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morte

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  • morte

    la temete? quali sono i vostri pensieri a riguardo??
    Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...

  • #2
    Non ho ancora 16 anni, e mi sembra che sia ancora troppo presto per pensarci.
    Prometto di non postare più in questo topic. Se manco alla promessa, bannatemi.
    #include <stdio.h>
    char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
    s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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    • #3
      si ci penso...xò essendo così piccola credo di dover aspettare a vivere tante altre cose prima di dire se vale la pena di vivere...xkè quel poco che mi si è presentato davanti non mi ha soddisfatto molto però devo appunto aspettare il futuro...

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      • #4
        nn parlo di ciò ke pensate della vostra morte, parlo del concetto della morte in generale....
        Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...

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        • #5
          Io gia da piccola mi sono molto occuata con questo tema e questo è il risultato:

          Tutti i tipi di morte si basano su un concetto: Il cervello non continua il suo normale processo di lavoro.

          Per esempio:

          Uno ti squarcia con un coltello: il cuore non riceve abbastanza sangue per battere, si ferma, il cervello non riceve alimentazione....

          Batti la testa duramente da qualche parte: Il sangue ti inonda il cervello, quello finisce di lavorare

          ecc, ecc....

          Cosa succede quando non ricevi abbastanza ossigeno? Il cervello cerca di risparmiare energia e ti fa perdere i sensi. Non senti niente, è come dormire......

          Io ho sempre creduto a questo concetto. Se muoi non te ne accorgeresti neanche.

          Io non ho paura della morte. Se venissi a sapere che morirei nei prossimi minuti al massimo mi dispero, perchè non ho realizzato tutti i miei desideri, ma non ho paura della morte stessa.

          Oggigiorno si può morire in ogni momento: incidenti stradali, catastrofi ambientali (tipo terremoti) ecc. ecc.

          Io già da quando avevo 6 anni m'immaginavo che cosa sarebbe successo, se un gatto scende in strada, la macchina in cui sono seduta io sbanda e io muoio...

          Certo, non voglio morire, ma ci sono già preparata, per ogni caso, qualunque esso sia....

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          • #6
            a me piacerebbe sapere a cosa serve davvero la morte.
            qualcuno forse mi risponderà "è il ciclo della vita" ,ma per me ha un altro siginificato...
            in tanti dicono che dopo la morte si va in un mondo migliore...ma cosi si "vivrebbe da morti",e la morte allora non avrebbe senso...
            io comunque sono sicuro che in futuro inventeranno un sistema contro la morte e contro l'invecchiamento (speriamo che ci sia quando noi saremo grandi )

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            • #7
              SBAGLI DI BRUTTO EVIL... ANCH'IO SPERAVO CHE LO INVENTASSERO, MA A QUESTO PUNTO LA TERRA SI SOVRAPPOPOLERA' E NOI SAREMO COSTRETTI A CERCARE UN ALTRO PIANETA DA ROVINARE.

              Tutto sommato è meglio così: pensa che quanndo fui piccolo per non pensare alla morte e a cosa ci potrebbe essere dopo mi chiedevo: "E' POSSIBILE CHE MILIARDI DI PERSONE SI SBAGLINO SULL'ESISTENZA DI UNA DIVINITA'...EBBENE PRIMA DICEVO DI NO, ADESSO SAREI CAPACE DI SMENTIRE PURE QUESTO..."
              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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              • #8
                Io ho sempre kreduto ke una volta morto riapri gli okki (=ti risvegli) sotto forma del primo organismo vivente ke nasce su kuesto pianeta subito dopo il tuo decesso. Una sorta di "Trasmigrazione" (dell'anima?)...

                Magari esistesse un paradiso dove poter fare il kazzo ke ci pare. Ripeto, magari...



                Nirva non ti sembra un po' precoce penzare a certe kose a 15 anni?... No sai...
                "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
                Ore wa kisama no tausu muru na de!"

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                • #9
                  La morte...è la fine...Ma nn della vita,no...è la fine di una storia...è la fine di un qualcosa che va ben oltre la nostra umana compresione,se davvero ci fosse un qualche "Elisir di lunga vita" io nn la prenderei...
                  Noi viviamo per vedere la fine di ciò che stiamo facendo ed è giusto che quando sia il momento di morire uno affronti quest'ultima a testa alta,poichè nn possiamo difenderci da questo nemico...Forse evitarlo,ma....sconfiggerlo...No mai...è una utopia,nata dalle fervide immaginazioni degli alchimisti...
                  Tutto questo deriva dalla paura che l'uomo ha nei confronti di qualcosa che non conosce,e che nn vuol conoscere perchè attaccato ai beni che si posseggono,che siano materiali,emotivi o solo la voglia di vivere...
                  Ma se nn conosciamo qualcosa nn possiamo temerlo...della morte sappiamo solo che....il corpo della persona morta perde ogni funzione corporea,ma in realtà...oltre a questo nn sappiamo nulla...
                  Cosa sono diventato?
                  Mio dolcissimo amico
                  Tutti coloro che conosco
                  Se ne vanno alla fine
                  Puoi prenderlo tutto
                  Il mio impero di sudiciume
                  Io ti deluderò
                  Io ti farò male.

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                  • #10
                    Io non la temo. DIciamo che ci convivo. L'importante è veivere serenamente senza porsi il problema di ciò che potrebbe essere. La cosa migliore sarebbe vivere ogni singolo istante come se fosse l'ultimo .Aiuterebbe a gustarsi più le gioie ed a vivere con meno apprensioni i dolori della vita.
                    MrBix
                    Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Evil Gorunks Ssj8
                      a me piacerebbe sapere a cosa serve davvero la morte.
                      qualcuno forse mi risponderà "è il ciclo della vita" ,ma per me ha un altro siginificato...
                      in tanti dicono che dopo la morte si va in un mondo migliore...ma cosi si "vivrebbe da morti",e la morte allora non avrebbe senso...
                      io comunque sono sicuro che in futuro inventeranno un sistema contro la morte e contro l'invecchiamento (speriamo che ci sia quando noi saremo grandi )
                      Non credi che sarebbe davvero brutto vivere per sempre?
                      http://gamesurf.tiscali.it/forum/usernote.php?u=13 ultima pagina

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                      • #12
                        Semplicemente, la morte è la fine della vita "naturale" e della propria esistenza sulla Terra... da li si passa nell'aldilà, qualunque sia.... (per me è un po esagerato andare all'inferno per sempre per dei peccati commessi.... si dovrebbe fare che si rimane li più tempo che quello che ci passeresti se ti meriti il purgatorio, poi vai in paradiso......)

                        Per assaporare al pieno la vita bisogna gustarsi i piaceri della vita, ma, cosa più importante, faticare e sudarsi i frutti della propria esistenza. Solo a quel punto, arrivati ad 80 anni, saremo felici della propria vita e pronti a morire perchè abbiamo lavorato a lungo e siamo stati ripagati e, se siamo così fortunati da averne molti, avremo numerosi ricordi a testimoniare la propria vita.... (chi ha letto la saga di Paperon de' Paperoni sa che anche lui prova le stesse cose che ho detto e ne è felice).

                        Un aggiunta in più è aiutare i bisognosi che ti fa stare benissimo interiormente.

                        Pensate che se ti trovi subito ricco e compri un bel videogioco nuovo fiammante hai la stessa soddisfazione che si prova lavorando un mese per racimolare i soldi che varranno il sudato gioco? ancora peggio se te lo fai copiare da un amico....

                        e se magari lo compri dopo tanto tempo di attesa? varrà di più....
                        You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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                        • #13
                          Tutti quando nasciamo siamo condannati a morte...è meglio che ce lo tatuiamo a fuoco nella testa! Tutto stà nel come vivere il tempo che la nostra natura o il futuro ci concede.

                          L'uomo, per quanto non lo voglia...vive la sua natura animale e comunque dovrà un giorno fare i conti con la Morte! Il perchè? Il Ciclo della vita.
                          L'uomo come ogni essere vivente non è progettato per vivere in eterno, il concetto che la natura ha imposto alla nostra biologia esclude totalmente l'idea di vita individuale (quella singolare di ciascuno noi) per quella più alta di specie.
                          L'uomo deve morire per dare spazio a discendenti più forti, più intelligenti o più abili al mondo con cui si dovrà interagire.
                          Certo, oggi come oggi , in una razza come quella umana, ci si domanda perchè subire questo ciclo.... quando soprattutto, con la nostra intelligenza possiamo magari anche girare indietro le lancette...

                          Ma la natura non fà sconti a nessuno...come qualcuno ha già detto prima è necessaria per l'equilibrio del pianeta e della vita.

                          L'uomo è l'unico animale che cerca di sfuggire a questa regola...ed il risultato lo abbiamo di fronte agli occhi...6 miliardi di persone che si riproducono in modo disordinato, combattono le epidemie che potrebbero ristabilire un certo ordine demografico, distruggono habitat di altri esseri, depauperano le risorse del pianeta, inquinano....
                          Se proprio vogliamo essere sinceri...ai tempi odierni l'uomo è paragonabile ad un virus (una frase che ho condiviso in un film )
                          Naturalmente il mio è un ragionamento del tutto distatccato dall'etica umana, ed è solo una fredda speculazione oggetiva.


                          Tornando al concetto di morte, Shopenawer diceva una grande verità....l'uomo è l'unico animale consapevole della propria morte e per questo vivrà per sempre nel terrore di affrontarla!
                          Se oggi ci poniamo una domanda del genere e ne siamo frustrati è perchè siamo consapevoli della nostra natura mortale...una scimmia , un elefante....sono felici nella loro ignoranza!

                          Adesso spetta a noi, individualmente come affrontare questa terribile verità: Vivere serenamente e gustarsi ogni secondo che la vita innonda il nostro corpo, o esserne terrorizzati aspettandola momento per momento, lasciando che la vita ci scorra nell'oblio?


                          La morte è l'unico dato certo che abbiamo fin da quando lanciamo il nostro primo gemito nella culla, è inutile mettere la testa sotto la sabbia non parlandone...ma dall'altro, lato dobbiamo vivere ogni momento aspirando alla felicità.

                          Io sinceramente penso spesso alla mia morte...qualcuno di voi ha detto bene...
                          sarà la fine di un'altro essere biologico, il cervello cesserà di funzionare, e l'attività elettrochimica dei miei neuroni terminerà...
                          Se ci sarà un aldilà?....non lo sò, per il momento l'unico dato certo sarà ciò che ho fatto dato e amato nella mia vita!

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                          • #14
                            Lo visto anchi Matrix, Kurgan, davvero un bel film. Il programma che dice che l'umanità si comporta come i virus ha proprio ragione.

                            ma ora non addentriamoci più in certi argomenti "tabù" se non vogliamo che la collera divina si abbatta su di noi.....
                            You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Evil Gorunks Ssj8
                              a me piacerebbe sapere a cosa serve davvero la morte.
                              qualcuno forse mi risponderà "è il ciclo della vita" ,ma per me ha un altro siginificato...
                              in tanti dicono che dopo la morte si va in un mondo migliore...ma cosi si "vivrebbe da morti",e la morte allora non avrebbe senso...
                              io comunque sono sicuro che in futuro inventeranno un sistema contro la morte e contro l'invecchiamento (speriamo che ci sia quando noi saremo grandi )
                              Ti dico una cosa (adesso arrivo di nuovo con le mie c[censurato] di sempre)

                              Ammettiamo che non esista la morte....

                              Tu nasci e vivi per sempre, ma nasceranno anche altre persone con una vita eterna.... Poi non basterà il cibo.... ammettiamo che non mangi.... non saresti umano.... ammettiamo che l`umanità cambia.... se tu vivi per sempre.... non dovresti accorgerti del tempo che passa, giusto?.... perciò è come star fermi...... Il mondo sarebbe fermo e tu non "vivresti" giusto?....

                              Conclusione: non cè vita senza morte!!!

                              ecco a cosa serve la morte.....

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