Originariamente Scritto da Nero
Visualizza Messaggio
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
sacra sindone.
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Gogetto 35 Visualizza MessaggioVegeta,che prove hai che la sindone sia il lenzuolo in cui è stato avvolto Cristo?
Tu stesso hai detto che una recente analisi ha dimostrato che la sindrome è del 1300....quindi.....
Comment
-
Originariamente Scritto da Davyl Visualizza MessaggioMettiamo i puntini sulle i, tanto per salvaguardare il labile senso del tuo post.
Comment
-
Originariamente Scritto da Nero Visualizza MessaggioIo non ho mica chiesto un correttore ortografico. Sarà il Natale...sigpic
Comment
-
Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza MessaggioLimite mio, ma non capisco perché una simile riflessione sulla chiesa possa portare alla negazione di dio. Prendere atto di quanto hai scritto significa semplicemente accettare il fatto che il credo è fatto da uomini, tuttavia non porta al pensiero ateo. Onestamente vedo confusione tra chiesa e dio, in questo discorso.
Insomma, tanto per chiarire: appena mi sono resa conto che la Chiesa non aveva senso, non ho più creduto a nient'altro, perchè ho capito che nient'altro aveva senso. Probabilmente è stata una sorta di apertura mentale anche sbagliata, ma così è successo.
Originariamente Scritto da Giacomo Visualizza MessaggioChe riflessione strana e anche molto superficiale
Se diventi Atea perchè pensi che la Chiesa non Dio impediscono il sesso adolescenziale, cosa fra l 'altro non vera bensì la Chiesa vede l ' atto sessuale come una prova di unione tra due persone nel Sacro vincolo del matrimonio e consiglia, non obbliga a non farlo
Sì, ma poi se uno non si pente va all'inferno, vedi un po' tu.
Senza contare che non si possono "commettere atti impuri", quindi già il 99% dei ragazzi andrebbe all'inferno diretto.
Non basta confessarsi, bisogna essere realmente pentiti di ciò che si ha fatto. E non mi pare che siano tutti capaci di pentirsi di una cosa simile.
Il potere dei Papi non ha niente a che fare con Dio perchè il Papa non è Dio
E
La Chiesa non è Dio
I parroci pedofili sono delle belve ma non è detto che sei parroco sei Dio
Però se non esistessero loro tutti noi non sapremmo niente di Dio.
Quindi tu dovresti odiare la Chiesa e non Diosigpic
Comment
-
No,la Chiesa è corrotta....la Chiesa non c'entra niente con la religione. La Chiesa ti OBBLIGA a credere a quello che pensano loro. Infatti gli atei in Italia non vengono neanche considerati davanti alla Chiesa. Non abbiamo prove che Gesù sia esistito ma loro non vogliono ammetterlo...
Comment
-
Originariamente Scritto da Gogetto 35 Visualizza MessaggioNon abbiamo prove che Gesù sia esistito ma loro non vogliono ammetterlo...
Comment
-
Originariamente Scritto da sssebi Visualizza MessaggioSull'esistenza di Gesù non pare ci fossero dubbi, anche i libri di Storia ne parlano, i dubbi al massimo ci sono su ciò che affermava di essere.sigpic
Comment
-
Originariamente Scritto da Feleset Visualizza MessaggioConsigliano? Sì, ma poi se uno non si pente va all'inferno, vedi un po' tu. Giusto
Senza contare che non si possono "commettere atti impuri", quindi già il 99% dei ragazzi andrebbe all'inferno diretto. Non solo loro ma anche il 50% degli adulti.
Non basta confessarsi, bisogna essere realmente pentiti di ciò che si ha fatto. E non mi pare che siano tutti capaci di pentirsi di una cosa simile. Non si può imparare a pentirsi, non esiste.
Ma guarda che il Papa è la massima autorità del Cattolicesimo. Se tu non parli di questa religione, stiamo affrontando due argomenti diversi. Se il Papa dice una cosa, i cattolici devono ascoltarlo. Anche quando nel Medioevo veniva messo su il più corrotto. Verissimo
Ma io non ho detto che i parroci sono Dio.
Però se non esistessero loro tutti noi non sapremmo niente di Dio. Vero.Originariamente Scritto da Feleset Visualizza MessaggioSe non credi nella Chiesa non sei cattolico.
Una domanda a chi crede in Dio: credi anche agli angeli e ai demoni?
Comment
-
Originariamente Scritto da Mystic Leon™ Visualizza MessaggioAspettati un'intervento da parte di GOV.
Originariamente Scritto da Nero Visualizza MessaggioUna domanda a chi crede in Dio: credi anche agli angeli e ai demoni?
Comment
-
Non credere nella chiesa -> Non essere cattolico -> Non credere in Dio.
E da quando?
Poi "Dio a cui ci insegnano a credere"...
Se si crede in Dio non significa credere solo perchè ce l'hanno insegnato, ma perchè si ha fede, cosa che va oltre, a quanto pare, i limiti del cattolicesimo.
Comment
-
Originariamente Scritto da sssebi Visualizza MessaggioOk.
...In Galilea nacque un caparbio iconoclasta che provava risentimento verso l'occupazione romana, ma ne accettava le leggi. Egli era abbastanza intelligente da capire almeno i rudimenti della scuola filosofica cinica e la complessità della teologia professata degli ebrei semitici tra cui viveva, tuttavia non seguiva nessuna di queste scuole. Egli sentiva che doveva esserci un modo migliore per vivere. Egli credde in un sobborgo della capitale della Galilea, in un posto chiamato Nazareth. Il suo nome era Gesù.
Almeno questi sono i miti che circolano intorno alal figura di Gesù. Ma per quanto riguarda la sua influenza sul mondo, ci sono maggiori prove che egli non sia mai esistito piuttosto che il contrario. Infatti non esistono assolutamente prove laiche e concrete che Gesù sia effettivamente esistito, nè riguardo la veridicità di uno qualunque degli eventi nella sua vita, così come descritti nei Vangeli.
In effetti, quando gli studiosi applicano il Principio della Prova Negativa, sembra che il Gesè del Nuovo Testamento non sia nient'altro che un mito creato nel primo secolo. [...]
Il Principio della Prova Negativa stabilisce che è ragionevole non credere a una cosa se queste tre condizioni non vengono soddisfatte: 1) tutte le prove a supporto del fatto in questione sono state definite inattendibili; 2) non c'è nessuna prova a supporto del fatto in questione lì dove invece le prove dovrebbero esserci se la cosa è vera; 3) è stata fatta un'approfondita ed esauriente ricerca di prove lì dove avrebbero dovuto esserci.
Riguardo il primo punto l'unica prova laica, e in un certo senso affidabile, che abbiamo della vita di Gesù sta in un due brevi brani presenti nelle opere di Flavio Giuseppe, storico ebraico del primo secolo: Flavio Giuseppe è stato uno scrittore molto prolifico, per esempio ha scritto spesso numerose pagine sul processo e l'esecuzione di ladri comuni, ma su Gesù quasi nulla, eccetto che per questi due paragrafi di cui uno è sicuramente un'aggiunta postuma e l'altro è molto sospetto. [...] Non esiste alcun riferimento a Gesù in nessuna delle storie romane scritte durante la sua presunta vita, ma il fatto che proprio nessuno ne abbia scritto è strano, considerato l'impatto che secondo i Vangeli egli avrebbe avuto sugli eevnti e la politica del regno ebraico. [...]
Gli scritti di Paolo [...] sono i documenti cristiani più vecchi che abbiamo, essendo stati probabilmente scritti nella quinta decade del primo secolo. Prendendo il esame le lettere, una per una, appare subito evidente che Paolo non conosceva la dottrina dell'Immacolata Concezione, che nè lui nè i suoi mentori hanno vissuto ai tempi di Gesù, che Gesù non ha mai fatto nessun miracolo nè è morto perchè è stato processato da Pilato. Solo nella Lettera ai Galati (1:19) Paolo fa riferimento ad un Gesù suo contemporaneo, ma indirettamente, quando parla di Giacomo il "fratello del Signore": proprio il termine "Signore" rende questo riferimento in qualche modo controverso, perchè quest'espressione non è mai stata usata prima del tarso secondo secolo. [...]
Primo, non esiste alcun documento romano all'epoca che parli di Gesù, un fatto sorprendente considerando ciò che la Bibbia dice in relazione a tutti i disordini che ha creato: dovrebbero almeno esistere documenti che attestano l'arresto e il conseguente processo di Gesù, o altri scritti riguardanti il successo politico di Gesù di cui parlano i Vangeli. [...] Secondo, come già detto, non esiste alcune testimonianza affidabile nell'opera di Flavio Giuseppe.
Occore dire che Flavio Giuseppe era uno storico molto accurato, così tanto da dedicare tre pagine al processo e all'esecuzione di un ladro comune, inoltre ha scritto anche molto di Giovanni il Battista, però nella sua opera esistono solo sue riferimenti a Gesù, e anche questi non sono ritenuti autentici dagli studiosi. Sfortunatamente gli scritti di questo storico sono giunti a noi solo attraverso fonti cristiane, nessuna di queste precedenti al quarto secolo,, ed risaputo che questi testi sono stati revisionati dagli stessi cristiani. [...]
Ma perchè, se Gesù è stato tanto influente e ha causato così tanto movimento intorno alla sua figura, come afferma la Bibbia, non esistono testimonianze affidabili e contemporanee a lui? [...]
Migliaia di studiosi, bigotti, crociati, apologeti e scettici hanno cercato tali prove fin dai primi giorni dell'era cristiana, e il fatto che nessuno di questi abbia trovato nemmeno una prova affidabile lì dove ce ne sarebbero dovute essere soddisfa pienamente anche la terza condizione.
Perciò, in base al Principio della Prova Negativa, abbiamo sufficienti motivi per dubitare della storicità di gesù, e l'assenza di prove ci suggerisce che non c'è nessuna buona ragione per credere alla sua esistenza.
-Scott Bidstrup,
tratto da "The Bibble and Christianity: The Historical Origins."
Comment
-
Originariamente Scritto da Nero Visualizza MessaggioBe in teoria si perchè se non ci fosse la Chiesa non ci sarebbe Dio. Ma quale Dio? Ce n' è tanti di Dei, per questo che io odio la religione e non credo a niente.
La formazione ideologica di un'entità che regoli secondo un determinato ordine cosmologico tutto, o parte del creato è ovviamente legata in modo inscindibile all'epoca in cui è partorita, alla società da cui è partorita e all'uso delle tecniche strategiche per integrarla nella storia di quella società. E' chiaro quindi che si ottengano risultati differenti, perché differenti erano le "condizioni iniziali".
Comunque attualmente la religione sembra più una scelta da un catalogo di nomi strani con affianco il volto sorridente della divinità connessa, più che un percorso spirituale e (cosa che ritengo personalmente debba essere) individuale di un singolo. L'unica differenza rispetto ai secoli passati è che ora c'è la possibilità di fare scelta dal catalogo, prima evidentemente tale possibilità era preclusa ai più.
Ebbene sì: ancora una volta un vacuo discorso.
Comment
-
Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza MessaggioRiporto giusto questo.
...In Galilea nacque un caparbio iconoclasta che provava risentimento verso l'occupazione romana, ma ne accettava le leggi. Egli era abbastanza intelligente da capire almeno i rudimenti della scuola filosofica cinica e la complessità della teologia professata degli ebrei semitici tra cui viveva, tuttavia non seguiva nessuna di queste scuole. Egli sentiva che doveva esserci un modo migliore per vivere. Egli credde in un sobborgo della capitale della Galilea, in un posto chiamato Nazareth. Il suo nome era Gesù.
Almeno questi sono i miti che circolano intorno alal figura di Gesù. Ma per quanto riguarda la sua influenza sul mondo, ci sono maggiori prove che egli non sia mai esistito piuttosto che il contrario. Infatti non esistono assolutamente prove laiche e concrete che Gesù sia effettivamente esistito, nè riguardo la veridicità di uno qualunque degli eventi nella sua vita, così come descritti nei Vangeli.
In effetti, quando gli studiosi applicano il Principio della Prova Negativa, sembra che il Gesè del Nuovo Testamento non sia nient'altro che un mito creato nel primo secolo. [...]
Il Principio della Prova Negativa stabilisce che è ragionevole non credere a una cosa se queste tre condizioni non vengono soddisfatte: 1) tutte le prove a supporto del fatto in questione sono state definite inattendibili; 2) non c'è nessuna prova a supporto del fatto in questione lì dove invece le prove dovrebbero esserci se la cosa è vera; 3) è stata fatta un'approfondita ed esauriente ricerca di prove lì dove avrebbero dovuto esserci.
Riguardo il primo punto l'unica prova laica, e in un certo senso affidabile, che abbiamo della vita di Gesù sta in un due brevi brani presenti nelle opere di Flavio Giuseppe, storico ebraico del primo secolo: Flavio Giuseppe è stato uno scrittore molto prolifico, per esempio ha scritto spesso numerose pagine sul processo e l'esecuzione di ladri comuni, ma su Gesù quasi nulla, eccetto che per questi due paragrafi di cui uno è sicuramente un'aggiunta postuma e l'altro è molto sospetto. [...] Non esiste alcun riferimento a Gesù in nessuna delle storie romane scritte durante la sua presunta vita, ma il fatto che proprio nessuno ne abbia scritto è strano, considerato l'impatto che secondo i Vangeli egli avrebbe avuto sugli eevnti e la politica del regno ebraico. [...]
Gli scritti di Paolo [...] sono i documenti cristiani più vecchi che abbiamo, essendo stati probabilmente scritti nella quinta decade del primo secolo. Prendendo il esame le lettere, una per una, appare subito evidente che Paolo non conosceva la dottrina dell'Immacolata Concezione, che nè lui nè i suoi mentori hanno vissuto ai tempi di Gesù, che Gesù non ha mai fatto nessun miracolo nè è morto perchè è stato processato da Pilato. Solo nella Lettera ai Galati (1:19) Paolo fa riferimento ad un Gesù suo contemporaneo, ma indirettamente, quando parla di Giacomo il "fratello del Signore": proprio il termine "Signore" rende questo riferimento in qualche modo controverso, perchè quest'espressione non è mai stata usata prima del tarso secondo secolo. [...]
Primo, non esiste alcun documento romano all'epoca che parli di Gesù, un fatto sorprendente considerando ciò che la Bibbia dice in relazione a tutti i disordini che ha creato: dovrebbero almeno esistere documenti che attestano l'arresto e il conseguente processo di Gesù, o altri scritti riguardanti il successo politico di Gesù di cui parlano i Vangeli. [...] Secondo, come già detto, non esiste alcune testimonianza affidabile nell'opera di Flavio Giuseppe.
Occore dire che Flavio Giuseppe era uno storico molto accurato, così tanto da dedicare tre pagine al processo e all'esecuzione di un ladro comune, inoltre ha scritto anche molto di Giovanni il Battista, però nella sua opera esistono solo sue riferimenti a Gesù, e anche questi non sono ritenuti autentici dagli studiosi. Sfortunatamente gli scritti di questo storico sono giunti a noi solo attraverso fonti cristiane, nessuna di queste precedenti al quarto secolo,, ed risaputo che questi testi sono stati revisionati dagli stessi cristiani. [...]
Ma perchè, se Gesù è stato tanto influente e ha causato così tanto movimento intorno alla sua figura, come afferma la Bibbia, non esistono testimonianze affidabili e contemporanee a lui? [...]
Migliaia di studiosi, bigotti, crociati, apologeti e scettici hanno cercato tali prove fin dai primi giorni dell'era cristiana, e il fatto che nessuno di questi abbia trovato nemmeno una prova affidabile lì dove ce ne sarebbero dovute essere soddisfa pienamente anche la terza condizione.
Perciò, in base al Principio della Prova Negativa, abbiamo sufficienti motivi per dubitare della storicità di gesù, e l'assenza di prove ci suggerisce che non c'è nessuna buona ragione per credere alla sua esistenza.
-Scott Bidstrup,
tratto da "The Bibble and Christianity: The Historical Origins."
Se non sbaglio, del I secolo c'è anche un certo Tacito, pure lui alquanto affidabile, che dice qualcosa su Gesù proprio come Flavio Giuseppe. E anche Svetonio nominò un certo ''Cristo'' vissuto nel primo secolo. E ricordo anche di qualche altro che lo cita... Comunque già queste dovrebbero essere prove abbastanza sufficienti.
Tra queste prove inserisco anche il fatto che Gesù ebbe migliaia di martiri, compresi i 12 apostoli. Per quale motivo la gente dovrebbe dare la propria vita per qualcosa che non è neanche vera?
Comment
Comment