. Cosa si può concludere da ciò?
                              In prattica io non posso nemmeno dimostrare come l' essere umano esista...
                              Siamo su un mondo nel quale la pratica ha valore 0, in quanto ci sono valori quali infinito e nulla che come ben capirai, creano paradossi…
                              pure noi, abbiamo paradossi intrinseci nei nostri sensi, e come capirai, se nel nostro unico modo di relazionarci al mondo esterno ci sono bug, beh…

                              ma non è questo il punto…

                              100 anni fa l’ uomo non possedeva ne la conoscenza ne la tecnologia necessaria per poter dimostrare nella pratica che l’ uomo ha il Dna o che le emozioni hanno reazioni chimiche, o che esistevano gli atomi… eppure non vuol dire che none esistano..
                              Se Dio esistesse, avremo modo di dimostrarlo, non oggi, non domani… ma con il tempo…
                              L’ uomo non può dimostrare con la pratica l’ esistenza dell’ universo… eppure, noi sappiamo che è li…

                              Guarda, l’ uomo ha trovato attraverso sperimenti scientifici che è possibile l’ esistenza dell’ anima …attraverso l' esperienza oggettiva...eppure...
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                              • L'esistenza dell'anima è parte di un dibattito pseudo scientifico. Nessun esperimento riconosciuto e ripetuto ha riscontrato la presenza di una cosa simile, di cui tra l'altro non esiste neppure una definizione unica.
                                Ciò che voglio dire è che è inutile lasciarsi andare a queste elucubrazioni, dato che, in ogni caso, l'esperienza (per inciso, la dimostrazione pratica dell'universo è l'esperienza fisica che abbiamo di esso) fa sì che ci nutriamo, che vediamo e che le leggi della fisica vadano secondo i calcoli che effettuiamo. E' superfluo dire che su un piano teorico tutto è in certo, quando l'unica esperienza che noi facciamo è quella del mondo fisico nel quale viviamo, e dunque l'unica di cui dobbiamo interessarci. Portare il dibattito sul piano del totale relativismo è pura speculazione a mio avviso.

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