Diverso tempo fa lessi un intervista a Paul Tibbets, per chi non sapesse di chi stiamo parlando è l'uomo che il 6 Agosto 1945 sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima uccidendo in un secondo 100.000 persone.
Paul non provava rimorsi di coscienza, aveva solo fatto il suo dovere, si era in guerra e anzi rincarava la dose dicendo che se gli avessero chiesto di lanciare un atomica su Hanoi durante la guerra in Vietnam lui lo avrebbe fatto senza esitare.
Se si esclude Paul però anche sull'avvenimento ci sono diverse correnti di pensiero, la prima lo identifica come un orrendo crimine contro l'umanità, oltretutto inutile visto che il Giappone ormai era alla frutta, c'è chi invece pur rimanendo sconcertato dal bombardamento lo ritiene un male necessario per piegare i giapponesi visto che questi ad Okinawa e a Iwo Jima avevano chiaramente dimostrato di non volere arrendersi, e infine c'è chi lo considera un normale atto di guerra e dice che i giapponesi se la sono cercata.
Di recente i bombardamenti israeliani a Gaza hanno sollevato uno sconcerto simile suscitando reazioni unanimi di sdegno.
Voi che ne pensate? Se il nemico inizia una guerra si è liberi di fare ciò che si vuole per vincerla o cè comunque un limite da rispettare? Le vittime di Hiroshima sono davvero state stroncate ingiustamente o gli Usa sono stati giustificati ad attuare un fatto simile?
Paul non provava rimorsi di coscienza, aveva solo fatto il suo dovere, si era in guerra e anzi rincarava la dose dicendo che se gli avessero chiesto di lanciare un atomica su Hanoi durante la guerra in Vietnam lui lo avrebbe fatto senza esitare.
Se si esclude Paul però anche sull'avvenimento ci sono diverse correnti di pensiero, la prima lo identifica come un orrendo crimine contro l'umanità, oltretutto inutile visto che il Giappone ormai era alla frutta, c'è chi invece pur rimanendo sconcertato dal bombardamento lo ritiene un male necessario per piegare i giapponesi visto che questi ad Okinawa e a Iwo Jima avevano chiaramente dimostrato di non volere arrendersi, e infine c'è chi lo considera un normale atto di guerra e dice che i giapponesi se la sono cercata.
Di recente i bombardamenti israeliani a Gaza hanno sollevato uno sconcerto simile suscitando reazioni unanimi di sdegno.
Voi che ne pensate? Se il nemico inizia una guerra si è liberi di fare ciò che si vuole per vincerla o cè comunque un limite da rispettare? Le vittime di Hiroshima sono davvero state stroncate ingiustamente o gli Usa sono stati giustificati ad attuare un fatto simile?
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