Il Puritano.

[Francesco.]

Il termine puritani designa coloro che sono seguaci del puritanesimo, il movimento sorto nell'ambito del protestantesimo calvinista inglese durante il XVI secolo. Lo scopo di tale movimento era, appunto, quello di purificare la chiesa anglicana da tutte le forme non previste dalle Sacre Scritture. Si intendeva in tal modo annullare i compromessi con il cattolicesimo promossi dalla Riforma sotto Enrico VIII ed Elisabetta I d'Inghilterra. Wikipedia.

Vi sono tuttora i puritani, cosa pensate di costoro?

Se devo esprimere il mio parere, penso che ipocrita possa benissimo assolverne il significato, il puritano - secondo me - tradisce i suoi ideali e la sua curiosità per una mentalità ristretta, giudicando male, quasi con disprezzo tutto ciò che non si confà alla religione, ma ricevendo in cambio poco o nulla da essa. Io odio le restrizioni così forti, che se ci pensate limitano fortemente una persona.
Prendiamo un vizio qualunque, l'alcol. Pecca di più chi beve, magari di nascosto, pur sapendo che non dovrebbe farlo o chi beve, sapendo di farlo e senza alcuna limitazione? Si può essere credenti sviluppando tesi proprie e differenti dalla Bibbia? O per essere dei buoni credenti bisogna attenersi a terribili tabù?

[The G]

Per parte mia tutti i tipi di religione dovrebbero andate a farsi benedire (per non dire ben altre cose).

[Jekyll]

su queste cose di purificare o altro di questo genere non sono mai stato d'accordo

[Francesco.]

Per parte mia tutti i tipi di religione dovrebbero andate a farsi benedire (per non dire ben altre cose).

Io invece penso che la religione possa anche essere costruttiva, ma non deve basarsi su un essere supremo che noi dobbiamo venerare/gerere, ed esso non deve influenzare le nostre vite. Dev'essere bensì un' occasione per meditare, pensare e ragionare, ragionamento dal quale non dobbiamo che trarre giovamento, no? Comunque, come dicevo a Ema ieri, io credo solo saltuariamente

[Desmondo`]

Per parte mia tutti i tipi di religione dovrebbero andate a farsi benedire (per non dire ben altre cose).

Minchia, tu sì che sei un figo

[The G]

Minchia, tu sì che sei un figo

Spiegati meglio, noto giusto un punto di sarcasmo in questa frasetta del cacchio.

[Goge]

Io invece penso che la religione possa anche essere costruttiva, ma non deve basarsi su un essere supremo che noi dobbiamo venerare/gerere, ed esso non deve influenzare le nostre vite. Dev'essere bensì un' occasione per meditare, pensare e ragionare, ragionamento dal quale non dobbiamo che trarre giovamento, no? Comunque, come dicevo a Ema ieri, io credo solo saltuariamente

Io ragiono per conto mio, non aspetto che dei principi inculcati da una religione generata da dubbi mi dia lo spunto per "indubbiarmi" ancora di più. Io ragiono a livello umano, non divino, non di ipocrisia umana, penso a modo mio e basta.

Angurie a chi crede, io credo a The G.

[Lorenzo GOV]

Una religione è fatta di dogmi, e per definizione i dogmi andrebbero tacciati di pericolosità.

Ciononostante mi è capitato di pensare che senza il messaggio di Gesù Cristo forse l'uomo avrebbe commesso maggiormente azioni malvagie.

[Goge]

Gesualdo Chi?

[Guren]

Gesualdo Chi?

Gesualdo Gino.

[Lorenzo GOV]

Sì, quel tizio che probabilmente non esiste, ma che volenti o nolenti, il suo messaggio l'ha fatto circolare.

[Mystic Leon™]

L'esistenza di Gesù Cristo è documentata e provata. Io metterei in dubbio la sua parentela con Dio che la sua esistenza.
Detto questo, io sono del parere che tutti i tipi di religione andrebbero aboliti, sono soltanto un male per la comunità. Il bene, la morale, e tutto il resto, possiamo benissimo apprenderli senza le religioni.

In poche parole:

...tutti i tipi di religione dovrebbero andate a farsi benedire...

[Sora93]

L'esistenza di Gesù Cristo è documentata e provata. Io metterei in dubbio la sua parentela con Dio che la sua esistenza.
Detto questo, io sono del parere che tutti i tipi di religione andrebbero aboliti, sono soltanto un male per la comunità. Il bene, la morale, e tutto il resto, possiamo benissimo apprenderli senza le religioni.

In poche parole:

Quoto

[ghonnen]

La religione non è un male, anzi... però quando la religione diventa mezzo su cui i governi fanno leva per promuovere il fanatismo religioso oltrepassando i diritti fondamentali dell' essere umano pur di perseguire un dogma immorale all' etica universalmente accettata dalle civiltà progredite, allora lì si che diventa un cancro.
E non parlo del cristianesimo, che da ''feroce'' perseguitore (come se la chiesa avesse agito sempre di sua volontà e non che fosse il mezzo di cui i feudi facevano uso per implementare i loro operato adottando una morale intrinseca di gia' nel collettivo comune) è diventato ''capro espiatorio'' di ogni sorta di male...parlo del fanatismo nel medio-oriente e del cancro chiamato Jihad.
La religione è un bisogno di risposte, e non è tanto differente da chi non prende posizioni a riguardo o di chi nega l' esistenza a priori di uno o più esseri divini...e questo è normale , ed è un bisogno umano quello di consolidare delle posizioni che possano giovare a livello personale...e io non sono nessuno per permettermi di giudicare se i puritani siano nel torto o meno, perchè rispetto le persone senza discriminanti di religione: ognuno agisce per il proprio bene.
E' solo quando la morale individuale diventa bellicosa e pretesto di conflitto che bisognerebbe intervenire, e attualmente è solo una la religione che ha dichiarato guerra ai governi occidentali e che meriterebbe di essere schiacciata lasciando sulla faccia della terra quei pochi individui moderati che sono aperti al dialogo .

[Goge]

Oh sì certo, è faicle raccontare che è esistito Gesù "Cristo", diciamo pure che era l'erede di "Pietro" (che non si chiama nemmeno cos&#236 e che per 2.000 anni ce lo sorbiamo, considerando che il cosiddetto "anno 0" non corrisponde a 2009 anni fa, ma dato che il "gossip" conviene...