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povera italia

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  • povera italia

    Vi incollo un articoletto dei tanti che ogni tanto, quando voglio farmi del male, mi vado a leggere...mi piacerebbe sentire un po anche i vostri pareri e mi auguro con una sincera punta di egoismo che faccia ingrossare un po il fegato anche a voi...
    "I politici si fanno vedere in giro il meno possibile. Per una visita di Bush a Roma o per il G8 si mobilita l’esercito per contenere l’entusiasmo dei cittadini. Solo lo psiconano non è più preso sul serio. E’ passato dal treppiede alle uova marce di Genova. Robetta per uno come lui circondato da 16 guardie del corpo a tempo pieno. 17 se si conta anche D’Alema.
    I nostri dipendenti vivono sotto scorta. Si muovono con auto blindate. Li ascoltiamo nei salotti televisivi. Mentre parlano tra di loro. Ectoplasmi, eterei, lontani. Forse usano anche dei sosia. Non prendono mai la metropolitana o il tram. Non fanno la spesa al supermercato. Non portano i bambini a scuola per mano.
    Falcone e Borsellino si rifugiarono all’Asinara ai tempi del maxi processo per sfuggire agli attentati di mafia. I nostri politici si chiudono nei loro palazzi per sfuggire ai magistrati e alla gente.
    Chi protesta è annullato con il semplice uso della parola: no global, estremista, antidemocratico, populista, demagogo, giustizialista. I dipendenti hanno il terrore dei loro datori di lavoro. Anche di una semplice domanda fatta in pubblico.
    Il diritto di critica non è consentito. Se dai voce ai precari, vittime della legge Biagi, sei un terrorista. Se denunci la pedofilia nella Chiesa sei un terrorista. Se spieghi che gli inceneritori fanno venire il cancro sei un terrorista. Se non vuoi pregiudicati in Parlamento sei un terrorista. Il cittadino che alza la voce è un terrorista.
    E se a qualcuno venisse il dubbio che il terrorista è lo Stato? E che le elezioni in questo Paese non sono più tanto regolari? E che chi rompe i coglioni è intercettato dai servizi segreti? E che la guerra in Iraq non c’entrava nulla con le armi di distruzione di massa, ma molto con il petrolio? Il cittadino, preso da questi e da molti altri dubbi, si recherebbe allora dal suo dipendente per chiedere spiegazioni. Ma prima di riuscire a raggiungerlo, sarebbe raggiunto lui da sane manganellate democratiche. Così impara a fare il terrorista."
    ...non sto a dirvi da dove l ho preso ..tanto chi mi conosce lo sa gia..
    quello che non ho è quello che non mi manca...

  • #2
    Caro Gianni... e cosa c'è da dire? E' un "andamento lento" ma costante da secoli.... Se non millenni. Io sono sempre convinto che il potere che hanno tra le mani in gran parte è dovuto grazie a noi che stiamo a guardarli praticamente inermi. Al minimo lamento c'è l'intervento atto a calmare ed a tacere. Oggi c'erano manifestazioni per dare più potere d'acquisto alle pensioni.. C'erano pensionati in piazza per buttare almeno al vento i loro pensieri e cosa ricevono? Cariche della polizia per calmarli...
    Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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    • #3
      Proviene dal blog di Beppe Grillo vero?
      Beh se ci si vuole far del male c'è anche questo:

      "La legge Biagi ha introdotto in Italia il precariato. Una moderna peste bubbonica che colpisce i lavoratori, specie in giovane età. Prima non c’era, adesso c’è. Ha trasformato il lavoro in progetti a tempo. La paga in elemosina. I diritti in pretese irragionevoli. Tutto è diventato progetto per poter applicare la legge Biagi e creare i nuovi schiavi moderni. Dal pulire i cessi al rispondere al telefono.
      Lavoratori dipendenti si sono trasformati in imprenditori con partita Iva, senza soldi e senza sicurezze. Lavoratori transbiagici. Una sottospecie di schiavi. Meno tutelati degli schiavi sudisti. La legge Biagi è una legge di sinistra per una politica del lavoro di ultra destra. Copiata dai faraoni. Call center al posto di piramidi. Usata per lo sfruttamento del lavoratore. Senza sicurezze. Senza niente. Neppure la dignità. Neppure la speranza degli operai degli anni ’50. Che vivevano di sacrifici, ma sapevano che i loro figli avrebbero avuto una vita migliore.
      Questo libro è la storia collettiva di una generazione che sta pagando tutti i debiti delle generazioni precedenti. Tutti gli errori. Tutte le mafie, tutti gli scandali, tutte le distruzioni di aziende da parte di finanzieri farabutti. Una generazione che non andrà mai in pensione. Che sta pagando la pensione ai vecchi. Che si sta incazzando. Che non ha rappresentanza politica. Una generazione senza soldi, senza tfr, senza speranze professionali. Una generazione di schiavi moderni.
      La legge Biagi doveva inserire nel mondo del lavoro i giovani. Ha invece trasformato i giovani in merce a basso costo. In questo gorgo sono finiti anche i lavoratori di quaranta, cinquant’anni che per non morire di fame insieme alle loro famiglie si sono adattati. Hanno aperto una partita Iva e si sono uniti al popolo dei precari.
      Decine di migliaia di persone mi hanno scritto. Ho scelto alcune centinaia di testimonianze e le ho raggruppate per tema. Ci sono gli schiavi telefonici outbound e inbound, gli schiavi pubblici e quelli no profit, gli schiavi imprenditori. Call center organizzati come istituti di pena. Kapòcapufficio. Persino schiavi gratis. Un universo infernale e allo stesso tempo surreale, comico. In cui tutto è permesso, tutto è rovesciato. Un luogo non luogo dove il rischio imprenditoriale è del precario e il profitto del datore di lavoro. Assomiglia a ‘Alice nel Paese delle Meraviglie. E’ ‘Il Precario nell’Italia delle Meraviglie’. L’Italia è diventata la patria del lavoro a basso costo. Surclassiamo la Cina. Peccato che manchi il lavoro. Rimane allora solo il lavoratore a basso costo. Un primato tutto italiano.

      "Caro Beppe,
      ti scrive un tuo concittadino 39enne che crede nel tuo lavoro e nella rete. Beh forse la mia storia è stata un po’ più fortunata di altre ma il risultato non cambia. Mi sono laureato a Genova nel 1994. Ho conseguito il titolo (!?!) di dottore di ricerca in geofisica tre anni dopo. Ho partecipato a 10 (!?!) campagne di misure in Antartide per il Programma Nazionale di Ricerche (Pnra) su programmi relativi alla comprensione dei cambiamenti climatici. Bene forse non tutti sanno che grazie ai vari Biagi, e a chi prima di lui, per 8 anni ho vissuto con 800 euro al mese e dovevo arrangiarmi con lavoretti vari per poter vivere. Che quando parti per le missioni antartiche visto che sei un figlio di nessuno ti pagano pure metà diaria dei tuoi colleghi fortunati con un contratto vero (lasciando stare altri aspetti che se vuoi ti racconto in privato). È che le banche ti ridono in faccia quando vai a chiedere di poter accendere un mutuo oppure ti vergogni di andarci perché sai come ti guardano.
      Oggi mi posso dichiarare fortunato perché ho un contratto annuale da ricercatore per tre anni (cioè scade ogni anno e mi riassumono) e che quindi non vale per gli scatti di anzianità (cioè il mio stipendio è sempre lo stesso) e che per la pensione (è comico dirlo!) questi anni valgono la metà (cioè ne faccio 4 di questo tipo e me ne contano due). Ma, come dicevo, sono fortunato.
      La mia ragazza, laureata in biologia, sta lavorando gratis da più di un anno (non inorridire Beppe! Lo so che la parola ti dà fastidio!) all’Istituto Superiore della Sanità con una promessa di avere un contratto Biagi! Ho amici all’università (minuscolo) di Genova che hanno perso i loro 800-1000 euro al mese dopo 10 anni di promesse e di inganni. Poi noi paghiamo 30mila euro al mese i nostri politici per farci prendere per il c..o ed insultare la nostra intelligenza. Mandiamoli a casa! Tutti! Voglio che chi mi rappresenta e viene strapagato sia immacolato! Neanche un divieto di sosta."
      sigpic
      "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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      • #4
        [QUOTE=gianni215;923388]Vi incollo un articoletto dei tanti che ogni tanto, quando voglio farmi del male, mi vado a leggere...mi piacerebbe sentire un po anche i vostri pareri e mi auguro con una sincera punta di egoismo che faccia ingrossare un po il fegato anche a voi...


        Il vero problema é che la "democrazia" é solo un'illusione, il potere non ce l'ha mai avuto il popolo e mai ce lo avrà.
        Il potere corrompe per sua stessa natura quindi é inutile puntare il dito contro chi stà in alto, noi non ci siamo in alto e fino a quando non ci saremo non potremo dire "io farei diversamente" perché ci abbasseremmo al loro livello. Guardiamo i fatti: La Sinistra é andata al potere 1 anno fà solo in funzione Anti-Berlusconiana, il governo Berlusconi andava male e quindi bisognava cambiarlo, dico senza uno straccio di idea, senza uno straccio di programma si é mandato Prodi al potere, e poi tutti a lamentarsi per la Finanziaria.
        Quando c'era Berlusconi al potere, tutti erano Comunisti. Ora c'é Prodi e tutti sono Fascisti.
        Ma come si fà a mandare al governo uno che dice "io farei questo, questo e quest'altro" senza dirti come intende farlo?
        Fino a quando il popolo Italiano é così mediocre e qualunquista allora non ci si può aspettare altro, che poi TUTTA la politica di TUTTI i Paesi del mondo faccia schifo é un dato di fatto ma quello é un'altro discorso.
        I politici per i privilegi e gli stipendi che hanno sono l'equivalente moderno della Nobiltà, solo che i Nobili almeno servivano in tempo di guerra, i politici non sanno fare neanche quello e le guerre le iniziano solo perché tanto saranno gli altri a pagarne il prezzo.
        "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

        I sette principi del Bushido

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        • #5
          brava regina!!mi fa piacere che segui il blog..diamole in piccole dosi ste cose...e non tocchiamo il tasto biagi ..senno mi bannano
          quello che non ho è quello che non mi manca...

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          • #6
            Non sono per nulla d'accordo. Il programma Prodi lo aveva e le idee pure. Il programma è stato scritto e firmato da tutti i partiti politici appartenenti alla coalizione che ora è al governo ed è lungo circa 280 pagine. Ci sono al suo interno le linee guida che questo governo si è dato prima delle elezioni ed è un programma pubblicizzato e conosciuto da tempo. Questo è un dato di fatto.
            Che poi il programma proposto in campagna elettorale (e che i cittadini hanno indirettamente votato) non sia stato eseguito e non sembra che si stia provando a farlo, bhe questo è un altro discorso e si può prestare a mille interpretazioni. Io so che alcune parti di quel programma si vorrebbero attuare ma non vengono attuate, altre ancora son convinto che non saranno mai attuate.
            Ora va di moda prendersela con i privilegi dei politici, anche giustamente credo e sempre giustamente credo sia ora di tagliare tali privilegi.
            La lettera del precario è normalissima vita post-laurea. Quando prenderete la laurea scoprirete che in quella letterà c'è descritta la vostra vita. Se state già lavorando probabilmente lo sapete già. Purtroppo nel programma di Prodi stava scritto anche che avrebbe ritoccato la legge Biagi. Da poco ho letto "come" vogliono ritoccarla: in modo totalmente inutile. Tanto vale lasciarla così come è.
            A torme, di terra passarono in terra,
            Cantando giulive canzoni di guerra,
            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
            Per valli petrose, per balzi dirotti,
            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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            • #7
              da amatore di economia credo che una certa dose di precariato sia necessario in economia, come è necessaria una certa dose di disoccupazione e una certa dose di inflazione (la deflazione potrà anche sembrare bella per il consumatore, ma per l'economia è un danno non indifferente).
              si potrebbe fare una distinzione tra Precariato e Precariato all'italiana, ma questo è un altro discorso.

              scusami jeff, ma dove sta scritto che tutta la politica di tutti i paesi del mondo fa schifo?
              capisco il Congo, dove stanno messi molto molto peggio di noi, ma non mi sembra che in svezia o in francia la politica sia così negativa.

              in ogni caso i programmi sono sempre programmi; si firmano prima perchè fa comodo e dopo possono essere boicottati tranquillamente perchè si fondano sulla MORALITA' dei politici di tenervi fede.
              diciamo le cose come stanno, non si vota per i programmi, si vota per le stronzate; il fatto di sentirsi di destra o di sinistra già preclude molte cose che si potrebbero capire.
              si vota per chi sta più simpatico, o per chi urla più forte o magari per il fantomatico (concetto da me detestatissimo) meno peggio.

              Lamentarsi non serve assolutamente a niente, perchè si è dentro il sistema, che ci illude di essere liberi di sciegliere, in realtà siamo liberi di scegliere ciò che loro vogliono e ciò è assolutamente indipendente dal colore politico.
              come diceva già qualcuno, chiunque la pensi in modo diverso diventa un emarginato e si dice che la sua idea è inattuabile, stupida, utopistica.
              bisogna cominciare a non accettare le regole, magari quelle che sembrano più banali, come il doversi vestire in un certo modo in certe occasioni; sarà anche difficile, però si farebbe qualcosa per se stessi con un atteggiamento altruista nei confronti della società.

              ecco, altre parole parole parole che non servono a nulla, quando invece ci si dovrebbe rifare al primo imperativo cantiano: AGISCI in modo...
              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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              • #8
                Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
                Fino a quando il popolo Italiano é così mediocre e qualunquista allora non ci si può aspettare altro, che poi TUTTA la politica di TUTTI i Paesi del mondo faccia schifo é un dato di fatto ma quello é un'altro discorso.
                Ricordiamo anche che siamo così stupidi e mediocri per un sistema d'informazione assolutamente servile e accondiscendente col potere. Giornali, radio e soprattutto tv ci propinano le notizie sempre dal punto di vista dei politici, mai esposizione dei fatti nudi e crudi ma solo le opinioni di questo o quell'altro notabile. Il giornalismo d'inchiesta è ormai scomparso, e l'ultimo grande baluardo dell'informazione, capace di fare domande "scomode" e di non saltare sul carro del vincitore, si è estinto con Indro Montanelli. Oggi purtroppo assistiamo a inutili teatrini televisivi (come quello condotto da quell'ameba di Vespa) dove il conduttore si limita a passare la parola da un politico all'altro, senza porsi criticamente nei confronti delle cose dette e noi siamo costretti a prendere come oro colato tutte le cose che i nostri cari rappresentanti dicono (che spesso si rivelano grossolane bufale).
                Spesso ci propinano notizie distorte ad arte, emblematico il caso di Andreotti, fatto passare per "assolto" dal processo per mafia e quasi santificato, mentre in realtà è stato dichiarato COLPEVOLE del reato di associazione mafiosa fino al 1982 ma non condannato a scontare la pena per sopraggiunta prescrizione. Vi pare che i media abbiano dato il giusto risalto a questo fatto di inaudità gravità? Insomma, l'uomo che ha tenuto le redini del potere per 50 anni viene dichiarato mafioso e cosa succede? Lo invitano in tv per la morte del papa e quelli della destra lo candidano addirittura come presidente del senato!!!
                L'informazione in Italia non è libera, e questa è un'anomalia tutta italiana, in quanto in altri paesi europei e persino negli USA essa svolge effettivamente un ruolo di vigilanza sul potere. Ma siamo sicuri che siamo in un paese democratico?
                sigpic
                Originariamente Scritto da ezio.auditore
                le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
                last.fm

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                • #9
                  aaahhhh òa democrazia, così bella e soave, ma così impossibile da avere, Platone ci credeva molto in questo sistema politico, ma aihmè, avera raggione Aristototele, la vera democrazia nn esiste, e mai si potrà avere.......
                  ogni immagine ke vedete come mio avatar è il gioco a cui sto giocando attualmente, perciò nn vi scandalizzate se metto un avatar ridicolo, è tutto colpa dei produttori di giochi
                  Account PS3: Max1803

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                    da amatore di economia credo che una certa dose di precariato sia necessario in economia, come è necessaria una certa dose di disoccupazione e una certa dose di inflazione (la deflazione potrà anche sembrare bella per il consumatore, ma per l'economia è un danno non indifferente).
                    Si ma devi fare attenzione a non indebolire troppo i consumatori altrimenti non saprai a chi vendere. Ford, i suoi tempi, aumentava i salari ben sapendo che poi gli operai con i soldi in più presi avrebbero comprato le sue auto. In Italia si è provato a caricare sulle spalle dei lavoratori la recessione economica ed le perdite derivate da un economia globalizzata. Il risultato è stato l'inflazione e la dimunuzione dei consumi anche minori. A voler ciò son state sia la destra che la sinistra e pare che continuino a volerlo.
                    Quello che mi da fastidio veramente è sentire certi capitalisti nostrani parlare di liberismo e di Stato che non dovrebbe intromettersi nei loro affari. Però quando lo Stato li finanzia in maniera sostanziosa, quando finanzia campagne di rottamazione per rinnovare le auto, allora nessuno si lamenta.
                    A torme, di terra passarono in terra,
                    Cantando giulive canzoni di guerra,
                    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                    Per valli petrose, per balzi dirotti,
                    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                    • #11
                      Io non ne capisco niente di economia ma uno Stato in cui tutti (o la maggior parte) i giovani sono sfruttati, sottopagati o adirittura lavorano gratis, dove non possono accendere un mutuo, non possono sposarsi nè fare figli, dove la disoccupazione è alta scusa ma mi viene da pensare che chi si occupa dell'economia sia un po' incapace. Il precariato ci vorrà anche ma santo cielo qui il precariato c'è per TUTTI non per qualcuno...
                      Sono stata in Svezia, lì non c'è disoccupazione (è una percentuale talmente bassa che fa ridere) e la soglia di povertà è tra le più basse del mondo...ecco per me quello è un paese che funziona non un paese (tipo l'America) dove si, è forte economicamente ma stanno bene solo i pochi a danno della popolazione.
                      Il precariato e la disoccupazione ci vogliono??? Per me non ci vogliono poi fate voi....
                      sigpic
                      "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                        Si ma devi fare attenzione a non indebolire troppo i consumatori altrimenti non saprai a chi vendere. Ford, i suoi tempi, aumentava i salari ben sapendo che poi gli operai con i soldi in più presi avrebbero comprato le sue auto. In Italia si è provato a caricare sulle spalle dei lavoratori la recessione economica ed le perdite derivate da un economia globalizzata. Il risultato è stato l'inflazione e la dimunuzione dei consumi anche minori. A voler ciò son state sia la destra che la sinistra e pare che continuino a volerlo.
                        Quello che mi da fastidio veramente è sentire certi capitalisti nostrani parlare di liberismo e di Stato che non dovrebbe intromettersi nei loro affari. Però quando lo Stato li finanzia in maniera sostanziosa, quando finanzia campagne di rottamazione per rinnovare le auto, allora nessuno si lamenta.
                        certo, l'indebolimente eccessivo è deleterio.
                        ho visto e letto un grafico su "Goodbye Europa" che metteva in rapporto la tassazione con la volontà e l'impegno lavorativo.
                        E' interessante notare come più in un paese il popolo sia tassato, meno renda al lavoro; se poi ci sommiamo il modo in cui vengono spesi i soldi in Italia (concedetemi un pizzico di qualunquismo), abbiamo il perchè di molte reazioni in Italia. Penso che anche l'alta evasione fiscale possa rientrare in questo quadro.
                        Economicamente parlando (teoricamente) dare soldi all'impresa dovrebbe equivalere a darli ai lavoratori, in quanto come dicevi tu, se io produco di più, la gente deve avere soldi per comprare il più che produco e quindi deve verificarsi un aumento di salari; questo è il motivo per il quale non concordo assolutamente con le modalità di IPOTETICA spartizione del tesoretto: un po' da ogni parte senza tentare di risolvere nulla (i motivi tralasciamoli).
                        Considerando poi che il tesoretto non è per niente strutturale, ma è solo legato ad una situazione momentanea...
                        "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                        Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                          Non sono per nulla d'accordo. Il programma Prodi lo aveva e le idee pure. Il programma è stato scritto e firmato da tutti i partiti politici appartenenti alla coalizione che ora è al governo ed è lungo circa 280 pagine. Ci sono al suo interno le linee guida che questo governo si è dato prima delle elezioni ed è un programma pubblicizzato e conosciuto da tempo. Questo è un dato di fatto.
                          Che poi il programma proposto in campagna elettorale (e che i cittadini hanno indirettamente votato) non sia stato eseguito e non sembra che si stia provando a farlo, bhe questo è un altro discorso e si può prestare a mille interpretazioni. Io so che alcune parti di quel programma si vorrebbero attuare ma non vengono attuate, altre ancora son convinto che non saranno mai attuate.
                          Ora va di moda prendersela con i privilegi dei politici, anche giustamente credo e sempre giustamente credo sia ora di tagliare tali privilegi.
                          La lettera del precario è normalissima vita post-laurea. Quando prenderete la laurea scoprirete che in quella letterà c'è descritta la vostra vita. Se state già lavorando probabilmente lo sapete già. Purtroppo nel programma di Prodi stava scritto anche che avrebbe ritoccato la legge Biagi. Da poco ho letto "come" vogliono ritoccarla: in modo totalmente inutile. Tanto vale lasciarla così come è.


                          Io non mi riferivo al non avere un programma ma a non averne uno credibile, mi riferivo al modo in cui é stata gestita la campagna elettorale.
                          Il Governo Prodi per salire al potere ha esaltato le manchevolezze del rivale, ad esempio accusando il Berlusca di aver reso l'Italia una nazione serva degli USA, accusandolo di aver fatto crescere il debito italiano, di aver reso disastrosa la situazione dei precari, di aver fatto tagli a settori vitali (come la ricerca e l'istruzione), di aver sprecato soldi dello Stato in progetti inutili come il ponte sullo Stretto, di aver fatto leggi ad personam insomma ne ho sentite di tutti i colori.
                          Ora non voglio entrare nel merito di tutte queste affermazioni anche perché io non sono certo appassionato di politica o di economia settori che lascio volentieri a voi. Ciò che voglio evidenziare é che MAI nella campagna elettorale Prodi ha accennato a cosa volesse fare LUI, ad esempio mi fà una dichiarazione come questa "risaneremo il bilancio senza mettere le mani nelle tasche degli Italiani" senza dare uno straccio di spiegazione sul come...cioé sembrava quasi che Prodi avesse la soluzione ad ogni problema mentre Berlusconi si grattava la pancia.
                          Può anche darsi che il governo Berlusconi fosse incapace e corrotto, ma che Prodi mi faccia credere che risanare il bilancio sarà tutto rose e fiori non mi garba, per non parlare delle bufale che Prodi si é inventato per acquistare credibilità, volete un esempio? Allora parliamo della guerra in Iraq, Prodi aveva promesso di disimpegnare i nostri uomini entro il mese di Ottobre, poi DOPO la vittoria si viene a sapere che il disimpegno dei nostri militari era già previsto e quindi probabilmente sarebbe stato attuato anche da Berlusconi se avesse vinto...
                          E poi a che serve togliere uomini dall'Iraq e mandarli in Afghanistan? Teoricamente "l'Italia doveva disimpegnarsi dalla guerra pretestuosa in Iraq ma mantenere gli altri impegni internazionali". La verità é che questa non é altro che un'ennesima presa per il culo degli elettori, che sono per la maggior parte contrari a qualsiasi guerra che non sia difensiva.
                          La cosa mi fà arrabbiare sopratutto se pensi che con il progetto dell'allargamento della base di Vicenza il Governo Prodi ha dimostrato che pecore eravamo e pecore siamo rimasti, non é cambiato niente, solo che visto che la guerra in Iraq era uno degli argomenti caldi, Prodi ha pensato bene di farsi pubblicità.
                          La legge Biagi non é stata realmente cambiata perché fà comodo agli industriali, grazie al precariato possono tagliare le spese evitando di pagare i contributi o pagando contributi ridotti, Prodi aveva promesso di "rendere il precariato conveniente solo per quanto riguarda l'apprendimento" ma a quanto pare dev'essersi ricreduto, se perde l'appoggio degli industriali può anche dimettersi.
                          Per quanto riguarda i governi degli altri paesi, non mi sembra che siano messi molto meglio di noi, tralasciamo le pseudo-democrazie dell'Europa Orientale e dell'Africa. Non mi sembra che il Governo Blair godesse di molti consensi negli ultimi tempi e anche quando si parla del Governo di Margaret Thatcher negli anni '80 la maggior parte degli Inglesi storce il muso, eppure l'Inghilterra viene spesso vista come un modello di efficienza. Anche il Governo Bush ha perso rapidamente consensi e non solo per la Guerra in Iraq ma anche per la pessima gestione dell'Uragano Katrina e per le finanze Usa che ultimamente non sembrano messe bene.
                          La verità é che l'erba del vicino é sempre più verde e si tende a vederne le cose positive e a ignorare o minimizzare quelle negative, in ogni caso per quanto riguarda il commento di Warrior Princess direi che fare il paragone tra Italia e Svezia non é corretto perché nei paesi Nordici c'é una tradizione di efficienza che qua non c'é, non possiamo semplicemente puntare a quello
                          "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

                          I sette principi del Bushido

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                          • #14
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                            Il precariato e la disoccupazione ci vogliono??? Per me non ci vogliono poi fate voi....
                            si, sono necessari, perchè senza disoccupazione non c'è ricambio in ambiente lavorativo e quindi (ipoteticamente) non ci sarebbe possibilità di licenziare nessuno, visto che ognuno è indispensabile per l'azienda (partiamo dal presupposto che le aziende non possono licenziare perchè i lavoratori sono tutti necessari) e cosa ancora più importante, in caso di necessità di espansione delle imprese, non ci sarebbe forza lavoro disponibile. Certo, quando c'è troppa disoccupazione la situazione è problematica per motivi facilmente intuibili, ma lo è problematica anche una disoccupazione troppo troppo bassa.
                            il precariato serve a rendere dinamico il mercato del lavoro e aggiunge flessibilità. su questo aspetto non sono informato, chibi goku sarà senz'altro un miglior informatore di me.
                            "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                            Casper su Tatangelo&D'Alessio

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