Oggi mentre sono andato a fare una commissione mi è successa una cosa che volevo raccontarvi.
Sono arrivato al casello di Corso Malta sulla tangenziale di Napoli, al che dopo aver pagato il pedaggio lo sportello totalmente automatico mi dà il resto.
Solo allora mi accorgo di una rom che un paio di metri più avanti chiede soldi, con il solito neonato in braccio e la solita espressione triste in faccia.
Mi cade una moneta da 50 centesimi e vedo già lei che ride godendosi il momento in cui la potrà prendere, al che apro la portiera e guardo sotto l'auto ma la moneta non si vede, faccio più avanti la ruota per accertarmi che non sia finita lì ma nemmeno lì la trovo.
Alla fine mi sono rassegnato e sono andato via, triste per aver praticamente regalato 50 centesimi a una fannullona, non era per i soldi, sarei stato triste anche a perdere 10 centesimi, era per la persona che avevo davanti.
Io disprezzo chi sfrutta i bambini per profitto, per i rom però ho un'avversione ancora più forte perchè ho visto che la cosa è perpetrata da sempre e voluta.
Quando la Lega protestò contro la decisione del sindaco di Venezia di costruire un campo ai rom a spese del comune tutti tacciarono i leghisti di intolleranza, io però ero sostanzialmente d'accordo con la Lega.
Come si fà a parlare di integrazione quando un'intera etnia si isola in zone separate? Come si fà a parlare di integrazione quando la medesima etnia vive alle spalle degli altri (elettricità, acqua e gas vengono forniti ai campi dai comuni ospitanti, tutto a spese dei cittadini cioè noi)?
Parliamoci chiaro, i rom sono in Europa da circa 1000 anni, la presenza in Italia è accertata già da più di 400 anni, nonostante questo ancora non si sono integrati, Polacchi, Ucraini e Russi sono in Italia da una ventina d'anni, e molti sono già perfettamente integrati, dove stà la differenza?
Io sono e resto dell'idea che non si integreranno mai e che fino a che non gli verrà imposto di farlo se ne vedranno bene vista la pacchia di cui godono adesso, ma non capisco perchè noi dobbiamo lavorare in condizioni spesso ingrate quando c'è chi ha tutto dalla vita e ci taccia anche di essere "razzisti" (ahime che termine svalutato...)
Voi che ne pensate dei rom? Qual'è la vostra esperienza con loro?
Sono arrivato al casello di Corso Malta sulla tangenziale di Napoli, al che dopo aver pagato il pedaggio lo sportello totalmente automatico mi dà il resto.
Solo allora mi accorgo di una rom che un paio di metri più avanti chiede soldi, con il solito neonato in braccio e la solita espressione triste in faccia.
Mi cade una moneta da 50 centesimi e vedo già lei che ride godendosi il momento in cui la potrà prendere, al che apro la portiera e guardo sotto l'auto ma la moneta non si vede, faccio più avanti la ruota per accertarmi che non sia finita lì ma nemmeno lì la trovo.
Alla fine mi sono rassegnato e sono andato via, triste per aver praticamente regalato 50 centesimi a una fannullona, non era per i soldi, sarei stato triste anche a perdere 10 centesimi, era per la persona che avevo davanti.
Io disprezzo chi sfrutta i bambini per profitto, per i rom però ho un'avversione ancora più forte perchè ho visto che la cosa è perpetrata da sempre e voluta.
Quando la Lega protestò contro la decisione del sindaco di Venezia di costruire un campo ai rom a spese del comune tutti tacciarono i leghisti di intolleranza, io però ero sostanzialmente d'accordo con la Lega.
Come si fà a parlare di integrazione quando un'intera etnia si isola in zone separate? Come si fà a parlare di integrazione quando la medesima etnia vive alle spalle degli altri (elettricità, acqua e gas vengono forniti ai campi dai comuni ospitanti, tutto a spese dei cittadini cioè noi)?
Parliamoci chiaro, i rom sono in Europa da circa 1000 anni, la presenza in Italia è accertata già da più di 400 anni, nonostante questo ancora non si sono integrati, Polacchi, Ucraini e Russi sono in Italia da una ventina d'anni, e molti sono già perfettamente integrati, dove stà la differenza?
Io sono e resto dell'idea che non si integreranno mai e che fino a che non gli verrà imposto di farlo se ne vedranno bene vista la pacchia di cui godono adesso, ma non capisco perchè noi dobbiamo lavorare in condizioni spesso ingrate quando c'è chi ha tutto dalla vita e ci taccia anche di essere "razzisti" (ahime che termine svalutato...)
Voi che ne pensate dei rom? Qual'è la vostra esperienza con loro?
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