Agenzia spaziale Europea.

[Andrew Clemence]

Un progetto spaziale italiano che ha problemi tecnici al lancio. Ah, l'ironia.

Veramente eh. Oddio son cose complesse, però. Sembra fatto apposta XD

Però Dai in parte devo ricredermi. Un po di copertura mediatica c'é

[Gregory "Jecht"]

Partito!

[jenny56]

Partito!

Auguri! (e figli extraterrestri!)Fantastico! http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/

[Buddha94]

Strano, l'anno scorso ho assistito a una lezione di un membro di Alenia e aveva parlato solo del loro lavoro ad alcuni moduli della stazione spaziale, questo progetto non era neanche stato menzionato.
Comunque è una bella notizia davvero, spero che vada tutto bene con il lancio.

[Samvise]

Italiani e festeggiare nella stessa frase? Ma ci rendiamo conto che al cospetto del resto del mondo dovremmo solo metterci la faccia nella merda come pochi altri? Certo è sicuramente una nota positiva, ma mi sembra da ipocriti farci bastare così poco per risvegliare un orgoglio e un nazionalismo ormai sopito dai tempi di Italia '90. La verità è che come popolo non siamo nella situazione di incentivare qualcosa di così marginale anche solo dal punto di vista dell'entusiasmo e dell'interesse e anche tralasciando la massa ignorante a livello di organi competenti siamo messi ancora peggio, tra politici corrotti e mafia al governo che ci vanno di mezzo appena fiutano l'affare senza problemi. Quindi evitiamo 'sti qualunquismi da bar, non si può pretendere da un popolo dilaniato dai problemi di festeggiare per qualcosa che ha impatto zero nella vita di tutti i giorni per giunta condannandolo perchè "si interessa solo all'isola dei famosi". Siamo degli inetti e dunque martiri, ma non venirmi a dire che siamo un popolo di bifolchi.

Non sono assolutamente d'accordo. L'Italia, così come molti altri paesi occidentali, ma principalmente l'Italia, non può competere con i paesi asiatici per quanto riguarda prodotti di fascia media e bassa, l'unica cosa su cui si può ancora essere competere è la fascia alta. Ciò vale per i vestiti, per il cibo, per le auto, per l'elettronica...
Storicamente l'Italia è un paese leader per quanto riguarda l'astronomia e le tecnologie spaziali, tanto che è stato il terzo paese nella storia, dopo USA e URSS a mettere in orbita un satellite, tanto per citarne una. Tenere la leadership in certi campi ti permette sia di conservare un know-how esclusivo, sia di avere ritorni, anche economici.
Se permetti, credo che il qualinquista da bar, in questo caso, lo hai fatto tu. Il fatto che l'Italia abbia mille problemi, non vuol dire che debba creare il milleunesimo perché tanto tutto va male e tutto fa schifo. Tante cose vanno male, e dovrebbero essere sistemate, ma per sistemare le cose che vanno male non si deve distruggere quello che va bene.
Come illustrato da Andrew i ritorni in questo ci sono e non sono solo di immagine, quindi non vedo perché buttarsi nel calderone di chi si piange addosso.
Ovviamente questo non vuol dire che dato che siamo tra i leader nell'astronautica allora abbiamo risolto tutti i problemi, ma vuol dire che se si vuole si possono fare le cose bene anche in Italia, e invece di essere dei pessimisti e disfattisti, bisogna essere pieni di buona volontà e lavorare, ad iniziare dalla classe politica per finire al barbone per strada.

Inoltre a questa situazione di pessimismo, e di ignoranza generale hanno contribuito in buona misura anche i media. In TV ci sono meno Superquark e più isole dei famosi, ai telegiornali si parla più delle tette di belen che dei problemi veri. Come in passato la TV ha contribuito ad un innalzamento culturale dell'Italia (non ultimo ad insegnare l'italiano agli italiani), ora sta contribuendo all'abbrutimento. Ciò non vuol dire che non debbano esistere programmi di intrattenimento, ma che questi non debbano essere la parte dominante.
Quindi sì, ha ragione Andrew quando si incazza perché si parla del pisello di Rocco e non di un'eccellenza italiana, o di un problema italiano.

[ObsCorey89]

Mi fa piacere che dire che siamo un nazione allo sbando totale è ancora considerato "pessimismo" e che l'isola dei famosi è il vero male. Forse dobbiamo fare la fine della Grecia per aprire gli occhi sulla realtà. Poi non capisco cosa c'entra il fatto dei prodotti di fascia bassa, quando è stato SEMPRE così, anche negli anni 60, poi mi parli di leadership e citi cibo e auto, campi in cui negli ultimi 20 anni siamo stati cagati in testa un po' da tutti e in cui abbiamo visto clamorosi fallimenti, o vendite di marchi all'estero, sempre ritornando al discorso della politica che mette il cappio alle aziende e se continua così presto non ci rimarrà proprio un bel niente.

"Ma hey, siamo italiani, ieri avevamo FIAT, Armani, Parmalat, Cirio, Dolce e Gabbana, Ferrari e Alitalia. Oggi abbiamo solo Ferrari D&G e Armani, domani boh. Però siamo una nazione leadership e qualcosa mi dice che lo saremo sempre".

Il problema sta alla radice e super novità, la tv si può spegnere e l'informazione ce la si può fare da soli, sappiamo tutti come stanno le cose e i vari monopoli (e qui mi ricollego direttamente alla parola "mafia" senza nemmeno passare dalla classe politica) nessuno ti costringe ad avere la tv a casa, ci sono alti metodi di informazione indipendente. Comunque bando alle ciance, il thread è di Andrew, se chiede di terminare l'OT mi trova più che a disposizione.

[Andrew Clemence]

Non sono assolutamente d'accordo. L'Italia, così come molti altri paesi occidentali, ma principalmente l'Italia, non può competere con i paesi asiatici per quanto riguarda prodotti di fascia media e bassa, l'unica cosa su cui si può ancora essere competere è la fascia alta. Ciò vale per i vestiti, per il cibo, per le auto, per l'elettronica...
Storicamente l'Italia è un paese leader per quanto riguarda l'astronomia e le tecnologie spaziali, tanto che è stato il terzo paese nella storia, dopo USA e URSS a mettere in orbita un satellite, tanto per citarne una. Tenere la leadership in certi campi ti permette sia di conservare un know-how esclusivo, sia di avere ritorni, anche economici.
Se permetti, credo che il qualinquista da bar, in questo caso, lo hai fatto tu. Il fatto che l'Italia abbia mille problemi, non vuol dire che debba creare il milleunesimo perché tanto tutto va male e tutto fa schifo. Tante cose vanno male, e dovrebbero essere sistemate, ma per sistemare le cose che vanno male non si deve distruggere quello che va bene.
Come illustrato da Andrew i ritorni in questo ci sono e non sono solo di immagine, quindi non vedo perché buttarsi nel calderone di chi si piange addosso.
Ovviamente questo non vuol dire che dato che siamo tra i leader nell'astronautica allora abbiamo risolto tutti i problemi, ma vuol dire che se si vuole si possono fare le cose bene anche in Italia, e invece di essere dei pessimisti e disfattisti, bisogna essere pieni di buona volontà e lavorare, ad iniziare dalla classe politica per finire al barbone per strada.

Inoltre a questa situazione di pessimismo, e di ignoranza generale hanno contribuito in buona misura anche i media. In TV ci sono meno Superquark e più isole dei famosi, ai telegiornali si parla più delle tette di belen che dei problemi veri. Come in passato la TV ha contribuito ad un innalzamento culturale dell'Italia (non ultimo ad insegnare l'italiano agli italiani), ora sta contribuendo all'abbrutimento. Ciò non vuol dire che non debbano esistere programmi di intrattenimento, ma che questi non debbano essere la parte dominante.
Quindi sì, ha ragione Andrew quando si incazza perché si parla del pisello di Rocco e non di un'eccellenza italiana, o di un problema italiano.

Parole sante. Spiegate oltretutto con un'incisivitá non da poco. I piagnoni sono l'ultima cosa che ci serve.

[Andrew Clemence]

Mi fa piacere che dire che siamo un nazione allo sbando totale è ancora considerato "pessimismo" e che l'isola dei famosi è il vero male. Forse dobbiamo fare la fine della Grecia per aprire gli occhi sulla realtà. Poi non capisco cosa c'entra il fatto dei prodotti di fascia bassa, quando è stato SEMPRE così, anche negli anni 60, poi mi parli di leadership e citi cibo e auto, campi in cui negli ultimi 20 anni siamo stati cagati in testa un po' da tutti e in cui abbiamo visto clamorosi fallimenti, o vendite di marchi all'estero, sempre ritornando al discorso della politica che mette il cappio alle aziende e se continua così presto non ci rimarrà proprio un bel niente.

Guarda obs che:
-Il nostro debito è normalizzato. E' grosso ma è normalizzato. sopratutto ora che abbiamo un gigantesco contributo della bce.
- La grecia non è fottuta.
- L'agroalimentare italiano tira più di un pelo di figa. Vini e cibi di alta categoria addirittura in controtendenza crescono in export negli ultimi anni.
- La fiat dopo tante maledizioni a Marchionne si è rialzata col botto e addirittura ora sta assumendo! cioè in europa dove il mercato auto è un gatto morto la fiat sta aprendo stabilimenti!
- Il cappio della politica esiste purtroppo. Ma già in pochissimo la situazione è mutata radicalmente e in meglio. Via via si normalizzerà si spera.

Dobbiamo festeggiare? no. Tante cose vanno male. Ma a chiudere gli occhi e piagnucolare rischiamo di perderci le perle che invece abbiamo.
E si, spegnere la tv, ma spegnere anche il blog di Grillo e tutti quei rami che hanno un interesse a incanalare il lettore in una certa direzione sarebbe bene e eliminerebbe parte del problema. Un buon metodo che pratico è rivolgermi alla stampa estera per articoli di natura politica, e alla stampa locale (il sole 24h o ansa) quando mi serve l'aspetto tecnico.

In ogni caso occhio al mondo e ricorda: Finché hai un letto in ospedale, finché mangi, finché puoi scrivere ed esprimerti liberamente per i canoni attuali non stai affatto male. Non comportiamoci come se vivessimo nell'etiopia invasa.

"Ma hey, siamo italiani, ieri avevamo FIAT, Armani, Parmalat, Cirio, Dolce e Gabbana, Ferrari e Alitalia. Oggi abbiamo solo Ferrari D&G e Armani, domani boh. Però siamo una nazione leadership e qualcosa mi dice che lo saremo sempre".

E.. e... e.... Diventiamo trasportatori spaziali.

Il problema sta alla radice e super novità, la tv si può spegnere e l'informazione ce la si può fare da soli, sappiamo tutti come stanno le cose e i vari monopoli (e qui mi ricollego direttamente alla parola "mafia" senza nemmeno passare dalla classe politica) nessuno ti costringe ad avere la tv a casa, ci sono alti metodi di informazione indipendente. Comunque bando alle ciance, il thread è di Andrew, se chiede di terminare l'OT mi trova più che a disposizione.

No non lo sappiamo. E' quello il problema. Monopoli ma anche finanza o politica monetaria non sono minimamente avvicinabili dall'individuo comune.
Comunque non è una pietra lapidaria. Il topic non è mio. Spingevo solo verso il motivo della sua nascita. Ma il bavaglio non lo metto per carità. Magari evitiamo di ridire le stesse cose 100 volte altrimenti si creano walltext che appesantiscono.

[enzo680]

In Italia ci sono gli ottimisti (ristoranti pieni,anno felix,etc..) e i pessimisti.(il debito non lo ripagheremo mai,etc...)
Quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno e quelli che lo vedono mezzo vuoto.
Tutto dipende da che parte lo si vede.
Io stò coi secondi.

[Andrew Clemence]

In Italia ci sono gli ottimisti (ristoranti pieni,anno felix,etc..) e i pessimisti.(il debito non lo ripagheremo mai,etc...)
Quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno e quelli che lo vedono mezzo vuoto.
Tutto dipende da che parte lo si vede.
Io stò coi secondi.

Ci sono anche i razionali. Loro usano il misurino per vedere quanta acqua c é. Non gli piace indovinare. A me piace pensare di essere uno di quelli invece.

Non buttiamo sull'opinione quelli che sono fatti oggettivi. La democrazia é la libertà di avere le proprie idee sulla realtà. Non di inventarsi una realtà a parte.

[enzo680]

Non lo so.
E' chiaro che i 10 ml di persone che sono a rischio povertà assoluta,vedono solo nero.

[Andrew Clemence]

uQuelle persone, di cui faccio parte, sono a rischio. Per cui possono ancora essere salvate. E non si parla di ottimismo/pessimismo ma di quello che verrà fatto in proposito.
L economia è scienza. Non religione con frasi tipo "io credo".

[enzo680]

uQuelle persone, di cui faccio parte, sono a rischio. Per cui possono ancora essere salvate. E non si parla di ottimismo/pessimismo ma di quello che verrà fatto in proposito.
L economia è scienza. Non religione con frasi tipo "io credo".

Me lo auguro per te,per me e per tutti coloro che non cela fanno.

[Andrew Clemence]

Me lo auguro per te,per me e per tutti coloro che non cela fanno.

Bisogna anche che venga fatto però XD

[AtlasZX]

I primi tempi in cui ho sentito che era in sviluppo un'astronave low cost made in EU ho pensato fosse qualcosa del genere sviluppato in Polonia per poi vendere i brevetti alle aziende statunitensi e guadagnarci sopra fra 20 anni

Spoiler:

Ma dai recenti sviluppi (che non avevo notato) sembrerebbe qualcosa di buono, bisogna vedere se l'efficienza economica è data da tecnologie all'avanguardia o se semplicemente l'astronave possa portare moduli di "piccolo" peso, ma io credo che qui in Italia su queste cose non si scherza a testimoniarlo ci sono diversi satelliti Made in Itali e diversi veicoli come l'Eurofighter Typhoon e l'IVECO LMW, e poi in generale su queste cose si spende un sacco per sviluppare tecnologia duratura nel tempo (si veda lo Shuttle).
Io sono speranzioso che non sborseremo più un soldo a Russi per utilizzare le loro supposte volanti del dopoguerra che chiamano Sojuz