Mi sembrava che fosse necessario aprire questo dibattito visto l'interesse alla discussione di molti utenti, a voi la parola
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Psichiatria e Psicologia
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Psichiatria e Psicologia
Mi sembrava che fosse necessario aprire questo dibattito visto l'interesse alla discussione di molti utenti, a voi la parolaTag: Nessuno
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Approfitto dello spunto offerto da Derfel per rispondere ad un post presente in un altro Thread...
OT
Originariamente Scritto da IISNT.. i medicinali servono quando c'è da riparare qualcosa, nel caso della depressione non ci sono deterioramenti dei neuroni... quindi dov'è la malattia? sono droghe per tirarti su il morale e basta, sono una rovina con un enorme interesse economico dietro
Personalmente, non mi sento di aderire a nessuna delle due posizioni estreme.
Gli psicologi e gli psichiatri seri, di fronte a qualcuno che soffre e vive una situazione di disagio, si pongono il problema di capire se si trovi di fronte ad un malessere dell'anima o ad un problema di origine organico.
La depressione (quella vera, non il semplice sentirsi tristi o malinconici) è una malattia di natura prettamente organica, dovuta a ben identificati scompensi biochimici a livello cerebrale. Senza la cura di tali scompensi tramite farmaci, non c'è terapia psicologica che regga; il fatto che poi tali scompensi siano una somatizzazione di situazioni vissute, è un fatto accessorio.
EImmaginatevi di vivcere con un padre violento e che quest'ultimo vi rompa un braccio. Ora, è ovvio che per risolvere il problema alla radice bisogna risolvere il conflitto familiare, però il braccio va ugualmente ingessato, a prescindere da qualunque altro intervento di sostegno si voglia adottare.
Per il momento mi fermo qui, in attesa di commenti.
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Originariamente Scritto da sirbone72Gli psicologi e gli psichiatri seri, di fronte a qualcuno che soffre e vive una situazione di disagio, si pongono il problema di capire se si trovi di fronte ad un malessere dell'anima o ad un problema di origine organico.
Il loro lavoro finisce col coincidere allorché si entri nel campo della 'psicoterapia' che entrambi possono svolgere, dopo la frequentazione di un apposito corso di specializzazione. E qui sorgono i problemi perché la cultura e il modus operandi dei due specialisti sono tuttavia radicalmente differenti.
In particolare lo psichiatra è più indicato quando si è in presenza, accanto alla componente "disagio interiore", di una patologia mentale organica che richiede un trattamento farmacologico. Quando, al contrario, il paziente non manifesta sintomi di una malattia psichica e ha solo bisogno di un confronto con una persona che ha capacità di introspezione e spiccata sensibilità, è ad uno psicologo che, in teoria, dovrebbe rivolgersi.
Ora, data la particolare situazione dei pazienti, che sono persone comunque fragili e bisognose di aiuto, e degli specialisti che, se davvero bravi, sono in grado di conoscere ogni minimo dettaglio su di loro, è evidente come spesso il rapporto psicoterapeutico si possa prestare ad abusi deontologicamente ed umanamente scorretti.
E' una realtà purtroppo ricorrente, infatti, che spesso una persona che entra in psicoterapia difficilmente ne esce, non tanto perché non risolve i suoi problemi, quanto perché può capitare che, per scorrettezza o solo per deformazione professionale, il terapeuta sia poco disposto a congedare un paziente, che costituisce per lui una fonte di reddito.TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!
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Lo psicologo non è in alcun modo un medico, non cura nessuna patologia della psiche umana.
Dì una cosa simile ad uno psicologo e non ne esci più vivo (per esperienza personale)
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Originariamente Scritto da Vito302Lo psicologo non è in alcun modo un medico, non cura nessuna patologia della psiche umana.
Dì una cosa simile ad uno psicologo e non ne esci più vivo (per esperienza personale)TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!
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