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Wall Street ha un attivo di più del 5%

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  • Wall Street ha un attivo di più del 5%

    In seguito alle dichiarazioni del Presidente Bush Jr sull'attacco americano all'iraq l'indice di Wall Street ha subito un sostanziale recupero.
    più del 5%.

    questo dato ci fornisce due indicazioni:
    1) che chi gioca in borsa desidera certezze; il clima di incertezza precedente al summit a tre delle Azzorre aveva tenuto lontani gli speculatori dalle borse di tutto il mondo e in particolare da Wall Street, inportante in quanto traino dell'economia mondiale.
    appena Bush ha dato la certezza che la guerra ci sarà, il volume degli scambi azionari è triplicato portando l'indice borsistico ad un +5%

    2)che chi sta investendo i capitali in borsa è, evidentemente, legato alla guerra.
    e avrà vantaggi dalla guerra.
    Industrie elettroniche, metallurgiche, petrolifere, di armi etc. etc.
    Questo mostra l'elevato cinismo dello speculatore borsistico medio; un'analisi etica dell'economia moderna tende a bocciare questo cinismo economico, ma purtroppo è un dato di fatto.

    inoltre voglio pubblicizzare un interessante convegno sui paradossi della felicità in economia, che si svolgerà il 21-22-23 presso l'aula magna dell'università Statale della Bicocca a Milano dalle ore 9.
    interverrano premi Nobel per l'economia e docenti statunitensi e italiani; mostrando le scelte dei consumatori in un clima di incertezza (per intenderci: Valore Atteso = Px*U(x) + Py*U(y); dove Px,Py sono le probabilità riferite a x,y; e U(x), U(y) l'utilità relativa a x, y).

    Verrà illustrata la tesi per cui ad un aumento del reddito, nei paesi occidentali, non deriva un aumento dell'utilità e della felicità; ovvero che esiste un limite (paradosso della felicità) al di sotto del quale l'utilità (la felicità) aumenta all'aumentare del reddito; ma al di sopra del quale l'utilità non aumenta a causa della modifica delle preferenze.
    Detto in soldoni chi vive nella parte ricca del mondo anche se gli aumenta il reddito non è detto che sia più soddisfatto, perchè tende a cosumare beni di maggior valore rispetto a prima.

    il convegno è molto interessante anche a causa del clima di incertezza che stanno vivendo i mercati e i consumatori riguardo alla probabile guerra in Iraq.

    per cui aiutate voi stessi a capire come scegliere; partecipate numerosi =)

  • #2
    spiegami solo una cosa...

    perchè il greggio in tempo di crisi sta scendendo? sono ignorante in materia....
    ...nata in un posto sbagliato, nel momento sbagliato. già sospettavo di essere uno di quei figli cambiati. questo mondo, questa famiglia che si diceva mia, in realtà non lo era. nessuno mi capiva...e nessuno m'aiutava.

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    • #3
      Originariamente Scritto da SkizoFreeNik
      spiegami solo una cosa...

      perchè il greggio in tempo di crisi sta scendendo? sono ignorante in materia....
      Guardaguarda, avevo giusto un file in proposito...

      Sempre ke possa aiutare a kiarire kualkosina.

      http://www.valanga.org/public/nobloodforoil.pps
      "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
      Ore wa kisama no tausu muru na de!"

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      • #4
        ho modificato l'orario del convegno.
        avevo scritto le 21 invece che le 9.

        purtroppo sono troppo enorme e il mio cervello ha un fuso orario diverso dalle mani.


        per quello che riguarda il prezzo del petrolio: è una domanda molto interessante.

        faccio notare che però è diminuito il prezzo del greggio; non dei derivati, combustibili compresi.

        come ha ricordato kirunks l'estrazione e la lavorazione del greggio è totalmente nelle mani delle "7 sorelle". Americane.
        il prezzo del greggio è diminuito perchè così questa guerra la pagherà vostro padre quando farà benzina; voi quando col motorino andate a scuola; la vostra famiglia quando accendete il riscaldamento in casa; la vostra vicina quando acquista un sacchetto di plastica; NOI ogni volta che utilizziamo un derivato del petrolio.

        questa può essere una buona analisi per quello che riguarda questo momento e questa crisi.

        ma parlando più in generale ,e con una visione più ottimistica del genere umano, il prezzo del greggio viene abbassato in tempi di crisi o recessione per aiutare i governi, le industrie a diminuire i costi.
        Per invogliare il consumatore a acquistare di più.
        se il prezzo della benzina scende si può vedere ,per esempio, che nel breve periodo c'è un aumento dell'acquisto di automobili; con tutti i vantaggi che questo comporta.

        ma considerando che la società occidentale premia gli speculatori, i cinici, e l'egocentrismo questa visione pare fasulla.
        e ricordate anche che quasi mai ad una diminuzione del prezzo del greggio corrisponde una diminuzione del prezzo della benzina.

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        • #5
          Originariamente Scritto da reietto
          e ricordate anche che quasi mai ad una diminuzione del prezzo del greggio corrisponde una diminuzione del prezzo della benzina.
          si, non vorrei scendere troppo sul pratico, però...

          ad un aumento del greggio corrisponde invece SEMPRE un'aumento della benzina...
          ...nata in un posto sbagliato, nel momento sbagliato. già sospettavo di essere uno di quei figli cambiati. questo mondo, questa famiglia che si diceva mia, in realtà non lo era. nessuno mi capiva...e nessuno m'aiutava.

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          • #6
            Originariamente Scritto da SkizoFreeNik
            spiegami solo una cosa...

            perchè il greggio in tempo di crisi sta scendendo? sono ignorante in materia....
            It's so easy. They think:
            -la guerra ci sarà
            -Bush si prenderà il petrolio
            -il prezzo del petrolio scenderà.
            Poichè pensano così, vendono il petrolio e quindi...
            se l'offerta è maggiore della domanda...
            il prezzo...

            GRANDE Kirunks...
            #include <stdio.h>
            char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
            s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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            • #7
              anche nella guerra del golfo le azioni salivano e il petrolio scendeva

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              • #8
                Originariamente Scritto da reietto
                Verrà illustrata la tesi per cui ad un aumento del reddito, nei paesi occidentali, non deriva un aumento dell'utilità e della felicità; ovvero che esiste un limite (paradosso della felicità) al di sotto del quale l'utilità (la felicità) aumenta all'aumentare del reddito; ma al di sopra del quale l'utilità non aumenta a causa della modifica delle preferenze.
                Detto in soldoni chi vive nella parte ricca del mondo anche se gli aumenta il reddito non è detto che sia più soddisfatto, perchè tende a cosumare beni di maggior valore rispetto a prima.
                E' verissimo. Chi ti assicura che Bill Gates sia + felice di te?
                Max, ormai devi parlare di "prima guerra del golfo", purtroppo.
                #include <stdio.h>
                char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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