Da tempo pensavo a un qualcosa ( a mio parere molto importante).
Mi spiego, ultimamente, noto continuamente che i nostri comportamenti, volenti o nolenti sono frutto di condizionamenti esterni da parte di altri, tutto l'evolversi della società ne è vittima, le scelte, i modi di fare, i valori, la distinzione in categorie ecc...
A questo poi si aggiunge il fatto di critica, cioè, avete notato che siamo più propensi a criticare piuttosto che cogliere il lato "buono" delle cose?
Da cosa possono essere voluti questi condizionamenti? Evolversi delle culture, società, ma cos'altro ancora? ...
Il fatto è che, criticando non riusciamo a goderci a pieno la vita e tutto ciò di più semplice come la natura (per esempio), o "noi", una macchina perfetta , in ogni dettaglio.
Comunque io rivestirei particolare importanza sui condizionamenti, essi non ci permettono di essere "i veri noi".
Ci avete mai pensato?
Vi sieti mai posti queste domande?
(per una volta sola, rispondete seriamente senza sfociare in critiche, offese, OT etc.)
Mi spiego, ultimamente, noto continuamente che i nostri comportamenti, volenti o nolenti sono frutto di condizionamenti esterni da parte di altri, tutto l'evolversi della società ne è vittima, le scelte, i modi di fare, i valori, la distinzione in categorie ecc...
A questo poi si aggiunge il fatto di critica, cioè, avete notato che siamo più propensi a criticare piuttosto che cogliere il lato "buono" delle cose?
Da cosa possono essere voluti questi condizionamenti? Evolversi delle culture, società, ma cos'altro ancora? ...
Il fatto è che, criticando non riusciamo a goderci a pieno la vita e tutto ciò di più semplice come la natura (per esempio), o "noi", una macchina perfetta , in ogni dettaglio.
Comunque io rivestirei particolare importanza sui condizionamenti, essi non ci permettono di essere "i veri noi".
Ci avete mai pensato?
Vi sieti mai posti queste domande?
(per una volta sola, rispondete seriamente senza sfociare in critiche, offese, OT etc.)
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