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Nerd: rapporto sociologico e il suo ruolo fisico nel web

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  • #46
    Tu invece mi fai commuovere, Ghò :* )

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    • #47
      Loaldnt (Davide Ottagono) è un nerd asociale *soso*
      Windmill windmill for the land Turn forever hand in hand
      Take it all there on your stride It is tickling fallin' down..
      Spoiler:

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      • #48
        Misantropia e nerdisno sono cose diverse, GOV, lascia stare il Greg.

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        • #49
          Originariamente Scritto da Meaningless Visualizza Messaggio
          Misantropia e nerdisno sono cose diverse, GOV, lascia stare il Greg.
          E in cosa differiscono? Non sono pur sempre rifiuto dell'altro? Incapacità di relazionarsi?

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          • #50
            Ma soprattuto, qual'è il vostro significato di "amici"?
            Io quando esco esco di solito sempre con 4 e poi ne raggiungo altri, che non sono proprio amici amici, quindi sarei un nerd?

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            • #51
              Originariamente Scritto da Frances
              Sì, ma appunto, ci sono diversi livelli, io parlavo di vita sociale "attiva e figa" è una sfumatura un po' diversa, non penso che tutti i nerd siano soli al punto che il loro atteggiamento si configuri come patologico o di estremo disagio, hanno la loro cerchia di amici più che ristretta, e se a loro sta bene così tanti applausi. Poi sono d'accordo con te, se non sei in grado di costruire rapporti in carne ed ossa, specie dopo l'adolescenza, devi rivederti un paio di cosette, ma è una situazione un po' estrema rispetto alla media nerd che, a quel che vedo in giro, ha problematiche più blande e molto meno preoccupanti.
              No, ovviamente era rivolto ai casi estremi o tendenti all'estremo, però dobbiamo a questo punto chiarire se stiamo parlando di nerd infognati o di persone normali che passano molto tempo al pc.
              Per quanto riguarda la vita figa, non la faccio manco io

              Originariamente Scritto da Meaningless Visualizza Messaggio
              Ma anche i libri di psicologia non sono vangelo, dai. Ognuno ha una psiche differente dagli altri, c'è chi sta bene anche senza vita sociale, si può discutere all'infinito, ma è così.
              Beh, sicuramente ne sanno più di te. Non puoi affermare che si sta bene senza vita sociale, perchè non avere vita sociale è considerata una patologia per certi aspetti

              Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
              Il mondo è in mano alla massa, e se non ti adegui sei un nerd, c'è poco da fare
              Ma questo lo stai estrapolando tu da non so dove
              Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
              E non vedo comunque dove sia il problema nell'avere pochi ma selezionati amici: anzi, si possono definire amici quel gruppeto del sabato sera, con cui ci si sbronza ricordandosi a malapena il giorno dopo, il nome di quello che ci ha accompagnato in macchina a casa?
              E chi ha detto che bisogna avere una valanga di amici per essere normali? Anche se uno dovesse averne solo 3/4 e stare benissimo con loro non ci sarebbe il minimo problema, ma dall'avere 3 o 4 amici a non averne nessuno ci passa molto.
              Forse state confondendo leggermente la questione che non si sta parlando di persone semplicemente introverse, ma di persone che possono avere serie capacià di relazionarsi
              sigpic

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              • #52
                Originariamente Scritto da Lu Visualizza Messaggio
                Ma questo lo stai estrapolando tu da non so dove

                E chi ha detto che bisogna avere una valanga di amici per essere normali? Anche se uno dovesse averne solo 3/4 e stare benissimo con loro non ci sarebbe il minimo problema, ma dall'avere 3 o 4 amici a non averne nessuno ci passa molto.
                Forse state confondendo leggermente la questione che non si sta parlando di persone semplicemente introverse, ma di persone che possono avere serie capacià di relazionarsi
                Era riferito ad un passo del post di Ghonnen.
                Infatti non c'è nessuna anormalità, ma guardandomi intorno, anche in ambiente scolastico, pare che la prassi sia avere decine di amici, al punto che oramai è un discrimine per un certo tipo di persone.

                La timidezza è timidezza, nulla a che vedere con il nerdismo: fosse per la persona timida, essa vorrebbe avere relazioni interpersonali, solo che è impossibilitata. Diverso per il nerd, il quale spesso è volontariamente deciso a troncare gran parte dei rapporti.

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                • #53
                  ah ok, ora ho capito quello che volevi dire
                  Sono daccordissimo inoltre nel non confondere la timidezza con il nerdismo
                  sigpic

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                  • #54
                    La misantropia può essere uno degli effetti del nerdismo. I nerd possono anche amare la gente, ma starvi lontano.
                    E se non posso affermare che si sta bene senza vita sociale, tu non puoi affermare il contrario. Soggettività, totale. I libri di psicologia possono essere stati scritti da gente più esperta di me, questo è ovvio, ma sono scritti da persone che hanno una psiche particolare, bisogni particolari che sì, possono conformarsi ad un quorum di persone, ma quorum non significa cento percento. Non esistono dottrine e pensieri e sensazioni ed emozioni uguali per tutti, c'è chi ha paura della gente, chi la odia e comunque non può farne a meno. C'è chi osserva da lontano e apprezza i rapporti senza mai intraprenderne ed è felice. C'è chi si isola dal tutto e vive la sua vita per i cazzi suoi, per scelta. Chi siamo noi per mettere in discussione la felicità di qualcuno?
                    Si può star bene anche da soli; i rapporti umani non sono tutto.

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                    • #55
                      Vorrei sapere con che criterio logico ti senti di affermare queste cose, guarda che non è così.
                      Tu quanti anni hai?

                      I rapporti umani, conflittuali o confidenziali rappresentano il fulcro su cui ruota un essere umano. Ti rendi conto di aver scritto "c'è chi ha paura della gente", e secondo te la fobia degli altri sarebbe un comportamento normale? No, esprime un disagio una condizione che non credo proprio possa produrre effetti positivi su un soggetto. Poi che uno che ha tale fobia sostiene di stare bene da solo è ovvio, ma sta bene da solo solo perchè la sua alternativa è la paura e a me questo sembra un compromesso non una scelta, l'autoisolamento è un passo breve, ma anche qui non si tratta di una scelta, ma di una conseguenza che deriva da problemi irrisolti.
                      A parte le figure dei santi (che spesso infatti erano degli sciroccati visionari) non conosco esempi di persone felici e sane che abbiano optato per una vita da eremita senza conseguenze rilevanti.
                      sigpic

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                      • #56
                        Se non conosci certe persone non significa che non esistano.
                        Io dico che la vita non è solo relazionarsi col prossimo.
                        Certa gente sta bene da sola, anche senza la citata paura della gente, che considero una semplice variante; non c'è bisogno di provar paura verso qualcuno per ignorarlo.
                        Ho diciasette anni e una visione della vita ancor troppo parziale, questo l'hai colto, però, adesso, sono convinto di ciò che dico. Adesso si parla di asociali, non solo di nerd. Prendiamo come esempio un atleta: una persona che passa tutto il giorno ad allenarsi è al pari di uno che sta al pc. Perché lo fa? Per soddisfazione personale, per passione. Quando si è soddisfatti si sta bene. Se lo si fa in maniera ossessiva si può perdere la cognizione di tutto, dando nuovi standard mentali e nuovi bisogni. Questo individuo eremita vede la vita in modo diverso da me, da te e dal 50,1% della popolazione mondiale. Se è felice lui, se non ha disagi, non sorge il problema.

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                        • #57
                          Non vorrei dire una baggianata, Chester, ma c'è differenza fra uno che pratica sport agonisticamente e uno che usa il computer eccessivamente, perchè facendo sport sei in continuo contatto con la gente, con il mondo, ed è anche una cosa sana, mentre stare davanti al pc o chiuso in una camera a rimpizzarsi di gelato no.

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                          • #58
                            Originariamente Scritto da Lu Visualizza Messaggio
                            I rapporti umani, conflittuali o confidenziali rappresentano il fulcro su cui ruota un essere umano. Ti rendi conto di aver scritto "c'è chi ha paura della gente", e secondo te la fobia degli altri sarebbe un comportamento normale? No, esprime un disagio una condizione che non credo proprio possa produrre effetti positivi su un soggetto.
                            Credo proprio di sì, piuttosto sarebbe anormale non avvertire nulla in seguito ad un trauma (lasciamo perderne l'entità, perché si può essere convinti di vivere una catastrofe anche soltanto ad aver perso il proprio criceto sotto il sole di agosto, e qui si parla delle sensazioni personali). La paura è una cosa del tutto naturale, affrontarla sotto determinati aspetti è a discrezione personale, e qui la "scienza" più inutile che esista ci va a nozze, dando spazio a teorie e formulazioni.
                            La gravità delle "patologie" dipende soltanto da quanto si faccia credere al soggetto che sia qualcosa di grave, inoltre quanti più discorsi e castelli ci si troverà ad affrontare in proposito tanto più difficile sarà uscirne.

                            Per il resto del post mi trovi d'accordo: precisavo soltanto sulla paura e l'autoisolamento come "tendenze normali" secondo lo schema comportamentale dei più.

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                            • #59
                              Originariamente Scritto da Pedro*Yeah Visualizza Messaggio
                              Non vorrei dire una baggianata, Chester, ma c'è differenza fra uno che pratica sport agonisticamente e uno che usa il computer eccessivamente, perchè facendo sport sei in continuo contatto con la gente, con il mondo, ed è anche una cosa sana, mentre stare davanti al pc o chiuso in una camera a rimpizzarsi di gelato no.
                              Dipende. Nulla è sano se sovradosato. E per "sport" non intendo sport di squadra o a competizione, ma è sport anche correre da soli per ore e ore con degli auricolari nelle orecchie.

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                              • #60
                                E' necessario avere i propri equilibri: dice bene Meaningless, "Nulla è sano se sovradosato" e questo vale x tutto.
                                Se Bill Gates era un nerd, allora vorrei essere cme lui money, money, money
                                sigpic

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