pena di morte e Kenneth Foster

[Francesca25]

Ragazzi invece di ripetere che la pena di morte è sbagliata etc etc mandate una mail al Governatore del Texas. Questo è l'unico modo per essere di aiuto. Per una volta passate ai fatti e rendetevi utili. Io l'ho mandata oggi. Se non sapete l'inglese fatevi aiutare da qualcuno che lo conosce. Sotto vi linko il sito da cui potete spedire la mail.

http://www.democracyinaction.org/dia...+%3Cli%3EState

Esatto, se volete essere più veloci (visto che l'esecuzione é a fine mese e non si sa in quanto arrivano le lettere dall'italia al texas) nel modulo da compilare c'é anche il numero di fax.

rieccovi il link

http://www.la7.it/blog/link.asp?idblog=6


ciao

[Jeff Buckley '85]

E' inutile mandare mail, l'unica cosa contro cui bisogna protestare è il ridicolo sistema giudiziario (e in parte anche legislativo) degli stati uniti.
Non sono i governatori che devono mettere una pezza ai continui errori di questo sistema.

Su una cosa concordo mandare Mail non serve a niente di fronte alla tipica arroganza americana, ho sempre pensato che il sistema americano sia troppo giustizialista, la pena di morte per le amministrazioni Usa é solo un modo per mostrare i muscoli, non sono in grado di dire se la pena di morte sia giusta o sbagliata ma ricordo che una decina di anni fà ci fù il caso di Rocco Barnabei e lì la difersa fino all'ultimo sostenne di avere prove che dimostravano la sua innocenza, non si rimandò nemmeno l'esecuzione per esaminare queste presunte prove...quindi hai ragione é il sistema giudiziario americano a fare schifo ma non credo che noi Italiani possiamo fare qualcosa visto che già il nostro sistema giudiziario fà pena.

Ps Che poi me la spiegate una cosa, l'America é tanto severa con chi uccide e poi in America chiunque può comprare un'arma senza dover offrire alcuna garanzia? Mah...

[Francesca25]

Tra l'alto le persone che appaiono così interessate a questi singoli casi "sensazionali" sono le stesse che magari se ne strafottono di tutte le guerre attualmente in atto nel mondo...
Però se voi credete che firmare quella petizione vi possa pulire la coscienza, bè, buon per voi.

Incredibile, c'é chi riesce a pensare sempre e comunque male degli altri.

Per quanto riguarda la storia della coscienza, bè posso solo consigliarti di rivedere la tua, visto la malafede ( per non parlare della presunzione) che dimostri in questo commento. Ma soprattutto, non credo che tu ti possa permettere di fare ipotesi di questo genere su persone che nemmeno conosci.

[Darkito]

Mi fa piacere riportare questa notizia.
fonte www.ansa.it

EXAS: FOSTER SALVO, FERMATO IL BOIA
NEW YORK - La mobilitazione internazionale ha funzionato: per la prima volta da quando è al potere in Texas, il governatore Rick Perry ha commutato in ergastolo la condanna a morte di Kenneth Foster quando mancavano appena poche ore dall'appuntamento del boia. Perry ha annunciato la sua decisione pochi minuti dopo che il Board of Pardons and Paroles dello stato del Texas gli aveva raccomandato a stragrande maggioranza (sei voti a uno) di salvare la vita del condannato. Il governatore, che ha preso il posto del presidente, George W. Bush, non era tenuto ad accettare l'inconsueta raccomandazione del Board.

La sua decisione è arrivata quando al condannato mancavano appena sei ore per il patibolo. Foster era finito nel braccio della morte sulla base di una mostruosità giuridica, la Law of Parties, una controversa norma sulla responsabilità penale dei complici che il Texas, unico stato in tutti gli Usa, applica di routine ai casi di pena capitale. Per salvare la vita a Kenneth era scattata mesi fa una vasta mobilitazione internazionale e anche negli Usa, dove il sostegno per la pena di morte sta lentamente facendo marcia indietro, si erano schierati con il condannato l'ex presidente Jimmy Carter, parlamentari del Texas, e quattro importanti quotidiani dello stato a Austin, Dallas, Forth Worth e Galverston. Sit-in e veglie di preghiera a Huntsville e a Austin, la capitale dello stato del Texas, avevano accompagnato il cammino che sembrava inesorabile di Foster verso il lettino del boia. Kenneth sarebbe dovuto morire alle 18.00 (la mezzanotte in Italia) con l'iniezione letale: la 403/esima iniezione letale nello stato americano che applica il sistema della pena capitale con più metodica precisione.

La decisione del governatore, che nei giorni scorsi aveva con sprezzo respinto gli appelli di moratoria dell'Unione europea, ha interrotto la sequenza letale degli ultimi giorni: dopo la 400/esima esecuzione la settimana scorsa, martedì era stato messo a morte DaRoyce Mosley, l'assassino di una donna, ieri John Joe Amador, il killer di un tassista di San Antonio. Altri cinque detenuti di Huntsville dovrebbero morire in settembre. "Dopo aver attentamente valutato i fatti, ritengo che la decisione giusta sia di commutare la pena di morte nella prigione a vita", ha annunciato Perry: "Mi preoccupa la legge del Texas che permette di processare simultaneamente imputati in casi di pena di morte e chiedo al parlamento statale di esaminare la questione".

Foster era l'autista di una rapina a mano armata del 1999 a San Antonio in cui era stato ucciso un giovane di 25 anni. Al momento del delitto si trovava a trenta metri di distanza al volante dell'auto e ha sempre sostenuto che non sapeva che l'amico Maurice Brown, che ha premuto il grilletto, avesse intenzione di sparare. Kenneth era stato però condannato, nella stessa aula di tribunale dell'assassino materiale, in base alla discussa "legge sui complici". Il Texas ha spedito circa 80 detenuti nel braccio della morte in base a questa legge: una ventina di questi hanno già ricevuto l'iniezione letale. Nelle ultime settimane il caso Foster aveva fatto scattare una mobilitazione a tutto campo: oltre a Carter, un altro premio Nobel per la Pace, l'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, si era schierato per il condannato assieme all'attrice del film "Dead Man Walking", Susan Sarandon.

A Roma il sindaco Walter Veltroni aveva illuminato il Colosseo. Una simile mobilitazione internazionale non aveva convinto Perry la settimana scorsa quando il Texas ha tagliato il macabro traguardo della 400/esima esecuzione: "Duecentotrenta anni fa i nostri antenati hanno fatto una guerra per liberarsi dal gioco di un monarca europeo e guadagnare la libertà di auto- determinazione", aveva replicato il governatore a un appello dell'Unione europea per la moratoria: "Rispettiamo gli amici dell'Europa, accogliamo i loro investimenti e apprezziamo il loro interesse per le nostre leggi, ma i texani sanno governare il Texas bene da soli".

[Setzer]

Una buona notizia.

[Derfel]

Allora in Texas se sei complice di un omicidio sei trattato come chi lo ha commesso, legge giusta o non giusta (sembra che tu non voglia discutere su questo aspetto) questo ragazzo andava giustiziato come chi ha commesso l'omicidio.

Se volevi fermarti qui allora questa spiegazione basta e avanza, se invece vogliamo andare oltre e cercare di capire se questa legislazione è giusta o meno allora la discussione inizia ad avere senso.

In Texas fino ad oggi, dall'inizio dell'anno, sono stati giustiziati più di 400 persone e nel mondo, sempre per la pensa di morte, più di 5000. Non possiamo essere sicuri che tutte queste persone fossero colpevoli e non possiamo di certo essere sicuri che tutti si meritassero la pensa di morte.

Questo ragazzo è stato complice di una rapina che si è trasformata in omicidio mi pare, dopo 11 anni passati in prigione è stato graziato con l'ergastolo, forse è esagerato anche quello.


Questo è il mio pensiero, sicuramente lascerò aperta la discussione fino a che non vedo idiozie.


Derfel

E' inutile mandare mail, l'unica cosa contro cui bisogna protestare è il ridicolo sistema giudiziario (e in parte anche legislativo) degli stati uniti.
Non sono i governatori che devono mettere una pezza ai continui errori di questo sistema.

Detto questo io ho sempre il sospetto che con i soldi buttati via in campagne simili si potrebbero salvare decine di abitanti (tra l'altro in larga parte non delinquenti) del terzo e quarto mondo (basterebbero dei soldi per assicurare acqua pulita e medicine) quindi non ci trovo niente di così figo.
Tra l'alto le persone che appaiono così interessate a questi singoli casi "sensazionali" sono le stesse che magari se ne strafottono di tutte le guerre attualmente in atto nel mondo...
Però se voi credete che firmare quella petizione vi possa pulire la coscienza, bè, buon per voi.

Come sempre una considerazione sensata e molto intelligente, io non so come gli Americani possano sentirsi appagati quando metà di loro vive nella merda e col rischio di non essere nemmeno curati se si ammalano.

Non ho parole.

[Hyde]

Non che me ne strafotta, ma in quel caso non posso fare un cazzo apparte mandare soldi cosa che non intendo fare.
Una lettera ci perdi 4 minuti a scriverla e non perdo un soldo. So che non servira' sicuramente a niente ma siccome non costa nulla farlo...

trovo molto più sensato questo come post


a guardar bene allora ci sono pure le associazioi contro le malattie gentiche, tumorali, infettive; leghe per la salvaguardia degli animali, dell'ambiente, del pianeta; missionari o volontari nei paesi sottosviluppati e millemila altri problemi o miserie in giro per il globo...mettiamo che aiuti anche solo una di queste associazioni, dovrei sentirmi con la coscienza a posto? ..e le altre sono da meno?

la realtà è che il cittadino medio non fa beneficenza non perchè è un mostro o un menefreghista, ma bensì perchè non ha soldi ed in ogni caso è sempre scettico su che fine farà la sua donazione

abbiamo politici dagli stipendi schifosamente gonfiati che scaldano le sedie in parlamento, calciatori o sportivi in generale che manco sanno dove buttarli i soldi e devo pensare io, semplice formichina spremuta dallo stato, alla fame nel mondo?

no grazie, la mia coscienza è a posto, se si vuole fermare la miseria che dilaga nei paesi del terzo mondo che inizino a levare le tende tutte le grandi imprese che sfruttano le loro risorse; portare acqua o medicine a quella gente potrà essere certamente un'aiuto ma non la soluzione, e sinceramente lottare contro una multinazionale mi sembra una battaglia persa in partenza, soldi e risorse gettati al vento

quindi come già ribadito dal quote sopra, una firma online se serve la pongo volentieri, anche perchè la pena di morte per simili stronzate va decisamente fermata

[Swen]

eh, ma guarda che è tutto il sistema occidentale che vive sulle spalle di quello del terzo mondo, non solo i politici e le multinazionali, che sono solo la punta dell'iceberg...
Tu grazie a questi sfruttamenti, alla fame, alle guerre, riesci a pagare un pallone di calcio a 5 € e un pieno di benzina a prezzo ridicolo, considerando tutti i fattori naturali, e questo perchè le care multinazionali e i politici nostrani fanno azioni poco lodevoli nei paesi in via di sviluppo, mica perchè noi siamo più belli o chissàche.
In realtà chiamare in causa multinazionali e politici per questo tipo di situazioni è inutile, soprattutto quando noi stessi siamo parte integrante del sistema.

[Lord Reborn]

per me dovrebbero dividere. per uno che ha rubato la pena di morte non è giusta ma per uno che ha ucciso è più che valida...

[Derfel]

per me dovrebbero dividere. per uno che ha rubato la pena di morte non è giusta ma per uno che ha ucciso è più che valida...

E chi è lo stato per decidere se tu devi vivere o morire?

[Francesca25]

Allora in Texas se sei complice di un omicidio sei trattato come chi lo ha commesso, legge giusta o non giusta (sembra che tu non voglia discutere su questo aspetto) questo ragazzo andava giustiziato come chi ha commesso l'omicidio.

Se volevi fermarti qui allora questa spiegazione basta e avanza, se invece vogliamo andare oltre e cercare di capire se questa legislazione è giusta o meno allora la discussione inizia ad avere senso.

In Texas fino ad oggi, dall'inizio dell'anno, sono stati giustiziati più di 400 persone e nel mondo, sempre per la pensa di morte, più di 5000. Non possiamo essere sicuri che tutte queste persone fossero colpevoli e non possiamo di certo essere sicuri che tutti si meritassero la pensa di morte.

Questo ragazzo è stato complice di una rapina che si è trasformata in omicidio mi pare, dopo 11 anni passati in prigione è stato graziato con l'ergastolo, forse è esagerato anche quello.


Questo è il mio pensiero, sicuramente lascerò aperta la discussione fino a che non vedo idiozie.


Derfel

Ho dato le informazioni necessarie per permettere agli altri di conoscere il caso.
Sicuramente non sono interessata a discutere se la pena di morte sia giusta od ingiusta, come ho già detto, ognuno la pensa come vuole e sicuramente ha delle buone motivazioni per schierarsi da una parte piuttosto che dall'altra.

Ho già parlato di queste cose, e non si arriva assolutamente a nulla. Personalmente sono favorevole alla pena di morte (quando la persona é colpevole ovviamente) e mi sono francamente stufata di frasi del tipo:
Sei una troglodita, in che epoca vivi, lo stato non ha il diritto di togliere la vita, la pena di morte non funziona come deterrente, anche i criminali hanno i loro diritti ecc. ecc.ecc.ecc.

Inoltre se si vuole discutere di questo argomento esiste già un thead a riguardo, non aveva senso aprirne un altro uguale.


Tornando a Foster, certamente, per quel che ha fatto l'ergastolo é senza dubbio esagerato, ma credo che ci sia più speranza nella vita, che non nella morte. Forse un giorno, la legge che adesso lo tiene in carcere verrà abrogata e lui sarà di nuovo libero, per ora, il fatto che non sia morto é già qualcosa. (non abbastanza ma qualcosa)

Ricordo che sulla petizione on-line ed anche sulla lettera da inviare al governatore, ci fosse proprio scritto che Foster non solo non doveva essere messo a morte, ma che con gli 11 anni passati in carcere aveva pienamente ripagato il suo debito.



un saluto

Francesca