In occasione dell'ascolto di questo disco mi sono sentito Remission e risentito Leviathan.
Inferiore al precedente e forse anche al primo è comunque un disco più che valido.
Mi accodo ad Ema quando parla di virate sempre più sul progressive metal e pure sull'autoindulgenza tecnica che porta ad diverse parti superflue come verso la fine di "The wolf is loose".
Autoindulgenze che non ci sono nella parte finale di Crystal Skull perché qua la parte strumentale ha pienamente senso oltre che un sapore anni '80 che non mi dispiace e che non troviamo nella più progressiva e lenta "Sleeping Giant" che ci porta "in un universo pacato ed introspettivo" (saccheggio rockline ahahah) sebbene duri un po' troppo per quello che ha da dire con un ultimo minuto superfluo.
La parte finale della terza traccia sembra essere ripresa nella seguente che si aggiudica il titolo di peggior traccia del disco.
Più diretta "Circle of Cysquatch", esercizio interessante "Bladecatcher" che precede i quattro minuti un po' ripetitivi di "Colony of birchmen". Assieme a "Crystal skull" la mia preferita è "Hunters in the sky" che coniuga aggressività e strutture progressive. Il blocco delle ultime tre è la parte migliore dell'album con l'ispirata e varia "This mortal soil", "Siberian divide" (oddio solo a me a volte ricorda i Cynic?) che non annoia mai alternando parti lente a parti più metal e poi il disco si conclude con "Pendulus skin" che mi suggerisce che i Mastodon siano dei fan dei Pink Floyd.
Continuo con la sagra dei voti alti dando 7,5.
Inferiore al precedente e forse anche al primo è comunque un disco più che valido.
Mi accodo ad Ema quando parla di virate sempre più sul progressive metal e pure sull'autoindulgenza tecnica che porta ad diverse parti superflue come verso la fine di "The wolf is loose".
Autoindulgenze che non ci sono nella parte finale di Crystal Skull perché qua la parte strumentale ha pienamente senso oltre che un sapore anni '80 che non mi dispiace e che non troviamo nella più progressiva e lenta "Sleeping Giant" che ci porta "in un universo pacato ed introspettivo" (saccheggio rockline ahahah) sebbene duri un po' troppo per quello che ha da dire con un ultimo minuto superfluo.
La parte finale della terza traccia sembra essere ripresa nella seguente che si aggiudica il titolo di peggior traccia del disco.
Più diretta "Circle of Cysquatch", esercizio interessante "Bladecatcher" che precede i quattro minuti un po' ripetitivi di "Colony of birchmen". Assieme a "Crystal skull" la mia preferita è "Hunters in the sky" che coniuga aggressività e strutture progressive. Il blocco delle ultime tre è la parte migliore dell'album con l'ispirata e varia "This mortal soil", "Siberian divide" (oddio solo a me a volte ricorda i Cynic?) che non annoia mai alternando parti lente a parti più metal e poi il disco si conclude con "Pendulus skin" che mi suggerisce che i Mastodon siano dei fan dei Pink Floyd.
Continuo con la sagra dei voti alti dando 7,5.
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