Tanti auguri di buon compleanno a...

[Jeff Buckley '85]

Italia
Avrete tutti sentito che quest'anno ricorre il 150° anniversario dell'unità d'Italia, ovviamente è aspra polemica tra chi ricorda i sacrifici fatti per unirla, chi contesta gli intrighi di Cavour e dei Savoia e chi come la Lega la dividerebbe volentieri.
Voi dopo 150 anni di unità nazionale che bilancio fate? Italia da buttare? Bel paese come lo definiva Petrarca? Altro? Cosa ne pensate del paese dove vivete?

http://www.governo.it/Notizie/Palazz...io.asp?d=61705
http://www.italiaunita150.it/1861-nasce-litalia.aspx
http://www.youtube.com/watch?v=0qYk9Jt6MeA

[John Fitzgerald Gianni]

Si tratta semplicemente di convertire in atto ciò che è in potenza.
Ed è dura.

[Feleset]

Garibaldi e Mazzini erano grandi uomini.

Per il resto, è vero che il 17 marzo si sta a casa da scuola?

[Meaningless]

la potenza o il potenziale? fosse veramente unito, 'sto paese, ci fosse almeno un ideale comune (oltre a uccidere dart vederlusconi).
sono convinto che l'appartenenza alla regione sia ben più sentita rispetto a quella nazionale, da nord a sud, e che quindi il federalismo potrebbe portare miglioramenti, a lungo andare (quando tutti capiranno che senza farsi il culo andrebbe in culo davvero tutto).

io ho un attaccamento utopico alla patria, le cose che mi piacciono sono morte, gli artisti e i poeti, per esempio.

ma non era già stato chiuso un topic così?

[Lies]

Mmm... quando penso all'Italia più che un paese del G8 mi viene in mente un paese del terzo mondo in via di sviluppo, uno sviluppo molto lento. Si salva perchè ha un patrimonio artistico incredibile superiore ad ogni altra nazione, ed anche paesaggisticamente è bella.

[Lies]

Scherzi, vero?
Al nord, specialmente dove vivo io, nel Hinterland milanese, mi sembra un paese del primo mondo, all'avanguardia e al livello degli altri paesi del G8.
Al sud capisco la situazione sia ben diversa, ciò non toglie che non si parla di terzo mondo,perché evidentemente tu non sai cosa sia un paese del terzo mondo.
Per quanto riguarda il patrimonio artistico, io la ridimensionerei come cosa, visto che solitamente sento gente parlare di 2/3 dell' arte mondiale in Italia(cosa falsa).
Sì, ok, è il paese con più luoghi UNESCO al mondo, ma non è che sia molto distaccato dalla Spagna e dagli altri paesi.

Comunque l'Italia ha una sua identità nazionale, ovvio che vivendoci all'interno la si veda meno, ma se la guardate dall'esterno capirete che ci sia una identificazione vera e propria...così come per noi spagnoli o francesi hanno una loro unità(anche se magari all'interno sussiste la stessa idea regionale che c'è in Italia).

Ovviamente terzo mondo è un esagerazione/provocazione.

Il patrimonio storico artistico e culturale italiano secondo me non ha eguali al mondo, se non in qualche paese orientale tipo cina (che però sta distruggendo tutto) e Giappone. Di più vicino c'è l'India. L'italia ha sfornato dalla fondazione di Roma ad oggi, e sempre di grandissimo livello. Se prendiamo un paese come la Grecia, beh si è fermata con la morte dell'Impero artisticamente. La Francia e il resto d'Europa invece sono partite dopo. Architettura, pittura, scultura, letteratura. Secondo me, in questo contesto l'Italia è davvero uno delle migliori nazioni.

Umanamente siamo davvero dei retrogradi, razzisti, omofobi, bigotti e ipocritamente cristiani.

Patriotticamente facciamo schifo, agli USA ad esempio non puliamo nemmeno le scarpe.

[ghonnen]

Mmm... quando penso all'Italia più che un paese del G8 mi viene in mente un paese del terzo mondo in via di sviluppo, uno sviluppo molto lento. Si salva perchè ha un patrimonio artistico incredibile superiore ad ogni altra nazione, ed anche paesaggisticamente è bella.

Scherzi, vero?
Al nord, specialmente dove vivo io, nel Hinterland milanese, mi sembra un paese del primo mondo, all'avanguardia e al livello degli altri paesi del G8.
Al sud capisco la situazione sia ben diversa, ciò non toglie che non si parla di terzo mondo,perché evidentemente tu non sai cosa sia un paese del terzo mondo.
Per quanto riguarda il patrimonio artistico, io la ridimensionerei come cosa, visto che solitamente sento gente parlare di 2/3 dell' arte mondiale in Italia(cosa falsa).
Sì, ok, è il paese con più luoghi UNESCO al mondo, ma non è che sia molto distaccato dalla Spagna e dagli altri paesi.

Comunque l'Italia ha una sua identità nazionale, ovvio che vivendoci all'interno la si veda meno, ma se la guardate dall'esterno capirete che ci sia una identificazione vera e propria...così come per noi spagnoli o francesi hanno una loro unità(anche se magari all'interno sussiste la stessa idea regionale che c'è in Italia).

[Lorenzo GOV]

Ma perchè, dove la vedete voi l'Italia?

Nel canto dell'inno ai mondiali di calcio? Nella bandierina che sventola vicino alle strutture comunali? In qualche discorso ipocrita di unità nazionale e sui grandi artisti, scineziati e letterati che ci fanno sentire superiori agli altri?

Non c'è nemmeno l'amore e la passione di riabilitare una situazione politica prossima al servilismo, non si riesce nemmeno ad aver una visione che sovrasti quella microcampanilistica del paesino in cui si vive.

Personalmente siamo rimasti al "fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani", e intendo come identità civica.
L'unico sussulto s'è avuto con il partigianerismo del 45, stop.

[Lies]

Perfettamente d'accordo con Lorenzo.

La risposta a Ghonnen è prima del suo messaggio

[Light 96]

ma non era già stato chiuso un topic così?

Eh già,e chissà che utente l'aveva aperto?
Usare la funzione cerca non fa male al fegato.
Comunque l'Italia è il paese europeo che sembra quasi un paese del terzo mondo per alcuni aspetti. Inoltre come fa capire la pubblicità della Rai(ironicamente ma mica tanto) parliamo di Unità di Italia quando un meridionale è ancora per molta gente un cavernicolo e quando sembra che gli Italiani parlino lingue diverse tra di loro.

[Il Buon Fabio]

Eh già,e chissà che utente l'aveva aperto?
Usare la funzione cerca non fa male al fegato.

Rieccolo.

L'Italia non ha mai avuto una sua identità e difficilmante prima o poi l'avrà. La Sicilia vuole da sempre starsene per i fatti suoi, la Sardegna è un altro mondo, la Padania vuole staccarsi, a Bolzano si parla austiraco ecc.. Che rimane?

[John Fitzgerald Gianni]

Ovviamente terzo mondo è un esagerazione/provocazione.

Il patrimonio storico artistico e culturale italiano secondo me non ha eguali al mondo, se non in qualche paese orientale tipo cina (che però sta distruggendo tutto) e Giappone. Di più vicino c'è l'India. L'italia ha sfornato dalla fondazione di Roma ad oggi, e sempre di grandissimo livello. Se prendiamo un paese come la Grecia, beh si è fermata con la morte dell'Impero artisticamente. La Francia e il resto d'Europa invece sono partite dopo. Architettura, pittura, scultura, letteratura. Secondo me, in questo contesto l'Italia è davvero uno delle migliori nazioni.

Umanamente siamo davvero dei retrogradi, razzisti, omofobi, bigotti e ipocritamente cristiani.

Patriotticamente facciamo schifo, agli USA ad esempio non puliamo nemmeno le scarpe.

Eheh conta che quello che è stato sfornato durante gli anni di gloria che l'impero ha attraversato in occidente sono poco più che rovine.
Il patrimonio artistico italiano è dovuto in gran parte al periodo che va dal XIII secolo al XVII.
Il resto sono solo rovine e città disordinate.
Per quanto riguarda la Grecia il discorso delle rovine è simile però loro hanno lo svantaggio che gran parte delle opere bizantine sono andate a farsi fottere.

[sentinel]

Scherzi, vero?
Al nord, specialmente dove vivo io, nel Hinterland milanese, mi sembra un paese del primo mondo, all'avanguardia e al livello degli altri paesi del G8.

Peccato che un paese l'Hinterland milanese non lo sia

Svegliatevi, le zone più sviluppate e meno sviluppate ci sono in ogni paese del mondo, non è un primato italiano, ma neanche sulla lunga. Pensate veramente che ad esempio in Germania la parte ex sovietica non sia rimasta sottosviluppata? Tutte ste menate sugli altri paesi, che bisogna essere cosmopoliti, che è sempre tutto meglio all'estero, che qua è lammerda. Ma uscite dal sogno

[Meaningless]

esatto, non siamo minimamente paragonabili al terzo mondo, forzando il collegamento.
ma non abbiamo spirito patriottico né iniziativa.

in una futura guerra mondiale, che ruolo prenderemmo noi?

[ghonnen]

Ovviamente terzo mondo è un esagerazione/provocazione.

Il patrimonio storico artistico e culturale italiano secondo me non ha eguali al mondo, se non in qualche paese orientale tipo cina (che però sta distruggendo tutto) e Giappone. Di più vicino c'è l'India. L'italia ha sfornato dalla fondazione di Roma ad oggi, e sempre di grandissimo livello. Se prendiamo un paese come la Grecia, beh si è fermata con la morte dell'Impero artisticamente. La Francia e il resto d'Europa invece sono partite dopo. Architettura, pittura, scultura, letteratura. Secondo me, in questo contesto l'Italia è davvero uno delle migliori nazioni.

Beh, tieni conto che il rinascimento è il top dell'Italia dai tempi di Roma.
E dopo il 1400-1500 l'Italia assume un ruolo marginale al contributo del patrimonio culturale dell'umanità...tanto per dire, ma la Francia dalla sua rivoluzione fino a quando non scoppia la prima guerra mondiale, a livello culturale ha contribuito immensamente, non a caso in quel periodo è stata insieme alla Gran Bretagna una superpotenza.

Non importa che siano partite dopo, perché hanno comunque proseguito, l'Italia invece sarà partita prima, ma si è fermata da tempo.
Nulla da togliere a Fontana, Manzoni(Piero) o Marinetti, ma il loro contributo non lo ritengo a livello di quello di Leonardo, Raffaello o Michelangelo...nel novecento sono stati ad esempio due spagnoli i ''big'', paragonabili come contributo al livello degli artisti rinascimentali prima citati.

Letteratura invece, ho sempre ritenuto la Gran Bretagna la zona in cui si ha dato maggior contributo alla letteratura mondiale...

Patriotticamente facciamo schifo, agli USA ad esempio non puliamo nemmeno le scarpe.

'nzomma...a parte che il patriottismo USA è nauseante ed è più un lavaggio del cervello per darti un valido motivo per morire nel deserto, dall'altra parte del mondo...
Comunque ribadisco come sempre l'esempio della Spagna, che è un paese che conosco bene e che è forse quello più simile all'Italia...anche lì, è un paese vecchio, tra i più vecchi in Europa, ma esiste un'identità regionale fortissima.
La zona de Castilla ad esempio è in forte contrasto a quella della Cataluña, Madrid è la capitale, Barcellona è uno dei motori d'Europa( un po come accade in Italia con Roma-Milano), ci sono zone che chiedono l'indipendenza,persino che non si reputano spagnoli....eppure è una nazione, che ha comunque un identità nazionale.
Oppure tu invece di riferirti alla Spagna, tendi a identificare ogni zona? Che uno sia della Castilla o de la Cataluña, per te sarà sempre uno spagnolo...così come te agli occhi di uno spagnolo, che tu sia di Roma o di Milano, sarai sempre un italiano.

L'unità nazionale si vede nelle pochezze, anche la nazionale, gli eventi sportivi, sono un valido motivo.

Non capisco quest'unità che tanto desiderate, negli USA c'è moltissimo razzismo tra i vari stati, ed essendo un territorio così ampio, la cosa è ancor più sentita.
La gente di New York ha poco da spartire con la gente di Austin...si sentono americani, uniti, quando si parla di guerre vinte, di giochi olimpici e blablate simili...

Peccato che un paese l'Hinterland milanese non lo sia

Che gnomo simpatico che sei.