n.b. Ogni volta che viene pronunciata la parola fascista, essa è in uso solo in maniera giocosa, dato il contenuto alquanto strano e divertente di quello che riporto. Nessuna disposizione vera, stavamo solo giocando.
Parte prima
E' appena caduto il governo Prodi. Nella mia scuola composta principalmente (intendo dire al 95% all'incirca XD ) da gente di sinistra, la mattina dopo si respira una atmosfera assolutamente irreale. Sembrano tutti tristi. Fuori al cortile non c'è nemmeno una persona che cerchi di aprire una discussione politica. Fino al giorno prima, tutti a parlare di politica, solo di politica, solo di quanto fosse stato bravo Prodi con la sua coalizione. Ora, il silenzio. Tutti temono ad aprire bocca. Io godo, non tanto per fazione politica o schieramento ben preciso, ma sinceramente non vedo l'ora che scocchi la scintilla.
Suona la campanella, iniziano le lezioni, i professori sono più incazzati che mai. Arriva la dispensa dei giornali, ci vengono distribuiti. In prima pagina, la foto del volto di Prodi in lacrime. Nessuna discussione al riguardo, ogni minimo tentativo viene represso. Tre dei miei compagni di classe, essendo chiaramente gente di destra, continuano a godere come dei maiali.
La campanella. E' intervallo. La scintilla scocca. Un gruppo di quattro ragazzi esce dalla classe, e appende dovunque per i piani della scuola foto di Prodi piangente. Altri quattro, camminano con i giornali alzati al cielo, urlando
"E' caduto è caduto!"
La mia classe è particolarmente battagliera. C'è un gruppetto di cinque che si dichiara comunista, l'altro gruppetto fascista (tra i quali mi schiero io, perchè sappiamo benissimo che stiamo solo "giocando"). I cinque comunisti non reggono all'accusa, dato che quel 5% di dichiarazione destrista è lì che applaude e che canta cori contro l'altro 95%. Così, quelli di classe mia decidono che è il momento di agire. Li vedo sparire, e dopo pochi secondi ritornare armati.
Giornali arrotolati a mo di manganelli. Subito ci vengono incontro, menandoci colpi di giornale. In qualche modo, scappiamo dalla ressa, e andiamo a recuperare altri cinque giornali. Usciti dalla classe, la battaglia è oramai annunciata. Cinque contro cinque, con un pubblico di 3000 persone, siamo pronti a darci battaglia, lealmente. Niente è escluso.
<<Guardate che i fascisti sono bravi nell'usare i manganelli!>>
A questo urlo del capo del gruppetto fascista, si scatena la battaglia finale.
Fine prima parte se volete sapere come continua, non smettete di leggere :P posterò al più presto il continuo
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Parte prima
E' appena caduto il governo Prodi. Nella mia scuola composta principalmente (intendo dire al 95% all'incirca XD ) da gente di sinistra, la mattina dopo si respira una atmosfera assolutamente irreale. Sembrano tutti tristi. Fuori al cortile non c'è nemmeno una persona che cerchi di aprire una discussione politica. Fino al giorno prima, tutti a parlare di politica, solo di politica, solo di quanto fosse stato bravo Prodi con la sua coalizione. Ora, il silenzio. Tutti temono ad aprire bocca. Io godo, non tanto per fazione politica o schieramento ben preciso, ma sinceramente non vedo l'ora che scocchi la scintilla.
Suona la campanella, iniziano le lezioni, i professori sono più incazzati che mai. Arriva la dispensa dei giornali, ci vengono distribuiti. In prima pagina, la foto del volto di Prodi in lacrime. Nessuna discussione al riguardo, ogni minimo tentativo viene represso. Tre dei miei compagni di classe, essendo chiaramente gente di destra, continuano a godere come dei maiali.
La campanella. E' intervallo. La scintilla scocca. Un gruppo di quattro ragazzi esce dalla classe, e appende dovunque per i piani della scuola foto di Prodi piangente. Altri quattro, camminano con i giornali alzati al cielo, urlando
"E' caduto è caduto!"
La mia classe è particolarmente battagliera. C'è un gruppetto di cinque che si dichiara comunista, l'altro gruppetto fascista (tra i quali mi schiero io, perchè sappiamo benissimo che stiamo solo "giocando"). I cinque comunisti non reggono all'accusa, dato che quel 5% di dichiarazione destrista è lì che applaude e che canta cori contro l'altro 95%. Così, quelli di classe mia decidono che è il momento di agire. Li vedo sparire, e dopo pochi secondi ritornare armati.
Giornali arrotolati a mo di manganelli. Subito ci vengono incontro, menandoci colpi di giornale. In qualche modo, scappiamo dalla ressa, e andiamo a recuperare altri cinque giornali. Usciti dalla classe, la battaglia è oramai annunciata. Cinque contro cinque, con un pubblico di 3000 persone, siamo pronti a darci battaglia, lealmente. Niente è escluso.
<<Guardate che i fascisti sono bravi nell'usare i manganelli!>>
A questo urlo del capo del gruppetto fascista, si scatena la battaglia finale.
Fine prima parte se volete sapere come continua, non smettete di leggere :P posterò al più presto il continuo
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