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UNA RIFLESSIONE IMPORTANTE

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  • UNA RIFLESSIONE IMPORTANTE

    meglio una democrazia libera, che però genera corruzione, inquinamento, delinquenza ecc.

    o un nazionalismo che, se in alcuni casi può togliere un po di libertà o addirittura può sfociare nel razzismo, è in grado di dare posti di lavoro e tenere la società in riga?

    i fascisti prima che firmassero le leggi razziali avevano reso l'italia ricca e con una buona economia, anche se purtroppo solo a guardarli storto ti fucilavano. e i nazisti, tralasciando tutte le atrocità da loro compiute, avevano risolto la disoccupazione.

    cosa ne pensate voi? io mi astengo perchè non ne ho la minima idea di cosa sia migliore.
    You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

  • #2
    Ideoligicamente , o meglio come linea del tutto teorica, se sfruttassimo l'imensa civilità di cui l'uomo si vanta tanto l'anarchia sarebbe più che sufficiente.
    Visto e considerato che una cosa del genere sarebbe improponibile allora bisognerebbe fare un discorso suelle realtà del momento. Tutto il ragionamento gravita fondamentalmente sulle persone che attuano la legge. Una democrazia può infatti essere molto più dittatuta di una monarchia e viceversa.
    Come sentimento secondo me la democrazia è un valore molto importante anche se devo riconsocere che il senso più almpio del termine non è stato applicato tantissime volte.
    MrBix
    Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

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    • #3
      Secondo me l'applicazione della democrazia che dice (Demos=popolazione e Cratos=potere) quindi potere al popolo questo concetto non sempre è stato preso alla lettera...poichè alla fine chiunque vada al potere dopo aver abbindolato "noi" fa quel che vuole....e a volte non fa neanche quello.....si limita a dare una facciata sociale....quel poco che si sforza di fare la fa anche male...

      Per quanto riguarda l'anarchia ,beh non sn ne contrario ne farvorevole...in quanto la cosa è troppo soggettiva,insomma tutti che fanno come vogliono...però ecco nn discrimino certo chi preferirebbe essere in quello tipo di situazione....però non essendoci ancora stati forse non possiamo dire che in quella determinata situazione potremmo stare meglio......

      Quindi dico che la mia posizione è sul neutrale....
      Cosa sono diventato?
      Mio dolcissimo amico
      Tutti coloro che conosco
      Se ne vanno alla fine
      Puoi prenderlo tutto
      Il mio impero di sudiciume
      Io ti deluderò
      Io ti farò male.

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      • #4
        Credo che la politica debba sempre essere un giusto compromesso tra due realtà spesso in disaccordo (purtroppo) : efficienza e solidarietà.

        Cmq sono da sempre contrario al liberismo economico assoluto, anzi trovo assurdo che alcuni prodotti come le armi vengano prodotti da privati controllabili molto più difficilmente.Ed inoltre bisognerebbe sempre che lo Stato facesse leggi per spingere verso un consumismo meno spinto ed il risparmio energetico, che nn capisco per quale motivo, sia visto come un bene (come se il petrolio fosse una fonte energetica rinnovabile).
        Fin dagli anni '70 quando ci fu la prima crisi energetica i paesi sviluppati avevano il dovere di spingere verso norme che litimitassero al massimo il consumo del petrolio ed invece niente,si lascia libera scelta ai privati che preferiscono utilizzare motori obsoleti ed altamente inquinanti rispetto a motori che consumano molto meno.Per esempio credo che solo a Genova ci siano autobus con motori ibridi, mentre in tutto d'Italia ci sono o i filobus con percorso obbligato o gli autobus con normali motori Diesel
        sigpic

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        • #5
          L'ideale penso sarebbe una "fusione" (se mi consentite il termine in un forum su Dragon Ball....) fra la democrazia e il socialismo. L'economia tutta gestita dallo stato, quindi salari per tutti. Poi chi vuol fare il privato si dovrà mettere daccordo con lo stato.... per il resto democrazia.... più o meno, io non ci capisco molto di politica, devo ancora capire che differenza c'è fra Berlusconi, Rutelli e D'Alema!
          You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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          • #6
            direi meglio la democrazia,sempre meglio di nazionalismo e fascismo.ma l'unica verità è che nessuna politica umana sarà mai perfetta,l'uomo ha dimostrato di non sapersi assolutamente governare con qualsiasi forma di politica che adotta essendo imperfetto lui stesso.quindi alla fine dovremmo vedere qual'è la meno peggio

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            • #7
              Originariamente Scritto da {TL}~Alex_mtt09
              meglio una democrazia libera, che però genera corruzione, inquinamento, delinquenza ecc.

              o un nazionalismo che, se in alcuni casi può togliere un po di libertà o addirittura può sfociare nel razzismo, è in grado di dare posti di lavoro e tenere la società in riga?

              i fascisti prima che firmassero le leggi razziali avevano reso l'italia ricca e con una buona economia, anche se purtroppo solo a guardarli storto ti fucilavano. e i nazisti, tralasciando tutte le atrocità da loro compiute, avevano risolto la disoccupazione.

              cosa ne pensate voi? io mi astengo perchè non ne ho la minima idea di cosa sia migliore.
              Se l'Italia era rikka il popolo non lo era affatto. Il sindakato era uniko e rispondeva fedelmente al partito. Le imprese e i "padroni", cioè la klasse dirigente, restavano ekkome e gli operai erano ultra sfruttati e non avevano nessun diritto di riunirsi o di scioperare (=dissentire), altrimenti entrava in atto la repressione polizesca. Il pane NON c'era affatto per tutti. Il fascismo attuò una politica liberistica di *dirigismo economico* all'interno dei propri konfini. Detta da molti "nient'altro ke un'altra espressione (estrema) del capitalismo"; dico estrema perché è quello a cui portò un esasperato spirito patriottico, così come in Germania. Per studiarne bene della nascita di queste correnti nazionalistiche vi consiglio di rivedere la storia europea nei secoli precedenti. Quello che il fascismo fomentava era una "cultura" di intolleranza, dominio e prevaricazione, valori che possiamo benissimo ritrovare più o meno ostentati in misure più "soft" nella società odierna basata sul libero mercato. Fortunatamente i fascisti sono stati scacciati dalle città grazie alla Resistenza partigiana e non poi tanto all'intervento *di facciata* americano. Così la democrazia e i valori che ne sono conseguiti e stanno scritti nella nostra costituazione (una, a mio parer, delle migliori in Europa) sono stati (ri?)conquistati grazie al sacrificio di chi ha combattuto per la liberazione.

              Della fusione di cui parli tu alex *non* esisterebbero privati. Ank'io la kredo kome te, ovvero di un sistema democratico basato su una economia socialista. Questo sistema economico non implica assolutamente una negazione della democrazia, e chi la vieta? La democrazia (=politica) odierna è necessariamente subordinata agli interessi di mercato poiché lo stato stessa funziona su principi di liberismo e contratta quindi con privati e ne rimane influenzato perché un privato quando *da* vuole sempre qualcosa in cambio. In sostanza la situazione quasi si inverte ed è come se chi ci goveranasse fossero proprio quei grandi *padroni* di multinazionali che fatturano un PIL superiore a quello di una intera nazione. Paradossale no?

              Uff, francamente non penzavo di diskutere di tali argomenti in un forum del genere, ma è pur sempre piacevole. Beh, prima di guardare a cambiare l'economia ci sono tantissime altre piccole cose da cambiare o da, perché no, inventare (o eliminare) in questo mondo che investono una moltitudine di settori... Che a loro volta influenzano maggiormente la nostra esistenza. Proprio quella che io chiamo la cosiddetta "Globalizzazione dal basso". 8)
              "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
              Ore wa kisama no tausu muru na de!"

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              • #8
                L'esempio che calza a pennello sulla società odierna è il film di ieri, "Matilda sei mitica!": da un lato ci sono i nazionalisti, con tutto che deve essere in riga e in ordine (la scuola con quella preside pazza). Da un altro c'è la democrazia libera e consumistica, che però non è come la possiamo pensare (la famiglia di Matilda, che la costringe a vedere la tv, niente di più degenerato).

                Kirunks sui libri di storia avevo letto semplicemente "benessere economico in Italia con il fascismo". Mi hai fatto capire che il benessere era dell'Italia non degli italiani. Grazie.

                C'è un gioco, Alpha Centauri, che parla di un umanità distrutta dall'inquinamento, che si divideva in 7 fazioni per colonizzare un pianeta lontano. Voi dovevate scegliere una fazione e conquistare il mondo. Fra le varie opzioni cera anche quella di sciegliere il tipo di governo, l'economia ecc. Beh, l'economia di libero mercato genera molta criminalità e inquinamento, mentre quelle pianificate/socialiste che siano generano soldini. Il governo democratico invece rende bene ma aumenta l'inefficienza della società, mentre i governi fondamentalismi o con lo stato di polizia generano ordine civile e morale per i soldati, ma per il resto fanno danni....... E i loro creatori (Firaxis Studios) sono molto saggi ed esperti (magnifica la guida all'ecosistema del pianeta alieno) quindi c'è da crederci se va così......
                You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da {TL}~Alex_mtt09
                  meglio una democrazia libera, che però genera corruzione, inquinamento, delinquenza ecc.

                  o un nazionalismo che, se in alcuni casi può togliere un po di libertà o addirittura può sfociare nel razzismo, è in grado di dare posti di lavoro e tenere la società in riga?

                  i fascisti prima che firmassero le leggi razziali avevano reso l'italia ricca e con una buona economia, anche se purtroppo solo a guardarli storto ti fucilavano. e i nazisti, tralasciando tutte le atrocità da loro compiute, avevano risolto la disoccupazione.

                  cosa ne pensate voi? io mi astengo perchè non ne ho la minima idea di cosa sia migliore.
                  Indubbiamente la 2°

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                  • #10
                    Beh sono molti i gioki *lungimiranti* oppure ke ipotizzano una societa/ordine mondiale futuro... Il primo ke mi viene in mente è Fallout, l'estrema konzeguenza del militarismo kon uso del nukleare sembra faccia tornare il mondo indietro di sekoli, alla legge della jungla. Poi c'è anke Red Alert, dove provo una certa e perverza soddisfazione nell'usare i sovietici...

                    Cmku ripeto, la *società nuova* viene prima da altri e numerosissimi pikkoli kambiamenti prima di arrivare al sistema politiko (=stato) vero e proprio. Kuella è l'ultima meta...
                    "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
                    Ore wa kisama no tausu muru na de!"

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Kirunks
                      Beh sono molti i gioki *lungimiranti* oppure ke ipotizzano una societa/ordine mondiale futuro... Il primo ke mi viene in mente è Fallout, l'estrema konzeguenza del militarismo kon uso del nukleare sembra faccia tornare il mondo indietro di sekoli, alla legge della jungla. Poi c'è anke Red Alert, dove provo una certa e perverza soddisfazione nell'usare i sovietici...

                      Cmku ripeto, la *società nuova* viene prima da altri e numerosissimi pikkoli kambiamenti prima di arrivare al sistema politiko (=stato) vero e proprio. Kuella è l'ultima meta...
                      ce li ho entrambi (a dire il vero fallout no ma so tutto o quasi)
                      puoi prendere come esempio anche tiberian sun o starcraft, guarda che casino li dentro. empire earth nel futuro poi da una visione "ottimistica" (la nuova russia -si, nuova- che conquista mezzo mondo comandata da un pazzo nazionalista prima da un robot altrettanto pazzo dopo, che viene fermata dal distruggere il mondo soltanto con la macchina del tempo)
                      You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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                      • #12
                        Già, dai gioki di strategia si potrebbero trarre altri diverzi koncetti interessanti da argomentare... Se ho voglia mi dilungherò.
                        "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
                        Ore wa kisama no tausu muru na de!"

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