Originariamente Scritto da Will
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Già dal titolo mi hai fatto venire in mente quello che Adams definiva un PA (soprattutto la parte in grassetto):
[...]
- Credo - Disse Ford col tono di voce che aveva sempre quando stava per succedere qualcosa di totalmente incomprensibile ad Arthur - che laggiù ci sia un PA.
Indicò col dito. Paradossalmente, la direzione che indicò con il dito non era quella verso la quale stava guaradando. Arthur controllò allora tutti e due i punti che assorbivano l'attenzione dell'amico: prima la zona degli schermi, poi il campo da gioco. Annuì, alzò le spalle, poi alzò le spalle di nuovo.
- Un cosa? - chiese
- Un PA
- Un PA?
- Sì, un PA
- E che cosa sarebbe?
- Un Problema Altrui - disse Ford
- Ah, bene - fece Arthur, e si rilassò subito. Non aveva idea di che cosa fosse in realtà il Problema Altrui, ma se non altro aveva l'impressione che si trattasse di una cosa già terminata e conclusa. Tuttavia non lo era.
- Laggiù - disse Ford, indicando di nuovo gli schermi e guardando il campo da gioco.
- Dove? - chiese Arthur
- Laggiù! - ripeté Ford
- Sì - disse Arthur, senza notare niente
- Hai visto?
- Che cosa?
- Hai visto - chiese Ford, paziente - il PA?
- Mi pareva che avessi detto che era un problema altrui
- Infatti
Arthur annuì lentamente, con cautela e con aria immensamente stupida
- Allora? Voglio sapere se lo vedi! - disse Ford
- Tu lo vedi?
- Sì
- Com'é?
- E come faccio a saperlo, scemo? - gridò Ford - Se riesci a vederlo dimmelo tu com'é
Arthur avvertì quelle pulsazioni caratteristiche all'altezza delle tempie che gli venivano spesso quando discuteva con Ford. Sentiva che il cervello stava all'erta, impaurito come un cucciolo nel suo canile.
- Un PA - disse Ford prendendo Arthur per un braccio, é qualcosa che non vediamo, non riusciamo a vedere. O che il cervello non ci permette di vedere. Non lo vediamo perché giudichiamo che si tratti di un problema altrui. E' proprio questo il significato della sigla PA, no? Problema Altrui. Il cervello semplicemente gli tira una riga sopra, e quello diventa come un punto cieco. Se lo guardi direttamente non lo vedi, a meno che tu non sappia esattamente che cos'é. L'unica speranza é prenderlo di sorpresa captandolo con la cosa dell'occhio.
- Ah - fece Arthur - ecco perché dunque...
- Sì - disse Ford, capendo ciò che Arthur stava per dire
- ...saltavi di qua e di là e...
- Sì
- ...strizzavi gli occhi...
- Sì
- ...e...
- A quanto pare, finalmente hai recepito il messaggio
- Ora lo vedo - disse Arthur - E' un'astronave
[...]
Douglas Adams - La vita, l'Universo e tutto quanto
- Credo - Disse Ford col tono di voce che aveva sempre quando stava per succedere qualcosa di totalmente incomprensibile ad Arthur - che laggiù ci sia un PA.
Indicò col dito. Paradossalmente, la direzione che indicò con il dito non era quella verso la quale stava guaradando. Arthur controllò allora tutti e due i punti che assorbivano l'attenzione dell'amico: prima la zona degli schermi, poi il campo da gioco. Annuì, alzò le spalle, poi alzò le spalle di nuovo.
- Un cosa? - chiese
- Un PA
- Un PA?
- Sì, un PA
- E che cosa sarebbe?
- Un Problema Altrui - disse Ford
- Ah, bene - fece Arthur, e si rilassò subito. Non aveva idea di che cosa fosse in realtà il Problema Altrui, ma se non altro aveva l'impressione che si trattasse di una cosa già terminata e conclusa. Tuttavia non lo era.
- Laggiù - disse Ford, indicando di nuovo gli schermi e guardando il campo da gioco.
- Dove? - chiese Arthur
- Laggiù! - ripeté Ford
- Sì - disse Arthur, senza notare niente
- Hai visto?
- Che cosa?
- Hai visto - chiese Ford, paziente - il PA?
- Mi pareva che avessi detto che era un problema altrui
- Infatti
Arthur annuì lentamente, con cautela e con aria immensamente stupida
- Allora? Voglio sapere se lo vedi! - disse Ford
- Tu lo vedi?
- Sì
- Com'é?
- E come faccio a saperlo, scemo? - gridò Ford - Se riesci a vederlo dimmelo tu com'é
Arthur avvertì quelle pulsazioni caratteristiche all'altezza delle tempie che gli venivano spesso quando discuteva con Ford. Sentiva che il cervello stava all'erta, impaurito come un cucciolo nel suo canile.
- Un PA - disse Ford prendendo Arthur per un braccio, é qualcosa che non vediamo, non riusciamo a vedere. O che il cervello non ci permette di vedere. Non lo vediamo perché giudichiamo che si tratti di un problema altrui. E' proprio questo il significato della sigla PA, no? Problema Altrui. Il cervello semplicemente gli tira una riga sopra, e quello diventa come un punto cieco. Se lo guardi direttamente non lo vedi, a meno che tu non sappia esattamente che cos'é. L'unica speranza é prenderlo di sorpresa captandolo con la cosa dell'occhio.
- Ah - fece Arthur - ecco perché dunque...
- Sì - disse Ford, capendo ciò che Arthur stava per dire
- ...saltavi di qua e di là e...
- Sì
- ...strizzavi gli occhi...
- Sì
- ...e...
- A quanto pare, finalmente hai recepito il messaggio
- Ora lo vedo - disse Arthur - E' un'astronave
[...]
Douglas Adams - La vita, l'Universo e tutto quanto
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