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Gli stranieri in Italia sono agevolati nel trovare lavoro?

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  • Gli stranieri in Italia sono agevolati nel trovare lavoro?

    Innanzitutto non voglio assolutamente alimentare animi razzisti,al contrario vorrei che in questa discussione si chiarisse se questa cosa è vera oppure no.Negli ultimi anni ho visto e sentito cose che si contraddicono a vicenda:da una parte sento dire sia in televisione che dai miei familiari che i stranieri in Italia trovano lavoro più facilmente degli italiani,se vai in un supermercato o in un autogrill vedi come cassieri e addetti alle pulizie solo stranieri,che alcuni italiani hanno fatto domanda di lavoro e non sono stati accettati mentre al loro posto gli stranieri sì,sento dire che gli stranieri guadagnano più degli italiani,hanno l'asilo per i bambini gratuito,che le mense dei poveri danno più conforto agli italiani che agli stranieri,sento dire di un italiano che prende 250 euro al mese e uno straniero che invece ne prende 1100 e come giustificazione di ciò il fatto che gli stranieri in Italia hanno dato un grande contributo nel numero di nascite in Italia,nel senso che noi siamo più poveri e non potremmo permetterci di mantenere una famiglia come loro potrebbero,senza contare la solita lamentela che "emigrano dai loro paesi per venir qui a fare i delinquenti" citando i numerosi casi di crimini in Italia compiuti da persone straniere.Inoltre in queste affermazioni vengono tenuti conto anche gli stranieri che fuggono dall'Africa grazie agli scafisti,dicendo che li accolgono in hotel a 5 stelle e che pagano una fortuna gli scafisti (nel senso che per pagarli 3000 euro non sono affatto poveri).Dall'altra parte però vedo persone straniere che dopo essere emigrate dal loro paese si ritrovano qui in Italia facendo,è il caso di dirlo,una vita di merda:non hanno i soldi nemmeno per comprare il pane e neanche un tetto sopra la testa,completamente abbandonati a loro stessi,vedo che le istituzioni non tengono conto di loro e vedo come rischiano la vita pur di abbandonare il loro paese con gli scafisti (moltissime vittime putroppo sono bambini ma di questo pare non contare niente a nessuno),inoltre,quando hanno domandato a uno di loro dove li ha trovati i soldi per pagare il viaggio sul gommone,ha risposto che ha dato via tutto:casa,mobili,auto,gioielli di famiglia,vestiti,è riuscito a salvarsi dal viaggio ma ora non ha più niente e informandomi in giro trovo però sempre scritto che gli stranieri non è vero che tolgono lavoro agli italiani e che la media dei loro stipendi è inferiore rispetto a quella di un italiano medio.
    Ora io domando:è vero che gli stranieri sono agevolati nel trovare lavoro,contando anche quelli che vediamo sui gommoni,o è una bufala razzista?

  • #2
    C'è del vero nel senso che gli immigrati, usufruendo dell'assistenza fornita dai centri d'accoglienza, vengono a conoscenza delle offerte di lavoro disponibili e accettano di fare tutti quei lavori più o meno umili che un sacco di italiani non vogliono fare più. C'è del falso, un sacco di razzismo e pregiudizio in chi si attacca a storielle gonfiate da politici dalla dubbia etica morale come quella dei 35 euro al giorno. Stringendo il discorso strettamente alla questione lavoro, il succo è questo.

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    • #3
      Originariamente Scritto da Evil Ub Visualizza Messaggio
      C'è del vero nel senso che gli immigrati, usufruendo dell'assistenza fornita dai centri d'accoglienza, vengono a conoscenza delle offerte di lavoro disponibili e accettano di fare tutti quei lavori più o meno umili che un sacco di italiani non vogliono fare più. C'è del falso, un sacco di razzismo e pregiudizio in chi si attacca a storielle gonfiate da politici dalla dubbia etica morale come quella dei 35 euro al giorno. Stringendo il discorso strettamente alla questione lavoro, il succo è questo.
      Il punto però è che invece sento di italiani che li farebbero eccome questi lavori.Tanto per dirtene una,un mio conoscente che è rimasto disoccupato ha fatto domanda di lavoro per uno di questi mestieri umili,ma non lo hanno accettato.Hanno poi invece accettato un extracomunitario.Poi sento lamentarsi dai miei familiari che gli stranieri l'asilo non lo pagano.Io dalle mie conoscenze potrei dire che per svariati mestieri vengono agevolati perché costano meno e quindi pagati di meno,ma a quanto pare questa cosa agli italiani non sta bene,che vorrebbero anche loro essere sullo stesso piano degli stranieri.Oh,lo ripeto ancora,non voglio accendere animi razzisti,detto sinceramente sono stufo di come sento sempre in programmi televisivi come "dalla vostra parte" di come gli stranieri vivano meglio degli italiani e non importa a nessuno invece degli sventurati vittime degli scafisti,a sto punto potrebbero pure mettere italiani e stranieri come agevolazione sullo stesso piano,giusto per fare contento il popolo.

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      • #4
        Sì questo è vero, purtroppo ci sono un sacco di agevolazioni perché comunque si tratta di manodopera a bassissimo costo (può arrivare anche ad essere a costo zero) e quindi i pochi (perché sono pochi) italiani in cerca di lavoro spesso devono accontentarsi di essere assunti in nero. Esiste tutta una macchina legislativa che ha portato a questa situazione e andare a toccare certi argomenti senza sfiorare il razzismo o esserne accusati è impossibile, oltretutto c'è troppa sproporzione tra immigrati e italiani in cerca di lavoro per farla passare come vantaggiosa. E poi c'è come già detto la cultura tipicamente italiana del lavoro in nero che è altrettanto difficile da smantellare. Una situazione un po' complicata direi

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        • #5
          Dati alla mano (fonte:Repubblica italiana), attualmente gli stranieri in Italia sono circa 5 milioni, ossia un numero uguale all'8% della popolazione, è tuttavia importante sottolineare che in questi 5 milioni ci sono anche individui provenienti dall'EU.
          Nella mia esperienza mi sono accorto che gli extracomunitari, nei lavori umili spesso risultano più economici e più efficienti (e con più efficienti intendo più soggetti a farsi "maltrattare") e poco importa se ci sono casi di italiani che fanno uguale, oramai gli stranieri hanno questa "etichetta" e questa "reputazione" a chi ha i terreni e le industrie... un po' come la FIAT panda, sulla carta ci sono in vendita a prezzi analoghi auto che sono superiori, ma di fatto resta l'utilitaria più comprata dagli italiani.
          La questione qual'è, è che noi ci troviamo in un paese, che a seguito di un'industrializzazione forzata e avvenuta male, è in mano alle oligarchie industriali, i nostri governanti hanno tassato a morte il piccolo artigiano, il piccolo agricoltore, il piccolo industriale affinché fallissero e vendessero tutte le loro proprietà agli oligarchi, così il piccolo negozio di alimentari, incapace di fronteggiare i prezzi di concorrenti che per un motivo o per l'altro non pagano le sue stesse tasse, ha venduto il suo locale alla cooperativa che gestisce una catena di supermercati infinita, il piccolo contadino, che passa quasi tutta la sua giornata a badar da solo al suo terreno, vedendo di esser costretto a fare un secondo lavoro perchè la cantina non gli da più i soldi che gli spettano, è costretto a vendere ai grandi proprietari terrieri, il piccolo imprenditore, che da lavoro a qualche abile "artista" del suo mestiere, non potendo più aggiornare il suo capannone alle sempre meno permissive e sempre più numerose leggi è costretto a vendere ai conglomerati industriali e alle multinazionali che di italiano hanno forse solo le origini.
          Ovviamente i suddetti grandi proprietari terrieri e le multinazionali che acquisiscono tutto, giustamente cosa fanno? i loro interessi e nulla più, e quindi devono assumere chi rende di più, al minor prezzo, e ho già detto che è uso comune pensare che l'operaio perfetto, che sgobba tanto e si fa pagare poco sia solo l'extracomunitario...aggiungiamoci che a volte questi non sono in regola, si fanno pagare in nero e i controlli esistono solo per il bravo cittadino ed ecco che i campi si riempiono di extracomunitari, le industrie pure e anche i negozi, nel retro (metterli in cassa, davanti a tutti è rischioso per la faccia della catena).
          L'Unico modo che ha un italiano per farsi assumere è dimostrare di "sgobbare" come un extracomunitario...
          Ovviamente tutto sto discorso che faccio è per far capire il problema di base, non è che ovunque è così e lo è sempre, ma sono convinto che nella zona in cui mi trovo io (zona principalmente agricola dell'emilia) è abbastanza sentita la cosa per ciò che riguarda i lavori "umili".

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