MONDO: E pilotato dall'alto?

[Jeff Buckley '85]

Ahuhahuauhauh jack non prendertela a me sembra un corteggiamento :P un nuovo modo di abbordare, insomma ti sta facendo un avances!

A parte gli scherzi, continuate la vostra querelle in privato.
mendoza se hai qualcosa da dire in privato a jack la prossima volta mandagli un PM.
Grazie.

Ma sai qual'é il fatto? Che io questo nemmeno lo conosco, per carità sono cordiale con tutti ma la gente che fà così non la sopporto proprio perché la trovo invadente.
Ps per la cronaca, l'omosessualità non mi ha mai attirato...

[mendoza]

Ma sai qual'é il fatto? Che io questo nemmeno lo conosco, per carità sono cordiale con tutti ma la gente che fà così non la sopporto proprio perché la trovo invadente.
Ps per la cronaca, l'omosessualità non mi ha mai attirato...

scusa per ieri ,
mi hai frainteso, ma la mia storia e un po difficile e non mi sentivo pronto a
raccontarla in questo sito.
poi devo aspettare un altro pò
la mia storia gia lo scritta su cosenascoste.com
e ho avuto molto da farecon 1500 visitatori.
fra poco la scrivero pure qui
scusami ancora per ieri ciao
PACE.....AMORE....FRATERNITA.......Mendoza

[Batista '91]

Complimenti Jack, sei un rimorchione

[Will]

o qualcuno pensa che lo scopo degli americani fosse davvero di portare la democrazia?

non minimizzare quest'aspetto; perchè anche se non è il vero motivo della guerra in Iraq, è un elemento importante per capire la mentalità del paese belligerante; non è un aspetto puramente di copertura, ma è un aspetto che illustra la mentalità Americana e come tale non va scartato in modo così avventato.

[Jeff Buckley '85]

non minimizzare quest'aspetto; perchè anche se non è il vero motivo della guerra in Iraq, è un elemento importante per capire la mentalità del paese belligerante; non è un aspetto puramente di copertura, ma è un aspetto che illustra la mentalità Americana e come tale non va scartato in modo così avventato.

Una guerra comporta spese, spese che nessuno affronta se non ne ha un tornaconto.
Anche per le guerre indiane la scusa ufficiale era che "bisognava portare la civiltà a quei selvaggi" ma noi oggi sappiamo che dietro c'erano interessi puramente economici, non certo il benessere dei pellirosse.
Con i dovuti raffronti credo sia la stessa cosa per l'Iraq.

[sentinel]

sono le solite paranoie?

Attenzione! Oppure=

[Will]

Una guerra comporta spese, spese che nessuno affronta se non ne ha un tornaconto.
Anche per le guerre indiane la scusa ufficiale era che "bisognava portare la civiltà a quei selvaggi" ma noi oggi sappiamo che dietro c'erano interessi puramente economici, non certo il benessere dei pellirosse.
Con i dovuti raffronti credo sia la stessa cosa per l'Iraq.

Ripeto, non minimizzare quell'aspetto.
Al pari delle guerre precedenti, anche le guerre del periodo post guerra fredda vengono accompagnate da sistemi di giustificazione ideologica, da motivazioni ideali, da scelte di campo valoriale. Per quanto sia ormai chiaro che tale tipo di argomentazioni non corrisponde sempre alle reali motivazioni che spingono i contendenti nel conflitto, sarebbe tuttavia un errore ridurle a semplici mascherature o imbrogli retorici. Gli scopi dichiarati e ideologicamente motivati dei conflitti rappresentano sempre consistenti elementi di realtà, nel senso che finiscono per diventare reali motori della scelta bellica e la loro comprensione ci aiuta a comprendere molte cose delle guerre in corso. Quand'anche si presentassero come coperture nobili a intenzioni meno nobili, la loro conoscenza rimarrebbe importante per capire i meccanismi di legittimazione dell'evento bellico presso l'opinione pubblica, aspetto fondamentale di ogni conflitto a partire almeno dalla prima guerra mondiale, tanto più necessario se a fare la guerrasono Paesi a sistema democratico.
(da http://digilander.libero.it/scoba/st...lab/frame1.htm)

quando avete tempo vi suggerisco di visitare questo link.
è stato il mio professore di storia a consigliarcelo, per capire i conflitti ora in corso.