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L'autocontrollo è fondamentale e molte persone non ce l'hanno minimamente: basti pensare a quella gente che sta su Feisbuc 24 ore su 24 e condivide un milione di link al giorno...
Quoto! Basta non esagerare e tenere fede agli impegni...non c'è solo la realtà virtuale...io faccio un po' di tutto!
L'autocontrollo è fondamentale e molte persone non ce l'hanno minimamente: basti pensare a quella gente che sta su Feisbuc 24 ore su 24 e condivide un milione di link al giorno...
La dipendenza varia da persona a persona, magari qualcuno lo assapora di più di altri, mentre qualcun'altro potrebbe trovare il web noioso, anche se, per chiunque, bisogna sapere quando è il momento di staccare la spina e vivere la vita reale, che è più importante. Anche io ultimamente lo sto usando di meno, ma solo per via delle belle giornate, ma più che altro occupo le mie ore libere ad uscire.
Per me, è solo una questione di autocontrollo.Non possono vietare l'uso di giochi online, per poche persone che non riescono ad autocontrollarsi. Sono d'accordissimo con Lorenzo, gli "effetti" che provoca internet e videogiochi cambiano da persona in persona.
La mia proposta era quella di sensibilizzare la gente a questo problema che, se preso sottogamba, rischia di diventare serio. I giochi, soprattutto quelli online, sono a lungo andare una droga per sempre molte più persone e servirebbe una adeguata campagna di informazione riguardo questi rischi. E me ne rendo conto io stesso che faccio ingnegneria informatica all'università.
Sono d'accordo con Daredevil. In questi casi si dovrebbe fare appello al buon senso della gente. Però quando si oltrepassano certi limiti (per esempio la bambina di pochi mesi lasciata morire in Corea dai genitori che non l'hanno nutrita per giocare a chissà quale MMORPG) allora sono favorevole alle limitazioni ed infatti non ho nulla da ridire contro il provvedimento preso dal governo coreano.
Il discorso è alla fine lo stesso, applicabile per altro alla maggior parte delle attività: non strafare e autocontrollarsi. Io son d'accordo a sanzionare quando si deve ed a aiutare quando si può, è qualcosa che nasce per effetto, inutile lamentarsi poi.
Ho guardato un pò indietro nei post e non mi sembra di aver trovato nulla riguardante ciò. Ultimamente sono comparse notizie come gli ospedali per disintossicarsi dall'uso eccessivo di internet e dei videogiochi, oltre che provvedimenti governativi (vedi Corea) in cui si vieta esplicitamente l'uso prolungato (in questo caso di videogiochi online) del computer. Ovviamente è nato il classico dibattito tra chi sostiene che i videogiochi sono "il male" della società e chi invece cerca di trovare una spiegazione più razionale, da ricercarsi nell'educazione informatica. Cosa ne pensate della dipendenza in generale da computer e da tutti i suoi componenti? Sono casi isolati oppure in futuro dovremo trovare rimedi a questa "nuova droga"?
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