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Evoluzione di Internet

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  • Evoluzione di Internet

    Ciao a tutti
    Poco fa ripensavo ad una cosa, sempre nel periodo nostalgia, e cioè su quanto stia cambiando drasticamente il mondo di internet.
    Ho iniziato ad usare la rete sin da quando ho acquistato il mio primo ed attuale pc, nel 2007, allora andava molto in voga msn,i forum, le chat amorose e così via... tutto era molto ''nuovo'' e ''frizzante'', ma anche di nicchia. Le potenzialità erano molteplici: nessuno sapeva chi eri, nickname sotto anonimato e così via ti permettevano di esprimere il tuo parere in totale libertà, più libertà della vita reale, dove eri (e sei) sottoposto a giudizi. Ci si insultava liberamente, conoscevi tipi sconosciuti, anche tipe (salvo poi considerare che erano delle ragazze non proprio belle o addirittura persone con la sorpresa ) o addirittura ci si poteva creare il proprio alter ego virtuale. Per dire, potevo andare in una chat a sparare minchiate tutto il tempo e farmi il personaggio (personalmente, mai frequentate, ho sempre preferito i forum, per l'utenza e le discussioni accattivanti).
    MA, ed è un grosso ma, con l'arrivo di facebook e compagnia bella, tutto ciò si è ribaltato. Adesso non si va più sul web per parlare con gente nuova, che abita distante da te o sconosciuta, ma bensì per tenerti sempre in contatto con le persone della tua vita, ma anche per essere sempre al corrente di eventi, feste, concerti che accadono ''la fuori''. Niente più nickname, nome e cognome, foto reali.. ed anche se non le metti ti ci ritrovi ugualmente in qualche scatto di qualche tuo amico; sai in tempo reale ci contatta chi, tutto è più immediato, msn e le chat deserte, l'anonimato scompare.
    Noi stessi siamo proiettati sul web, nel mondo virtuale, ed inseriamo praticamente ogni minuscola informazione su di noi, dalla data di nascita arrivando addirittura alle preferenze musicali.
    Altra cosa molto diversa rispetto al passato è l'interazione tra le varie comunità: ogni sito ha un pulsante facebook o un login collegato a facebook, ogni cosa che fai su internet la puoi fare benissimo accedendo col tuo account del social network.. persino le aziende dei profumi e dei prodotti commerciali spesso rinunciano alla formula www.nomedelmarchio.com in favore della solita pagina fb.
    Io ci ho riflettuto, non è che ci stiamo addentrando troppo in questa ''proiezione virtuale della realtà di tutti i giorni'' dimenticandoci di vivere la vera realtà? Non fraintendetemi, non parlo di stare tutto il giorno a chattare su facebook, ma se un tempo volevi stare con un amico ti ci vedevi, ora puoi benissimo messaggiare con lui e poi magari uscire una sola volta a settimana, non c'è più quella ''frenesia'' di organizzarsi la vita di fuori FUORI.
    Non è che ci stiamo rimbecillendo?

  • #2
    Non è una novità, la tecnologia ha sempre due facce proprio come una moneta.
    FB è utilissimo ma toglie alla gente l'iniziativa che poteva avere 15\20 anni fa, le console divertono peccato che poi ti tocchi vedere bambini pesanti 80 kg in spiaggia che a stento si muovono perché la sana partita di calcetto che facevamo noi alla loro età non la fanno mai e si accontentano di PES.
    Personalmente uso FB, è utilissimo per organizzare e tenersi informati, prima se volevi organizzare una serata con gli amici dovevi passare la serata al telefono per contattare tutti, ora crei l'evento "serata amici" e tutti lo sanno subito.
    "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

    I sette principi del Bushido

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    • #3
      E' preoccupante che,però, tentano di ficcarti fb in qualsiasi fottuto sito che visiti. C'è una sorta di ''invadenza'' di fondo... io per primo sono stato contrario ad alcune modifiche apportate a facebook , tipo la barra che in tempo reale ti mostra cosa fanno i tuoi amici.
      siamo troppo, non so, monitorati e schedati. Questo anche prima, ovvio, ma adesso di più, e non possiamo farne a meno perchè oramai fb è come la tv: presente in ogni vita come oggetto quotidiano.
      Conosco tizi che si cancellano per 30/50 giorni e poi ritornano, incapaci di prendere, appunto, l'iniziativa senza facebook.
      Questa cosa ha gravato tanto anche all'ambiente musicale, che frequento

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      • #4
        Impossibile contattare il server

        Firefox non riesce a contattare il server www.nomedelmarchio.com.

        Verificare se l'indirizzo contiene errori di battitura del tipo
        ww.example.com invece di
        www.example.com
        Se non è possibile caricare alcuna pagina, controllare la connessione di rete del computer.
        Se il computer o la rete sono protetti da un firewall o un proxy, assicurarsi che Firefox abbia i permessi per accedere al web.


        Peccato, ci avevo provato.


        Comunque anche MSN in teoria è nato per tenersi in contatto con gli amici reali, difatti io i primissimi contatti che ho avuto erano amiche che abitavano nel mio stesso paese.
        La cosa delle foto e del nome vero non piace neanche a me, difatti è difficile che io scriva il mio nome su un forum e su Facebook le mie (pochissime) foto possono vederle solo i miei (altrettanto pochi) "amici".
        Per il resto, continuo a preferire i forum ed MSN.
        sigpic

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        • #5
          Riflessione corretta anche se, forse è stata proposta con un margine di ritardo ormai considerevole.
          Tale tendenza è iniziata ormai 1-2 anni fa (che sono moltissimi in questo ambito) e l'ho vissuta io in persona.
          Dal 2006 al 2009 sono stato un purista dell'anonimato (prova ne è il fatto che non abbia mai messo una foto qui ed in nessun altro forum) e facevo a malapena conoscere il mio nome (sebbene, come atteggiamento, non sia mai riuscito a comportarmi diversamente da quello che sono).
          Nel 2009 mi sono iscritto a facebook con il dichiarato e reale obiettivo di fiondarmi sui giochetti e sfidare i vari amici senza, comunque, postare mie foto o info personali. La cosa è durata poco. Tag sono iniziati a fioccare nelle foto altrui ed ormai con una ricerca anche poco approfondita le si potevano trovare.

          Per cui ho mandato in mona tutto e ho lasciato che gli eventi si evolvessero.

          Ora, a 3 anni di distanza mi trovo quasi nella situazione opposta. Sono moltissimi i luoghi in cui appaio con nome e cognome e la creazione di un blog ha contribuito a questa necessità, sia perchè è necessario (d'uopo direi) dare le proprie generalità sia perchè google in primis le richiede per mostrare poi il proprio profilo g+ sul motore di ricerca.

          Devo dire che nè l'anonimato totale nè la completa trasparenza mi stanno stretti. Li vivo e me ne frego (fino a quando non diverrò oggetto di stalking )

          PS. logicamente, con facebook ho perso l'uso di MSN e l'iniziale desiderio di anonimato (non li aggiungevo a facebook proprio per "non farmi vedere") mi ha fatto perdere i contatti con quasi tutti gli utenti che sentivo abitualmente (te, Dare, Davyl, ghonnen, Ale330 ecc)
          Torneo dei personaggi di One Piece - Sanji vs Nico Robin
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          • #6
            Su Internet nulla è eterno. E' solo questione di tempo per cui le aziende si renderanno conto che la partecipazione della gente sulle pagine facebook a cui magari mettono anche mi piace è quasi nulla...


            L'aspetto sul quale questo strumento mi ha più condizionato è l'esplorazione libera della rete. Capita di cercare qualcosa prima su facebook che non su google. E se si sta fuori da facebook si da priorità a wikipedia... Di rado scopro siti "nuovi", una volta era un'avventura quotidiana.

            Il problema vero di facebook è il cozzare dei propri interessi con quelli delle amicizie strette che di solito nascono più per coincidenze logistiche (vedi tipo amicizie scolastiche o di lavoro) che per condivisione di reali interessi comuni. Poi dipende come usi l'account, certo.

            Ma di norma ci si trova a condividere i propri interessi con amici che hanno interessi diversi ( o con una maggioranza tale ), per cui si spreca energie in direzione di una platea disinteressata.

            Facebook è indubbiamente utile per scambiare informazioni velocemente coi compagni di scuola, oppure in generale per accordarsi con cerchie di amici senza spendere capitali in sms o telefonate, ma vale davvero la pena stare a chiacchierare dietro un monitor piuttosto che trovarsi, guardarsi negli occhi, etc.? Non percepite anche voi un proliferare di feste tale, che il concetto stesso di festa ha perso di significato (tra compleanni, lauree, eventi di dubbia importanza, balletti sulla tomba di qualcuno, etc. ...)?

            Che dire poi della gente che fa foto con l'unico scopo e motivazione di metterle su facebook, per poter dire agli altri quanto son fighi e quanto si divertono?


            Continuiamo ad abbellire la copertina di noi stessi, mentre le pagine del nostro libro sono sempre più bianche e riempite di inserzioni pubblicitarie di cose che siamo condizionati a pensare che ci piacciano e che suggeriamo agli altri di farsi piacere.

            Bisogna tornare ai contenuti, a farsi risate vere perchè stiamo parlando di cose genuine che ci interessano, non di quanto si fa vedere di essere pirla il deficiente di turno che scatta una foto o fa un video con la presunzione di sapere cosa ci debba piacere...

            Queste cose si trovano solo nei forum relativi ai nostri interessi, tutto il resto è trash postmoderno detatto dalla morbosa curiosità dei fattacci altrui.
            sigpic
            ______PGV's website ____Dragon Buffonate!!!______PGV's AMVs_____
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            • #7
              Tu cerchi informazioni su facebook? Mai capitato a meno che non si parli delle pagine relative a siti che precedentemente ho cercato, frequentato (letto) e ai quali solo successivamente mi sono "sottoscritto". Uso questo termine proprio in riferimento alla sottoscrizione dei feed rss che precede decisamente la comparsa dei social network.
              L'unica differenza fra i due è cosa c'è tra una notizia e l'altra (le condivisioni degli amici).
              Per cui usare facebook come mezzo di informazione nel senso di ricevere le news dei siti già sottoscritti in un unica pagina (bacheca) non mi par tanto deprecabile.

              Se invece ti informi su facebook prendendo le notizie da amici o gruppi tipo "notizie dell'altro mondo" non mi par una cosa saggia.

              Io personalmente navigo come e più di quanto navigassi prima di facebook anche per approfondire notizie lette li.
              Torneo dei personaggi di One Piece - Sanji vs Nico Robin
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              • #8
                Originariamente Scritto da Prince GAS Vegeta Visualizza Messaggio
                Su Internet nulla è eterno. E' solo questione di tempo per cui le aziende si renderanno conto che la partecipazione della gente sulle pagine facebook a cui magari mettono anche mi piace è quasi nulla...


                L'aspetto sul quale questo strumento mi ha più condizionato è l'esplorazione libera della rete. Capita di cercare qualcosa prima su facebook che non su google. E se si sta fuori da facebook si da priorità a wikipedia... Di rado scopro siti "nuovi", una volta era un'avventura quotidiana.

                Il problema vero di facebook è il cozzare dei propri interessi con quelli delle amicizie strette che di solito nascono più per coincidenze logistiche (vedi tipo amicizie scolastiche o di lavoro) che per condivisione di reali interessi comuni. Poi dipende come usi l'account, certo.

                Ma di norma ci si trova a condividere i propri interessi con amici che hanno interessi diversi ( o con una maggioranza tale ), per cui si spreca energie in direzione di una platea disinteressata.

                Facebook è indubbiamente utile per scambiare informazioni velocemente coi compagni di scuola, oppure in generale per accordarsi con cerchie di amici senza spendere capitali in sms o telefonate, ma vale davvero la pena stare a chiacchierare dietro un monitor piuttosto che trovarsi, guardarsi negli occhi, etc.? Non percepite anche voi un proliferare di feste tale, che il concetto stesso di festa ha perso di significato (tra compleanni, lauree, eventi di dubbia importanza, balletti sulla tomba di qualcuno, etc. ...)?

                Che dire poi della gente che fa foto con l'unico scopo e motivazione di metterle su facebook, per poter dire agli altri quanto son fighi e quanto si divertono?


                Continuiamo ad abbellire la copertina di noi stessi, mentre le pagine del nostro libro sono sempre più bianche e riempite di inserzioni pubblicitarie di cose che siamo condizionati a pensare che ci piacciano e che suggeriamo agli altri di farsi piacere.

                Bisogna tornare ai contenuti, a farsi risate vere perchè stiamo parlando di cose genuine che ci interessano, non di quanto si fa vedere di essere pirla il deficiente di turno che scatta una foto o fa un video con la presunzione di sapere cosa ci debba piacere...

                Queste cose si trovano solo nei forum relativi ai nostri interessi, tutto il resto è trash postmoderno detatto dalla morbosa curiosità dei fattacci altrui.
                Quoto soprattutto la frase in grassetto da te evidenziata. E' vero, oramai c'è pochissima intraprendenza, organizzare e mostrare le cose è diventato più importante di viverle... prova ne sia che prima di facebook mi ritrovavo coinvolto in serate assolutamente divertentissime senza aver previsto od organizzato nulla! Le persone uscivano e vivevano la propria vita all'insegna del ''chissà che succede stasera...''..
                Ora invece ci sono mega party organizzati su fb con foto e promesse assurde che si rivelano una noia mortale, e la stessa cosa vale per i concerti, che organizzo per la mia ed altre band: 3 anni fa le persone amavano andare più spesso fuori, e la crisi c'era ugualmente. C'era più spirito di unione, più voglia di fare, adesso siamo troppo agevolati dai social network che ci distraiamo e perdiamo di vista l'obiettivo principale.
                PGV mi ha capito alla perfezione.

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                • #9
                  Io la vivo in maniera completamente disinteressata, cioè non me ne frega nulla se la gente di tutto il mondo può vedere me o sapere alcuni miei dati, tanto alla fine lo sapranno solo le persone che conosco, al resto non penso interessi sapere i fatti miei (come a me non interessa sapere i fatti loro), ma anche se volessero non me ne frega niente. Alcune mie cose che non voglio far sapere me li tengo semplicemente nella mia testa e per fortuna ancora non esiste un'applicazione che legge nella testa degli altri.
                  Mi collego su fb solo per vedere le notifiche e aggiornarmi sui vari eventi che mi interessano (da eventi universitari a serate con amici), ne faccio quindi soprattutto un uso per l'utilità, a volte capita anche che condivido qualche link o qualche canzone o qualche stupidata varia che mi ha colpito, così per passatempo.
                  Insomma, non vedo nessuna influenza negativa, anzi ringrazio chi ha inventato fb perché mi è utilissimo in molte cose. Poi ci sono anche quelli che dicevate voi, che stanno buttati tutto il giorno su fb annullando la propria vita reale, ma non mi interessa di loro e credo che a prescindere questi tipi non avrebbero avuto questa gran bella vita...

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                  • #10
                    Creed, piccola parentesi che immagino sia comunque abbastanza scontata, non è Internet ad aver avuto un'evoluzione, questo thread ha un titolo che fa abbastanza rabbrividire chi si intende di un minimo di informatica
                    Pignoleria a parte, FB ha introdotto una rivoluzione nel modo di vivere i rapporti in rete, è riuscito a introdurre features abbastanza innovative nel 2004 (né msn, né skype, né servizi di posta elettronica o altri client di messaging presentavano un tale insieme di prospettive interessanti dal punto di vista dell'interazione virtuale) e sappiamo tutti quali siano i suoi vantaggi: semplicità d'utilizzo, affidabilità, interattività, tutti i meccanismi pensati per rendere più coinvolgente il rimanere sul sito (aggiornamenti in tempo reale), la possibilità di entrare facilmente in contatto con chiunque si voglia e molti altri, ma soprattutto l'enorme vantaggio acquisito di essere ampiamente diffuso ed utilizzato praticamente da chiunque. Su questo risulta una grande innovazione.
                    Come tutte le cose, però, presenta anche degli svantaggi, molti dei quali però la maggior parte delle persone li confonde col cattivo utilizzo di questa risorsa. Gli svantaggi obiettivi (per l'utente) sono certamente le pubblicità, alcuni permessi dati alle applicazioni che girano sulla piattaforma e le impostazioni utente "nascoste" che permettono (a meno di cambiarle manualmente) di utilizzare i dati personali (le proprie foto o i propri likes). Non vedo un problema disarmante la questione della privacy, smanettando un po' nel pannello si può impostare dei livelli di visibilità per foto, informazioni, stati personali e quant'altro, quindi se non vuoi che Geremiah Smith dello Utah venga a vedere cosa fai stasera, rendi privata la bacheca e buona notte. Per quanto riguarda le abitudini di ognuno di noi che, anche se in modo minimo, ha cambiato l'introduzione di FB (stare molto più tempo al pc, per controllare, informarsi o ricercare materiale) lo vedo un problema relativo, il tempo che abbiamo a disposizione durante l'arco della giornata è sempre lo stesso, ognuno se lo gestisce come meglio crede e secondo il proprio senso di responsabilità, poi è chiaro che vi siano come al solito casi patologici, ma lì si tratta di problemi di fondo della persona.
                    Personalmente trovo di essere poco dipendente da FB, spesso e volentieri ho fatto periodi di "digiuno" di anche un mese, quando non avevo tempo per nient'altro che non fosse seguire corsi, lavorare e studiare.

                    Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
                    Io la vivo in maniera completamente disinteressata, cioè non me ne frega nulla se la gente di tutto il mondo può vedere me o sapere alcuni miei dati, tanto alla fine lo sapranno solo le persone che conosco, al resto non penso interessi sapere i fatti miei (come a me non interessa sapere i fatti loro), ma anche se volessero non me ne frega niente. Alcune mie cose che non voglio far sapere me li tengo semplicemente nella mia testa e per fortuna ancora non esiste un'applicazione che legge nella testa degli altri.
                    http://www.youtube.com/watch?v=F7pYHN9iC9I

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                    • #11
                      Ma
                      Vado a condividerlo nella mia bacheca
                      Ma quel Dave che ho letto un paio di volte ha a che fare con te?

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
                        Ma
                        Vado a condividerlo nella mia bacheca
                        Ma quel Dave che ho letto un paio di volte ha a che fare con te?
                        Sicuro

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
                          lo sapranno solo le persone che conosco

                          sbagliato, non sai le persone a cui dai l'accesso a quante altre persone mostreranno qualcosa. Tu entri nelle case di tante persone, e ognuna di queste ospita persone diverse da quelle a cui hai dato l'accesso.

                          Il mio account è pubblico ad esempio, perchè lo uso in maniera diversa dalla maggiorparte delle persone. Un account privato normale mi son trovato costretto a chiuderlo invece...

                          Dici che non te ne frega, ma un datore di lavoro può arrivare, se morboso, per vie traverse a te, e giudicarti sulla base di opinioni politiche, tue tendenze personali etc.

                          E se non è un datore di lavoro, è una persona che ti vuole mai, e se vivi, te ne capiteranno tante nella vita.
                          sigpic
                          ______PGV's website ____Dragon Buffonate!!!______PGV's AMVs_____
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                          • #14
                            Sì ma infatti io sono consapevole che tutto ciò che pubblico può vederlo il mondo, ma non ho nulla da nascondere, per cui non mi interessa
                            Se le mie idee politiche e le mie tendenze personali decido di renderle pubbliche significa che non mi infastidisce il pensiero che tutti potrebbero saperlo e non ne ho paura, non ho problemi a farli sapere ad esempio al mio datore di lavoro.
                            Invece le cose che non voglio far sapere le tengo per me e le rendo note solo alle persone che voglio.
                            L'ultima frase non l'ho capita

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