Ciao ragazzi, so bene che questo è un tasto dolente, ma mi sembra giusto - finalmente - che voi tutti (o per lo meno chi di voi è interessato) sappiate come stanno le cose.
Valentino, il ragazzo che molti di voi ricordano e che, probabilmente, odiano a morte, ha avuto (sta avendo) un lungo periodo estremamente difficile nella sua vita.
Il fatto che sia "sparito", non significa che lo abbia fatto di proposito...
La sua storia "segreta" comincia pochi mesi dopo essersi trovato "di botto" senza linea internet. Niente di grave, direte voi. Esatto.
Purtroppo però la sua vita è stata segnata in modo veramente profondo da diversi fatti, uno più grave dell'altro.
Il ragazzo è stato arrestato con un'accusa molto grave e sta, ancora adesso mentre scrivo, scontando la sua pena con la giustizia. Non credo sia importante entrare nel dettaglio della faccenda in quanto è inutile e fuori luogo.
Come se non bastasse "Garrett" ha subito anche una gravissima, inaspettata e prematura perdita in famiglia, uno dei suoi giovani fratelli si è tolto la vita lasciando una profondissima ferita in lui e in tutta la sua famiglia. Questa ferita ancora logicamente aperta (sono passati solo due anni) continua a condizionare in modo pesante la vita di Valentino che si ritiene indirettamente responsabile per questioni interne alla famiglia che non è dato di sapere a nessuno se non a lui e alla famiglia stessa.
A grandissime linee questo è quello che è successo, in realtà ci sarebbe molto altro da dire, a partire dalle conseguenze e dalle ripercussioni (economiche, affettive, psicologiche), ma ancora una volta non mi sembra il caso di entrare troppo dentro la vita di un'altra persona.
Prima di chiudere voglio comunicare a tutta la comunità italiana di Thief che Valentino era veramente molto entusiasta del progetto iniziale "Thief Italia" e ci stava dedicando anima e corpo e che mai, se non appunto in modo involontario, avrebbe fatto qualcosa per interromperlo. E' inoltre molto contento di sapere che persone che lo hanno "conosciuto" stiano portando avanti quello che lui ha iniziato, ma allo stesso tempo è anche contrariato di non poterci più far parte.
Dovete sapere, ragazzi, che "Garrett" aveva veramente un sogno, quello di creare la prima comunità italiana di Thief e il non esserci riuscito appieno è fonte, per lui, di notevole imbarazzo e arrabbiatura; allo stesso tempo persone come voi (qui mi riferisco soprattutto a delle persone specifiche, senza nominarle, tanto ognuno sa di essere o non essere nominato) mantengono in lui una speranza vera, la speranza che non tutto sia perduto e che un giorno il suo sogno possa realizzarsi.
Mi rendo conto che quest'ultima parte l'ho scritta un po' male, spero si capisca lo stesso.
Ringrazio chiunque abbia letto questo messaggio e aggiungo che, seppure Garrett possa apparirvi un mostro, non lo è affatto. E' una persona come voi che ha dovuto affrontare una serie lunghissima di disavventure. Vi assicuro (ma chi sono io per farlo?) che Valentino vi pensa sempre, ma ha un grande timore che possiate respingerlo per quello che ha fatto a voi (sparendo), ed alla sua vita.
Valentino vi invia timidamente un saluto (e qui mi ripeto appunto per sottolineare) nella speranza che non tutto è perduto.
Valentino, il ragazzo che molti di voi ricordano e che, probabilmente, odiano a morte, ha avuto (sta avendo) un lungo periodo estremamente difficile nella sua vita.
Il fatto che sia "sparito", non significa che lo abbia fatto di proposito...
La sua storia "segreta" comincia pochi mesi dopo essersi trovato "di botto" senza linea internet. Niente di grave, direte voi. Esatto.
Purtroppo però la sua vita è stata segnata in modo veramente profondo da diversi fatti, uno più grave dell'altro.
Il ragazzo è stato arrestato con un'accusa molto grave e sta, ancora adesso mentre scrivo, scontando la sua pena con la giustizia. Non credo sia importante entrare nel dettaglio della faccenda in quanto è inutile e fuori luogo.
Come se non bastasse "Garrett" ha subito anche una gravissima, inaspettata e prematura perdita in famiglia, uno dei suoi giovani fratelli si è tolto la vita lasciando una profondissima ferita in lui e in tutta la sua famiglia. Questa ferita ancora logicamente aperta (sono passati solo due anni) continua a condizionare in modo pesante la vita di Valentino che si ritiene indirettamente responsabile per questioni interne alla famiglia che non è dato di sapere a nessuno se non a lui e alla famiglia stessa.
A grandissime linee questo è quello che è successo, in realtà ci sarebbe molto altro da dire, a partire dalle conseguenze e dalle ripercussioni (economiche, affettive, psicologiche), ma ancora una volta non mi sembra il caso di entrare troppo dentro la vita di un'altra persona.
Prima di chiudere voglio comunicare a tutta la comunità italiana di Thief che Valentino era veramente molto entusiasta del progetto iniziale "Thief Italia" e ci stava dedicando anima e corpo e che mai, se non appunto in modo involontario, avrebbe fatto qualcosa per interromperlo. E' inoltre molto contento di sapere che persone che lo hanno "conosciuto" stiano portando avanti quello che lui ha iniziato, ma allo stesso tempo è anche contrariato di non poterci più far parte.
Dovete sapere, ragazzi, che "Garrett" aveva veramente un sogno, quello di creare la prima comunità italiana di Thief e il non esserci riuscito appieno è fonte, per lui, di notevole imbarazzo e arrabbiatura; allo stesso tempo persone come voi (qui mi riferisco soprattutto a delle persone specifiche, senza nominarle, tanto ognuno sa di essere o non essere nominato) mantengono in lui una speranza vera, la speranza che non tutto sia perduto e che un giorno il suo sogno possa realizzarsi.
Mi rendo conto che quest'ultima parte l'ho scritta un po' male, spero si capisca lo stesso.
Ringrazio chiunque abbia letto questo messaggio e aggiungo che, seppure Garrett possa apparirvi un mostro, non lo è affatto. E' una persona come voi che ha dovuto affrontare una serie lunghissima di disavventure. Vi assicuro (ma chi sono io per farlo?) che Valentino vi pensa sempre, ma ha un grande timore che possiate respingerlo per quello che ha fatto a voi (sparendo), ed alla sua vita.
Valentino vi invia timidamente un saluto (e qui mi ripeto appunto per sottolineare) nella speranza che non tutto è perduto.
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