EPISODIO 64: KAYRA IN AZIONE!
“Sei stato grande, Goku!” sorrise Kayra avvicinandosi al maestro, il quale atterrò proprio in quel momento dopo avere inflitto il colpo mortale a Trosh. “Ti ringrazio Kayra… tuttavia mi aspettavo qualcosa di più dai demoni di questo pianeta… in ogni caso ci conviene stare in guardia, non è detto che siano tutti deboli come lui!” rispose Goku per poi dirigersi verso la colonna, ormai incustodita, che rappresentava uno dei sigilli da distruggere per aprire il portale che li avrebbe condotti ad Alzeryot. Il saiyan fissò l’imponente costruzione in silenzio per alcuni istanti… quindi concentrò la propria aura in un pugno colpendo violentemente la colonna, la quale crollò fragorosamente .
Intanto, a qualche miglio di distanza, una piccola figura vide la colonna crollare in lontananza, aveva i capelli neri tagliati corti, gli occhi furbi e neri, con sfumature blu scuro, indossava un completo con maglia aderente senza maniche, anche se le spalline sporgevano leggermente verso l’esterno. I pantaloni erano a sbuffo, ovvero larghi fino al ginocchio, ove si stringevano formando due specie di palloni. Alla vita portava una fascia azzurra con le estremità che svolazzavano al vento. Se ne stava seduto con le braccia incrociate e le gambe accavallate, con la schiena appoggiata ad una colonna perfettamente identica a quella che Goku e Kayra avevano appena abbattuto. Un velo di disappunto di lesse nei suoi occhi dinanzi a tale spettacolo “ Sei un maledetto incapace Trosh! Dal fatto che la colonna a cui facevi la guardia sia crollata, deduco che tu sia stato eliminato… meglio così! Non sopportavo più l’idea che un simile inetto facesse parte della squadra dei demoni!” pensando ciò il piccolo demone si alzò in piedi e camminò lentamente fino alla sommità della rupe ove la colonna del sigillo era ubicata, restando ad osservare il paesaggio ove la pietraia lasciava spazio ad un canyon, che conduceva direttamente alla rupe dove stava “Venite avanti stranieri… un futuro di sofferenza ed agonia vi attende” bisbigliò la minuta e malvagia figura.
“Bene… e questa è fatta!” esclamò compiaciuto Goku osservando le macerie, unica traccia rimanente della passata presenza della colonna, quindi si voltò verso Kayra e aggiunse “Se non ho capito male, Shenron sostiene che ne esistono altre 6, pertanto abbiamo ancora molto lavoro da fare! Su! Gambe in spalla! Sbrighiamoci!”. Kayra annuì “Ok Goku!” e senza aggiungere altro levitò raggiungendo il proprio amico e maestro. Una volta che furono di nuovo l’uno di fianco l’altro iniziarono a procedere lungo il tragitto che stavano percorrendo in precedenza. I due procedevano con passo spedito, tuttavia preferivano non volare in quanto confidavano che a terra sarebbero stati più difficili da individuare, anche se, ora che una delle colonne era crollata, era facile immaginare come tutti i demoni del pianeta fossero ora a conoscenza della presenza dei due invasori.
Dopo aver percorso la pietraia i due si trovarono all’imboccatura di un canyon, al termine del quale si intravedeva una rupe sopra la quale era ubicata la colonna. I due sorrisero all’unisono e dopo essersi scambiati un cenno di intesa attraversarono celermente il canyon giungendo ai piedi della rupe. Subito qualcosa attirò la loro attenzione. Kayra tacque assumendo un’espressione di allerta, mentre Goku sollevò il capo e vide il piccolo demone descritto in precedenza in piedi con le braccia incrociare sulla cima della colonna osservarli con i suoi occhi neri e scaltri. “Stento a credere che costui e Trosh facciano parte della stessa armata… la forza combattiva di quel nanerottolo è enormemente superiore a quella dell’energumeno di prima” pensò tra se e se Goku dopo aver quantificato la grandezza dell’aura del piccolo demone. Anche Kayra si era resa conto del fatto che il demone rappresentava un pericolo reale e che non era il caso di prenderlo alla leggera come invece era accaduto con Trosh.
“Voi dovete essere coloro che hanno sconfitto quell’incapace del mio compagno! Complimenti, non pensavo che qualcuno sarebbe mai riuscito ad abbattere una delle sette colonne del pianeta dei demoni, però se fossi in voi non mi monterei troppo la testa… Trosh era di gran lunga il più debole di noi seguaci di Hyriss!” disse il piccolo e malvagio essere. “Non fatico a crederlo” commentò Kayra mantenendo comunque un’aria impassibile, sia pure concentrata. “Il mio nome è Lykon… ricordatevi questo nome, perché potreste ritrovarvi fatti a pezzi ancor prima di aver tempo di chiedermelo una seconda volta” fece il demone per poi balzare giù dalla colonna.
Goku seguiva la figura di Lykon planare lentamente gìù per la colonna, ma quando il demone fu arrivato a metà sparì dalla visuale di Goku il quale sussultò vedendolo riapparire a terra per poi sparire una seconda volta. Un violentissimo dolore lacerante all’addome fu ciò che avvertì Goku prima di rendersi conto di qualsiasi cosa. Con una velocità pazzesca Lykon gli era giunto addosso sferrandogli una poderosa ginocchiata in pieno ventre. Il saiyan non ebbe il tempo di reagire che Lykon prese a colpirlo con una raffica rapidissima di pugni, per poi generare un’onda di energia azzurra tra le mani e scagliarla contro Goku da distanza ravvicinata facendolo volare contro il canyon alle sue spalle, il quale crollò completamente seppellendo il saiyan. “Oh no! Goku!” esclamò atterrita Kayra dinanzi al violento attacco subito dal maestro. Lykon sbuffò “E’ stato più facile di quanto pensassi” commentò il demone per poi iniziare a voltarsi verso Kayra… quando la sua attenzione fu attirata da un certo movimento sotto le rocce ove era convinto di aver seppellito per sempre Goku. “E così sei ancora vivo? Beh… ora capisco cosa tu abbia battuto Trosh! Tuttavia non mi ci vorrà molto per darti il colpo di grazia!” sorrise perfidamente Lykon per poi scagliarsi ad alta velocità verso il luogo dove stava Goku, ma quando fu a metà strada un’esplosione dorata scaraventò contro di lui un pioggia di massi e rocce, i quali vennero evitati agilmente dal demone, il quale rivolse lo sguardo verso il punto da dove proveniva l’esplosione di luce, e vide Goku in piedi, ma in lui vi era qualcosa di diverso, i suoi capelli neri erano diventati biondi, ed i suoi occhi avevano assunto una tonalità verde smeraldo, resosi conto della situazione non semplice Goku aveva deciso di rompere gli indugi e trasformarsi in Super saiyan.
“Urka! Che botta amico! Non sei affatto male, ma proviamo a vedere come te la cavi se mi ci metto di impegno!” disse Goku mettendosi in posizione di guardia. Prima però che i due potessero riprendere le ostilità una figura di frappose tra i due, era Kayra. “Maestro! Non vorrai prenderti tutto il divertimento! Il primo l’hai sistemato tu… questo è mio!” disse la ragazza volgendo la testa verso il saiyan. Goku sorrise e tornò normale “D’accordo Kayra! Direi che è giusto così in effetti! Sono ansioso di vederti all’opera!” e così dicendo il saiyan si sedette su un masso li vicino per assistere al duello. “Pfui! E io dovrei combattere contro una donna? Se questa vuole essere una provocazione sappiate che scherzate col fuoco, in quanto non mi tirerò indietro neppure dinanzi alla prospettiva di ridurre a brandelli il tuo bel corpicino, ragazza!” disse indignato Lykon aprendo le mani e facendo spuntare dei lunghi artigli di energia su ciascun dito. Un leggero sorrisino velò lo sguardo di Kayra la quale lentamente si mise in posizione di guardia “ Ti do un consiglio… evita di sottovalutarmi! Non vorrei che mi rendessi le cose troppo facili!” disse con tono suadentemente provocatorio l’allieva di Goku. Incalzato dalla provocazione subita Lykon si scagliò contro Kayra cercando di colpirla con un fendente del suo artiglio. Rapidamente l’avambraccio di Kayra si mosse fulmineo contrapponendosi a quello di Lykon bloccando il colpo. A quell’attacco ne seguirono diversi altri dello stesso tipo, ma Kayra riusciva a replicare sempre ad ogni offensiva con estrema maestria. Irritato dalla tenace opposizione della ragazza Lykon balzò all’indietro e mosse le braccia fendendo l’aria con gli artigli creando dei turbinii taglienti che si diressero contro Kayra fendendole il vestito in più punti, ma non riuscendo a centrarla in pieno vista la rapidità con cui la donna li schivava. “Ehi! Ragazza! Te la cavi bene a schivare… ma quando pensi di mostrarmi qualche attacco?” fece il demone irritato dalla tattica evasiva dell’avversaria. Kayra si fermò in piedi sopra un masso generando davanti a se uno scudo dorato che neutralizzò gli ultimi turbini lanciati da Lykon “Scusami se ciò ti altera… però gradirei vedere cosa sai fare! Se ti faccio fuori subito non c’è gusto!” ghignò l’allieva di Goku. Lykon non ebbe ne il tempo ne il modo di replicare che Kayra gli fu addosso con un calcio volante sferrato ad altissima velocità che lo scaraventò all’indietro contro una parete rocciosa. Il demone si riprese stordito, non era riuscito in alcun modo ad opporsi all’attacco della giovane, tanto era stata veloce e potente. “Forse non è il caso di prenderla alla leggera dopotutto!” biascicò tra se se Lykon rialzandosi e portando ricominciando a muovere le braccia utilizzando i propri turbini taglienti contro l’avversaria, la quale per tutta risposta si lanciò a testa bassa contro il nemico il demone rimase attonito nel vedere che Kayra gli stava correndo incontro a tutta velocità evitando rapidamente tutti i suoi turbini, non riusciva nemmeno a sfiorarla. Sulla mano della ragazza si generò una sfera dorata e, quando la ragazza si trovò ad un metro da Lykon protese il braccio in avanti facendo esplodere la propria sfera a distanza ravvicinatissima dall’avversario che venne totalmente travolto dall’esplosione che lo fece stramazzare a terra ferito in più punti.
“Sei stato grande, Goku!” sorrise Kayra avvicinandosi al maestro, il quale atterrò proprio in quel momento dopo avere inflitto il colpo mortale a Trosh. “Ti ringrazio Kayra… tuttavia mi aspettavo qualcosa di più dai demoni di questo pianeta… in ogni caso ci conviene stare in guardia, non è detto che siano tutti deboli come lui!” rispose Goku per poi dirigersi verso la colonna, ormai incustodita, che rappresentava uno dei sigilli da distruggere per aprire il portale che li avrebbe condotti ad Alzeryot. Il saiyan fissò l’imponente costruzione in silenzio per alcuni istanti… quindi concentrò la propria aura in un pugno colpendo violentemente la colonna, la quale crollò fragorosamente .
Intanto, a qualche miglio di distanza, una piccola figura vide la colonna crollare in lontananza, aveva i capelli neri tagliati corti, gli occhi furbi e neri, con sfumature blu scuro, indossava un completo con maglia aderente senza maniche, anche se le spalline sporgevano leggermente verso l’esterno. I pantaloni erano a sbuffo, ovvero larghi fino al ginocchio, ove si stringevano formando due specie di palloni. Alla vita portava una fascia azzurra con le estremità che svolazzavano al vento. Se ne stava seduto con le braccia incrociate e le gambe accavallate, con la schiena appoggiata ad una colonna perfettamente identica a quella che Goku e Kayra avevano appena abbattuto. Un velo di disappunto di lesse nei suoi occhi dinanzi a tale spettacolo “ Sei un maledetto incapace Trosh! Dal fatto che la colonna a cui facevi la guardia sia crollata, deduco che tu sia stato eliminato… meglio così! Non sopportavo più l’idea che un simile inetto facesse parte della squadra dei demoni!” pensando ciò il piccolo demone si alzò in piedi e camminò lentamente fino alla sommità della rupe ove la colonna del sigillo era ubicata, restando ad osservare il paesaggio ove la pietraia lasciava spazio ad un canyon, che conduceva direttamente alla rupe dove stava “Venite avanti stranieri… un futuro di sofferenza ed agonia vi attende” bisbigliò la minuta e malvagia figura.
“Bene… e questa è fatta!” esclamò compiaciuto Goku osservando le macerie, unica traccia rimanente della passata presenza della colonna, quindi si voltò verso Kayra e aggiunse “Se non ho capito male, Shenron sostiene che ne esistono altre 6, pertanto abbiamo ancora molto lavoro da fare! Su! Gambe in spalla! Sbrighiamoci!”. Kayra annuì “Ok Goku!” e senza aggiungere altro levitò raggiungendo il proprio amico e maestro. Una volta che furono di nuovo l’uno di fianco l’altro iniziarono a procedere lungo il tragitto che stavano percorrendo in precedenza. I due procedevano con passo spedito, tuttavia preferivano non volare in quanto confidavano che a terra sarebbero stati più difficili da individuare, anche se, ora che una delle colonne era crollata, era facile immaginare come tutti i demoni del pianeta fossero ora a conoscenza della presenza dei due invasori.
Dopo aver percorso la pietraia i due si trovarono all’imboccatura di un canyon, al termine del quale si intravedeva una rupe sopra la quale era ubicata la colonna. I due sorrisero all’unisono e dopo essersi scambiati un cenno di intesa attraversarono celermente il canyon giungendo ai piedi della rupe. Subito qualcosa attirò la loro attenzione. Kayra tacque assumendo un’espressione di allerta, mentre Goku sollevò il capo e vide il piccolo demone descritto in precedenza in piedi con le braccia incrociare sulla cima della colonna osservarli con i suoi occhi neri e scaltri. “Stento a credere che costui e Trosh facciano parte della stessa armata… la forza combattiva di quel nanerottolo è enormemente superiore a quella dell’energumeno di prima” pensò tra se e se Goku dopo aver quantificato la grandezza dell’aura del piccolo demone. Anche Kayra si era resa conto del fatto che il demone rappresentava un pericolo reale e che non era il caso di prenderlo alla leggera come invece era accaduto con Trosh.
“Voi dovete essere coloro che hanno sconfitto quell’incapace del mio compagno! Complimenti, non pensavo che qualcuno sarebbe mai riuscito ad abbattere una delle sette colonne del pianeta dei demoni, però se fossi in voi non mi monterei troppo la testa… Trosh era di gran lunga il più debole di noi seguaci di Hyriss!” disse il piccolo e malvagio essere. “Non fatico a crederlo” commentò Kayra mantenendo comunque un’aria impassibile, sia pure concentrata. “Il mio nome è Lykon… ricordatevi questo nome, perché potreste ritrovarvi fatti a pezzi ancor prima di aver tempo di chiedermelo una seconda volta” fece il demone per poi balzare giù dalla colonna.
Goku seguiva la figura di Lykon planare lentamente gìù per la colonna, ma quando il demone fu arrivato a metà sparì dalla visuale di Goku il quale sussultò vedendolo riapparire a terra per poi sparire una seconda volta. Un violentissimo dolore lacerante all’addome fu ciò che avvertì Goku prima di rendersi conto di qualsiasi cosa. Con una velocità pazzesca Lykon gli era giunto addosso sferrandogli una poderosa ginocchiata in pieno ventre. Il saiyan non ebbe il tempo di reagire che Lykon prese a colpirlo con una raffica rapidissima di pugni, per poi generare un’onda di energia azzurra tra le mani e scagliarla contro Goku da distanza ravvicinata facendolo volare contro il canyon alle sue spalle, il quale crollò completamente seppellendo il saiyan. “Oh no! Goku!” esclamò atterrita Kayra dinanzi al violento attacco subito dal maestro. Lykon sbuffò “E’ stato più facile di quanto pensassi” commentò il demone per poi iniziare a voltarsi verso Kayra… quando la sua attenzione fu attirata da un certo movimento sotto le rocce ove era convinto di aver seppellito per sempre Goku. “E così sei ancora vivo? Beh… ora capisco cosa tu abbia battuto Trosh! Tuttavia non mi ci vorrà molto per darti il colpo di grazia!” sorrise perfidamente Lykon per poi scagliarsi ad alta velocità verso il luogo dove stava Goku, ma quando fu a metà strada un’esplosione dorata scaraventò contro di lui un pioggia di massi e rocce, i quali vennero evitati agilmente dal demone, il quale rivolse lo sguardo verso il punto da dove proveniva l’esplosione di luce, e vide Goku in piedi, ma in lui vi era qualcosa di diverso, i suoi capelli neri erano diventati biondi, ed i suoi occhi avevano assunto una tonalità verde smeraldo, resosi conto della situazione non semplice Goku aveva deciso di rompere gli indugi e trasformarsi in Super saiyan.
“Urka! Che botta amico! Non sei affatto male, ma proviamo a vedere come te la cavi se mi ci metto di impegno!” disse Goku mettendosi in posizione di guardia. Prima però che i due potessero riprendere le ostilità una figura di frappose tra i due, era Kayra. “Maestro! Non vorrai prenderti tutto il divertimento! Il primo l’hai sistemato tu… questo è mio!” disse la ragazza volgendo la testa verso il saiyan. Goku sorrise e tornò normale “D’accordo Kayra! Direi che è giusto così in effetti! Sono ansioso di vederti all’opera!” e così dicendo il saiyan si sedette su un masso li vicino per assistere al duello. “Pfui! E io dovrei combattere contro una donna? Se questa vuole essere una provocazione sappiate che scherzate col fuoco, in quanto non mi tirerò indietro neppure dinanzi alla prospettiva di ridurre a brandelli il tuo bel corpicino, ragazza!” disse indignato Lykon aprendo le mani e facendo spuntare dei lunghi artigli di energia su ciascun dito. Un leggero sorrisino velò lo sguardo di Kayra la quale lentamente si mise in posizione di guardia “ Ti do un consiglio… evita di sottovalutarmi! Non vorrei che mi rendessi le cose troppo facili!” disse con tono suadentemente provocatorio l’allieva di Goku. Incalzato dalla provocazione subita Lykon si scagliò contro Kayra cercando di colpirla con un fendente del suo artiglio. Rapidamente l’avambraccio di Kayra si mosse fulmineo contrapponendosi a quello di Lykon bloccando il colpo. A quell’attacco ne seguirono diversi altri dello stesso tipo, ma Kayra riusciva a replicare sempre ad ogni offensiva con estrema maestria. Irritato dalla tenace opposizione della ragazza Lykon balzò all’indietro e mosse le braccia fendendo l’aria con gli artigli creando dei turbinii taglienti che si diressero contro Kayra fendendole il vestito in più punti, ma non riuscendo a centrarla in pieno vista la rapidità con cui la donna li schivava. “Ehi! Ragazza! Te la cavi bene a schivare… ma quando pensi di mostrarmi qualche attacco?” fece il demone irritato dalla tattica evasiva dell’avversaria. Kayra si fermò in piedi sopra un masso generando davanti a se uno scudo dorato che neutralizzò gli ultimi turbini lanciati da Lykon “Scusami se ciò ti altera… però gradirei vedere cosa sai fare! Se ti faccio fuori subito non c’è gusto!” ghignò l’allieva di Goku. Lykon non ebbe ne il tempo ne il modo di replicare che Kayra gli fu addosso con un calcio volante sferrato ad altissima velocità che lo scaraventò all’indietro contro una parete rocciosa. Il demone si riprese stordito, non era riuscito in alcun modo ad opporsi all’attacco della giovane, tanto era stata veloce e potente. “Forse non è il caso di prenderla alla leggera dopotutto!” biascicò tra se se Lykon rialzandosi e portando ricominciando a muovere le braccia utilizzando i propri turbini taglienti contro l’avversaria, la quale per tutta risposta si lanciò a testa bassa contro il nemico il demone rimase attonito nel vedere che Kayra gli stava correndo incontro a tutta velocità evitando rapidamente tutti i suoi turbini, non riusciva nemmeno a sfiorarla. Sulla mano della ragazza si generò una sfera dorata e, quando la ragazza si trovò ad un metro da Lykon protese il braccio in avanti facendo esplodere la propria sfera a distanza ravvicinatissima dall’avversario che venne totalmente travolto dall’esplosione che lo fece stramazzare a terra ferito in più punti.
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