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Le leggi sull'Arianizzazione degli ebrei

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  • #46
    Dai stop così, ho lasciato aperto il topic solo per dare la possibilità a chi lo ha aperto di rispondere alla mia richiesta di fonti certe, altrimenti lo avrei chiuso. Aspetto che risponda e poi lo chiudo.
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • #47
      Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
      in una meritocrazia viene votato chi ha dimostrato con fatti e con i risultati di essere il migliore
      Quindi quando gli elettori scelgono uno fra due candidati sindaci che mostrano il loro programma, di cosa si tratta secondo te? Poi sì, magari Mussolini rimase al governo anche per le successive legislature per suo merito. Merito di aver ideato omicidi e retate contro nemici politici o altro. Conosciamo tutti le retate delle camice nere con l'olio di ricino.
      @Lupo nero alias Super Cell alias altri fake: il fascismo nacque da una costola dell'ex partito socialista italiano dal quale si staccò appunto Mussolini. Cancellato per fortuna dalla storia italiana dopo la seconda guerra mondiale, esponenti fascisti e della Repubblica Sociale Italiana fondarono l'MSI con a capo Giuseppe Almirante. Nel 1988 divenne segretario del partito Gianfranco Fini che nel 1993 trasformò l'MSI nell'odierna Alleanza Nazionale.
      Il fascismo è e sempre resterà di destra. Poi ci sarebbe la questione ad estrema destra di Forza Nuova, ma questo è un discorso a parte.
      Strano che tu, che difendi a spada tratta il fascismo, riesci a negare che fosse di destra.
      Last edited by nicola®; 20 July 2007, 20:42.

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      • #48
        Penso che intendesse che il fascismo non è destra storica (che fa capo al liberismo). In effetti le due destre in comune hanno più che altro il fatto di essere entrambe conservatrici e non molto altro

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        • #49
          Originariamente Scritto da Lupo nero Visualizza Messaggio
          Errori di guerra? Li fece Hitler non Mussolini
          hitler?chi attaccò con un esercito male addestrato mal nutrito e mal armato la grecia?senza hitler saremmo stati schiacciati in grecia,certo anche hitler di errori ne ha fatti però mai quanto mussolini
          ps ti riispondo ad un altro messaggio dove tu hai detto che "qui siamo liberi di parlare di quello che vogliamo"non è vero nei forum nn si potrebbe parlare di politica soprattutto se si parla del nazismo e del fascismo

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          • #50
            Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
            Ps Io di politica non me ne intendo più di tanto ma quando si parla di Fascismo si parla sempre di Estrema Destra quindi...

            Quando si parla di "neofascismo" si parla di estrema destra

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            • #51
              Grazie a stregatto ho avuto una risposta circa i riferimenti normativi di questa presunta legge sull'arianizzazione degli ebrei. Pertanto, riapro il topic dato che finalmente si può discutere su qualcosa di concreto.
              Le leggi in questione sono quelle dell'autunno del 1935 e regolamentano l'assegnazione della cittadinanza tedesca.
              Le posto qui così tutti abbiamo davanti agli occhi ciò di cui stiamo parlando:
              "LEGGE SULLA CITTADINANZA TEDESCA (15 Settembre 1935):

              Articolo I

              1. Cittadino dello Stato è quella persona che gode della protezione del Reich Tedesco e che in conseguenza di ciò ha specifici doveri verso di esso.

              2. Lo status di cittadino del Reich viene acquisito secondo le norme stabilite dai Decreti del Reich e dalla Legge sulla Cittadinanza dello Stato.

              Articolo II

              1. Cittadino del Reich può essere solo colui che abbia sangue tedesco o affine e che dimostri, attraverso il suo comportamento, il desiderio di voler servire fedelmente il Reich e il popolo tedesco.

              2. Il diritto alla Cittadinanza viene acquisito attraverso la concessione di un Certificato di Cittadinanaza del Reich.

              3. Solo un cittadino del Reich gode di tutti i diritti politici stabiliti dalla Legge.

              Articolo III

              Il Ministro degli Interni del Reich, di concerto con il Vice Führer, emanerà le ordinanze e i provvedimenti amministrativi necessari ad integrare ed attuare questa legge.

              Norimberga, 15 Settembre 1935
              --------------
              PRIMO DECRETO SUPPLEMENTARE ALLA LEGGE SULLA CITTADINANZA TEDESCA (14 novembre 1935):
              In base all'Articolo III della Legge sulla Cittadinanza del Reich del 15 Settembre 1935, si decreta quanto segue:

              Articolo I

              1. Sino a quando non verranno emanate ulteriori norme riguardanti i certificati di cittadinanza, tutti i cittadini di sangue tedesco o affine che alla data di entrata in vigore della Legge sulla Cittadinanza siano in possesso del diritto di voto per eleggere i parlamentari al Reichstag, sono considerati, per il momento, cittadini del Reich. Lo stesso vale per coloro ai quali il Ministro degli Interni del Reich, di concerto con il Vice Führer, abbia già concesso la cittadinanza.

              2. Il Ministro degli Interni del Reich, di concerto con il Vice Führer, può revocare la cittadinanza concessa.


              Articolo II

              1. Le norme di cui all'Articolo I si applicano anche a coloro che sono di sangue misto giudeo.

              2. Un individuo di sangue misto giudeo è colui che discende da uno o due nonni che siano razzialmente interamente ebrei, a meno che egli non sia un Ebreo ai sensi di quanto disposto dal Paragrafo 2 dell'Articolo V. Per nonni interamente Ebrei si intendono coloro che appartengono alla comunità religiosa ebraica.


              Articolo III

              Solo i cittadini del Reich che godono dei pieni diritti politici, possono esercitare il diritto di voto e avere il diritto a ricoprire cariche pubbliche. Durante il periodo di transizione, Il Ministro dell'Interno del Reich, o qualsiasi altro ufficio da lui autorizzato, potrà stabilire eccezioni ai fini dell'assunzione di incarichi pubblici. Tali misure non si applicano alle Organizzazioni Religiose.

              Articolo IV

              1. Un ebreo non può essere cittadino del Reich. Egli non può esercitare il diritto di voto e non può ricoprire cariche pubbliche.

              2. I dipendenti pubblici ebrei saranno pensionati dal 31 Dicembre 1935. Qualora tali dipendenti abbiano prestato servizio al fronte nell'esercito tedesco o negli eserciti alleati della Germania durante la Guerra Mondiale, essi riceveranno fino al raggiungimento dei limiti di età, l'intero ultimo salario percepito in base al quale la loro pensione sarebbe stata calcolata. Essi non avranno tuttavia diritto a promozioni derivanti dalla loro anzianità di servizio. Al raggiungimento dei limiti di età, riceveranno la pensione calcolata in base all'ultimo stipendio percepito.

              3. Queste disposizioni non riguardano le organizzazioni religiose.

              4. Le norme concernenti il servizio degli insegnanti nelle scuole pubbliche Giudaiche rimarranno immutate fino all'emanazione di nuove leggi riguardanti il sistema scolastico Giudaico.


              Articolo V

              1. Si considera ebreo chiunque discenda da almeno tre nonni di razza ebrea.

              2. Si considera ebreo anche chi discende da due nonni interamente ebrei, qualora:

              a) sia membro della comunità ebraica al momento dell'entrata in vigore della presente legge o vi aderisca successivamente.

              b) contragga matrimonio con persona ebrea al momento dell'emanazione della presente legge o successivamente,

              c) nasca dal matrimonio con persona ebrea, considerata tale ai sensi di quanto stabilito al Paragrafo 1, che sia stato contratto dopo l'entrata in vigore della Legge per la Protezione del Sangue e dell'Onore Tedesco del 15 Settembre 1935.

              d) sia il frutto di una relazione extra-coniugale con una persona ebrea, considerata tale ai sensi di quanto stabilito nel Paragrafo 1 e nasca dopo il 31 luglio 1936.


              Articolo VI

              1. Al fine di stabilire la purezza del sangue Tedesco, le leggi del Reichstag o i decreti emanati dal Partito Nazionalsocialista potranno contemplare ulteriori requisiti rispetto a quelli stabiliti dall'Articolo V, ma non potranno modificare questi ultimi.

              2. Ogni ulteriore requisito atto a determinare la purezza del sangue, che non sia contemplato dall'Articolo V, può essere stabilito soltanto previa autorizzazione del Ministro degli Interni del Reich e del Vice Führer.

              Articolo VII

              Il Führer e Cancelliere del Reich può concedere esenzioni dalle norme stabilite dalla presente legge.
              -----------------------------------
              LEGGE PER LA PROTEZIONE DEL SANGUE E DELL'ONORE TEDESCO(15 settembre 1935):


              Articolo I

              1. I matrimoni tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o affini sono proibiti. I matrimoni contratti in violazione della presente legge sono nulli anche se per eludere questa legge venissero contratti all'estero.

              2. Le procedure legali per l'annullamento possono essere iniziate soltanto dalla Procura di Stato.
              Articolo II

              Le relazioni extraconiugali tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o affini sono proibite.
              Articolo III

              Agli ebrei non è consentito impiegare come domestiche donne di sangue tedesco o affini di età inferiore ai 45 anni.
              Articolo IV

              1. Agli ebrei è vietato esporre la bandiera nazionale del Reich o i suoi colori.

              2. Agli ebrei è consentita l'esposizione dei colori giudaici. L'esercizio di questo diritto è tutelato dallo Stato.
              Articolo V

              1. Chiunque violi il divieto previsto dall'Articolo I sarà condannato ai lavori forzati.

              2. Chiunque violi il divieto previsto dall'Articolo II sarà condannato al carcere o ai lavori forzati.

              3. Chiunque violi i divieti previsti dall'Articolo III e dall'Articolo IV sarà punito con un anno di carcere o con una ammenda, oppure con entrambe le sanzioni.
              Articolo VI

              Il Ministro degli Interni del Reich, in accordo con il Vice Führer e il Ministro della Giustizia del Reich, emaneranno i regolamenti e le procedure amministrative necessarie per l'applicazione della legge.
              Articolo VII

              La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla sua promulgazione ad eccezione dell'Articolo III che avrà effetto entro e non oltre il 1° Gennaio 1936"
              Last edited by Naoto; 27 July 2007, 01:36.
              A torme, di terra passarono in terra,
              Cantando giulive canzoni di guerra,
              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
              Per valli petrose, per balzi dirotti,
              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
              Membrando i fidati colloqui d’amor.

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              • #52
                Gli articoli di legge che sfiorano la possibilità di arianizzazione sono 2:
                1)LEGGE SULLA CITTADINANZA TEDESCA (15 Settembre 1935) articolo II comma 1. Ovvero "Cittadino del Reich può essere solo colui che abbia sangue tedesco o affine e che dimostri, attraverso il suo comportamento, il desiderio di voler servire fedelmente il Reich e il popolo tedesco".

                Qui praticamente si dice che è cittadino del Reich colui che ha sangue tedesco o affine e che dimostra di servire fedelmente il reich e il popolo tedesco. La legge è piuttosto vaga. Innanzitutto non si capisce cosa sia il "sangue affine", in secondo luogo non viene specificato nulla riguardo il "come" o "attraverso cosa" dimostrare il proprio attaccamento al Reich e al popolo tedesco. Insomma, anche accettando un interpretazione aperta di questa legge, non si scappa dall'eccessiva vaghezza che dice tutto e niente e che entra in contraddizione con altri articoli presenti in altre leggi.

                2)PRIMO DECRETO SUPPLEMENTARE ALLA LEGGE SULLA CITTADINANZA TEDESCA articolo VII, ovvero "Il Führer e Cancelliere del Reich può concedere esenzioni dalle norme stabilite dalla presente legge". Anche qui si dice tutto o niente, in sostanza viene lasciata la decisione all'arbitrio del Fuhrer e del Cancelliere.

                Non esiste insomma (se le leggi sono queste) alcuna norma che regolamenti questa sorta di "conversione" ed anzi diversi articoli di legge, tra cui spicca il perentorio articolo IV comma 1 del PRIMO DECRETO SUPPLEMENTARE ALLA LEGGE SULLA CITTADINANZA TEDESCA (Un ebreo non può essere cittadino del Reich), dimostrano esattamente che se eri ebreo non potevi avere la cittadinanza tedesca. Insomma per me, se le leggi son queste, non dimostrano nulla se non quello che già si sapeva; ovvero che Hitler poteva arbitrariamente "salvare" alcuni ebrei dal destino che lui stesso aveva scritto per la loro razza. Mi spiace ma non vedo questa "via di fuga" e se sono io orbo accetto volentieri che mi venga indicata da altri. Mi sembra che il carattere delle leggi parli chiaro e non lasci spazio a dubbi circa il carattere fortemente razzista della germania di Hitler e circa l'impossibilità di arianizzazione degli ebrei, se non appunto per grazia ricevuta e non per meriti acquisiti. Dire che la germania di Hitler aveva emanato una legge grazie alla quale, previa dimostrazione della propria fedeltà al popolo tedesco, si poteva essere "arianizzati" è per me falso. Una legge simile avrebbe dovuto prevedere degli iter, dei parametri per accertare la fedeltà al Reich, dei vincoli da non infrangere. Invece nulla di tutto ciò: semplicemente delle frasi vaghe che lasciano ampli poteri a Hitler, per far si che egli possa arbitrariamente decidere chi tenere in vita e chi mandare a morire. Molto probabilmente sono degli articoli di legge fatti "ad hoc" proprio per salvare alcune personalità ed alcune professionalità ebree che sicuramente facevano comodo anche alla germania di Hitler. Ma questa è una mia ipotesi. Da quanto mi ha detto stregatto furono circa 150.000 gli ebrei arianizzati. E' una cifra alta e anche credibile, ma ciò non inficia il carattere razzista delle leggi in questione ed esse soprattutto non regolamentano e non danno alcuna via di fuga legislativa agli ebrei. Semplicemente alcuni articoli ribadiscono che volendo, Hitler, poteva anche trascurare le leggi sulla cittadinanza e concedere di suo l'arianizzazione. Ma converrete con me che affermare che il capo di una dittatura può anche passare sopra le leggi da lui stesso emanate è abbastanza tautologico......

                Comunque, riapro il topic, non fatemene pentire....non andiamo OT.
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                • #53
                  dunque in base a documente reperibili via internet il sangue affino a quello tedesco comprende le seguenti popolazioni discendenti (o presunte tali) dagli ariani:danesi,norvegesi,scandinavi, iraniani,ainu,tibetani,veditti ,dropa oltre ovviamente agli austriaci,greci(ma solo alcune etnie) ,e alcune altre etnie oggi estinte o quasi .
                  in breve tutte popolazioni caratterizate da somiglianze linguistiche,culturali e fisiche che risalirebbero agli ariani.
                  Per ottenere la cittadinanza non c'erano regole precise alcuni la ottennero grazie alle medaglie guadagnate nella grande guerra,altri dimostrando che la loro famiglia aveva servito nell'esercito tedesco da almeno 3 generazioni,altri per meriti artistici altri o perchè svolgevano professioni ritenute fondamentali per la grandezza del paese come tecnici e ricercatori. Se mi è concessa l'ipotesi credo che gli ebrei che ottennero la cittadinanza erano quelli considerati utili alla germania e quelli che realmente disponevano di agganci nelle alte sfere
                  Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

                  Comment


                  • #54
                    Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                    Se mi è concessa l'ipotesi credo che gli ebrei che ottennero la cittadinanza erano quelli considerati utili alla germania e quelli che realmente disponevano di agganci nelle alte sfere
                    E' quello che penso anche io. Attendo di leggere quel libro che mi hai indicato per poter vedere se ci sono informazioni al riguardo. Il tutto mi fa pensare ad una scappatoia, più per il Reich che per gli ebrei stessi, ad un modo per poter salvare quella fascia di ebrei utili alla germania di Hitler. Ad esempio se Einstein avesse aderito al Reich sarebbe stato arianizzato e su di lui si sarebbe fatta eccezzione. Se pincopalla avesse voluto aderire al Reich sarebbe stato mandato nei lager o comunque non sarebbe stato arianizzato. Attendo di saperne di piu.
                    A torme, di terra passarono in terra,
                    Cantando giulive canzoni di guerra,
                    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
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                    • #55
                      Naoto mi ha tolto le parole di bocca riguardo ad Einstein.
                      Fior di scienziati sarebbero stati incoraggiati a restare.
                      ... bello è il bosco, buio e profondo,
                      ma io ho promesse da non tradire,
                      miglia da percorrere prima di dormire,
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                      • #56
                        Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                        E' quello che penso anche io. Attendo di leggere quel libro che mi hai indicato per poter vedere se ci sono informazioni al riguardo. Il tutto mi fa pensare ad una scappatoia, più per il Reich che per gli ebrei stessi, ad un modo per poter salvare quella fascia di ebrei utili alla germania di Hitler. Ad esempio se Einstein avesse aderito al Reich sarebbe stato arianizzato e su di lui si sarebbe fatta eccezzione. Se pincopalla avesse voluto aderire al Reich sarebbe stato mandato nei lager o comunque non sarebbe stato arianizzato. Attendo di saperne di piu.

                        può essere, anzi, non mi stupirei se esaminando attentamente i registri si scoprisse che il grosso degli ebrei finiti in lager appartenevano al proletariato e alla piccola borghesia...
                        Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                        • #57
                          io ricordo che quelli che facevano un mestiere utile ai tedeschi veniva risparmiato ma i suoi diritti erano ridottissimi rispetto a un cittadino tedesco.

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