Ascolto Collettivo di DBA

[Il Nicco]

Intendevo dire che non avevi mai ascoltato Mirrored. O almeno, questo intuii dal tuo post.

EDIT: Dimenticavo, la prossima settimana non portò connettermi a causa di un laboratorio in montagna. Avrò anche un paio di esami appena tornato, quindi comunque non garatisco la mia presenza al 100% fino al 10 luglio.

[Jojo10]

Intendevo dire che non avevi mai ascoltato Mirrored. O almeno, questo intuii dal tuo post.

Ah capito, allora sì, era la prima volta che l'ascoltavo.

[Light 96]

A quanto pare i Battles non hanno riscosso un grande successo. E' vero che i voti sono decisamente alti, ma l'unico nuovo ascoltatore è Jojo. Sarebbe stato interessante sapere cosa ne avrebbero pensato utenti dai gusti più rigorosi come Obs (ora Fra?) e Light 96, ma non ce ne rammaricheremo più del dovuto. Vista la scarsità di voti si tratterà comunque di una valutazione parziale, priva della validità che poteva avere quella di The Marshall amthers LP. Ma così va la vita. Su tre voti, la media di Mirrored è di 8.33, mentre il titolo di brano migliore se lo aggiudica Atlas con due nomine. Nulla si può dire per gli altri titoli.

Venendo al prossimo ascolto

Titolo: Third
Artista: Portshead
Anno di pubblicazione: 2008

Termine ultimo per l'ascolto: giovedì 5 luglio
Album successivo: Crack the Skye dei Mastodon (non me ne vogliano i detrattori del metal, ma questi sono i risultati delle nomine)

Ma il problema è che l'avevo quasi finito di ascoltare ma mi dimentico sempre di finirlo e votare. Cristo. Vabbè,al massimo finisco e posto poi la mia mini recensione.

[ObsCorey89]

Che strano gruppo, i Portishead. 70 mila "mi piace" su FB, 60 milioni di ascolti su LAST FM

Comunque, mi piacciono.

Un po' di giorni fa sono stati al Rock in Roma, da solo non ci sarei andato comunque, però mi sparerò sicuramente una foto accanto al loro wall (se la coreografia è come l'anno scorso) quando andrò a vedere Capa.

Parlando del lato tecnico... Alternano suoni e ritmi malinconici alla voce perfetta della cantante, voce a dir poco stupenda. Combinazione perfettamente riuscita... Mi hanno ricordato moltissimo Akira Yamaoka e Mary Elizabeth McGlynn.

Third. Gran bel disco. Forse perde qualcosa nel finale, anzi, senza il forse. Il voto però è sicuramente più che sufficiente.

I brani... Credo che The Rip vincerà il titolo di miglior brano, però il mio voto va a Nylon smile, che è il brano che più mi ha colpito al primo ascolto. Personalmente degni di nota anche Hunter, Machine Gun e Plastic. La nomina come peggiori va a Threads e Small, a confermare la mia critica sul finale. Li ho trovati meno emotivi, quasi insipidi come pezzi.

Come ambientazione lo vedo bene per un bel concertazzo acustico in una serata d'estate, in spiaggia magari o anche come sottofondo di una cena romantica all'aperto.

Voto: 7

Il prossimo dei Mastodon sono costretto a saltarlo, ho un fottio di roba da ascoltare e questa settimana sono usciti anche gli ultimi album di LP e Offspring. Probabilmente sentirò il prossimo, mi sembra di averne visto un altro con 4 nomine sempre dei Mastodon.

[Light 96]

Torniamo ai suoni alternativi. Questo è il cosidetto album che suona ma non ti rimane impresso. Infatti ho ascoltato due volte Nylon Smile e non mi ricordo ancora che melodia abbia. Però non mi piacciono.
Questi suoni lamentosi danno fastidio mentre invece le melodie alternative dei Battles erano molto facili da godere.
Il brano peggiore è Small che è veramente orrendo tanto da farmi stoppare il player per quanto anche Threads non scherzi.
Brano migliore...non lo so,nessuno mi è rimasto particolarmente impresso.
Voto: 6,per quanto si meritassero di meno.

[John Fitzgerald Gianni]

Ora scrivo.

[John Fitzgerald Gianni]

Ancora una volta preciso che per il genere del disco della settimana sono poco al di sotto della soglia dell'ignoranza totale.
La caratteristica di questo disco è l'essenzialità nell'uso degli strumenti che si accompagnano perfettamente allo splendido canto della Gibbons ed assieme creano un insieme quasi sussurrato di malinconia che permea tutto il disco e dà a tutto il disco un alone spettrale.
I brani che ho preferito sono la malinconica "The rip" che alla prima parte acustica fa seguire una più elettronica e poi "Machine gun" che pare industrial con i suoi suoni elettronici e ripetitivi della batteria.
Non trovo un vero punto debole visto che anche le parti meno ispirate come "Deep water" sono apprezzabili.
Apprezzo quest'album come Dummy e non posso non dargli almeno un 8.
Lo consiglio a tutti perché non lo trovo difficile e le sue parti orecchiabili le ha.

[Jojo10]

Due righe veloci su quest'album.
Non mi ha entusiasmato particolarmente, ma non è neanche da buttare, a tratti potrebbe anche risultare noioso, ma alcuni brani meritano.
I miei preferiti sono The rip (probabilmente il momento più trascinante dell'album si ha nell'arpeggio di chitarra presente in questa traccia) e Machine Gun, la canzone più elettronica/industrial. Gli stessi di John insomma.
Segnalo anche un brano peggiore, ovvero Plastic. Non ho digerito la voce, troppo lagnosa in questa canzone.
Come voto dò un 6,5.

[Cloud Strife]

Mi dispiace essermi perso il commento ai Battles, visto anche che è uno di quei dischi che si sarebbe beccato uno dei voti più alti di tutto il topic (8).
Per quanto riguarda Third, questo disco ha del miracoloso: è uno dei come-back più grandi per una band storica, a dieci anni dal loro ultimo album eponimo (non entusiasmante), che non solo è degno del moniker Portishead, ma innova radicalmente la proposta del gruppo (distante ormai dall'uso del turntable e più vicino all'editing elettronico degli strumenti acustici, con implementazione di ritmi industriali sulla struttura noir "classica" della band, evocata anche grazie alla bellissima voce di Beth Gibbons), anziché banalmente abbandonarsi al revival degli stilemi trip-hop.
Il disco scorre senza particolari difetti, forse solo Nylon Smile è un po' troppo debitrice dei Radiohead di Kid A e la parentesi di revival ironico di Deep Waters è un po' fuori posto, ma generalmente Third raccoglie un grande numero di highlight della band: We Carry On avrebbe un pattern ritmico catchy e accattivante, se non si facessero strada l'elettronica disturbante e la voce filtrata della Gibbons, mentre la bellissima Machine Gun si nota come il pezzo più aspro, grazie alle distorsioni e ai colpi di cassa marziali di tipica impostazione industrial; infine la proteiforme Small, che alterna toni elegiaci nella prima parte agli organi psichedelici degni dei Doors, conditi da evoluzioni chitarristiche, nella seconda metà.
Nella discografia, sotto solo al capolavoro storico Dummy per partecipazione emotiva e competenza compositiva.
Voto: 7.5/10.

[Ajeje.]

Il trip-hop è un genere a cui sono particolarmente legato per motivi di adolescenza più o meno recente.
I Portishead sono fra i gruppi che conosco relativamente meno del genere, se paragonati ad esempio ai Massive Attack.
Passando al particolare del disco, l'ho trovato con alti e bassi. Bassi insignificanti (quindi comunque non terribili), alti invece di pregevole fattura. Oltre alle già citate The Rip e Machine Gun annovererei anche Magic Doors fra le migliori. Ottime distorsione di suoni e accordi di piano eccellenti. Personalmente è quella che apprezzo di più sia tecnicamente che emotivamente.
Positive anche Carry on, ottimo giro di accordi, e il cambio di ritmo di Small.
Non mi sono piaciute granché Silence e Hunter; la voce della Gibbson la trovo fastidiosa, così anche come in Plastic. Non che non abbia buona tonalità, è che in generale non digerisco granché le voci femminili, e queste canzoni un po' le soffro.
Voto al disco: 7.

[Cloud Strife]

Una domanda:

- I dischi verranno ascoltati in base al numero di proposte che hanno ricevuto: se il disco x ne ha ricevute 5 e il disco y ne ha ricevute 2, si ascolterà prima il disco x. In caso di parità di nomine, si procederà per anzianità: l'album pubblicato prima verrà anche ascoltato prima per amor di diacronia.

Third ha ottenuto 4 voti è del 2008; Crack the Skye (prossimo album) è del 2009. Non è che avete saltato Blood Mountain (4 voti, 2006)?

[ObsCorey89]

L'avevo detto io che ne mancavano 2 dei mastodon

[Il Nicco]

Concludo allora il turno scusandomi per il ritardo.
Si mette da parte la musica estrema e si può assistere ad un netto aumento degli ascolti. Sei le segnalazioni senza contare quella del sottoscrittoche per motivi vari non ha potuto partecipare. Third è un album che riscuote un certo successo pur senza far gridare al miracolo, ricevendo valutazioni che vanno dal 6 (quell'estremista di Light 96) all'8 (l'esuberante gianni). La media su sei voti è un 7 senza decimali, pari a quella di Blackwater Park degli Opeth. Quanto ai premi "minori", con la quasi unanimità (4 voti se non si vuole contare la nomina di Fra), il premio va a Machine Gun, seguita a ruota (tre voti) da The Rip. il tiolo di brano peggiore va invece a Small, non foss'altro perché Deep Water, che pure ha ricevuto due nomine viene segnalato come un pezzo sottotono più che come un flop vero e proprio. Troppe le altre nomine per poter eleggere anche un brano insipido. Accontentatevi.

Una domanda:

Third ha ottenuto 4 voti è del 2008; Crack the Skye (prossimo album) è del 2009. Non è che avete saltato Blood Mountain (4 voti, 2006)?

Hai ragione, non ci avevo fatto caso. Ora ci ritroviamo cone ben due dischi dei Mastodon da ascoltare di fila, purtroppo.

In tal caso, contro ogni previsione, il prossimo album sarà

Titolo: Blood Mountain
Artista: Mastodon
Anno di pubblicazione: 2006

Termine ultimo per l'ascolto: martedì 17 luglio
Album successivo: Crack the Skye dei Mastodon (questa volta sarà proprio lui)

[Cloud Strife]

Da molti preferito anche al capolavoro Leviathan, Blood Mountain in realtà segna un passo indietro per i Mastodon, poiché perde parte della possenza dello sludge proteiforme e schizofrenico che avevano mostrato in Remission e Leviathan in favore di strutture molto più melodiche e catchy ma soprattutto in favore di autoindulgenze tecniche un po' troppo insistenti, che li portano molto più vicini a certe strutture progressive metal (che poi abbracceranno definitivamente nel successivo Crack the Skye).
Chiaramente il disco rimane molto buono, ben prodotto (infatti è il loro primo disco per major) e strabordante di pezzi di gran classe come Crystal Skull, la cibernetica Circle of Cysquatch e Siberian Divide (non per nulla tra i pezzi più vicini a Leviathan), ma compaiono per la prima volta pezzi visibilmente sottotono come Sleeping Giant e Colony of Birchmen (che ormai abbandonano definitivamente la forma sludge in favore di una sorta di prog-thrash melodica e massimalista), che cominciano a minare il sound granitico della band.
Voto: 7/10.

[Jojo10]

Blood Mountain tra gli album dei Mastodon che ho ascoltato (tutti tranne The Hunter) è quello che mi piace meno, non mi ha colpito particolarmente, se non proprio per il fatto di non colpirmi, non so se mi spiego .
Non mi ha lasciato niente di memorabile, un ascolto accettabile e scorrevole certo, ma nessuna traccia che mi abbia emozionato e preso, così come però non ce n'è neanche qualcuna che sia veramente brutta.
In sostanza mediocre per i canoni della band, un album che definirei di transizione verso il successivo Crack the Skye.
Voto: 6.