Università

[Mr. Blonde]

sono in quinta scientifico e devo sciegliere l'università....qualcuno che l'ha già fatta/la sta facendo può mettere commenti e consigli.....in particolare volevo sapere se qualcuno frequenta scienza della difesa della sicurezza o vuole dir qualcosa al proposito.
Il fatto è che vorrei evitare l'"andare per esclusione".....

[sirbone72]

Il primo consiglio che mi sento di darti è di guardarti dentro e pensare a che cosa ti piacerebbe fare "da grande".

[H Sakuragi]

Io mi sono diplomato quest'estate al liceo scientifico. Dopo domani, inizierò l'università: facoltà di Fisioterapia. Però, uscito dalla scuola superiore, non è che dicevo: farò il fisioterapista. Altri si, ma io non avevo un idea fissa di cosa vollessi fare. Ero confuso e solo alla fine mi sono deciso: ho provato a fare il test d'ammissione a medicina e a fisioterapia, e fortunatamente sono passato al secondo.
La faccenda del numero chiuso è uno schifo.
Purtroppo io sono andato per esclusione, se avessi voluto davvero seguire ciò che mi sarebbe piaciuto fare avrei fatto l'accademia delle belle arti, ma quando esci da lì 9 volte su 10 sei disoccupato, almeno secondo la mia esperienza personale. Con le materie tipo matematica o fisica sono quasi negato, quindi ingegneria, ingegneria edile o archittettura le ho scartate a priori. Ho pensato molto a giurisprudenza, dove, per quanto sia noiosa, era una delle facoltà per cui io pensavo di essere più portato. Poi alla fine ho provato così, per tentare, i test che ho citato sopra, sono stato fortunato e sono entrato.
E' giusto pensare ad un lavoro che ti piaccia, ma bisogna anche guardare la dura realtà economica. Adesso io provo fiosioterapia, una volta laureato trovi lavoro immediatamente, anche prima di laurearti.
Però dico: prima la provo, speriamo mi piaccia. Altrimenti cambierò. Ringraziando i miei genitori, economicamente non posso lamentarmi, e ho questa possibilità di cambiare. Certo che se sto a perdere gli anni mi mandano a lavorare.

[Lord Darth Smagni]

Il primo consiglio che mi sento di darti è di guardarti dentro e pensare a che cosa ti piacerebbe fare "da grande".

dice bene il saggio sirbo. fai una scelta con la tua testa blonde. ne ho visti davvero parecchi cambiare facoltà (anche più di una volta), molti sbagliano forse perchè non hanno le idee chiare di quello che vogliono, o meglio di quello che li aspetta, ma se proprio devi sbagliare meglio che lo fai con la tua testa. al limite puoi chiedere informazioni dettagliate su una facoltà che ti interessa. io faccio medicina, se ti posso essere utile chiedi pure, anche se non mi pare il tuo indirizzo.

Io mi sono diplomato quest'estate al liceo scientifico. Dopo domani, inizierò l'università: facoltà di Fisioterapia

come ho già detto faccio medicina, ma, a suo tempo, ero indeciso se fare fisioterapia. avendo passato entrambi gli esami di ammissione ho scelto medicina. comunque conosco bene l'ambiente e altri ragazzi a fisioterapia, e la trovo molto interessante e stimolante, senza contare l'enorme sbocco lavorativo come hai già detto. però, scusa se te lo dico, dalle tue parole non mi sei parso molto convinto della tua scelta, e io credo che le motivazioni siano fondamentali.

[monsteruno]

Ciao
io ho fato ingegneria, che mi sembra tu abbia scartato a priori. Se vuoi che te ne parli, contattami pure, magari via pm (così sei sicuro che ti rispondo)
Mi associo a quanto detto dagli altri: è fondamentale che tu scelga una facoltà che possa piacerti, altrimenti diventerà una vera e propria sofferenza
in bocca al lupo!

[sirbone72]

Se non ti piacciono né la matematica né la fisica, ti sconsiglio vivamente tutti i corsi di laurea nei quali sono materie fondamentali: Fisica, Matematica, Ingegneria (tutti i rami)...

Quindici anni fa (mamma mia che vecchio!) ho intrapreso il corso di laurea in fisica, pensando di passare la mia vita tra laboratori e centri di ricerca. Dopo laureato, ho fatto tutt'altro.
Tornando indietro rifarei le stesse scelte: ciò che ho studiato mi è servito soprattutto per acquisire la forma mentis utile al problem solving. Se avessi provato a studiare giurisprudenza, forse non mi sarei neppure laureato.
E' per questo motivo che ritengo fondamentale inziare dall'analisi delle proprie motivazioni. In secondo luogo, è comunque nbecessario farsi un'idea delle opportunità di lavoro offerte dal titolo di studio che si andrà a conseguire.

[Derfel]

Se non ti piacciono né la matematica né la fisica, ti sconsiglio vivamente tutti i corsi di laurea nei quali sono materie fondamentali: Fisica, Matematica, Ingegneria (tutti i rami)...

Quindici anni fa (mamma mia che vecchio!) ho intrapreso il corso di laurea in fisica, pensando di passare la mia vita tra laboratori e centri di ricerca. Dopo laureato, ho fatto tutt'altro.
Tornando indietro rifarei le stesse scelte: ciò che ho studiato mi è servito soprattutto per acquisire la forma mentis utile al problem solving. Se avessi provato a studiare giurisprudenza, forse non mi sarei neppure laureato.
E' per questo motivo che ritengo fondamentale inziare dall'analisi delle proprie motivazioni. In secondo luogo, è comunque nbecessario farsi un'idea delle opportunità di lavoro offerte dal titolo di studio che si andrà a conseguire.

Ti dico solo che io ho sbagliato corso di Ingegneria e mi son trovato malissimo, mentre adesso le cose vanno molto meglio.

[doctor77]

Quando ho scelto Economia aziendale nel lontano 1996 ho pensato a cosa mi sarebbe piaciuto studiare e fare da grande anche considerando però le opportunità di lavoro che mi concedeva la laurea che avevo deciso di intraprendere.

Per cui il mio consiglio è sicuramente di pensare di fare ciò che ti piace e ispira altrimenti (e conosco diverse persone) l'università diventa una tortura.
Allo stesso tempo consiglio di ponderare bene sulle possibilità di lavoro che l'indirizzo che hai scelto ti può dare.

In bocca al lupo

[Mr. Blonde]

Se non ti piacciono né la matematica né la fisica, ti sconsiglio vivamente tutti i corsi di laurea nei quali sono materie fondamentali: Fisica, Matematica, Ingegneria (tutti i rami)...

Quindici anni fa (mamma mia che vecchio!) ho intrapreso il corso di laurea in fisica, pensando di passare la mia vita tra laboratori e centri di ricerca. Dopo laureato, ho fatto tutt'altro.
Tornando indietro rifarei le stesse scelte: ciò che ho studiato mi è servito soprattutto per acquisire la forma mentis utile al problem solving. Se avessi provato a studiare giurisprudenza, forse non mi sarei neppure laureato.
E' per questo motivo che ritengo fondamentale inziare dall'analisi delle proprie motivazioni. In secondo luogo, è comunque nbecessario farsi un'idea delle opportunità di lavoro offerte dal titolo di studio che si andrà a conseguire.

Si l'italia è uno dei paesi in cui il rapporto tra laureati in materie umanistiche e scientifiche è in netto a favore dei primi, quindi sarebbe razionalmente più utile fare materie scientifiche, x fisica e matematica ci sono tantissime borse di studio visto la scarsa affluenza a queste facoltà. Ma dopo aver fatto lo scientifico ho capito che probabilmente avrei fatto meglio a fare il classico, non che nelle materie scientifiche vada male, ma le materie umanistiche mi attirano di più.
più che altro ciò che non mi piace è la scienza fine a se stessa, non applicata. X 5 anni in fisica e chimica non ho fatto che studiare cose puramente teoriche, x non parlare di matematica...

[H Sakuragi]

come ho già detto faccio medicina, ma, a suo tempo, ero indeciso se fare fisioterapia. avendo passato entrambi gli esami di ammissione ho scelto medicina. comunque conosco bene l'ambiente e altri ragazzi a fisioterapia, e la trovo molto interessante e stimolante, senza contare l'enorme sbocco lavorativo come hai già detto. però, scusa se te lo dico, dalle tue parole non mi sei parso molto convinto della tua scelta, e io credo che le motivazioni siano fondamentali.

Se vedo che fiosioterapia non mi piace, posso sempre cambiare. Ma penso che questo corso mi possa portare ad un lavoro che mi possa piacere e che sia vantaggioso allo stesso tempo. In questi due giorni mi sono già ambientato e sono ottimista per il futuro. Ho capito che sarà impegnativo (chissà medicina allora), ma sono fiducioso. Conosco anche io altri che fanno medicina e sono quasi più contenti che io non sia passato a medicina a causa dei tanti anni di studio e della trafila che devi fare dopo la laurea.

Lord, complimentoni. Eri riuscito a superare entrambi i test, ma allora sei bravo.

[H Sakuragi]

Ma dopo aver fatto lo scientifico ho capito che probabilmente avrei fatto meglio a fare il classico, non che nelle materie scientifiche vada male, ma le materie umanistiche mi attirano di più.
più che altro ciò che non mi piace è la scienza fine a se stessa, non applicata. X 5 anni in fisica e chimica non ho fatto che studiare cose puramente teoriche, x non parlare di matematica...

Pure io ho capito che era meglio fare il classico per la mia propensione alle materie umanistiche, ma come preparazione all'università penso che il liceo scientifico sia il migliore. Guarda comunque che all'università la fai la pratica. Per esempio a fisioterapia ne fai molta, fin dal primo anno, mentre a medicina, se non sbaglio, la fai più tardi.

[sirbone72]

... Ma dopo aver fatto lo scientifico ho capito che probabilmente avrei fatto meglio a fare il classico, non che nelle materie scientifiche vada male, ma le materie umanistiche mi attirano di più.
più che altro ciò che non mi piace è la scienza fine a se stessa, non applicata. X 5 anni in fisica e chimica non ho fatto che studiare cose puramente teoriche, x non parlare di matematica...

A scuola, evidentemente, si studiano solo i primi rudimenti delle materie scientifiche, perché ancora non si possiedono i necessari strumenti matematici per affrontarne gli argomenti. Tieni presente che coloro i quali ricercano nuovi materiali o progettano i processori di nuova generazione sono fisici e chimici...
Inoltre, non è mai possibile stabilire a priori se una particolare linea di ricerca potrà avere o meno applicazioni. La teoria dei laser è stata scritta negli anni '30, ma dopo mezzo secolo è alla base dei dispositivi di archiviazione più diffusi (CD e DVD).

[Mr. Blonde]

A scuola, evidentemente, si studiano solo i primi rudimenti delle materie scientifiche, perché ancora non si possiedono i necessari strumenti matematici per affrontarne gli argomenti. Tieni presente che coloro i quali ricercano nuovi materiali o progettano i processori di nuova generazione sono fisici e chimici...
Inoltre, non è mai possibile stabilire a priori se una particolare linea di ricerca potrà avere o meno applicazioni. La teoria dei laser è stata scritta negli anni '30, ma dopo mezzo secolo è alla base dei dispositivi di archiviazione più diffusi (CD e DVD).

sì proprio ieri sono andato con la classe in visita al CERN e sottolineavano proprio il fatto che la loro era una ricerca teorica, benchè sia capitato di avere riscontri pratici come ad esempio nell'applicazione medica con la PET...

[Lord Darth Smagni]

Lord, complimentoni. Eri riuscito a superare entrambi i test, ma allora sei bravo.

diciamo che mi sono fatto il mazzo tutta l'estate per non correre il rischio di non essere ammesso.

Guarda comunque che all'università la fai la pratica. Per esempio a fisioterapia ne fai molta, fin dal primo anno, mentre a medicina, se non sbaglio, la fai più tardi.

decisamente vero... i primi esami sono rudimenti di fisica che sembrano elementari ad un bimbo... frustrante, soprattutto calcolando che le domande di fisica nel test d'ammissione erano nettamente più impegnative. bah !?!

[H Sakuragi]

Nei test facevano anche di quelle domande di chimica impossibili. Matematica era facilissima. Io comunque me la cavavo soprattutto in cultura generale.