Quoto tutto, eccezzion fatta per l'ultima parte. La vita sul nostro pianeta non è diretta conseguenza della morfologia della Terra!
Fra l'altro,molti presunti "contattisti" - sulla cui categoria, onestamente, ho sempre nutrito forti dubbi - parlano di esseri meravigliosi, quasi angelici, simili in tutto e per tutto agli umani, almeno nelle loro manifestazioni...terrestri.
Questo,almeno,nelle dichiariazioni dei contattisti più famosi, come, ad esempio, Howard Menger ed Edward Meyers.
Daltronde,si parla di "rapimenti" e "contattismo" già dall'ottavo secolo dopo cristo.
Nelle cronache del tempo, si legge di esseri celesti, provenienti da un paese chiamato "Magonia", che rapivano le persone in pieno giorno, portandole sui loro vascelli volanti.
Lo stesso Carlo Magno era interessatissimo al fenomeno, che vide coinvolti due suoi alti ufficiali.
Nel 1670, il monaco francese Montfauçon de Villars scrisse un ampia relazione in merito a tali accadimenti, che vado a riportare (è lunga,si,ma appassionante!)
"Sotto il regno di Pipino (715-768 d.C.) al cabalista Zedekias venne in mente di strabiliare il mondo, sapendo che gli elementi erano abitati da popoli, di cui proprio io avevo descritto la natura. Il sistema al quale ricorse fu di consigliare ai silfi,di volersi mostrare nell'aria a tutti i popoli. Ed essi lo fecero con grande magnificenza; si videro in cielo queste creature, sotto l'aspetto di uomini che prestavano il servizio militare, a volte schierati in ordine di battaglia che avanzavano, talvolta dormienti sotto sontuose tende; altre volte a bordo di navi celesti di mirabile fattura, che solcavano il cielo a vele spiegate, e a gonfiarle ci pensavano i venti comandati da Zefiro.Che cosa accadde? Credete voi che la gente ignorante di quel secolo si sia sognata di riflettere sulla natura del sorprendente spettacolo che aveva davanti? Il popolino si convinse subito di essere diventato, per magia, dominatore dell'aria e di avere il potere di far venire le tempeste e di mandare la grandine sui campi seminati. Ben presto pure i teologi e i giuristi furono dello stesso parere del popolo. Perfino l'imperatore ci credeva, e tanto a lungo andò avanti questa ridicola follia, che l'astuto Carlo Magno e, dopo di lui, Luigi il Pio, emisero severe condanne contro i presunti tiranni dell'aria.Quando i silfi videro sia gli uomini della plebe, che gli eruditi e perfino le teste coronate mettersi le corazze e prendere le armi, per distoglierli dalle cattive intenzioni che evidentemente avevano a giudicare dai loro armamenti, decisero di rapire in massa almeno la metà di essi per mostrare loro le belle donne che avevano, il loro Stato e la loro forma di governo e poi, fatto questo, riportarli in Terra lasciandoli giù nei posti più disparati. Detto fatto, misero in atto il progetto. Quando il popolo vide scendere quella gente dal cielo, corse loro incontro, scambiandoli per maghi che si erano separati dalle loro compagne per spargere veleno sulle coltivazioni e sulle sorgenti d'acqua e, pieni d'ira, misero a morte gli innocenti invasori. È incredibile quanti di loro appena toccato il suolo di quel regno, trovarono la morte o annegando in acqua o passati a ferro e a fuoco".
Fra l'altro,molti presunti "contattisti" - sulla cui categoria, onestamente, ho sempre nutrito forti dubbi - parlano di esseri meravigliosi, quasi angelici, simili in tutto e per tutto agli umani, almeno nelle loro manifestazioni...terrestri.
Questo,almeno,nelle dichiariazioni dei contattisti più famosi, come, ad esempio, Howard Menger ed Edward Meyers.
Daltronde,si parla di "rapimenti" e "contattismo" già dall'ottavo secolo dopo cristo.
Nelle cronache del tempo, si legge di esseri celesti, provenienti da un paese chiamato "Magonia", che rapivano le persone in pieno giorno, portandole sui loro vascelli volanti.
Lo stesso Carlo Magno era interessatissimo al fenomeno, che vide coinvolti due suoi alti ufficiali.
Nel 1670, il monaco francese Montfauçon de Villars scrisse un ampia relazione in merito a tali accadimenti, che vado a riportare (è lunga,si,ma appassionante!)
"Sotto il regno di Pipino (715-768 d.C.) al cabalista Zedekias venne in mente di strabiliare il mondo, sapendo che gli elementi erano abitati da popoli, di cui proprio io avevo descritto la natura. Il sistema al quale ricorse fu di consigliare ai silfi,di volersi mostrare nell'aria a tutti i popoli. Ed essi lo fecero con grande magnificenza; si videro in cielo queste creature, sotto l'aspetto di uomini che prestavano il servizio militare, a volte schierati in ordine di battaglia che avanzavano, talvolta dormienti sotto sontuose tende; altre volte a bordo di navi celesti di mirabile fattura, che solcavano il cielo a vele spiegate, e a gonfiarle ci pensavano i venti comandati da Zefiro.Che cosa accadde? Credete voi che la gente ignorante di quel secolo si sia sognata di riflettere sulla natura del sorprendente spettacolo che aveva davanti? Il popolino si convinse subito di essere diventato, per magia, dominatore dell'aria e di avere il potere di far venire le tempeste e di mandare la grandine sui campi seminati. Ben presto pure i teologi e i giuristi furono dello stesso parere del popolo. Perfino l'imperatore ci credeva, e tanto a lungo andò avanti questa ridicola follia, che l'astuto Carlo Magno e, dopo di lui, Luigi il Pio, emisero severe condanne contro i presunti tiranni dell'aria.Quando i silfi videro sia gli uomini della plebe, che gli eruditi e perfino le teste coronate mettersi le corazze e prendere le armi, per distoglierli dalle cattive intenzioni che evidentemente avevano a giudicare dai loro armamenti, decisero di rapire in massa almeno la metà di essi per mostrare loro le belle donne che avevano, il loro Stato e la loro forma di governo e poi, fatto questo, riportarli in Terra lasciandoli giù nei posti più disparati. Detto fatto, misero in atto il progetto. Quando il popolo vide scendere quella gente dal cielo, corse loro incontro, scambiandoli per maghi che si erano separati dalle loro compagne per spargere veleno sulle coltivazioni e sulle sorgenti d'acqua e, pieni d'ira, misero a morte gli innocenti invasori. È incredibile quanti di loro appena toccato il suolo di quel regno, trovarono la morte o annegando in acqua o passati a ferro e a fuoco".
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