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v day rivoluzione

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  • v day rivoluzione

    rega cosa ne pensate del vaffanculo day dell 8 settembre ci sarete per mandare a casa tutti i politici italiani ....fate girare la voce iscrivetevi al sito di beppe grillo...tutti insieme

  • #2
    e una manifestazione per il nostro futuro non ci devono essere divisioni ke ti frega di grillo l importante e lo scopo

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    • #3
      Purtroppo sono le idee di Grillo il problema

      Questa manifestazione poi è un'assurdità: le richieste sono talmente campate in aria e ridicole, oltre che anti-democratiche, che spero non vengano nemmeno prese in seria considerazione.
      HANNO DETTO:
      cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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      • #4
        Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
        Purtroppo sono le idee di Grillo il problema

        Questa manifestazione poi è un'assurdità: le richieste sono talmente campate in aria e ridicole, oltre che anti-democratiche, che spero non vengano nemmeno prese in seria considerazione.
        Non sono d'accordo col V-Day così come è stato recepito e pubblicizzato, ma non sono d'accordo neanche con quanto affermi.
        Vado con ordine.
        Intanto vediamo di cosa si sta parlando; direttamente dal blog di Grillo:
        "1. L’obiettivo dell’otto settembre è la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per un Parlamento Pulito
        2. La legge prevede la non eleggibilità dei pregiudicati, un massimo di due legislature e l’elezione diretta del candidato"

        Quindi questi sono gli obbiettivi della manifestazione.
        Perchè non sono d'accordo col V-Day per come è stato recepito e pubblicizzato?
        Perchè se l'obbiettivo ufficiale di Grillo è promuovere delle manifestazioni di piazza che portino alla raccolta di firme per ottenere un "Parlamento Pulito", ebbene tale obbiettivo è stato recepito in maniera distorta e di fatto il V-Day si è trasformato nella giornata dell'anti-politica, anzi dell'anti-politici. Basta guardare su YouTube i vari video pubblicitari oppure basta guardare come nei vari forum internettiani (ed anche su questo) è stato presentato il V-Day dagli utenti: come il giorno della ribellione contro TUTTI i politici.
        Ora, per me i nostri politici hanno grosse colpe di cui non voglio stare a parlare, ma cavalcare l'onda dell'antipolitica in quanto tale è per me pericoloso è sbagliato. E dopo che cacci via TUTTI i politici? Chi ci va a governare? Ci inventiamo una nuova figura? Ci vanno i bloggers al governo?

        Non sono però neanche d'accordo col fatto che le idee ufficiali del V-Day siano sbagliate, tanto meno che siano anti-democratiche.
        Per la legge sul Parlamento pulito si chiede:
        1)Che non siano eleggibili coloro i quali sono stati già eletti due volte in Parlamento
        2)Che non siano eleggibili colori i quali siano stati condannati con sentenza definitiva a pena detentiva sia per reato colposo che non colposo.
        3)Che vengano sospesi dall'ufficio parlamentare coloro i quali abbiano una condanna non definitiva per reato colposo o non colposo (quindi se un parlamentare è in attesa di giudizio o è comunque indagato e condannato in primo grado deve essere sospeso dalle sue funzioni parlamentari)
        4)Che i parlamentari vengano votati direttamente dai cittadini (ovvero come accadeva prima dell'ultima riforma elettorale) e non che siano imposti dalle segreterie di partito.

        Vado a commentare:
        1)Trovo sacrosanta la necessità di un ricambio generazionale anche tra le fila del Parlamento pertanto questa proposta mi trova d'accordo anche se con qualche remora. Non vedo cosa ci sia di anti-democratico in questa richiesta.

        2)Questa proposta non mi piace per nulla. Farebbe piacere anche a me che nessun parlamentare sia stato mai condannato, ma non si può discriminare e marchiare una persona come fosse un animale. Chi ha sbagliato è giusto che paghi la sua pena, che vada in carcere o agli arresti domiciliari, ma una volta scontata la pena quella persona deve tornare ad essere un cittadino a tutti gli effetti. Deve avere uguali diritti ed uguali doveri rispetto a chi ha una fedina penale immacolata. Pertanto non mi trovo d'accordo su questa proposta e la giudico populista e discriminatoria. Mi rendo conto che in teoria dovrebbe essere compito dei partiti operare una scrematura tra gli eleggibili e quindi gli eletti, mi rendo anche conto che ormai sono pochissimi se non nulli i partiti che compiono tale operazione, sono cosciente del fatto che addirittura c'è un partito che porta appositamente in parlamento dei pregiudicati o delle persone in attesa di sentenza definitiva al fine di garantire a tali personaggi l'immunità. Ma resto dell'idea che non si possa marchiare a vita una persona.

        3)Anche questa proposta dovrebbe far parte delle "regole non scritte" dei partiti e delle persone, dovrebbe essere una questione etica. Penso che anche in questo caso non si possa e non si debba discriminare chi è in attesa di giudizio.

        4)L'elezione diretta dei parlamentari invece mi trova pienamente d'accordo ed è per me un qualcosa di sacrosanto.
        A torme, di terra passarono in terra,
        Cantando giulive canzoni di guerra,
        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
        Per valli petrose, per balzi dirotti,
        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
        Membrando i fidati colloqui d’amor.

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
          2)Questa proposta non mi piace per nulla. Farebbe piacere anche a me che nessun parlamentare sia stato mai condannato, ma non si può discriminare e marchiare una persona come fosse un animale. Chi ha sbagliato è giusto che paghi la sua pena, che vada in carcere o agli arresti domiciliari, ma una volta scontata la pena quella persona deve tornare ad essere un cittadino a tutti gli effetti. Deve avere uguali diritti ed uguali doveri rispetto a chi ha una fedina penale immacolata. Pertanto non mi trovo d'accordo su questa proposta e la giudico populista e discriminatoria. Mi rendo conto che in teoria dovrebbe essere compito dei partiti operare una scrematura tra gli eleggibili e quindi gli eletti, mi rendo anche conto che ormai sono pochissimi se non nulli i partiti che compiono tale operazione, sono cosciente del fatto che addirittura c'è un partito che porta appositamente in parlamento dei pregiudicati o delle persone in attesa di sentenza definitiva al fine di garantire a tali personaggi l'immunità. Ma resto dell'idea che non si possa marchiare a vita una persona.
          Bè, è già lo stato a farlo.
          Uno può diventare carabiniere con la fedina penale sporca?
          Ovviamente essere carabiniere è un po' diverso dall'essere parlamentare ma un minimo di controllo ci deve essere.
          Copiando un pezzettino scritto da travaglio
          [...]per essere ammessi a un incarico pubblico, bisogna esibire la fedina penale, e se questa non è immacolata non si può concorrere. Un paese in cui, per fare il carabiniere, bisogna non avere condanne, né processi, né parenti condannati o imputati (l'ultima parte che io sappia è comunque stata giudicata incostituzionale ndChibi). Un paese in cui i condannati per reati contro la pubblica amministrazione non possono candidarsi a consiglieri circoscrizionali, comunali, provinciali, regionale, né diventare assessori, né tantomeno sindaci o presidenti di provincia o di regione. Ma deputati e senatori sì, come pure ministri, sottosegretari, presidenti del Consiglio.
          E' ovvio che se uno ha ricevuto una condanna stupida da giovane non dovrebbe essere discriminato a tal punto da vedersi precluse le possibilità di accedere ad una carica pubblica però perché dovrebbe essere permesso ad uno che ha truffato, corrotto, ha legali con la mafia o chissà che altro di sedere in parlamento?
          Non vogliamo il carabiniere che magari ha rubato una caramella ma ci becchiamo il parlamentare che ha corrotto i giudici?
          E che siamo, gli scemi del villaggio?
          Ok, c'è l'interdizione ai pubblici uffici ma vista la gente che c'è in parlamento...
          E poi sarebbe giusto veder decadere subito il parlamentare, a che cavolo serve la tiritera fatta con Previti, ha preso l'interdizione ai pubblici uffici?
          Sì, e allora se ne deve andare, e subito.

          Grillo come al solito dimostra di dire cose interessanti/importanti mischiate però ad un po' di (in)sano pupulismo ed espresse come peggio non si potrebbe.
          Il risultato è che buona parte di chi andrà a questo v-day in realtà non ha alcuna idea costruttiva e finirà per non ottenere niente.
          Last edited by Chibi Goku; 10 August 2007, 07:37.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
            Grillo come al solito dimostra di dire cose interessanti/importanti mischiate però ad un po' di (in)sano pupulismo ed espresse come peggio non si potrebbe.
            Il risultato è che buona parte di chi andrà a questo v-day in realtà non ha alcuna idea costruttiva e finirà per non ottenere niente.
            Sono d'accordo. Anche col concetto di prima. Nel progetto di legge di Grillo non è presente alcuna distinzione tra i reati, ovvero che tu sia stato condannato per favoreggiamento mafioso o che tu sia stato condannato per aver rubato le caramelle (esempio scemo, comunque basta che ti abbiano dato 10 mesi e 20 giorni di carcere) la cosa non cambia. Per me questo è fortemente discriminatorio.

            Prova a farti un giro (se ne hai voglia) per i vari meet up di Grillo. Non so se sai cosa siano. In sostanza sono dei blog\forum di cittadini delle varie città che in qualche modo si ricollegano a quanto dice Grillo. Bhe ne leggerai di tutti i colori, macedonie di ogni tipo. In sostanza, in mancanza come tu dici di un idea chiara, ognuno sfrutta quest'ondata anti-politica per portare avanti le proprie istanze\necessità individuali e per proporre le rivendicazioni assurde che non ha mai potuto proporre durante la propria vita perche appunto troppo ridicole. Così si va dalla signora nervosa perchè sotto casa sua mettono l'asfalto per i parcheggi, al ragazzino che vuole colorare i muri di tutte le case della città di un colore diverso ecc. ecc. ed ognuno di questi personaggi dà colpe e responsabilità alla cattiva amministrazione locale. In sostanza Grillo è un ottimo comico, ha avuto un successone meritato anche come comico-informatore. Ma doveva fermarsi lì oppure noi (inteso come italiani) dovevamo fermarci e vederlo solo in quella vesta; ora è diventato simbolo, megafono di un qualcosa che non ha ne voce, ne parole, ne idee chiare; è divenuto simbolo della rivolta contro la politica in quanto tale, contro i partiti in quanto gruppi che amministrano la cosa pubblica. Questo è pericolosissimo ed in ciò Grillo non è molto diverso dal primo Berlusconi che si presentò in politica proprio facendo l'anti-politico.
            A torme, di terra passarono in terra,
            Cantando giulive canzoni di guerra,
            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
            Per valli petrose, per balzi dirotti,
            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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            • #7
              Ok, meglio chiarire la mia posizione, anche se comunque non si discosta dalle vostre...

              Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
              Per la legge sul Parlamento pulito si chiede:
              1)Che non siano eleggibili coloro i quali sono stati già eletti due volte in Parlamento
              Questo non lo trovo giusto. Il sistema democratico è dì per sè la rappresentanza di un gruppo di persone scelte tra le più adatte a rivestire il ruolo dal voto popolare e sovrano. Pertanto, se un politico merita di rimanere nella poltrona perchè è realmente abile? Molti politici vengono alla luce o comunque ottengono popolarità solo dopo un paio di legislature: quelli non sarebbero più votabili? Il ricambio generazionale deve essere l'espressione del voto del popolo, non un fatto meccanico presente per legge. La sola esclusione di parte di cittadini all'elezione al Parlamento senza validi motivi, la trovo un po' anti-democratica (ecco spiegato perchè mi riferivo così), e in questo caso non la ritengo valida, in quanto escluderebbe, magari, anche un 40enne che ha fatto già due legislature e proprio ora si appresta a scalare i vertici del sistema. E poi un po' di esperienza molte volte fa bene. Piuttosto io toglierei i limiti di età per eleggibilità per quanto riguarda le due camere, qualsiasi cittadino maggiorenne può sedere a Montecitorio o Palazzo Madama se votato, ovviamente imho.

              Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
              2)Che non siano eleggibili colori i quali siano stati condannati con sentenza definitiva a pena detentiva sia per reato colposo che non colposo.
              In disaccordo, semmai non siano eleggibili coloro che stanno ancora scontando la loro pena, ma dopo che la loro detenzione è terminata, non trovo motivi per impedire la loro elezione, se non crea cattivi precedenti col loro lavoro di politici, come in casi di corruzione, associazione mafiosa et similia, per il resto trovo anche questo anti-democratico, mi dispiace
              Inoltre, ripeto, questa è una scrematura che deve operare il popolo nel momento del voto, non deve decidere una legge. E' vero che la legge elettorale attuale non ci aiuta molto, ma comunque qualcosina si può fare.

              Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
              3)Che vengano sospesi dall'ufficio parlamentare coloro i quali abbiano una condanna non definitiva per reato colposo o non colposo (quindi se un parlamentare è in attesa di giudizio o è comunque indagato e condannato in primo grado deve essere sospeso dalle sue funzioni parlamentari)
              Se non ero d'accordo col caso precedente, non posso che essere a maggior ragione in disaccordo anche con questo. Un politico serio si dimette dopo che subisce un giudizio sfavorevole nei gradi precedenti, non deve essere la legge a impedirgli di stare in Parlamento, ma solo il cittadino che deve decidere se quell'uomo merita di starci o no.

              Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
              4)Che i parlamentari vengano votati direttamente dai cittadini (ovvero come accadeva prima dell'ultima riforma elettorale) e non che siano imposti dalle segreterie di partito.
              Qua d'accordissimo.

              Beh, su quattro proposte ne ho bocciate ben tre, inoltre non posso che quotare Naoto e Chibi quando parlano di azione populista e qualunquista, oltre che approssimativa e sconclusionata, di certo non boccio tutte le proposte in sè, ma boccio la manifestazione. In certi casi sono stato d'accordo con Grillo e con certe sue battaglie, ma questa mi pare una cavolata sinceramente, oltretutto lui rischia sempre di più di porsi come paladino di tutti quelli che in realtà non capiscono bene la situazione politica e cercano sfogo di ribellione in queste cose...
              HANNO DETTO:
              cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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              • #8
                Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                Questo non lo trovo giusto. Il sistema democratico è dì per sè la rappresentanza di un gruppo di persone scelte tra le più adatte a rivestire il ruolo dal voto popolare e sovrano. Pertanto, se un politico merita di rimanere nella poltrona perchè è realmente abile? Molti politici vengono alla luce o comunque ottengono popolarità solo dopo un paio di legislature: quelli non sarebbero più votabili? Il ricambio generazionale deve essere l'espressione del voto del popolo, non un fatto meccanico presente per legge. La sola esclusione di parte di cittadini all'elezione al Parlamento senza validi motivi, la trovo un po' anti-democratica (ecco spiegato perchè mi riferivo così), e in questo caso non la ritengo valida, in quanto escluderebbe, magari, anche un 40enne che ha fatto già due legislature e proprio ora si appresta a scalare i vertici del sistema. E poi un po' di esperienza molte volte fa bene.
                Ecco la remora di cui parlavo. Sostanzialmente mi trovo d'accordo con la proposta di Grillo perchè ci sono persone che fanno politica per tutta la vita, ma di politica non sanno far nulla se non raccattare voti grazie alle proprie clientele. C'è necessità di ringiovanire il Parlamento ma come puoi farlo se i voti sono controllati e diretti da e verso i soliti noti? Purtroppo in Italia manca l'etica ed il buonsenso altrimenti non ci sarebbe bisogno di una legge per ogni situazione. Resto perplesso però esattamente da quello che dici tu: se un parlamentare è bravo, onesto, capace, perchè deve abbandonare? Perchè l'esperienza deve essere un handicap? Concordo con la proposta di Grillo ma bisogna rivederla e perfezionarla.

                Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                In certi casi sono stato d'accordo con Grillo e con certe sue battaglie, ma questa mi pare una cavolata sinceramente, oltretutto lui rischia sempre di più di porsi come paladino di tutti quelli che in realtà non capiscono bene la situazione politica e cercano sfogo di ribellione in queste cose...
                Esatto, è la stessa impressione che ne sto ricavando io.
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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