Originariamente Scritto da Lord Darth Smagni
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Quando si parla di caccia, ripeto, si mettono in gioco solamente due enti: uno che va a cacciare e uno che viene cacciato. Che poi questi enti possano assumere forme qualsiasi è cosa totalmente irrilevante per la discussione in atto, e non mi sembrava difficile da capire.
L'uomo è probabilmente la specie che più delle altre assume il ruolo di cacciatore, ma appena si esce dagli ambienti colonizzati dall'uomo è facile che sia questo a venire sbranato, proprio perché potrebbe non conoscere il territorio e gli animali di quelle zone. La differenza è che, volendo, l'uomo potrebbe guadagnare le conoscenze necessarie per attraversare anche quella zona pericolosa rimanendo indenne, mentre un animale trasportato da una zona più tranquilla a quella zona ha una grandissima probabilità di venir sbranato.
Mi preme nuovamente farti notare che anche nell'esempio di cui sopra non ho mai parlato in modo assoluto di uomo o animale che di per sé sopravviverebbe o morrebbe in luoghi diversi dai propri habitat; la differenza sta solo ed unicamente nelle possibilità che ci sono state date, e che fanno sì che con la sola astuzia l'uomo possa prevalere su praticamente tutte le altre bestie terrestri.
Originariamente Scritto da Lord Darth Smagni
* per la cronaca non ho nemmeno idea di come sia la funzione matematica esatta utilizzata da Volterra. Non l'ho mai studiata nel dettaglio e dovrei raggranellare tutte le nozioni di matematica che non ho mai ottenuto alle superiori. Motivo che ti dovrebbe far anche capire che a me del formalismo matematico fregava gran poco, ma interessava il concetto che stava dietro a quel formalismo.
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