Epoca romana sopravvalutata?

[PM²]

Ma le vite sfruttate da roma erano umane.
Gli schiavi pubblici erano trattati come bestie,in condizioni peggiori dei gulag.
Inoltre alcuni imperatori (vedi Diocleziano) perseguitavano ebrei e cristiani.
Inoltre Roma,nella sua vena espansionistica distrusse altre culture indoeuropee,come i galli(celti) cui furono negate la loro religione(druidismo).
Comunque dobbiamo molto alla civiltà romana,ma non dobbiamo osannarla eccessivamente.

Gli schiavi erano prigionieri di guerra o cittadini ridotti al lastrico dai debiti quindi data l'epoca storica non ci vedo nessuna anomalia. Gli ebrei e i cristiani ( che erano considerati una semplice setta ebraica) venivano perseguitati per il semplice fatto che si rifiutavano di adorare l'imperatore e la triade capitolina insieme al loro Dio, a roma erano frequentissime le religioni diverse da quella romana e tutte erano accettate dallo stato perchè ammettevano nel culto la triade capitolina.Ai celti non furono negati i loro costumi e i loro culti ma semplicemente la romanizzazione fu così forte che all'inizio gli dei si fusero e poi acccettarono quelli romani, per un principe celtico era un'onore poter insegnare il latino, lingua dei vincitori, alla sua tribù perciò dopo qualche tempo la loro cultura originaria sparì. Cartagine e la sua cultura fu proprio cancellata e di sale furono cosparse le sue rovine affinchè non ci crescesse neanche più l'erba dato che si era scontrata e aveva minacciato seriamente Roma. I romani in definitiva erano abbastanza transigenti riguardo le altre culture ma la spinta della romanizazzione pian pian le cancellava, la grecia che ha resistito a questa sorta di globalizzazione poichè vedevano i romani come barbari invasori infatti il greco si parla anche ai nostri giorni come il basco.
Dire che l'epoca romana è stata sopravvalutata per me è come una bestemmia sopratutto guardando l'alto medioevo.

[Mystic Leon™]

E poi, basta paragonare la civiltà romana con quella barbara per capire quanto fossero sviluppati per l'età in cui vivevano.