Presunte verità

[Majin Broly]

Del resto per lui non è una novità. Basti pensare che in un anno rende jaozi capace di sconfiggere il piccolo del 23esimotenkaichi

[Grifis]

In realtà Jaiozi diventa più forte del livello "base" del Piccolo del 23° Tenkaichi, in quanto il namecciano avrebbe, probabilmente, superato, anche se di poco, l'allievo di Gru attraverso la fortismma esplosione energetica alla quale resiste solamente Goku, e che costringe gli altri a rifugiarsi nel varco sotterraneo creato dal Kikoho di Ten. Inoltre gli anni che intercorrono tra il 23°Tenkaichi e l'arrivo di Nappa e Vegeta sono sei. Comunque ho perfettamente compreso il senso della tua affermazione e non posso che condividere.

[Majin Broly]

Immagino appunto tu abbia compreso, ma dato che rileggendo il post mi sono reso conto che potrebbe essere poco chiaro, quando dico un anno intendo dire l'anno dell'allenamento da dio, in quanto prima di quella data nemmeno ten aveva un livello paragonabile a quello del piccolo del tenkaichi

[Grifis]

Si si infatti. E' per questo che, ormai, non ho più nemmeno voglia di postare eccessivamente. In effetti leggendo il manga si può evincere l'effettiva intenzione dell'autore che non si è preoccupato di dare una grande coerenza alla propria opera. E credo che, solo per fare un esempio, il discorso "Gohan ragazzo ssj/ssj2 nella saga di Bu", con tutte le incongruenze che lo caratterizzano, sia ascrivibile a questo contesto.

[goku super sayan III]

dobbiamo comprenderlo, in fondo il tory era + specializzato nei manga comici e li nn devi certo preoccuparti delle incoerenze

[Grifis]

Si però questa sua caratteritica è antitetica al tentativo, difficoltoso a prescindere, operato dagli appassionati per ricostruire i vari rapporti di forza. Comunque quando si sottolinea la bravura di un mangaka, per fare un esempio cito Oda, del quale la bravura non è mai stata, almeno finora, smenita, si fa riferimento alla sua capacità di assemblare la trama in un quadro narrativo coerente, rigidamente vincolato, pur non opprimente l'inventiva dell'autore, a precisi vincoli. E' compito di quest'ultimo non perdere per strada nessun personaggio, sapendolo valorizzare per le qualità, al di là del mero potere fisico, che possiede.