Come vivete con la bruttezza?

[Grifis]

Le persone comuni non si rendono nemmeno conto di quante esperienze debbano essere condivise prima di riuscire a prescindere, emancipandosene, da questo fastidiosissimo parametro decisionale.

In quindici mesi il mio pensiero non è mutato di una virgola.

[crilin's power]

ma quale chirurgia estetica! e vent'anni fa che le tecnologie di adesso non esistevano? uno brutto si doveva buttare da un cornicione? ma per favore... e poi non tutti si possono permettere un intervento da migliaia e migliaia di euro per farsi mettere una maschera di silicone in faccia, che ti rende più mostruoso di quanto non lo sei già! se uno si vede brutto è solo un fatto psicologico, in fondo, chi si vede perfetto? nessuno! pensate alle anoressiche e alle bulimiche, loro pesano 20 Kg eppure guardandosi allo specchio, vedono una ragazza grassottella! quindi mangiano ancora meno di quanto non mangiassero prima! un'uomo bruttarello, brutto o mostruoso non si deve sconfortere e cadere nel baratro della depressione, anzi deve dare una svolta al porprio look e uscire!
l'uomo della lettera, se un giorno troverà l'amore, penserà al giorno in cui scrisse quelle cose e dirà: QUANTE CAZZATE DICEVO A 32 ANNI?

[IISNT]

ma quale chirurgia estetica! e vent'anni fa che le tecnologie di adesso non esistevano? uno brutto si doveva buttare da un cornicione? ma per favore... e poi non tutti si possono permettere un intervento da migliaia e migliaia di euro per farsi mettere una maschera di silicone in faccia, che ti rende più mostruoso di quanto non lo sei già! se uno si vede brutto è solo un fatto psicologico, in fondo, chi si vede perfetto? nessuno! pensate alle anoressiche e alle bulimiche, loro pesano 20 Kg eppure guardandosi allo specchio, vedono una ragazza grassottella! quindi mangiano ancora meno di quanto non mangiassero prima! un'uomo bruttarello, brutto o mostruoso non si deve sconfortere e cadere nel baratro della depressione, anzi deve dare una svolta al porprio look e uscire!
l'uomo della lettera, se un giorno troverà l'amore, penserà al giorno in cui scrisse quelle cose e dirà: QUANTE CAZZATE DICEVO A 32 ANNI?

1) La chirurgia estetica è sempre esistita dall'antico egitto a oggi. Certo, come tante cose ora è più evoluta
2) Non si parla di maschera di silicone. Spesso basta un ritocco al naso e un pò di botulino.
3) A volte c'è la psicologia di mezzo e basterebbe curarsi un pò, ma a un naso grosso e storto, a una bocca sottile, a dei denti storti, ecc non c'è psicologia che tenga. A livello sociale conta essere un minimo presentabili e in alcuni casi la bruttezza può divenire invalidante.
E non parlo di obesità...

[Davide03]

Prima di tutto i primi 3 post fanno veramente pena, per uno non ci vuole niente a dire "conta la bellezza interiore" (davide03) e dire cavolate a destra a manca, e tu Guren, sai quanto sta una chirurgia plastica, sai che se ti fai più organi o per un errore diventi peggio (micheal jackson)?
Ghonnen, dipende dagli interessi che uno ha, se uno gli interessano le ragazze (a tanti interessano) e vorrebbe uscire, non puo', perchè è brutto. Forse 'ste persone brutte che escono con le belle li vedete a 30 - 35 anni, visto che, in adolescenza è praticamente impossibile.Mi spiace per quest'uomo e per la sua storia, non è giusto, secondo me, questa distinzione tra il brutto e il bello, tuttavia, quando vedo qualcuno che sfotte uno della mia classe (perchè è bruttino) mi scappa una risata.
Anche quando mi sono litigato con questo ragazzo lo preso in giro così...

Bah, trovo veramente assurdo tutto ciò che dici.
Va bene, uno è brutto. La bellezza interiore non conta, la chirurgia non va bene...ok, che fa? Si ammazza?!
Aspetto impaziente la tua risposta del tipo: Il tuo post fa veramente pena(davide03).

[Feleset]

Non è solo la bruttezza che entra in gioco in questo caso.
Ho visto gente veramente "brutta" fidanzarsi, e questo mesi fa mi dava il nervoso, perchè non capivo come uno apparentemente così sgradevole potesse aver trovato una buona compagnia, mentre io continuavo a non avere successo in amore, pur non essendo così inguardabile (ok, è una cosa soggettiva, ma solo fino a un certo punto).
Il fatto è che il carattere e il modo di porsi conta molto di più di quello che uno pensa. Io ad esempio non sono brutta, ma ammetto di trascurami molto. Per questo ho fatto più fatica a trovare qualcuno che mi apprezzasse per come sono naturalmente (senza trucco, senza vestiti scollati, senza farsi mille tinte ai capelli, piercing e tatuaggi), mentre le mie amiche, che non escono MAI di casa senza la matita sotto gli occhi e il reggiseno un po' imbottito, trovano mille corteggiatori. In questo gioca anche la fiducia in se stessi. Se ci si sente belli, si è belli anche per gli altri.
Questo per dire che probabilmente il ragazzo in questione non sarebbe destinato ad essere solo se avesse un'autostima più alta, o un modo di porsi migliore. Purtroppo la società è crudele.

[Lela™]

Dove abito io, più il maschio si atteggia, fa il capo di un qualche gruppetto, si mette in mostra è figo e quindi bello. Non tanto perchè sia un bellissimo ragazzo, anzi la maggior parte sono giusto giusto decenti.. E diventano fichi solo quando diventano popolari. (stessa cosa vale per le ragazze).
Diciamocelo.. Non è poi tanto l'aspetto fisico quello che conta, ma di molto quanto uno si atteggia ed appare "fico".
E' anche vero che questo genere di problemi di "bruttezza" li abbiamo noi adolescenti, che molto spesso siamo in contrasto con noi stessi, e con il nostro corpo.. Ci troviamo mille difetti anche dove non c'è sono.
Parlo per me; poco tempo fa mi ero convinta di avere un dente storto-.-".. Così mi sono fatta portare dal dentista.. Per poi scoprire che il mio dente va benissimo così, ed anzi, se era perfettamente dritto sarebbe stato un problema.
Per quanto riguarda un uomo di 32 anni, sinceramente non saprei cosa dire.
Non so, se proprio non si accetta fisicamente potrebbe provare a cambiare anche una piccolezza.. Per esempio potrebbe anche solo cambiare taglio di capelli.. Sembra una cavolata, ma magari lui psicologicamente potrebbe sentirsi un po' meno "brutto".

[Kabu]

Se uno si sente brutto anche gli altri lo vedranno brutto, c'è poco da fare...
Ho visto cessi orripilanti pieni di corteggiatori e corteggiatrici solo perchè sapevano come porsi nei confronti del prossimo.

L'estetica è un fattore determinante (e lo è sempre stato, a dispetto di chi la reputa solo una tara moderna) è inutile negarlo. Essere belli comporta l'apprezzamento e la considerazione altrui senza bisogno di fare alcuno sforzo (anche se pochi considerano il rovescio della medaglia, e cioè l'essere apprezzati SOLO per quello e per null'altro). Ma non avere il dono della bellezza non è sinonimo di emarginazione sociale ed impossibilità all'amore, si deve solo rimboccarsi le maniche e sopperire alla mancanza estetica con qualità d'altra natura.

[IISNT]

Soggettivo quanto volete ma mi darete ragione se affermo che in questo secolo una ragazza alta 1.45 per 96 chili, molto pelosa anche sul corpo, e il nasone a patata con gli occhi piccoli sarebbe considerata "oggettivamente" brutta.
Per noi umani il consenso quasi totale fà l'universalità

[Lorenzo GOV]

Ha ragione IISNT a sottolineare quello che dice, tuttavia penso che per motli il problema sia proprio lì: la maniera di porsi nel mondo e verso gli altri. Penso che per una persona non bella, ma neanche brutta, sia quella spinta che lo porterà a fare il "salto di qualità". Altrimenti non si spiegherebbe come mai talvolta persone non proprio aitanti, ma attegiantesi a fighi e bellocci, abbiano tanto successo.

[Kabu]

La bellezza non è soggettiva, sono sciocchezze.
Sicuramente varia in modo anche significativo a seconda dell'epoca e della società, ma la bellezza è prima di ogni altra cosa armonia. Possono esserci varie forme d'armonia (ti può piacere Jennifer Lopez oppure Naomi Campbell) ma sempre di equilibrio estetico si tratta.

Quindi non è vero che il bello è soggettivo, quando uno è brutto davvero lo sarebbe dovunque e per chiunque in qualsiasi epoca.
Questo però non vuol dire che non possa avere altre qualità altrettanto importanti, che rendono amabile ed attraente ( ma NON bello, non confondiamo i termini) anche lui.

Si può essere brutti ed attraenti.

[Davyl]

La bellezza non è soggettiva, sono sciocchezze.
Sicuramente varia in modo anche significativo a seconda dell'epoca e della società, ma la bellezza è prima di ogni altra cosa armonia. Possono esserci varie forme d'armonia (ti può piacere Jennifer Lopez oppure Naomi Campbell) ma sempre di equilibrio estetico si tratta.

Quindi non è vero che il bello è soggettivo, quando uno è brutto davvero lo sarebbe dovunque e per chiunque in qualsiasi epoca.
Questo però non vuol dire che non possa avere altre qualità altrettanto importanti, che rendono amabile ed attraente ( ma NON bello, non confondiamo i termini) anche lui.

Si può essere brutti ed attraenti.

No, è partendo dal presupposto che bellezza equivalga esclusivamente ad "efficienza (o armonia) del proprio involucro per la capacità di attrazione interpersonale" che il discorso risulta corretto.
Nel momento in cui si pone come "soggettiva" la bellezza è implicito che si estenda il concetto di "bello" a "tutto ciò che attira", e che, proprio in quanto soggettivo e personale, può essere soggetto ad interpretazione individuale ed inconfutabile, andando oltre il mero riscontro fisico ed "oggettivo". E' in tale considerazione che risiede la differenza del modo di intendere la "bellezza" tra il tuo punto di vista ed il senso comune; ergo si dialoga su due piani differenti, in quanto differenti sono le premesse dell'analisi.

[Kabu]

In quanto abituata a lavorare con l'estetica delll'immagine e della forma, io tendo sempre a distinguere il bello 'oggettivo' dall'attrazione soggettiva...
Trovo che sia più facile avvcinarsi al concetto di attrazione se si svincola dall'aspetto meramente esteriore del soggetto.

La bellezza esteriore non è soggettiva, quello che è soggettivo è l'impatto emozionale che qualsiasi forma può avere su chi l'osserva, la quale per essere 'attraente' non deve necessariamente essere esteticamente valida.
Tutta l'arte del secolo appena trascorso alla fine è volta proprio a dimostrare questo, che c'è dell'attrattiva e della sostanza estetica anche nel brutto, forse anche più efficace di quella che ritroviamo nel bello.

'Il bello è brutto, il brutto è bello' cantavano le streghe di Macbeth, inneggiando alla relatività dell'apparenza.
Ma solo l'attrazione sta nell'occhio di chi guarda, non la bellezza.