si xò nn ho capito una cs: dv se ne sn andati vegeta e sua sorella?
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La mia fanfic: Dragonball Z Alternate Universe... versione in Italiano
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La mia fanfic: "Dragon Ball Destiny"__DB Destiny Fan Manga__Le mie Dragon MinGhiate XD___ __GT= Gran Troiata™ - AF= AFanculo!!!™ (lele_ct's copyrights)__
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Originariamente Scritto da lele_ct Visualizza Messaggiosi xò nn ho capito una cs: dv se ne sn andati vegeta e sua sorella?
Stanno ancora sulla Terra, però... non sono scappatisigpic
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bellissima l'ho letta cn molto interesse!complimenti
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ah ok...xò frs è da specificare un pò meglio qst punto...secondo me (potrei pure sbagliarmi) l'hai lasciato un pò tr superficiale...La mia fanfic: "Dragon Ball Destiny"__DB Destiny Fan Manga__Le mie Dragon MinGhiate XD___ __GT= Gran Troiata™ - AF= AFanculo!!!™ (lele_ct's copyrights)__
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Originariamente Scritto da lele_ct Visualizza Messaggioah ok...xò frs è da specificare un pò meglio qst punto...secondo me (potrei pure sbagliarmi) l'hai lasciato un pò tr superficiale...
E grazie, Ivy, sono contenta che ti sia piaciutasigpic
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l'hai postato in ingl? così poxo avere una prewiev (cmq mi spieghi sta cs dell'inglese...sei x caso londinese o cs altro?)La mia fanfic: "Dragon Ball Destiny"__DB Destiny Fan Manga__Le mie Dragon MinGhiate XD___ __GT= Gran Troiata™ - AF= AFanculo!!!™ (lele_ct's copyrights)__
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Originariamente Scritto da lele_ct Visualizza Messaggiol'hai postato in ingl? così poxo avere una prewiev (cmq mi spieghi sta cs dell'inglese...sei x caso londinese o cs altro?)
Comunque... l'inglese è praticamente la mia lingua madre, sono cresciuta in Australia. Per questo le mie storie prima mi escono in Inglese, poi VirusImpazzito ha fatto la traduzione del primo capitolo per mesigpic
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e tu in qst momento scrivi dall'australia?La mia fanfic: "Dragon Ball Destiny"__DB Destiny Fan Manga__Le mie Dragon MinGhiate XD___ __GT= Gran Troiata™ - AF= AFanculo!!!™ (lele_ct's copyrights)__
sigpic
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Originariamente Scritto da lele_ct Visualizza Messaggioe tu in qst momento scrivi dall'australia?sigpic
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scusa ma qnt anni hai?La mia fanfic: "Dragon Ball Destiny"__DB Destiny Fan Manga__Le mie Dragon MinGhiate XD___ __GT= Gran Troiata™ - AF= AFanculo!!!™ (lele_ct's copyrights)__
sigpic
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Originariamente Scritto da lele_ct Visualizza Messaggioscusa ma qnt anni hai?sigpic
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ok basta OTLa mia fanfic: "Dragon Ball Destiny"__DB Destiny Fan Manga__Le mie Dragon MinGhiate XD___ __GT= Gran Troiata™ - AF= AFanculo!!!™ (lele_ct's copyrights)__
sigpic
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ok!!! Ecco il capitolo 2, non immaginavo che Virus l'avrebbe tradotto cosi in fretta, ma eccolo!
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Capitolo 2: Rapporti familiari… in stile Saiyan!!
*Alla Capsule Corp.*
“Ed è stato così che ho imparato la tecnica del teletrasporto dal popolo di Yardrat” spiegò Goku ai suoi amici. “E’ una tecnica molto interessante, risparmia un sacco di tempo. Tutto ciò che bisogna fare e concentrarsi su una certa aura, applicare la tecnica e… bam! Eccoti arrivato!”
Tutti stavano ad ascoltare con un’aria d incredulità. Una forma di trasferimento istantaneo? Non sembrava possibile.
“Ma Goku… voglio dire…” disse Bulma, alzando le sopracciglia. “Anche per me, è dura credere che sia possibile. Quindi ti smaterializzi, e ti rimaterializzi là dove si trova l’aura?” chiese.
“Esattamente. E’ una tecnica ingannevole, ma ora ho imparato a padroneggiarla abbastanza bene, sapete?” disse. “Penso di potervi mostrare come si fa, ragazzi, ma non ora. Sono abbastanza stanco tra il viaggio, la lotta con Vegeta e sua sorella, e tutto il resto”.
“A proposito, Goku” disse Piccolo. “Non finirò mai di meravigliarmi di come tu non cessi ad essere calmo davanti a tali situazioni. Stiamo affrontando un altro Saiyan, potente almeno quanto Vegeta, che probabilmente si schiererà con lui,e tu stai qua, a spiegare tranquillamente questa nuova… tecnica, mentre dovremmo discutere di come fronteggiare questa nuova situazione”.
“La sorella…. di Vegeta??” Bulma interruppe Goku quando stava proprio per rispondere. “Vegeta ha una sorella??” continuò, la sua voce era sorpresa e un po’ impaurita. “Qualcuno può informarmi?”
“Beh… Bulma…” iniziò Crilin. “Hai presente quell’energia che prima noi tutti abbiamo sentito?”
“Sì… è il motivo per cui siete usciti tutti assieme per controllare” replicò lei.
“Sì… beh… si dà il caso che l’energia che abbiamo sentito proveniva da una Saiyan femmina che è arrivata un paio di minuti dopo” si fermò un attimo.
“Una Saiyan femmina?? Ma… io pensavo che gli unici Saiyan rimasti fosse Goku e Vegeta… e ovviamente Gohan”
“Sì…” annuì Crilin. “Ma quando siamo arrivati lì, lei era lì… e dopo ha rivelato di essere la sorella maggiore di Vegeta. E così… noi all’inizio non ci credevamo, ma Vegeta stesso ce l’ ha confermato”.
“Oh mio… cioè… non ho parole!”disse Bulma, stupita. “Vegeta ha una sorella…” si fermò. “Quindi lui aveva una famiglia, dopo tutto…”
“Che l’avesse o no, non è il nostro interesse principale, ora come ora” replicò Piccolo. “Il problema principale è che lei è potente tanto quanto lui” e guardò Goku per un momento. “Se non avesse perso la concentrazione, avrebbe anche potuto battere Goku”.
“Oh, suvvia, adesso…” disse Goku. “Sì, lei è forte, probabilmente è forte quanto Vegeta, ma non avrei perso la battaglia” disse con un sorriso.
“Comunque c’eri vicino” disse Piccolo. “E per questo motivo non capisco il tuo comportamento. Questa Saiyan può essere una vera minaccia, specialmente se fa squadra con Vegeta”.
“Ragazzi” disse Goku. “Per ora, Vegeta è dalla nostra parte. Molto a modo suo, ma è dalla nostra parte. Quindi, per il momento non abbiamo motivo di preoccuparci.. e poi ho visto che lei rispetta i desideri del fratello; quindi, a meno che lui decida di attaccarci, siamo al sicuro”.
“Svegliati, Goku!” urlò Piccolo. “Non capisci che vegeta sta aspettando solo il momento giusto per eliminarti?”
“Sì, però…” disse Goku “ancora… so che vuole farlo da solo. Hai visto anche tu, diceva alla sorella di non uccidermi… vuole essere da solo a farlo, quindi non accetterà l’aiuto di nessuno. Nemmeno di sua sorella”. Goku si fermò e poggiò una mano sulla spalla di Piccolo. “Dunque, non abbiamo alcun motivo di preoccuparci”.
“Beh, io sì” replicò Bulma. “Vegeta si è stabilito qui, e se ha intenzione di portare qui sua sorella, sarà un macello!” disse, guardando il cielo per un momento. “Cosa ho fatto per meritare questo?”
Nel frattempo, nella parte sud-ovest della città…
“Dove andiamo?” chiese Vegeta a sua sorella mentre volavano.
“Non so. In qualche luogo deserto. Senza umani, preferibilmente” replicò. “Devo capire delle cose, e voglio sentirle da te”.
“Qui” disse il Principe dei Saiyan, indicando un punto là sotto. Lì è deserto. Atterriamo”
Con un cenno, Naran iniziò ad atterrare, seguita da Vegeta. La Saiyan atterrò per prima, con le braccia incrociate e i capelli che le si muovevano al vento.
“Allora… perché resti comunque su questo sciocco pianeta?”, girandosi verso Vegeta, che le era atterrato dietro.
“Non ho scelta… per ora” replicò, avvicinandosi ad essa, fino a quando furono fianco a fianco. Si vedeva che lei era più alta di lui.
“Non hai scelta. Questo lo capisco” replicò. “Ma cosa ti offre questo posto? Non vedo vantaggi per un nobile Saiyan come te”.
Vegeta ghignò. “Sorella, ci sono ancora tante cose che tu ancora non sai” disse, fermandosi per un momento e voltando la testa, prima di continuare a indugiare di fronte a lei. “Grazie alla tecnologia umana, sono in grado di seguire degli allenamenti intensivi, cosa che probabilmente non potrei fare se fossi da qualsiasi altra parte”, iniziò a spiegare. Quei deboli che hai visto prima, gli amici di Kakaroth… uno di loro è un genio della tecnologia. Suo padre ha costruito un’astronave, la stessa usata da Kakaroth per arrivare su Namecc, dove io mi alleno ogni giorno. C’è un dispositivo che mi permette di allenarmi ad una gravità 400 volte superiore a quella normale della Terra” sorrise. “E’ ancora di più del nostro pianeta natale”.
Naran ghignò: “Hai raggiunto quel livello? 400 volte la gravità normale sembrerebbe… interessante”.
“Non ancora, ma ci sono quasi” rispose. “E’ un posto perfetto per allenarsi, per adesso. E’ l’unico motivo per cui resto”.
“Capisco” disse Naran, guardando Vegeta per un attimo. “E’ evidente che sei diventato ancora più forte di quanto non lo fossi prima” ghignò. “E’ una tentazione. Mi viene voglia di sfidarti per metterti alla prova”.
“Non so che tipo di allenamento tu abbia seguito, ma ti assicuro che nessuno può battermi… nemmeno tu” sorrise.
“Bene…” iniziò la donna. “L’ultima volta che ti ho battuto, avevi 4 anni” sorrise lei. “Io conosco i miei limiti”.
Vegeta non rispose, si limitò a sogghignare. Ricordava tutto troppo bene, i ricordi erano ancora freschi nella sua mente. Ma di fatto, rispetto a quella giovanissima età, aveva sempre dimostrato di essere più forte di sua sorella maggiore.
“Vieni” disse. “Ti mostrerò il luogo dove mi alleno. Forse potrai metterti alla prova” sorrise.
“Bene, sembra una buona idea” replicò Naran. “Dopo di te” disse, muovendo la mano per indicare che lei si sarebbe innalzata per prima.
Poi volarono entrambi verso la Capsule Corp., dove gli altri stavano ancora parlando e mangiando.
Goku aveva finito di raccontare tutto, riguardo alle sue avventure, di come era sopravvissuto all’esplosione di Namecc, e di come fosse rimasto sul pianeta Yardrat. Ma la loro chiacchierata fu interrotta dalla percezione di due potenti aure che giungevano verso di loro.
“Sono loro” disse Goku, guardando verso il cielo. “Sembra che siano diretti qui”.
“Cosa??” disse Bulma. “Stanno venendo qui? Oh, no…”sigpic
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I due Saiyan atterrarono un paio di minuti dopo, sul prato davanti all’astronave che Vegeta aveva utilizzato come palestra da allenamento. Naran scorse gli altri tutti insieme nel giardino.
“Non dirmi che stai con loro…”, disse, guardando dietro suo fratello.
“Vedi la donna coi capelli azzurri?” domandò Vegeta, indicando Bulma. “Lei è il genio della tecnologia. Insieme a suo padre, ha costruito questa astronave. È questo il motivo per cui sono qui, nient’altro”.
“Bene…” replicò Naran, spostando gli occhi per vedere ancora una volta gli amici riuniti.
“Ok… credo che mi abbia indicata… ma quella è sua sorella?”disse Bulma.
“Sì, è proprio lei” disse Goku con un sorriso.
“Oh… sembra… arrabbiata” disse Bulma, con un po’ di paura.
“Beh, non sarebbe sorella di Vegeta se non fosse arrabbiata, no?” scherzò Goku. “Ma non preoccuparti. Lei non proverà a far niente contro di noi, puoi esserne certa”.
“Insomma…” disse Crilin guardando là dove i due Saiyan fratelli si trovavano. “Se tralasci il fatto che è una Saiyan con poteri in grado di distruggere tutti noi, devo riconoscere che è anche carina…”
“Crilin” disse Piccolo, con rabbia “Ti rendi conto o no che con un pugno potrebbe fracassarti la testa??”
“Ehm… sì, non sto dicendo che vorrei provarci con lei. Dico solo che…”disse il tappetto, fermandosi un attimo. “Ehm… niente, lascia stare…. Sul serio!”
“Dobbiamo restare qua? Ad aspettare?” chiese Gohan.
“Sì, figliolo” disse Goku, guardando il ragazzino. “Non c’è bisogno di preoccuparsi. Possiamo anche ignorare che loro siano qui” sorrise.
“Eh…? Goku, ignorarli?? Vabbene, và!” disse Bulma, muovendo gli occhi lentamente per guardare i due Saiyan davanti all’astronave. “Non so te, ma a me riesce difficile ignorarli, ora che Vegeta ha una sua copia al femminile intorno…”
“Non ti preoccupare…” disse Goku. “Dopo tutto, io sono qui e, se accadrà qualcosa, sarò pronto!”
“Così…” disse Naran,dando un’ultima occhiata al gruppo di amici là nel giardino, prima di rivolgersi di nuovo a suo fratello. “Stavi per mostrarmi questa navicella, no?”
“Sì” disse Vegeta. “Seguimi”, poi pigiò il tasto, aprendo la porta dell’astronave e entrando. “E’ un ritrovato tecnologico veramente utile!”
Naran lo seguì dentro, guardando attorno e approvando. “Interessante… sembra molto avanzata” disse, girando l’astronave, prendendo in considerazione ogni cosa. “Non sapevo che gli umani possedessero questo tipo di alta tecnologia”.
“Nemmeno io. Ma si dimostra utile” disse Vegeta, con il suo sorrisetto. “Seguimi. Qui c’è la parte migliore di tutto!” disse, camminando davanti un grande computer al centro dell’astronave. “Qua posso scegliere l’ammontare della gravità a cui voglio allenarmi” spiegò. “La metterò a 200” sorrise e guardo la sorella. “Voglio vedere come la gestisci”.
Naran sorrise: “Per me va bene, fratello” disse, incrociando le braccia per aspettare Vegeta.
Il Principe dei Saiyan premette alcuni pulsanti, e si udì la voce del computer che indicava una gravità 200 volte superiore al normale. Poi guardò la sorella, che non sembrava esitare.
“E’ questa?” chiese lei con un sorriso, camminando normalmente verso il fratello. “Non avverto tutta questa differenza” disse, tirando alcuni pugni e calci nell’aria.
“Ma… è impossibile!” disse Vegeta, meravigliato. “Come fai ad essere così veloce ad una gravità 200 volte superiore al normale? Sul nostro pianeta era 50 volte superiore al normale, dovresti sentire la differenza”.
“Insomma…” disse Naran, avvicinandosi al fratello. “Sul nostro pianeta era 50 volte superiore al normale… ma sul pianeta dove sono atterrata dopo essere fuggita da casa, non era così” sorrise.
“Non sono mai stata in grado di misurarla, ma ora capisco che doveva essere superiore a 200 volte quella terrestre”.
“Impressionante…” penso Vegeta tra sé. “Aspetta, che ne pensi di… 300?”
“Va bene. Aumentala” replicò lei.
Vegeta ghignò appena ebbe portato la gravità a 300 volte quella normale. Questa volta, Naran sentì la pressione causats dal peso extra della gravità, mentre Vegeta non sembrò infastidirsi molto. Lui, in effetti, era solito allenarsi sotto quel tipo di gravità, era tutto ciò che aveva fatto da quando era tornato sulla Terra da Namecc.
“Questa… sembrerebbe… essere un po’… più difficile” disse Naran, sforzandosi didi muoversi con una gravità 100 volte superiore a quella a cui era abituata. “Ma non impossibile!” disse, poi guardò il fratello che sembrava a suo agio con tutta quella gravità. “Così è questa la gravità a cui ti alleni ultimamente”.
“Sì… sono pronto ad aumentarla”.
“Non mi aspettavo niente di meno da te, fratello” disse Naran, abituandosi lentamente alla gravità. “Anche se… non è abbastanza”.
Vegeta alzò le sopracciglia, fermò il suo allenamento e guardo sua sorella. “Che intendi con questo?”
“Se vuoi raggiungere il livello di Super Saiyan, necessiti di qualcosa in più. Devi superare i tuoi limiti” replicò. E’ l’unico modo per farcela”.
Vegeta la guardò arrabbiato. “Lo so!” le urlò. “Cosa pensi che io abbia fatto in tutto questo tempo? Mi sono allenato sodo, spingendomi al mio limite ed oltre. Sono più forte ora di quanto lo sono mai stato prima!”
“E lo sai che non è ancora abbastanza” replicò lei. “O no?”
Vegeta non rispose. Sapeva che aveva ragione, che non era abbastanza. Ultimamente sembrava che più si spingeva lontano, più Kakaroth sembrava allontanarsi sempre di più. Era come una corsa, una corsa che lui era determinato a terminare il più presto possibile.
“Non lascerò più che Kakaroth sia un passo avanti a me” urlò Vegeta arrabbiato. “Non gli permetterò di ferie il mio orgoglio ancora una volta!” e lanciò un raggio energetico contro una delle pareti dell’astronave.
Naran non si scompose appena vide che il raggio di energia passava accanto a lei. Rimase ferma lì, appoggiata ad una parete con le braccia incrociate.
“Questo è lo spirito, fratello” sogghignò. “E’ questo il modo di spingere i tuoi limiti e i tuoi poteri anche più lontano”.
“Cosa?” disse Vegeta, guardandola. “Cosa intendi?”
“La rabbia” replicò Naran. “Non l’hai ancora capito, fratello?” disse. “Me ne sono accorta, mentre ero là nel campo, pronta a battermi con Kakaroth… i suoi amici” si fermò un attimo. “La loro energia, i loro poteri erano legati in qualche modo alle loro emozioni. In particolar modo il ragazzino che stava con loro”.
“Quello è il figlio di Kakaroth” disse Vegeta. “E’ una creaturina abbastanza potente. Ma ho capito dove vuoi arrivare…” ghignò Vegeta, ricordando il suo primo incontro con Gohan. “Se quel mocciosetto era in grado di aumentare la sua forza combattiva quando era arrabbiato… posso immaginare cosa riuscirei a fare se incanalassi la mia rabbia attraverso i miei poteri.
Naran sorrise e annuì. Suo fratello aveva capito alla perfezione quello che lei intendeva dire. “Esattamente. I Saiyan sono tagliati per essere i migliori guerrieri: freddi, determinati, decisi”, spiegò. “Questo ci rende guerrieri valorosi infatti, ma…” si fermò, andando verso Vegeta. “Questo limita la grandezza dei nostri poteri” disse. “Finora, siamo stati in grado di dominare ogni cosa sul nostro cammino. Non abbiamo bisogno di aumentare i nostri poteri. Non c’è alcuna forza che noi non possiamo affrontare, nessuna sfida che non possiamo superare. E ora che anche Freezer è morto ed è fuori dalla nostra vita, non ci sono assolutamente poteri possono sfidarci”.
Vegeta sorrise al suono delle parole di sua sorella. “Allora dimmi… è tempo di utilizzare la nostra rabbia per qualcosa di buono, no?” le chiese.
“Sì. E’ l’unica ragione per cui Kakaroth è stato in grado di sconfiggere Freezer, ora lo so” replicò. “Ora devo capire come fa. Non mi ci vorrà molto… basterà poco tempo” Poi camminò verso la porta d’uscita.
“Cosa hai intenzione di fare?” chiese Vegeta, accorgendosi che stava per lasciare l’astronave.
“Troverò un modo per scoprire il suo segreto, fratello. Poi…” si fermò a guardare indietro Vegeta. “E’ solo una questione di tempo, prima che tu finalmente lo distrugga” ghignò, prima di aprire la porta per uscire.sigpic
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