per la serie i politici sono dei poveracci leggete qua........
Hanno pagato troppo poco ieri per l'affitto e oggi per l'acquisto». Chi? I «potenti». «Ministri e leader di partito, ex presidenti della Repubblica e del Parlamento, magistrati e giornalisti». Il settimanale l'Espresso apre ufficialmente «svendopoli» undici anni dopo l'inchiesta de il Giornale di Vittorio Feltri «affittopoli ».
L'elenco conta 19 nomi. Ci fa parte il candidato del Pd e sindaco di Roma Walter Veltroni, la cui signora, Flavia Prisco, nel 2005 ha comprato un appartamento in un palazzo di via Velletri in centro, 190 mq, posto auto e cantina, per 377 mila euro. In quello stabile il padre di Veltroni, ex dirigente Rai, aveva avuto in affitto dall'Inpdai un alloggio dove la famiglia ha abitato. Il prezzo è basso per «il meccanismo degli sconti collettivi», scrive l'Espresso, per cui gli inquilini dello stabile, acquistando tutti assieme il palazzo hanno ottenuto uno sconto. Ci sono poi storie diverse, testimonia l'Espresso, dove «i colossi privati che hanno acquistato le case dell'Ina, Pirelli e Generali», in alcuni casi «hanno fatto prezzi bassi per blocchi di appartamenti finiti poi a famiglie dai nomi come Mastella e Casini». Pierferdinando Casini, con la prima moglie Roberta Lubich e le loro due figlie abitava in affitto in un palazzo Ina-Assitalia. Quando arrivano «le vendite tanto attese», scrive l'Espresso, Generali cede in blocco il palazzo a una società di un amico di Casini, e quest'ultimo lo «gira» ai Lubich-Casini «a prezzi di saldo»: un appartamento alla madre di Roberta (586 mila euro), uno all'ex moglie (323 mila euro), gli altri alle figlie di Roberta e Pierferdinando (306 mila euro per 5 vani e 586 mila per 8 vani e mezzo).
Clemente Mastella, scrive l'Espresso, «abita all'ottavo piano di un palazzo sul Lungotevere Flaminio». Stavolta da Ina-Assitalia ha acquistato Initium, una società di Pirelli e Generali che concede a suoi inquilini, tra cui Mastella ma anche l'ex capo dello Stato Francesco Cossiga (9 vani e mezzo per 710 mila euro), «prelazione e sconto». Per Mastella, continua l'Espresso, «Initium ha fatto di più». La moglie Sandra e i figli hanno comprato 5 appartamenti nel palazzo, in totale 26 vani e terrazzo per un milione e duecentomila euro. Mastella s'è indignato: «Le insinuazioni dell'Espresso sono ignobili. Ho dato mandato al mio avvocato di querelare il settimanale». Anche il presidente del Senato Franco Marini che, scrive l'Espresso,ha comprato «da Scip ex Inpdai 14 vani per un milione di euro », ha reagito furibondo: «Notizie false. Non ho mai querelato nessuno, stavolta ci sto pensando seriamente». Non querelerà invece, ma dice di aver comprato «sì con lo sconto però non ingiustamente», l'ex presidente Cossiga.
Hanno pagato troppo poco ieri per l'affitto e oggi per l'acquisto». Chi? I «potenti». «Ministri e leader di partito, ex presidenti della Repubblica e del Parlamento, magistrati e giornalisti». Il settimanale l'Espresso apre ufficialmente «svendopoli» undici anni dopo l'inchiesta de il Giornale di Vittorio Feltri «affittopoli ».
L'elenco conta 19 nomi. Ci fa parte il candidato del Pd e sindaco di Roma Walter Veltroni, la cui signora, Flavia Prisco, nel 2005 ha comprato un appartamento in un palazzo di via Velletri in centro, 190 mq, posto auto e cantina, per 377 mila euro. In quello stabile il padre di Veltroni, ex dirigente Rai, aveva avuto in affitto dall'Inpdai un alloggio dove la famiglia ha abitato. Il prezzo è basso per «il meccanismo degli sconti collettivi», scrive l'Espresso, per cui gli inquilini dello stabile, acquistando tutti assieme il palazzo hanno ottenuto uno sconto. Ci sono poi storie diverse, testimonia l'Espresso, dove «i colossi privati che hanno acquistato le case dell'Ina, Pirelli e Generali», in alcuni casi «hanno fatto prezzi bassi per blocchi di appartamenti finiti poi a famiglie dai nomi come Mastella e Casini». Pierferdinando Casini, con la prima moglie Roberta Lubich e le loro due figlie abitava in affitto in un palazzo Ina-Assitalia. Quando arrivano «le vendite tanto attese», scrive l'Espresso, Generali cede in blocco il palazzo a una società di un amico di Casini, e quest'ultimo lo «gira» ai Lubich-Casini «a prezzi di saldo»: un appartamento alla madre di Roberta (586 mila euro), uno all'ex moglie (323 mila euro), gli altri alle figlie di Roberta e Pierferdinando (306 mila euro per 5 vani e 586 mila per 8 vani e mezzo).
Clemente Mastella, scrive l'Espresso, «abita all'ottavo piano di un palazzo sul Lungotevere Flaminio». Stavolta da Ina-Assitalia ha acquistato Initium, una società di Pirelli e Generali che concede a suoi inquilini, tra cui Mastella ma anche l'ex capo dello Stato Francesco Cossiga (9 vani e mezzo per 710 mila euro), «prelazione e sconto». Per Mastella, continua l'Espresso, «Initium ha fatto di più». La moglie Sandra e i figli hanno comprato 5 appartamenti nel palazzo, in totale 26 vani e terrazzo per un milione e duecentomila euro. Mastella s'è indignato: «Le insinuazioni dell'Espresso sono ignobili. Ho dato mandato al mio avvocato di querelare il settimanale». Anche il presidente del Senato Franco Marini che, scrive l'Espresso,ha comprato «da Scip ex Inpdai 14 vani per un milione di euro », ha reagito furibondo: «Notizie false. Non ho mai querelato nessuno, stavolta ci sto pensando seriamente». Non querelerà invece, ma dice di aver comprato «sì con lo sconto però non ingiustamente», l'ex presidente Cossiga.
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