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Libri di scienza da riscrivere....

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  • Libri di scienza da riscrivere....

    .... perchè a quanto pare le convinzioni che attribuivano l'appellativo di "Pianeta" ad un corpo celeste sono cambiate....

    D'ora in poi i pianeti del nostro sistema solare saranno 12 e non più 9.... I tre "nuovi" pianeti sono: Cerere (posto tra Marte e Giove), Caronte e Ub313...

    L'articolo da RaiNews24...
    Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

  • #2
    E non è tutto: le nuove definizioni daranno finalmente uno statuto astrale ai corpi che da tanto tempo richiedevano una nomenclatura astronomica.
    Benvenuto dunque al nostro nuovo satellite, Giuliano Ferrara.

    p.s. spero almeno che cambino il nome dell'ultimo pianeta e gliene mettano uno migliore. (Io in ogni caso proporrei "Lordaxl".)

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    • #3
      già!! e il bello e che tutto questo avra valore sooolo il 24 agosto dell'anno prossimo....non male eh? nel frattempo ognuno potra dire la sua, e dire che qualcuno accusava la burocazia di essere lenta, macchinosa e deviante......
      cxxxo! l'ho sentito oggi al tg!!! nuova incredibile scoperta che cambiera i libri e le teorie astronimiche...ma ufficialmente sooolo l'anno prossimo !!!!!! roba da pazzi , da non credere-.....
      quello che non ho è quello che non mi manca...

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      • #4
        E' solo un problema di nomenclatura...
        Non dimentichiamo che l'unità di massa atomica utilizzata per tanti anni dai fisici è stata differente da quella utilizzata dai chimici, prima di venire unificata nel 1961

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        • #5
          Molto interessante...
          sigpic
          ______PGV's website ____Dragon Buffonate!!!______PGV's AMVs_____
          __DBAF website____DBAF videos____DBAF forum____DBA Fanmanga__PGV @ DeviantArt__
          Per ogni cosa che finisce c'è ne una che inizia - NEO ELITE ABLAZED ANGELS- click

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          • #6
            Sembra una barzelletta..... Si discute su come fare a non scontentare nessuno perchè, ovviamente, ritrattare teorie che da anni sono alla base della fisica attuale, non troverà tutti d'accordo.... Ma come è possibile? Se si è in grado di dimostrare che fin'ora si è sbagliato nel concepire certe convinzioni perchè non abbandonarle subito (a favore delle nuove e ovviamente con ponderatezza) senza tanti sforzi e senza preoccuparsi di scienziati pseudonostalgici che si sono troppo legati alle leggi fin'ora studiate??

            Articolo Coelum Astronomia
            Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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            • #7
              Non si sta parlando di riscrivere le teorie, solo di modificare la nomenclatura...
              Il fatto di considerare Giove come un pianeta gigante o come una protostella non fa moltra differenza...

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              • #8
                Originariamente Scritto da Gregory "Jecht"
                Sembra una barzelletta..... Si discute su come fare a non scontentare nessuno perchè, ovviamente, ritrattare teorie che da anni sono alla base della fisica attuale, non troverà tutti d'accordo.... Ma come è possibile? Se si è in grado di dimostrare che fin'ora si è sbagliato nel concepire certe convinzioni perchè non abbandonarle subito (a favore delle nuove e ovviamente con ponderatezza) senza tanti sforzi e senza preoccuparsi di scienziati pseudonostalgici che si sono troppo legati alle leggi fin'ora studiate??
                Le scoperte scientifiche vengono continuamente fatte e le concezioni del mondo sono in continuo cambiamento, non si può pretendere che da un giorno all'altro si muti radicalmente un paradigma. C'è voluto un secolo prima che la fisica newtoniana cedesse realmente lo spazio a quella relativistica e atomica, secolo in cui epistemologi e fisici hanno continuamente dibattuto per riuscire a riporre un giusto spazio a queste teorie. Se fino ad un secolo con le conoscenze che si avevano si poteva considerare Plutone un pianeta come gli altri, con il tempo le differenze tra questo astro e gli altri 8 pianeti interni si sono dimostrate troppo forti perché li si potesse mettere entrambi nella stessa categoria; per questo evidentemente hanno dovuto trovare il consenso dell'intera comunità scientifica per modificare qualcosa di altamente divulgativo come la nomenclatura dei pianeti.
                Quando si pensa a questo problema difficilmente si considera quanto dibattito c'è sullo sfondo.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Gregory "Jecht"
                  Sembra una barzelletta..... Si discute su come fare a non scontentare nessuno perchè, ovviamente, ritrattare teorie che da anni sono alla base della fisica attuale, non troverà tutti d'accordo.... Ma come è possibile? Se si è in grado di dimostrare che fin'ora si è sbagliato nel concepire certe convinzioni perchè non abbandonarle subito (a favore delle nuove e ovviamente con ponderatezza) senza tanti sforzi e senza preoccuparsi di scienziati pseudonostalgici che si sono troppo legati alle leggi fin'ora studiate??
                  Guarda che non si sta parlando di "riscrivere teorie che sono alla base della fisica", ma solo di cambiare qualche nome.
                  "Thieves respect property. They merely wish the property to become their property that they may more perfectly respect it."
                  -G.K. Chesterton

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da sirbone72
                    Non si sta parlando di riscrivere le teorie, solo di modificare la nomenclatura...
                    Il fatto di considerare Giove come un pianeta gigante o come una protostella non fa moltra differenza...
                    Secondo me c'è differenza.... Se vengono accettati come pianeti degli astri che prima non venivano considerati tali, è difficile credere che non si tratti di cambiare (anche minimamente/ in parte) una teoria, una convinzione o legge... in seguito ad un ripensamento delle stesse...

                    Originariamente Scritto da Krenim
                    Guarda che non si sta parlando di "riscrivere teorie che sono alla base della fisica", ma solo di cambiare qualche nome.
                    Quindi secondo te stanno solo pensando a come perdere tempo cambiando nomi? Ma fammi il piacere.....
                    Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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                    • #11
                      Dal Corriere della Sera:

                      Il futuro del pianeta Plutone viene deciso nei prossimi giorni da 2.500 astronomi di 75 nazioni riuniti a Praga per il congresso dell'Unione astronomica internazionale. Gli esperti dovranno in pratica decidere tre cose:
                      - cos'è un pianeta?
                      - Plutone risponde ai requisiti richiesti per essere un pianeta?
                      - se sì, Plutone è il pianeta più distante del Sistema Solare?

                      Il recente rinvenimento di possibili «pianeti» oltre l'orbita di Plutone in aree (Fascia di Kuiper e Nube di Oort) dove potrebbero essercene decine di migliaia, la stessa strana orbita di Plutone, molto diversa da quella degli altri otto pianeti del Sistema Solare, l'esistenza di un satellite (Caronte) grande quasi quanto il pianeta, hanno fatto sorgere il dubbio in molti astronomi: Plutone potrebbe anche uscire dal numero dei pianeti, posto in cui era stato messo fin dalla sua scoperta nel 1930, pur tra molte contestazioni.

                      La decisione non è facile, tra gli astronomi da anni è in corso un'accesa discussione. Ci sono prove scientifiche che sostengono il mantenimento di Plutone tra i nove pianeti del Sistema Solare, altre che lo farebbero declassare, altre ancora che farebbero entrare tra i pianeti numerose dozzine di corpi orbitanti (fino a 53). In realtà tutto dipende da cosa si intende per «pianeta». Sembra
                      L'orbita di Xena rispetto a Plutone. In nero le orbite crescenti di Giove, Saturno, Urano e Nettuno (da Caltech)
                      una definizione scontata per i pianeti più vicini al Sole, ma per quelli più distanti il discorso si fa confuso, come le scarse e imprecise immagini che provengono da questi corpi lontani. Un verdetto definitivo potrebbe essere dato dalla missione Nasa partita alla volta di Plutone lo scorso 19 gennaio, che però non raggiungerà l'orbita prima del 2015. E nel frattempo?

                      È diventata una questione più ideologica che scientifica», afferma Pavel Suchan, tra gli organizzatori della Rep. Ceca del congresso astronomico. Nel luglio 2005 Michael Brown, del California Institute of Technology, annunciò la scoperta di un corpo planetario più grande di Plutone nella Fascia di Kuiper, battezzato Xena. Indagini successive hanno fatto diminuire le dimensioni di Xena, che restano comunque ragguardevoli. Secondo le misurazioni effettuate dal telescopio orbitante Hubble, Xena, distante 15 miliardi di km dal Sole, ha un diametro di 2.300 chilometri, un centinaio di più di Plutone. Alla fine il nome Xena è stato «sospeso» e l'oggetto di Brown è tornato a chiamarsi 2003 UB313. Una sigla non entusiasmante. Certo, se dovesse passare la nuova definizione di pianeta, il nome Xena fa tutto un altro effetto.
                      Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Gregory "Jecht"
                        Quindi secondo te stanno solo pensando a come perdere tempo cambiando nomi? Ma fammi il piacere.....
                        Fa' pure a meno di crederci, il problema è tuo, mica mio.
                        "Thieves respect property. They merely wish the property to become their property that they may more perfectly respect it."
                        -G.K. Chesterton

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                        • #13
                          Alla fine hanno deciso di declassare Plutone definendolo "pianeta nano"....


                          Fonte: Reuters Italia

                          Tolto status "pianeta" a Plutone, adesso è solo "pianeta nano"
                          giovedì, 24 agosto 2006 5.49
                          Versione per stampa

                          PRAGA (Reuters) - Plutone è stato declassato. Scienziati di tutto il mondo oggi gli hanno tolto lo status di "pianeta" e lo hanno ridefinito "pianeta nano", lasciando il sistema solare con otto soli dei classici nove pianeti.

                          Fin dalla scoperta nel 1930, Plutone è sempre stato considerato "il nono pianeta" del sistema solare e quello più lontano dal sole. Ma la prima definizione ufficiale, stabilita in seguito a un dibattito furioso ed appassionato a Praga tra 2500 astronomi e studiosi dell'Unione di astronomia internazionale, fa una precisa distinzione far Plutone e gli altri otto pianeti e lo declassa.

                          La necessità di avere una precisa definizione deriva dal progresso tecnologico che oggi permette agli scienziati di vedere sempre meglio lo spazio e valutare sempre più precisamente la grandezza dei corpi celesti.

                          Oltre alle due categorie "pianeta" e "pianeta nano", gli esperti hanno creato una terza classe che comprende tutti gli altri soggetti - satelliti esclusi - sotto il termine "piccoli corpi del sistema solare".
                          Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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