Trattare con i terroristi?

[Naoto]

persone come quelle del' 11 settembre,persone come quelle del treno a madrid....

E questi son già morti quindi non ce ne dovremmo preoccupare.

persone che credendo di uccidere più gente possibile possono andare in paradiso!

Esattamente la stessa cosa che pensano i soldati USA e il loro capoccia. Non vedo perchè dovremmo temere gli uni ed amare ed ammirare gli altri. Quella in Afghanistan ed in Iraq è, per Bush, una guerra per "compiere il dovere morale degli Stati Uniti nel mondo". Fanatici gli uni e fanatici gli altri.
A me fanno paura di più quelli che hanno sganciato il fosforo bianco su Falluja ad esempio e mentre la loro identità e responsabilità è accertata, sui talebani non esistono prove che li riconducano all'11 Settembre o agli attentati a Madrid.

[deserteagle]

secondo me la vita di un uomo non ha prezzo...certo è una cosa terribbile dover trattare con i terroristi,ma sarebbe stato ancora più terribbile avere la vita di un uomo innocente sulla coscienza!!!

[Warrior Princess]

concordo cn te.infatti x me la liberazione di mastrogiacomo è stato 1 grande errore,oltre alla figura di me..... fatta davanti agli altri paesi il governo ha liberato pericolosi criminali ke potrebbero rapire altre persone e il fatto si ripeterebbe.
così ci abbassiamo al livello dei terroristi....continuando cosi dove andremo a finire?!?!?!

Saranno contenti i parenti di Mastrogiacomo (beh pure lui) a sentire la gente parlare così...io al loro posto avrei una voglia immane di prenderli a calci nel sedere...

[Illuskan]

così ci abbassiamo al livello dei terroristi....continuando cosi dove andremo a finire?!?!?!

Si dice "abbassarsi al livello di qualcuno" quando fai quello che fa lui, e quello che fai è "male" per la società. Parlare con qualcuno non è abbassarsi al suo livello, non è che se io parlo con un serial killer mi abbasso al suo livello...

[VNSmatrix]

Il problema è che l'America è andata a bombardare uno stato sovrano per combattere (a suo dire) il terrorismo.
Un po' come dire che, per combattere la mafia la Francia bombarda l'Italia e rovescia il governo perchè giudicato colluso coi mafiosi.
Non so voi ma a me la cosa non piacerebbe affatto.

[Army1987]

x army:no non ho letto il corano,sto parlando per sentito dire e quindi se dici che non è come ho detto posso solo immaginare che tu ne sappia più di me e in questo caso me ne sto zitto!

Non l'ho letto per intero, ma so che dice che nella guerra santa non si dovrebbero uccidere donne e bambini, e neanche distruggere alberi.

[Warrior Princess]

Un po' come dire che, per combattere la mafia la Francia bombarda l'Italia e rovescia il governo perchè giudicato colluso coi mafiosi.

Il che non sarebbe del tutto errato...

Si Army infatti come si è visto da poco in un programma gli imham (o come cavolo si scrive) nelle moschee dicono ai credenti di picchiare le mogli e inneggiano al terrorismo.
Quanto mi fanno pena quelle donne...Ho sentito al tg che stanno facendo un'appello per essere aiutate...ma perchè nessuno fa niente?
Dovrebbero ribellarsi tutte insieme...però purtroppo farebbero una brutta fine (anche se forse meglio morire che essere "sposata" con uno di quelli...).

[nicky]

Io dico solo i giornalisti dovrebbero cammnare con l'esercito cosi da essere più protetti se invece vogliona andare per conto loro anche per fare uno scoop eclatante possono farlo ma a loro richio e pericolo ossia se vengono presi in ostaggio lo stato italiano non dovrebbe intervenire inoltre collaborare con i terroristi per colpa di qualcuno a caccia delo scoop che se viene preso dovrebe vedersela lui con i terroristi passero per pazzo ma è questo cio che penso

[Warrior Princess]

Io dico solo i giornalisti dovrebbero cammnare con l'esercito cosi da essere più protetti se invece vogliona andare per conto loro anche per fare uno scoop eclatante possono farlo ma a loro richio e pericolo ossia se vengono presi in ostaggio lo stato italiano non dovrebbe intervenire inoltre collaborare con i terroristi per colpa di qualcuno a caccia delo scoop che se viene preso dovrebe vedersela lui con i terroristi passero per pazzo ma è questo cio che penso

Guarda che è grazie a questa gente che mette a rischio la sua incolumità che in tutto il mondo arrivano le informazioni su quello che sta succedendo, loro stanno mesi in quei posti di merda per non farci rimanere nell'ignoranza come è accaduto nella seconda guerra mondiale; poi una vita umana, qualunque mestiere faccia merita di essere salvata, come dovrebbe essere salvato l'interprete di Mastrogiacomo di cui non parla più nessuno solo perchè non è italiano.

Va beh...ormai alla cattiveria della gente dovrei essere abituata ma mi stupisco ogni volta....

[nicky]

Guarda che è grazie a questa gente che mette a rischio la sua incolumità che in tutto il mondo arrivano le informazioni su quello che sta succedendo, loro stanno mesi in quei posti di merda per non farci rimanere nell'ignoranza come è accaduto nella seconda guerra mondiale; poi una vita umana, qualunque mestiere faccia merita di essere salvata, come dovrebbe essere salvato l'interprete di Mastrogiacomo di cui non parla più nessuno solo perchè non è italiano.

Va beh...ormai alla cattiveria della gente dovrei essere abituata ma mi stupisco ogni volta....

Guarda che i giornalisti potrebbero darci le notizie anche camminando di pari passo con l'esercito

[Naoto]

Guarda che i giornalisti potrebbero darci le notizie anche camminando di pari passo con l'esercito

Ma anche no!
Camminando con l'esercito vedono quello che vede l'esercito, andando in giro per il paese vedono realtà che l'esercito non vede.
Tra l'altro non viviamo più in un epoca in cui le azioni di guerra le fanno solo gli eserciti in marcia. Un giornalista che sta unicamente con la truppa non potrà mai sapere se in un paese lontano 50km hanno sganciato bombe o altro. L'idea del giornalista che deve stare con l'esercito è estremamente liberticida e limitativa del ruolo del giornalista stesso. Tanto vale leggere direttamente i bollettini di guerra e riportare solo quelli.

[Salmone-93-]

Premetto che ho letto praticamente solo il primo post ma penso che sia stato un errore scambiare 5 terroristi con Mastrogiacomo, quasi per una questione di principio.


Poi probabilmente se mi trovassi nella situazione di Mastrogiacomo e mi liberassero dando in cambio 5mila talebani sarei contento...

[nicky]

Ma anche no!
Camminando con l'esercito vedono quello che vede l'esercito, andando in giro per il paese vedono realtà che l'esercito non vede.
Tra l'altro non viviamo più in un epoca in cui le azioni di guerra le fanno solo gli eserciti in marcia. Un giornalista che sta unicamente con la truppa non potrà mai sapere se in un paese lontano 50km hanno sganciato bombe o altro. L'idea del giornalista che deve stare con l'esercito è estremamente liberticida e limitativa del ruolo del giornalista stesso. Tanto vale leggere direttamente i bollettini di guerra e riportare solo quelli.

Forse avremo notizie non molto precise ma almeno non ci sraebbero molti giornalisti e il nostro stato italiano non coperare con i terroristi talebani

[Illuskan]

Forse avremo notizie non molto precise ma almeno non ci sraebbero molti giornalisti e il nostro stato italiano non coperare con i terroristi talebani

O forse avremo una parte delle notizie, e molto più facilmente controllate? Prova a pensarci

[Lord Darth Smagni]

il principio della discussione avviata da StarPlatinum non e' per niente semplice. e' pur vero che una vita umana va salvaguardata ad ogni costo, ed e' altrattanto vero che il lavoro di Mastrogiacomo, e di tutti gli altri giornalisti nei territori di guerra, sono fondamentali ed encomiabili. e' altrettanto vero che la trattativa del nostro governo ha portato alla liberazione di 5 terroristi, o assassini talebani se preferite, e la cosa non e' certo positiva. io credo che analizzando la questione sul singolo caso venga naturale appoggiare l'operato di un governo che e' riuscito a salvare la vita di un nostro connazionale, ma penso che la cosa vada vista anche in un'ottica piu' allargata. in questo senso la critica statunitense non mi pare campata per aria, e poi non dimentichiamo che non ci hanno criticato solo loro. sappiamo benissimo quale sia, da molto tempo ormai, la linea guida dei rapporti americani con i terroristi. niente trattative. categorico. il messaggio che passa da una linea di condotta del genere e': e' inutile che sequestri qualcuno, o che minacci in ogni modo, tanto da noi non avrai mai nulla. quello che invece puo' passare dalla condotta italiana e' (almeno a mio parere): la prossima volta che voglio qualcosa, io terrorista, ti sequestro qualche altro italiano cosi me lo dai.
detto questo c'e' anche da analizzare un'altro fattore, secondo me non indifferete. in Italia, se viene sequestrata una persona, le autorita' bloccano i beni della famiglia ricattata per impedire il pagamento di un riscatto, e cioe' per impedire che vengano condotte trattative con i sequestratori, che in teoria, sapendo cio' non avrebbero motivo di sperare in un facile, delittuoso, guadagno. questo comportamento e' evidentemente perfettamente in linea con l'atteggiamento del governo di Washington nei confronti dei terroristi.
allora perche' Mastrogiacomo deve essere diverso da un tizio rapito dalla camorra? perche' esiste un atteggiamento diverso per le questioni nazionali e per quelle internazionali?