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Come viviamo.

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  • Come viviamo.

    Da tempo pensavo a un qualcosa ( a mio parere molto importante).
    Mi spiego, ultimamente, noto continuamente che i nostri comportamenti, volenti o nolenti sono frutto di condizionamenti esterni da parte di altri, tutto l'evolversi della società ne è vittima, le scelte, i modi di fare, i valori, la distinzione in categorie ecc...
    A questo poi si aggiunge il fatto di critica, cioè, avete notato che siamo più propensi a criticare piuttosto che cogliere il lato "buono" delle cose?
    Da cosa possono essere voluti questi condizionamenti? Evolversi delle culture, società, ma cos'altro ancora? ...
    Il fatto è che, criticando non riusciamo a goderci a pieno la vita e tutto ciò di più semplice come la natura (per esempio), o "noi", una macchina perfetta , in ogni dettaglio.
    Comunque io rivestirei particolare importanza sui condizionamenti, essi non ci permettono di essere "i veri noi".
    Ci avete mai pensato?
    Vi sieti mai posti queste domande?
    (per una volta sola, rispondete seriamente senza sfociare in critiche, offese, OT etc.)
    Last edited by Fainabk; 13 November 2009, 23:14.
    Yo.

  • #2
    Si critica quasi tutto perché quasi tutto è merda. Oggettivamente.

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    • #3
      meglio dire soggettivamente

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      • #4
        Sì, ci ho pensato.
        Se io fossi nata in un altro posto, in un'altra epoca o più semplicemente in un'altra famiglia probabilmente sarei una persona completamente diversa.
        Gli avvenimenti, le persone che ci stanno attorno e l'ambiente che frequentiamo condizionano per forza gli esseri umani nelle loro decisioni e nei loro modi di pensare.

        E' vero anche che nella società moderna i mass media ci mettono in testa un modo di giudicare, di affrontare la vita e di pensare che tende ad omologarci tutti.

        Per quanto riguarda il vedere tutto in modo critico non lo so, forse quello è tipico solo di alcune persone. Io personalmente tendo a valutare tutto a 360 gradi, per esempio.

        Spero di aver colto più o meno il senso del topic, perchè è un po' complicato come discorso, quindi non vorrei aver frainteso. >_<
        sigpic

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        • #5
          Originariamente Scritto da Guren Visualizza Messaggio
          Si critica quasi tutto perch&#233; quasi tutto &#232; merda. Oggettivamente.
          Vedi, proprio qua cerco di arrivare, il fatto che tu critichi in questo modo fa pensare subito a un "cogliere il lato brutto", certo oggettivamente non &#232; molto bello, ma passare oltre ...
          Non fermarsi alla solita mentalit&#224; criticante limitata.
          Io parlo di andare oltre.

          A Feleset: s&#236; direi pi&#249; o meno di s&#236;.
          Yo.

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          • #6
            Impara a vivere cogliendo le cose belle, cerca di guardare con occhi nuovi il mondo, sii pi&#249; ottimista e sopratutto positivo in quel che fai, fregatene se la gente non ha le tue stesse idee, fai rispettare le tue idee ma non cercare di convincere nessuno. Fregatene sopratutto delle sciocchezze che ti farebbero arrabbiare, non sono determinanti nella vita.
            Il fatto &#232; che siamo tutti dei nevrotici, chi pi&#249;, chi meno, e ci facciamo tante seghe mentali.

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            • #7
              Chi non critica è senza opinioni, affronta passivamente la realtà che lo circonda...e questo non fa bene, nè al soggetto nè alla società!
              QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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              • #8
                Il mio discorso non si limita qua.
                Semplicemente il fatto che si faccia una critica (vedi la tua risposta) implica un certo condizionamento e un'idea che ti &#232; stata imposta.
                Vai oltre, d&#236; quello che pensi veramente, a costo di essere diversa.
                Yo.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Fainabk Visualizza Messaggio
                  Il mio discorso non si limita qua.
                  Semplicemente il fatto che si faccia una critica (vedi la tua risposta) implica un certo condizionamento e un'idea che ti è stata imposta.
                  Vai oltre, dì quello che pensi veramente, a costo di essere diversa.
                  Ma io sono "già" diversa, collega! E questa è già un'autocritica! Certo, l'ambiente conta! Conta dove si cresce.... ti condiziona il modo di relazionarti con le altre persone...un ambiente dove ti criticano ogni gesto che fai, è logico che a tua volta diventi un "criticone"! In un ambiente dove si è più "riservati" si tende ad essere chiusi! E' questo che vuoi dire? Collega?
                  QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Fainabk Visualizza Messaggio
                    Il mio discorso non si limita qua.
                    Semplicemente il fatto che si faccia una critica (vedi la tua risposta) implica un certo condizionamento e un'idea che ti è stata imposta.
                    Vai oltre, dì quello che pensi veramente, a costo di essere diversa.
                    Beh, non è mica detto che se uno critica sia perchè è stato condizionato da qualcuno. Purtroppo è così nel maggiore dei casi, ma non sempre.
                    Ci sono troppi pregiudizi in giro, questo sì.
                    sigpic

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Fainabk Visualizza Messaggio
                      Vedi, proprio qua cerco di arrivare, il fatto che tu critichi in questo modo fa pensare subito a un "cogliere il lato brutto", certo oggettivamente non è molto bello, ma passare oltre ...
                      Non fermarsi alla solita mentalità criticante limitata.
                      Io parlo di andare oltre.

                      A Feleset: sì direi più o meno di sì.
                      Ma non c'è nessun lato bello, è inutile.

                      Basta pensare al tuo futuro. Tu potrai studiare quanto cazzo ti pare, potrai essere fortunatissimo, ma ci sarà sempre qualcuno sopra di te che ti comanderà e quelli che davvero controllano il mondo saranno sempre in pochi. Odio la gente che mi dice "Se studi hai un futuro". Per me quello non è un futuro, è servitù indiretta. Per questo non sto nemmeno a pensare ai lati positivi della mia vita attuale; riuscirò ad essere soddisfatto solo quando raggiungerò veramente il mio obiettivo.

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                      • #12
                        Certo che critichiamo tutto, sulle cose belle vorremmo che restassero tali e quindi non c'&#232; niente da dire, sulle cose brutte vorremmo che cambiassero e quindi critichiamo, anche quando la maggior parte delle cose ci vanno bene noi non cogliamo il lato ''buono'' delle cose ma critichiamo quel poco di brutto che c'&#232; perch&#232; vogliamo sempre avere di pi&#249;, &#232; naturale.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Fainabk Visualizza Messaggio
                          Comunque io rivestirei particolare importanza sui condizionamenti, essi non ci permettono di essere "i veri noi".
                          "I veri noi" non rappresentano esattamente nulla. Il "vero io" è quello che si costruisce empiricamente; non siamo una sostanza perfetta immersa in un mondo dove "quasi tutto è merda", sono le esperienze a darci la forma che abbiamo, gli stessi condizionamenti a cui imputi una colpa sono i fautori del nostro "vero io". Ogni "io" è caratterizzato da diversi condizionamenti, non sono i condizionamenti ad allontanarci dal nostro "vero io".

                          Sulla critica non siamo portati tutti nella maggior parte dei casi a criticare (poi ci sono differenti tipi di critiche), ma essa rimane comunque il dispendio minore di energia intellettuale, pertanto la maggioranza degli individui tende a farne (ab)uso.

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                          • #14
                            Scusami, Faina, ma mi pare che tu abbia fatto una grande accozzaglia di temi senza arrivare al punto, o almeno a me cos&#236; &#232; parso.

                            Sul "vero io", concordo in tutto con Davide e non aggiungo nulla.

                            Sulla critica non capisco la tesi secondo la quale saremmo condizionati da altri nel farlo.

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                            • #15
                              A quanto ho capito i temi sono due, ma non c'&#232; un nesso tra loro.
                              Il primo riguarda i condizionamenti esterni che fanno cambiare il nostro modo di vivere, il secondo &#232; il fatto che noi critichiamo tutto senza cogliere il lato buono delle cose.
                              Comunque sono due cose ovvie, nel primo caso noi viviamo per come ci hanno cresciuti, pensiamo tutti in maniera diversa in base alle nostre diverse esperienze che ci rendono diversi tutti. Nel secondo caso &#232; naturale perch&#232; l'uomo tende sempre a volere di pi&#249;, quindi guarda sempre il lato negativo delle cose e lo critica perch&#232; vorrebbe che le cose andassero sempre bene.

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