31/12

[Daredevil]

E che c'entra? Se tu dirigessi quell'albergo staresti nella stessa situazione, o mia zia al posto tuo

Cambia lavoro

[MasteredSnort]

vaffanculo lavoro il 31 sera e il 2 mattina ma porporpor madai porporpor
vi odio

E l'uno?

[Meaningless]

E che c'entra? Se tu dirigessi quell'albergo staresti nella stessa situazione, o mia zia al posto tuo

Cambia lavoro

e mia nonna con le ruote è una carriola
se fosse un'attività mia lavorerei più volentieri per via delle entrate (ed è il mio futuro), ma dato che sono dipendente mi girano i coglioni (le sei ore 2 sono extra, non da contratto).

E l'uno?

vomito e girovago da zombie. e giro nudo per la seconda volta e vinco una scommessa e spero di avere il tempo di incassare.

[MasteredSnort]

Buon per te e comprati una lavatrice. lol

[Meaningless]

ma perché devi unire quattro conversazioni diverse di quattro topic diversi a random?

[~Snake Eater]

Multitasking.

[ghonnen]

ma io c'ho diciott'anni bebi

Beh, ritieniti fortunato, c'è gente che ha 30 anni e un lavoro ancora non ce l'ha.

[Meaningless]

snako, credo sia il contrario. oppure ha vista nel cervello.

ghonn, il lavoro lo trovi sempre e comunque, se sei disposto a pulire anche in strada, smettiamola con la crisi del lavoro.
se poi la gente non ha voglia di alzarsi per un contratto da apprendista, non so che cazzo posso farci, arriverà il federalismo.

[Grifis]

Non è del tutto vero.

Puoi essere inquadrato come apprendista fino a 29 anni; un'età che arriva prima di quanto si possa immaginare .

Soprattutto se sei uno che ha studiato una vita e che, una volta catapultato fuori dal dorato mondo universitario, si è trovato forzatamente a fare i conti con una realtà alla quale non era stato preparato.

Aggiungici che i laureati in corso rappresentano una percentuale eufemisticamente esigua e che l'abuso dei contratti a tempo determinato costituisce uno dei tratti maggiormente distintivi della nostra società, ed il quadro è abbastanza delineato .

Se, invece, prendiamo in esame persone che hanno terminato la loro esperienza formativa a 16 anni, allora hai completamente ragione tu.

[Gohan96]

Io per risolvere il problema, lascio sempre scegliere agli altri e poi mi unisco. Quest'anno il 29 parto con i miei amici. Andiamo a passare una settimana e rotta in una baita/chalet/rifugio (ancora non ho ben capito) a Bolzano. Molto probabilmente a Capodanno facciamo la nottata e se nevica, sciamo anche. *-*

[Louie]

bello...
io capodanno scorso sono tornata a casa il 5

E io son tornato a casa pelato.

[Meaningless]

chi è nato dopo il 90 dovrebbe sapere che oramai studiare in italia è un'arma a doppio taglio.
e comunque, anche con un titolo di studio importante può valere questo discorso; prendiamo ad esempio il mio lavoro: cassiere. addetto vendite, di contratto.
un lauerato in qualsiasi cosa ci impiega 25 secondi a capire come funziona un registratore di cassa, non sbagliando si mette in mostra e può progredire.
io, senza titolo, posso diventare direttore del punto vendita (non lo so, è un esempio); un laureato può entrare nel consiglio generale (che per le grandi catene è a livello continentale) e cifre a molti zeri.
si possono sfruttare vent'anni di studi anche partendo dalle fogne, basta umiltà. anche la fortuna, certo, ma mica possiamo essere tutti dottori.
se poi i laureandi sono i ricciolini con la keffia che protestano imbacuccati nel woolrich mentre tengono d'occhio il q7 del papi, mbè, mi piglio la ragione a forza.

[Grifis]

chi è nato dopo il 90 dovrebbe sapere che oramai studiare in italia è un'arma a doppio taglio.
e comunque, anche con un titolo di studio importante può valere questo discorso; prendiamo ad esempio il mio lavoro: cassiere. addetto vendite, di contratto.
un lauerato in qualsiasi cosa ci impiega 25 secondi a capire come funziona un registratore di cassa, non sbagliando si mette in mostra e può progredire.
io, senza titolo, posso diventare direttore del punto vendita (non lo so, è un esempio); un laureato può entrare nel consiglio generale (che per le grandi catene è a livello continentale) e cifre a molti zeri.
si possono sfruttare vent'anni di studi anche partendo dalle fogne, basta umiltà. anche la fortuna, certo, ma mica possiamo essere tutti dottori.
se poi i laureandi sono i ricciolini con la keffia che protestano imbacuccati nel woolrich mentre tengono d'occhio il q7 del papi, mbè, mi piglio la ragione a forza.

Sul fatto che la società attuale imponga una polivalenza di fondo e sull'importanza di saper essere all'occorrenza camaleontici, il pensiero di chi possiede più di un paio di neuroni è il medesimo.

Però non posso esimermi dal colpevolizzare delle istituzioni a tutti gli effetti criminose.

Tu probabilmente non ci sarai nemmeno mai stato, ma mi rivolgo a chi, come il sottoscritto molti anni addietro, ha visitato i vari stand universitari.

Qual'è la prima cosa che i rappresentanti di ciascuna Facoltà ti rilasciano?

Il Manifesto degli Studi; laddove puoi trovare i vari sbocchi occupazionali relativi ai rispettivi curricula.

E' chiaro che un ragazzo di 18 anni, che, oltre al triangolo magico, non possiede altre certezze, non sappia da che cazzo di parte girarsi.

Ed infatti nella stragrande maggioranza dei casi, la scelta viene fatta di "comune accordo".

Sfruttatori d'ignoranza; ecco come potrei definirli.

Vuoi avere un'idea precisa sulle condizioni dei laureati in Liguria?

Fatti un giro sul sito di AlmaLaurea...

Dopo la riforma Gelmini '08, i laureati in Facoltà umanistiche se la sono presa allegramente in quel posto e l'UNICA possibilità era ripartire da zero.

Io ho avuto il coraggio e la forza di volontà di farlo, ma non mi sento di biasimare eccessivamente chi la continua a pensare diversamente.

Recentemente, lo Stronzissimo Rettore ha dichiarato che se "un appassionato di Lettere Antiche si iscrive ad Ingegneria, rimarrà uno spostato per tutta la vita".

Allora, pezzo di merda, fai in modo che anche il laureato in Lettere Antiche abbia le medesime opportunità occupazionali del neo Ingegnere.

Altrimenti chiudi le Facoltà che non ormai non danno più un cazzo ai giovani (sai, l'acquisizione di un invidiabile bagaglio culturale e di un'ambitissima qualifica di Dottore non bilanciano certo la necessità di sopravvivere attraverso una progressiva erosione del patrimonio familiare) e che servono unicamente a rimpolpare i fondi delle istituzioni locali.

O comunque lanci un messaggio preciso a chi ha intenzione di seguire un determinato percorso formativo.

Questo è il nostro mondo, il mondo di chi ha deciso di fare una scelta e dei sacrifici, e che dopo diversi anni ha scoperto che ciò che gli era stato raccontato non corrispondeva alla verità.

In mezzo ci sono anche dei bamboccioni, surely.

Però dall'esterno, senza conoscere, è inopportuno prefigurarsi determinati scenari (e sono certissimo che un ragazzo intelligente come te lo capirà sicuramente).

[MasteredSnort]

ma perché devi unire quattro conversazioni diverse di quattro topic diversi a random?

Bho...Mi è andato così.
Vi è mai capitato di tornare dai festivi di Capodanno ed avere tatuaggi sulle braccia?
Io si, fortunatamente erano di quelli che si tolgono dopo un paio di mesi.

[Nappa]

chi è nato dopo il 90 dovrebbe sapere che oramai studiare in italia è un'arma a doppio taglio.
e comunque, anche con un titolo di studio importante può valere questo discorso; prendiamo ad esempio il mio lavoro: cassiere. addetto vendite, di contratto.
un lauerato in qualsiasi cosa ci impiega 25 secondi a capire come funziona un registratore di cassa, non sbagliando si mette in mostra e può progredire.
io, senza titolo, posso diventare direttore del punto vendita (non lo so, è un esempio); un laureato può entrare nel consiglio generale (che per le grandi catene è a livello continentale) e cifre a molti zeri.
si possono sfruttare vent'anni di studi anche partendo dalle fogne, basta umiltà. anche la fortuna, certo, ma mica possiamo essere tutti dottori..

Peccato che anche per pulire le mucche sia richiesta ESPERIENZA...ora ho capito perché
le agenzie di lavoro interinale vengono vandalizzate.

se poi i laureandi sono i ricciolini con la keffia che protestano imbacuccati nel woolrich mentre tengono d'occhio il q7 del papi, mbè, mi piglio la ragione a forza.

Quelli andrebbero manganellati con una razione doppia

Cosa farò il 31/12? Niente festa questo anno, giusto un brindisi frugale.