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Il caso Zanfretta (rapito dagli alieni)

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  • Il caso Zanfretta (rapito dagli alieni)

    Ieri sera alla trasmissione Il Bivio si è parlato del caso Zanfretta, io me lo sono perso ma lo volevo vedere perchè la storia mi incuriosiva.

    Tra il 1978 e il 1980 la guardia giurata Piero Fortunato Zanfretta si trovò
    infatti al centro di una vicenda alquanto clamorosa che venne seguita dai
    media sia a livello nazionale che internazionale. Tutto cominciò nella notte
    tra mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre 1978 quando Zanfretta, allora
    dipendente dell'Istituto di vigilanza "Val Bisagno" di Genova, fu trovato in
    stato di choc e in preda ad un indicibile terrore nei pressi della villa
    "Casa Nostra" di Marzano di Torriglia, un piccolo centro sulle alture del
    capoluogo ligure. Quando si riprese, Zanfretta raccontò tremando di aver
    visto "un essere enorme, alto circa tre metri, con la pelle ondulata, come
    se fosse grasso o tuta molle, comunque grigia" che subito dopo volò via "in
    una gigantesca luce a forma di triangolo sormontata da lucette di diverso
    colore".


    Sottoposto ad ipnosi regressiva nello studio del medico genovese Mauro
    Moretti, l'uomo non solo confermò la sua avventura, ma disse di essere stato
    trascinato sulla "astronave" da quattro esseri mostruosi che lo avrebbero
    minuziosamente esaminato. Un'inchiesta dei Carabinieri, condotta dall'allora
    brigadiere Antonio Nucchi, comandante la stazione di Torriglia, accertò che
    52 testimoni avevano osservato un enorme disco volante volteggiare in quelle
    ore su Torriglia. Tra questi, anche il sindaco e il parroco del paese.
    Inoltre sul prato dove Zanfretta fu ritrovato dai suoi colleghi, i
    Carabinieri scoprirono una traccia a forma di ferro di cavallo di 2 metri
    per 3. Non si era ancora spenta l'eco di quel misterioso "incontro
    ravvicinato del terzo tipo", che dopo venti giorni l'esperienza si ripeteva.
    Questa volta i Carabinieri scoprirono accanto alla Fiat 127 del metronotte
    orme lunghe oltre 50 centimetri.


    Fu l'inizio del caso Zanfretta. Una storia che durò, a più riprese, circa
    due anni per un totale di cinque "incontri" con i presunti "alieni". Una
    storia che coinvolse non solo le guardie giurate dell'Istituto di vigilanza
    "Val Bisagno" e i Carabinieri, ma anche la Polizia e la Magistratura, visto
    che la Procura di Genova aprì un fascicolo su questo caso e più tardi lo
    archiviò per "mancanza di estremi di reato".


    La storia di Zanfretta fu divulgata in un primo tempo a livello nazionale da
    Enzo Tortora che volle il metronotte nel suo "Portobello", la trasmissione
    televisiva più seguita negli anni Ottanta. Successivamente i numerosi
    articoli pubblicati su di lui dalle riviste nazionali, vennero ripresi anche
    all'estero un po' ovunque nel mondo. In particolare il "National Enquirer",
    settimanale popolare a larghissima tiratura (circa cinque milioni di copie)
    negli Stati Uniti, si occupò a più riprese di Zanfretta dedicandogli anche
    una copertina. Zanfretta venne inoltre esaminato da personalità come il
    professor Cesare Musatti, il padre della psicanalisi italiana, e dal
    professor Marco Marchesan, titolare del Centro Internazionale di Ipnosi
    Medica e Psicologica di Milano, i quali affermarono che l'uomo non mentiva.
    Proprio per dimostrare la sua buona fede, Zanfretta si fece sottoporre da
    Marchesan al Pentotal, il siero della verità, che dimostrò come il racconto
    non fosse frutto di menzogne o inganni. Inoltre in più occasioni venne
    dimostrato che ciò che Zanfretta raccontava in ipnosi aveva riscontri
    precisi nella vita reale.


    La notte tra il 2 e il 3 dicembre 1979, ad esempio, quattro metronotte si
    trovavano su due auto sulle alture di Marzano di Torriglia in cerca di
    Zanfretta, quando improvvisamente vennero illuminati a giorno da due fari
    che si accesero da una nuvola ferma nel cielo e i motori delle loro auto
    immediatamente si bloccarono. Subito i quattro uscirono dai veicoli
    terrorizzati dallo strano fenomeno. Il loro comandante, Giovanni Cassiba,
    estrasse allora la sua calibro 38 e fece fuoco contro i fari nella nuvola.
    Quandò esaurì i colpi, prese la pistola di uno dei metronotte e scaricò
    anche quella verso il cielo. Infine i fari si spensero e la nuvola si mosse
    lentamente in direzione del mare.


    Durante l'ipnosi cui si sottopose la sera del 3 dicembre 1979, Zanfretta non
    solo riferì di aver visto i suoi colleghi sparare mentre si trovava a bordo
    del disco volante (nessuno lo aveva informato dell'episodio), ma affermò
    anche che gli "alieni" si erano recati in Spagna dove i loro dischi volanti
    avevano spaventato della gente. L'indomani mattina (4 dicembre 1979) il
    servizio internazionale dell'Ansa mise in rete una notizia nella quale si
    diceva che il pomeriggio precedente a Guadalajara, in Spagna, un medico
    dentista e la sua famiglia erano finiti fuori strada con l'auto, spaventati
    dalle evoluzioni di un disco volante sulla loro testa.


    Inoltre diversi testimoni oculari affermarono di aver visto un grosso disco
    volante luminoso nei posti dove avvennero gli altri episodi. Da notare poi
    che nelle ultime ipnosi Zanfretta cominciò a parlare una lingua
    incomprensibile e, con grande sorpresa del dottor Moretti, il medico che
    conduceva le sedute, sfuggì completamente al suo controllo.


    Il libro scritto dal giornalista Rino Di Stefano, caposervizio della
    redazione regionale ligure del quotidiano nazionale "Il Giornale", venne
    pubblicato per la prima volta nel 1984. Nel 1991 il volume venne presentato
    alla stampa internazionale nel corso del Primo Convegno Mondiale di Ufologia
    a Tucson, in Arizona. Seguì una seconda edizione negli anni Novanta e infine
    una terza, quella attuale, con i risvolti internazionali del caso Zanfretta.
    Infatti del metronotte, che sostiene di conservare in un posto segreto una
    misteriosa sfera che gli sarebbe stata consegnata dagli "alieni", si è
    occupato un miliardario americano che ha inviato due suoi emissari in Italia
    per convincere Zanfretta a collaborare con la sua organizzazione per un non
    meglio definito "progetto". Pur avendogli promesso forti somme di denaro e
    un cospicuo vitalizio, Zanfretta si è rifiutato e non ha mai fatto vedere la
    sua sfera a nessuno.


    Voi cosa ne pensate? Gli credete?? Io non me ne intendo per niente e non so trovare le bufale circa queste cose...Ma qui cavolo sembra proprio vero!
    E se fosse vero...ma che cosa vogliono questi alieni da noi??
    E se non lo fosse...perchè qualcuno dovrebbe inventare una balla simile e portarla avanti per anni (rischiando oltretutto il "linciaggio" globale se venisse beccato)??
    sigpic
    "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

  • #2
    strano proporre una storia così avvincente proprio il giorno della prima di sanremo e sul canale di concorrenza!!!
    comunque io non ci credo!
    sigpic
    Noi siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi è arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile

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    • #3
      Beh ma questa è una storia vecchia, ieri appunto per fare concorrenza ne hanno riparlato, mica l'hanno svelata in anteprima, lo sapevano già tutti.
      sigpic
      "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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      • #4
        Personalmente, credo che la storia del buon Zanfretta sia vera dall'inizio alla fine. La buffonata mediatica messa in piedi ieri in quella...trasmissione...che è "Il Bivio", non è servita assolutamente a nulla,se non a gettare fango su un povero cristo che si porta dietro un peso enorme da 30 anni.
        A dispetto di tante persone, mitomani in cerca di pubblicità - come ad esempio i due ospiti di ieri, Zanfretta dal racconto dei suoi rapimenti non ha ricavato alcun vantaggio.Anzi,ci ha rimesso il posto, il porto d'armi e la famiglia. Ripeto,per me, il suo è uno dei pochi autentici casi di rapimento da parte di EBE.Se vi interessa,sul blog il cui indirizzo è qui sotto, ho scritto un paio di post proprio su questa storia.
        "E sul bianco dorso della balena egli scaricò la somma dell'odio e della rabbia provati da quelli della sua razza.Se il suo petto fosse stato un cannone,gli avrebbe sparato contro il suo cuore"
        Now Playing:- Project Origin - Resurrection of Evil - Fallout 3 (360) - American McGee's Alice - BurnOut Paradise (360) - Visit my Blog: http://flottastellare.blogspot.com

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        • #5
          Non lo so se è vera o no.... potrò credere a certe cose solo quando le vedrò coi miei occhi...
          Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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          • #6
            Io credo solo a quello che tocco e vedo in prima persona;le storie di questo tipo per me sono sempre false.
            NerdMonday

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            • #7
              Originariamente Scritto da Alenet Visualizza Messaggio
              Personalmente, credo che la storia del buon Zanfretta sia vera dall'inizio alla fine. A dispetto di tante persone, mitomani in cerca di pubblicità - come ad esempio i due ospiti di ieri, Zanfretta dal racconto dei suoi rapimenti non ha ricavato alcun vantaggio.Anzi,ci ha rimesso il posto, il porto d'armi e la famiglia.
              Per questo da una parte non ci voglio credere ma dall'altra penso "poveretto però..."
              sigpic
              "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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              • #8
                Originariamente Scritto da Gregory "Jecht" Visualizza Messaggio
                Non lo so se è vera o no.... potrò credere a certe cose solo quando le vedrò coi miei occhi...
                Originariamente Scritto da michele longobardi Visualizza Messaggio
                Io credo solo a quello che tocco e vedo in prima persona;le storie di questo tipo per me sono sempre false.
                stra e stra quoto!
                siamo un pò San Tommaso!!!!
                sigpic
                Noi siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi è arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile

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                • #9
                  per me la storia di zanfretta potrebbe essere vera a differenza di quelle degli altri ospiti della trasmissione
                  "questo si chiama ska è allegro e tu lo sai questo si chiama ska e ballarlo tu dovrai!"

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Alenet Visualizza Messaggio
                    Personalmente, credo che la storia del buon Zanfretta sia vera dall'inizio alla fine. La buffonata mediatica messa in piedi ieri in quella...trasmissione...che è "Il Bivio", non è servita assolutamente a nulla,se non a gettare fango su un povero cristo che si porta dietro un peso enorme da 30 anni.
                    A dispetto di tante persone, mitomani in cerca di pubblicità - come ad esempio i due ospiti di ieri, Zanfretta dal racconto dei suoi rapimenti non ha ricavato alcun vantaggio.Anzi,ci ha rimesso il posto, il porto d'armi e la famiglia. Ripeto,per me, il suo è uno dei pochi autentici casi di rapimento da parte di EBE.Se vi interessa,sul blog il cui indirizzo è qui sotto, ho scritto un paio di post proprio su questa storia.
                    Alenet tu che sembri esperto...forse ti faccio la domanda da un milione di dollari ma...che cosa vogliono questi alieni da noi????
                    Non so, magari chi bazzica in questo argomento, ne legge tanto e ne discute tanto sa se si sono fatte delle ipotesi...
                    Perchè ci osservano e non escono allo scoperto? O se no perchè non stanno a casa loro??
                    sigpic
                    "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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                    • #11
                      Alenet tu che sembri esperto...forse ti faccio la domanda da un milione di dollari ma...che cosa vogliono questi alieni da noi????
                      Non so, magari chi bazzica in questo argomento, ne legge tanto e ne discute tanto sa se si sono fatte delle ipotesi...
                      Perchè ci osservano e non escono allo scoperto? O se no perchè non stanno a casa loro??
                      Io una volta parlai con un esperto, uno che lavorava nel campo diciamo, mi disse che gli alieni avevano "contatti"... e che comunque l'umanità non era ancora pronta ad una scoperta di questo genere... così mi disse lui

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                        Io una volta parlai con un esperto, uno che lavorava nel campo diciamo, mi disse che gli alieni avevano "contatti"... e che comunque l'umanità non era ancora pronta ad una scoperta di questo genere... così mi disse lui
                        Mi sa che pure quel poveretto non era "pronto"
                        sigpic
                        "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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                        • #13
                          Non so se crederci, lo prendo in considerazione... Comunque sconvolgere un individuo non ha certo la stessa portata devastante di mandare uno stato nel panico lol

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Gregory "Jecht" Visualizza Messaggio
                            le vedrò coi miei occhi...
                            Gli occhi ingannano Gregory, alcune volte mentono. Se ti dicessi che solo 1% degli avvistamenti sono veri e non semplice autosuggestione o effetti ottici? Se il cervello crede di vedere una cosa, quella vede. Quindi per queste cose non ci si può basare solo sull'esperienza visiva.
                            Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
                              Gli occhi ingannano Gregory, alcune volte mentono. Se ti dicessi che solo 1% degli avvistamenti sono veri e non semplice autosuggestione o effetti ottici? Se il cervello crede di vedere una cosa, quella vede. Quindi per queste cose non ci si può basare solo sull'esperienza visiva.
                              No no... intendo vedere e toccare... Che mi prendano pure se preferiscono La suggestione gioca veramente brutti scherzi. Anch'io in estate in campagna o al mare ne vedo di cose strane nel cielo... il più delle volte o sono aerei in lontananza o stelle... (solo una volta vidi una cosa strana, senza luce e molto veloce, ma non ne ho fatto un affare di stato, se ci sono bene... aspetto che escano allo scoperto)
                              Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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