Annuncio

Collapse
No announcement yet.

V-Day 8 settembre 2007

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • V-Day 8 settembre 2007

    Vorrei ricordare a quanti sono interessati a cambiare le regole del gioco in politica di partecipare al V-Day organizzato in molte città italiane.
    Per info andate sul blog di Grillo http://www.beppegrillo.it/
    Il V-Day ha lo scopo di promuovere una legge che stabilisca tre regole precise:
    1. nessuna persona che abbia subito una condanna può essere eletta in parlamento
    2. nessun parlamentare può essere eletto per più di due legislature
    3. la preferenza diretta deve essere ripristinata in modo che ogni cittadino esprima il proprio voto direttamente sulla persona che preferisce e non votando un candidato scelto dal partito.

    Chi vuole firmare questa iniziativa popolare deve presentarsi con un documento valido nel luogo della propria città dove si svolgerà il V-day.
    sul blog di grillo sono indicati gli artisti che parteciperanno.
    Last edited by VNSmatrix; 07 September 2007, 17:31.
    ... bello è il bosco, buio e profondo,
    ma io ho promesse da non tradire,
    miglia da percorrere prima di dormire,
    miglia da percorrere prima di dormire


    My blog

  • #2
    Ero indeciso sull'andare o sul non andare a firmare e alla fine ho deciso di non andare. Nonostante trovi che l'iniziativa sia positiva non mi trovo d'accordo con le modifiche legislative richieste, non con tutte almeno.
    Per non parlare al vento riporto con precisione le modifiche che verrebbero apportate nel caso in cui questa legge di iniziativa popolare venisse votata e approvata in sede parlamentare (evento mai accaduto).
    "
    RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE DELLA CAMERA E DEL SENATO RIGUARDANTE I CRITERI DI CANDIDABILITÀ ED ELEGGIBILITÀ, I CASI DI REVOCA E DECADENZA DEL MANDATO E LE MODALITÀ DI ESPRESSIONE DELLA PREFERENZA DA PARTE DEGLI ELETTORI

    Articolo 1. Ulteriori cause di ineleggibilità.
    1. All’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 è aggiunto il seguente comma:
    « Non sono eleggibili coloro che sono stati eletti per due volte all’ufficio di membro del Parlamento. ».
    2. Dopo l’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 è aggiunto il seguente articolo:
    « 10-bis. Non possono essere candidati alle elezioni coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva per reato non colposo ovvero a pena detentiva superiore a mesi 10 e giorni 20 di reclusione per reato colposo. La sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, è equiparata alla sentenza di condanna. L’ineleggibilità prevista dal presente articolo è perpetua. ».
    3. All’articolo 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, le parole « 9 e 10 » sono sostituite con le seguenti: « 9, 10 e 10-bis. ».

    Articolo 2. Sospensione e decadenza dall’ufficio di parlamentare.
    1. Sono sospesi dall’ufficio, con delibera della Camera di appartenenza, i membri che hanno riportato, anche precedentemente alla proclamazione dell’elezione, una condanna non definitiva per reato non colposo ovvero a pena detentiva superiore a mesi 10 e giorni 20 di reclusione per reato colposo. La sospensione cessa automaticamente in caso di successiva assoluzione dell’imputato.
    2. Le cause di ineleggibilità indicate negli articoli 7, 8, 9, 10 e 10-bis del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, sopravvenute o rilevate successivamente alla proclamazione dell’eletto, comportano, rispettivamente, la decadenza o l’annullamento della convalida dell’elezione con delibera della Camera di appartenenza.
    3. La sentenza di condanna che produce gli effetti indicati nei commi 1 e 2, pronunciata nei confronti di un membro del Parlamento, è comunicata dal Pubblico Ministero al Presidente della Repubblica.
    4. Il Presidente della Repubblica, con messaggio motivato, invita la Camera di appartenenza del parlamentare a deliberare ai sensi dei commi 1 e 2.
    5. Il Presidente della Repubblica può, ai sensi dell’art. 88 della Costituzione della Repubblica, sciogliere la Camera che omette di deliberare entro trenta giorni dal ricevimento del messaggio di cui al comma precedente.
    6. Le sentenze di condanna pubblicate prima dell’entrata in vigore della presente legge, che producono gli effetti indicati nei commi 1 e 2, sono comunicate dal Pubblico Ministero presso il giudice che le ha pronunciate al Presidente della Repubblica entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge.

    Articolo 3. Introduzione del voto di preferenza per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
    1. Il comma 2 dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 è sostituito dai seguenti commi:
    « 2. Ogni elettore dispone di un voto di lista e di un voto di preferenza per determinare l'ordine dei candidati compresi nella lista votata.
    3. Il voto di lista si esprime tracciando, con la matita, un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il contrassegno della lista prescelta.
    4. Il voto di preferenza si esprime indicando, a fianco del contrassegno di lista, il candidato prescelto. ».
    2. L’articolo 14 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 è sostituito dal seguente:
    « 1. Ogni elettore dispone di un voto di lista e di un voto di preferenza per determinare l'ordine dei candidati compresi nella lista votata.
    2. Il voto di lista si esprime tracciando, con la matita, un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il contrassegno della lista prescelta.
    3. Il voto di preferenza si esprime indicando, a fianco del contrassegno di lista, il candidato prescelto. ».

    Articolo 4. Disciplina del voto di preferenza per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
    1. Sulle schede, i contrassegni delle liste sono riprodotti di seguito, in linea verticale, ciascuno in un unico quadrante. I contrassegni delle liste collegate appartenenti alla stessa coalizione sono riprodotti di seguito, in linea verticale, in un unico quadrante. Accanto ad ogni contrassegno è tracciata una linea orizzontale per l’espressione del voto di preferenza.
    2. Il voto di preferenza si esprime scrivendo con la matita, nell’apposita riga tracciata a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome del candidato preferito compreso nella lista medesima. L'indicazione deve contenere il nome e cognome quando vi sia la possibilità di confusione fra candidati della stessa lista votata. L'elettore può manifestare la preferenza esclusivamente per candidati della lista da lui votata. Sono nulle le preferenze che non designano il candidato con la chiarezza necessaria a distinguerlo da ogni altro candidato della medesima lista. Se l'elettore non ha segnato alcun contrassegno di lista ma ha scritto una preferenza, s'intende che abbia votato la lista alla quale appartiene il candidato prescelto se la preferenza è indicata a fianco del contrassegno di lista al quale il candidato prescelto appartiene. Diversamente, il voto è nullo. Se l'elettore ha segnato più contrassegni di lista del medesimo quadrante e ha indicato una preferenza, il voto è attribuito alla lista cui appartiene il candidato prescelto se appartenente ad una delle liste votate. Diversamente, il voto è nullo.
    3. Durante le operazioni di scrutinio, si tiene conto dei voti di preferenza ai fini della determinazione della cifra individuale di ogni candidato. La cifra individuale di ogni candidato è data dalla somma dei voti di preferenza validamente espressi.
    4. La proclamazione degli eletti, nei limiti dei seggi ai quali ciascuna lista ha diritto, avviene secondo la maggiore cifra individuale di ciascun candidato appartenente alla lista medesima. A parità di cifra individuale, è proclamato eletto il candidato di più giovane età.

    Articolo 5. Entrata in vigore.
    1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana"
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

    Comment


    • #3
      Cosa non mi va di queste proposte a prima vista accettabilissime e necessarie per ridare un pò di dignità al nostro Parlamento?

      Non sono concorde diverse proposte di modifica presentate. Innanzitutto quella riguardante i parlamentari condannati o in attesa di sentenza definitiva.
      Secondo quanto si legge dalla proposta di riforma chi ha subito una condanna anche non definitiva deve lasciare il Parlamento in attesa che su di lui venga emessa una sentenza definiva.
      Ecco io trovo questo veramente pericoloso. Intanto i 3 gradi di giudizio esistono per far si che ci sia la certezza della colpevolezza della persona. In secondo luogo si rischia di dare la possibilità di far estromettere dal parlamento persone magari oneste ma che sono state condannate in primo grado. Mi vien da pensare al Dossier Mitrokin e al fatto che macchinazioni simili possono essere riprodotte, magari in scala minore, per far fuori dal parlamento avversari scomodi.
      Ma ciò che trovo ancor più sbagliato è pensare che chi ha subito in vita propria (quindi anche a 18 anni ad esempio) una condanna definitiva per reato colposo superiore a 10 mesi e 20 giorni per reato non colposo, non possa PIU' esser eletto in parlamento. Questa proposta è veramente scandalosa. Tradotta in soldoni significa che se voi a 18 anni commettete un reato quale ad esempio resistenza a pubblico ufficiale, poi a 40 anni non potete essere eletti in Parlamento. Non lo trovate assurdo? Non sto neanche a fare esempi perchè mi sembra palese che questa è più una proposta giacobina o da purghe staliniane se vi piace di più, piuttosto che una proposta per pulire il parlamento.

      Ecco questo è uno degli aspetti che non mi convince.
      A torme, di terra passarono in terra,
      Cantando giulive canzoni di guerra,
      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
      Per valli petrose, per balzi dirotti,
      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
      Membrando i fidati colloqui d’amor.

      Comment


      • #4
        Perché, la preferenza diretta è tanto meglio?
        Clientelismo a manetta, la mafia farebbe feste a non finire se venisse reintrodotto un sistema simile.

        L'unico modo possibile e attuabile è il doppio turno alla francese, la preferenza diretta porta più danni che benefici, e anche se fosse introdotta i soliti noti (i pluri-indagati come dell'ultri ad esempio) verrebbero eletti lo stesso.
        Insomma, non servirebbe ad un cazzo e porterebbe solo danni.

        Sul limite a 2 candidature non mi esprimo nemmeno

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
          Perché, la preferenza diretta è tanto meglio?
          Clientelismo a manetta, la mafia farebbe feste a non finire se venisse reintrodotto un sistema simile.
          Ci stavo pensando e devo dire che hai ragione. Era l'unico punto su cui concordavo ma ora non concordo neanche su questo. Servirebbe una via di mezzo.
          Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
          L'unico modo possibile e attuabile è il doppio turno alla francese,
          In cosa consiste?
          Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
          la preferenza diretta porta più danni che benefici, e anche se fosse introdotta i soliti noti (i pluri-indagati come dell'ultri ad esempio) verrebbero eletti lo stesso.
          Infatti. Riflettendoci bene la preferenza diretta prima c'era ed è stata sostituita da un qualcosa di peggiore, tuttavia in italia i Previti, i Dell'Utri, i De Michelis, i De Mita ecc. verrebbero eletti ugualmente perchè godono dei voti delle proprie clientele.
          Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
          Sul limite a 2 candidature non mi esprimo nemmeno
          Mi son divertito ieri a giracchiare i vari meetup di Grillo ed ho felicemente constatato che ci sono moltissime voci critiche riguardo queste proposte di riforma. In uno di questi meetup si faceva notare come si chieda che un parlamentare non possa esser eletto per più di due legislature, si teorizza che esse durino 10 anni. Tuttavia non si può teorizzare come fa comodo a noi; due legislature, costituzione alla mano, possono anche durare 2 anni!!! 2 mesi esagerando!!!!!!!! Questo per dire che è un ulteriore tassello traballante di questo castello di sabbia firmato ieri. Poi anche al di là di questo discorso della durata della legislatura, potrebbero esserci altre strade per puntare alricambio generazionale in parlamento.

          L'unica verità è che in italia il problema è ETICO e non LEGISLATIVO. Le leggi esistono. Per legge costituzionale (quindi dal 1947) Berlusconi non poteva esser eletto ad esempio.
          A torme, di terra passarono in terra,
          Cantando giulive canzoni di guerra,
          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
          Per valli petrose, per balzi dirotti,
          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
          Membrando i fidati colloqui d’amor.

          Comment


          • #6
            Non sono andato nemmeno io a firmare, non ero daccordo con i punti, tuttavia mi dispiace non aver dato il mio appoggio a Grillo.
            edit:
            Poi anche al di là di questo discorso della durata della legislatura, potrebbero esserci altre strade per puntare alricambio generazionale in parlamento.
            Su questo non sono tanto daccordo, perchè insomma, alcuni punti sono discutibili è vero, però a parte che se fossero passati sarebbero stati rivisti e sistemati. E poi ci sono sempre un sacco di potrebbe ma l'unico che in qualche modo ci ha dato la possibilità di dimostrare che la volontà di cambiare questo paese la abbiamo è proprio grillo
            Last edited by IISNT; 09 September 2007, 17:28.

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
              In cosa consiste?
              Quello che hanno appena usato per eleggere il presidente francese, prima si fanno una specie di "primarie" per eleggere il candidato all'interno del partito, poi nel voto finale ovviamente niente preferenze dirette.
              Alla fine potrebbe essere controllato il voto delle primarie ma non quello delle elezioni finali.
              Il problema è che si vota 2 volte però se è così sentita la necessità delle preferenze dirette...

              Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
              Infatti. Riflettendoci bene la preferenza diretta prima c'era ed è stata sostituita da un qualcosa di peggiore, tuttavia in italia i Previti, i Dell'Utri, i De Michelis, i De Mita ecc. verrebbero eletti ugualmente perchè godono dei voti delle proprie clientele.
              Ma anche togliendole pensi che il cittadino qualunque voterebbe il "famoso" Previti o un pincopallino qualsiasi?
              Per far fuori certa gente c'è un solo sistema, se viene eletto qualcuno del genere lo fai sapere, fai informazione e poi sono cazzi di chi ha voluto far eleggere un delinquente perdendoci la faccia.
              Invece qui in Italia i parlamentari vengono condannati ed è come se niente fosse, Dell'Utri si becca una condanna in primo grado per associazione mafiosa e nessuno dice niente.
              E si pensa di risolvere il problema con la preferenza diretta?
              Va bene essere ingenui ma qui davvero si esagera.

              Poi non so, continuo a ritenere che queste iniziative così "rivoluzionarie" e slegate da ogni contesto politico non abbiano la minima possibilità di cambiare davvero nulla.
              Per dire avrei visto molto più di buon occhio la costituzione di un'ala riformista e giovane all'interno del PD, con il richiamo mediatico che ha e insieme a tanti altri giovani si poteva davvero iniziare a creare un movimento interessante (non puoi sperare di cambiare le cose da un giorno all'altro ma iniziare con l'avere mezzo milione di persone interessate sarebbe stato un risultato grandioso che poteva sicuramente portare a qualcosa di veramente interessante).

              Comment


              • #8
                Innanzitutto andare a mettere una firma non comportava cambiare le leggi del paese ma semplicemente dare una testimonianza pratica al dissenso che sembrate manifestare nonostante non siate d'accordo con la proposta di legge.
                Le obiezioni che avete mosso hanno tutte il loro perchè però sappiamo benissimo che quando si parla di condanne non ci si riferisce ad un litigio col vigile con conseguente accusa di oltraggio a pubblico ufficiale. Tant'è vero che i parlamentari condannati hanno sulle spalle ben altri reati. Se si ha la fedina penale sporca non ci si presenta alle elezioni e basta. Non importa per quale reato.
                La preferenza diretta ha generato clientelismo, è vero, ma mi sembra peggiore il sistema attuale dove è il partito a promuovere i suoi candidati (nient'altro che una forma di clientelismo diversa). La differenza sarebbe che molti candidati che non leccano i culi all'interno del partito avrebbero una possibilità che ora non hanno.
                Quanto al limite di due legislature mi trovo d'accordo con la proposta perchè non voglio politici di professione. La politica non dev'essere una carriera, un'attività redditizia ma un servizio a termine e a rotazione.
                ... bello è il bosco, buio e profondo,
                ma io ho promesse da non tradire,
                miglia da percorrere prima di dormire,
                miglia da percorrere prima di dormire


                My blog

                Comment


                • #9
                  almeno hanno provato a cambiare qualcosa...dato che nessuno faceva un cazzo...si puo' anche non essere d'accordo con le proposte di legge...ma ce gente che questo paese lo vuole cambiare! a questo serviva il V-Day!
                  a far vedere a questi pezzi di merda che la gente si è stufata!
                  http://www.x-players.com/images/sign...ar-9202581.jpg

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                    Innanzitutto andare a mettere una firma non comportava cambiare le leggi del paese
                    Bhe un momento, è stata fatta una raccolta firme per peruna legge di iniziativa popolare che mirava a cambiare delle leggi esistenti. Lo stesso Grillo nel sul blog oggi dice chiaramente ciò. Che poi noi sappiamo benissimo che le leggi non verranno cambiate è un altro paio di maniche, ma di fatto formalmente ieri si è firmato per cambiare delle leggi nel paese.
                    Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                    ma semplicemente dare una testimonianza pratica al dissenso che sembrate manifestare
                    E su questo siamo d'accordo, che ci sia la volontà di cambiare e si manifesti dissenso è lapalissiano; tuttavia firmare ieri significava innanzitutto voler modificare delle leggi. Quindi se non sono d'accordo con la proposta di modifica, anche se anche a me non piace l'andazzo che ha preso il paese, non firmo.
                    Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                    Le obiezioni che avete mosso hanno tutte il loro perchè però sappiamo benissimo che quando si parla di condanne non ci si riferisce ad un litigio col vigile con conseguente accusa di oltraggio a pubblico ufficiale.
                    Come no? Ci si riferisce a condanne per reati colposi e non colposi, l'importante è che il reato colposo superi i 10 mesi e 20 giorni di pena detentiva inflitta. Nella fattispecie del litigio col vigile:"(art. 341 c.p.) Oltraggio a un pubblico ufficiale: Chiunque offende l`onore o il prestigio di un pubblico ufficiale (c.p.357), in presenza di lui e a causa o nell`esercizio delle sue funzioni, è punito con la reclusione (da sei mesi) a due anni." E a queste aggiungiamo delle condanne come resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, occupazione stabili e simili; prendete questi ultimi reati che ho elencato e pensate a quante volte un sindacalista, uno scioperante, un politico che difende dei lavoratori ecc.ecc. potrebbe incorrere in condanne di questo genere. Se fosse esistita una legge come quella proposta da Grillo, gente come Pertini non avrebbe potuto sedere al Parlamento ad esempio.
                    Ma estendiamo il discorso e parliamo anche di un ragazzino qualsiasi che a 18 anni si fuma uno spinello ed in tasca ne ha altri 2 "di riserva". Bhe nel caso in cui venisse beccato e condannato (la condanna è certa), quel ragazzino si sarebbe bruciato per sempre la possibilità di andare in Parlamento anche se magari quel ragazzino una volta adulto sarà la persona più onesta e in gamba di questa terra.
                    La legge proposta è un esagerazione. Se venisse approvata lo stesso Grillo non potrebbe fare il Parlamentare in quanto pregiudicato per un reato di cui non aveva colpa.

                    Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                    La preferenza diretta ha generato clientelismo, è vero, ma mi sembra peggiore il sistema attuale dove è il partito a promuovere i suoi candidati (nient'altro che una forma di clientelismo diversa). La differenza sarebbe che molti candidati che non leccano i culi all'interno del partito avrebbero una possibilità che ora non hanno.
                    Questo è l'unico punto su cui son d'accordo. Sebbene non risolva il problema, almeno lo migliora e non lo peggiora.

                    Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                    Quanto al limite di due legislature mi trovo d'accordo con la proposta perchè non voglio politici di professione. La politica non dev'essere una carriera, un'attività redditizia ma un servizio a termine e a rotazione.
                    Questa del fatto che limitando a 2 legislature il mandato parlamentare non ci sarebbero politici di professione è un altra visione grilliana supinamente accettata. Scusa se te lo dico ma è così. Intanto 2 legislature potrebbero anche essere 2 anni, o anche solo 1 anno. Dove sta scritto che 2 legislature durino 10 anni???
                    In secondo luogo qui si dice di voler evitare i politici di professione quasi come se il politico è solo quello che va in parlamento.....
                    Faccio un esempio? Diciamo che se tutto va bene e sei ben lanciato fai l'assessore a 35 anni, ci resti 10 anni e a 45 fai il sindaco della tua città; siccome sei molto bravo a 50 diventi consigliere in regione e a 55 vai per 10 anni in parlamento. A 65 anni (siccome sei proprio bravissimo) diventi ministro di qualcosa e a 70 te ne vai in super-pensione. Ed eccoti il politico di professione che si fa meno di 2 legislature in parlamento ma è ugualmente un politico di professione.
                    Tra l'altro questo del non volere i "politici di professione" è un topos del pensiero berlusconiano che la demagogia grilliana ha fatto accettare e riproporre anche a parte dell'elettorato di sinistra. Per me ben venga un politico di professione che sappia come destreggiarsi in parlamento, che conosca a fondo il paese, che si impegni nel suo lavoro e che sia onesto. Quello che non voglio è il politico arraffone e disonesto, altrimenti per non volere i politici di professione rischiamo di mandare in parlamento i dilettanti della politica e lì la cosa è ben peggiore.
                    Carissimi, la politica è un arte nobile, non è un attività da disprezzare. Se abbiamo mandato dei porci a merendare col caviale la responsabilità è anche nostra che non abbiamo vigilato abbastanza, che ci siamo addormentati sul nostro benessere, che in definitiva li abbiamo votati e li abbiamo lasciati fare.
                    Questo V-Day mi auguro che sia lo spartiacque che ci farà lasciare alle spalle questi tristissimi (politicamente parlando) anni '80-'90 e inizio 2000; mi auguro che da oggi in poi si ritorni a far politica, quella seria però che non è nè quella arraffona cui siamo abituati, ne quella savonaroliana di grillo.
                    Last edited by Naoto; 10 September 2007, 15:10.
                    A torme, di terra passarono in terra,
                    Cantando giulive canzoni di guerra,
                    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                    Per valli petrose, per balzi dirotti,
                    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                    Membrando i fidati colloqui d’amor.

                    Comment


                    • #11
                      Scusa se te lo dico ma è così. Intanto 2 legislature potrebbero anche essere 2 anni, o anche solo 1 anno. Dove sta scritto che 2 legislature durino 10 anni???
                      stai scherzando? i politici quando devono fare i (loro) conti non sbagliano mai, è per questo che da quando esiste la repubblica abbiamo cambiato un governo al mese ma di legislature mi pare una quindicina

                      Comment


                      • #12
                        Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                        Innanzitutto andare a mettere una firma non comportava cambiare le leggi del paese ma semplicemente dare una testimonianza pratica al dissenso che sembrate manifestare nonostante non siate d'accordo con la proposta di legge.
                        Mi sta bene e infatti mi ero anche iscritto al V-day.
                        Però quando leggo che vogliono proporre modifiche specifiche scritte da non so chi allora non posso più soprassedere alla cosa, avrei firmato volentieri una proposta generica (perché tanto di ufficiale c'è poco), così no.

                        Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                        Le obiezioni che avete mosso hanno tutte il loro perchè però sappiamo benissimo che quando si parla di condanne non ci si riferisce ad un litigio col vigile con conseguente accusa di oltraggio a pubblico ufficiale. Tant'è vero che i parlamentari condannati hanno sulle spalle ben altri reati. Se si ha la fedina penale sporca non ci si presenta alle elezioni e basta. Non importa per quale reato.
                        Quindi ad esempio Bossi che è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi per vilipendio alla bandiera italia non dovrebbe presentarsi alle elezioni?
                        Un giovane no global (uso questo termine un po' stupidamente, concedetemelo) che magari partecipa ad uno scontro con la polizia e viene condannato non deve più partecipare alla politica?

                        Ci sono altri mezzi ben più utili.
                        Basta inserire la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici in tutti i reati di cui generalmente si macchiano i politici arraffoni.
                        Problema risolto e nessuna controindicazione.


                        Originariamente Scritto da _darkstalker_ Visualizza Messaggio
                        almeno hanno provato a cambiare qualcosa...dato che nessuno faceva un cazzo...si puo' anche non essere d'accordo con le proposte di legge...ma ce gente che questo paese lo vuole cambiare! a questo serviva il V-Day!
                        a far vedere a questi pezzi di merda che la gente si è stufata!
                        E poi?
                        Inizieranno ad infinocchiare la gente in un altro modo.
                        Cos'è cambiato dopo mani pulite?
                        Sono stati condannati politici, sfasciati interi partiti ma non è cambiato nulla, puoi anche far fuori 20 politici condannati, 20 vecchiacchi attaccati alla sedia in parlamento ma se la cosa non sarà condita da una vera politica di rinnovamento, una politica propositiva e non distruttiva le cose torneranno sempre al punto di partenza.

                        Comment


                        • #13
                          Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
                          stai scherzando? i politici quando devono fare i (loro) conti non sbagliano mai, è per questo che da quando esiste la repubblica abbiamo cambiato un governo al mese ma di legislature mi pare una quindicina
                          Eheheh anche tu hai ragione:P Però quando proponi una legge devi pensare a tutte le evenienze.
                          Comunque faccio notare che la nostra è (grazie a dio) una repubblica parlamentare. Noi diamo mandato ai parlamentari, quindi costituzionalmente è anche giusto che quelli restino in carica 5 anni: siamo noi che gli abbiamo dato la legittimità per farlo. Il problema è anche in questo caso ETICO: quella legittimità che gli abbiamo dato diventa lo scudo morale con cui giustificare migliaia di porcate fatte senza scendere mai dalla sella.
                          A torme, di terra passarono in terra,
                          Cantando giulive canzoni di guerra,
                          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                          Per valli petrose, per balzi dirotti,
                          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                          Membrando i fidati colloqui d’amor.

                          Comment


                          • #14
                            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                            Come no? Ci si riferisce a condanne per reati colposi e non colposi, l'importante è che il reato colposo superi i 10 mesi e 20 giorni di pena detentiva inflitta. (...)
                            Ma estendiamo il discorso e parliamo anche di un ragazzino qualsiasi che a 18 anni si fuma uno spinello ed in tasca ne ha altri 2 "di riserva". Bhe nel caso in cui venisse beccato e condannato (la condanna è certa), quel ragazzino si sarebbe bruciato per sempre la possibilità di andare in Parlamento anche se magari quel ragazzino una volta adulto sarà la persona più onesta e in gamba di questa terra.
                            La legge proposta è un esagerazione. Se venisse approvata lo stesso Grillo non potrebbe fare il Parlamentare in quanto pregiudicato per un reato di cui non aveva colpa.
                            Mi dispiace ma se il ragazzetto si è fatto una canna ed è stato condannato non potrà essere eletto. La vita è fatta di scelte.
                            Di sindacalisti che vengono arrestati non ne vedo dagli anni '70 e comunque posso anche starci ad un distinguo sui tipi di reato tollerabili dallo stato in caso di elezione.
                            Riguardo a Bossi e al suo vilipendio poi, fosse per me, sarebbe stato interdetto dai pubblici uffici a vita. Non puoi sputare nel piatto dove ti abbuffi. Se non riconosci l'autorità dello stato italiano non ti prendere lo stipendio che questo stato ti elargisce.

                            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                            Tra l'altro questo del non volere i "politici di professione" è un topos del pensiero berlusconiano che la demagogia grilliana ha fatto accettare e riproporre anche a parte dell'elettorato di sinistra. Per me ben venga un politico di professione che sappia come destreggiarsi in parlamento, che conosca a fondo il paese, che si impegni nel suo lavoro e che sia onesto. Quello che non voglio è il politico arraffone e disonesto, altrimenti per non volere i politici di professione rischiamo di mandare in parlamento i dilettanti della politica e lì la cosa è ben peggiore.
                            Carissimi, la politica è un arte nobile, non è un attività da disprezzare. Se abbiamo mandato dei porci a merendare col caviale la responsabilità è anche nostra che non abbiamo vigilato abbastanza, che ci siamo addormentati sul nostro benessere, che in definitiva li abbiamo votati e li abbiamo lasciati fare.
                            Sarà anche un topos berlusconiano ma mi sembra che anche il cavaliere alla fine c'ha preso gusto a sedersi in parlamento.
                            Dilettanti in politica? Principianti vorrai dire. Perchè no? Principianti che sanno che la loro presenza è temporanea, massimo 10 anni se va bene. Se va male vuol dire che hanno lavorato male. Una legislatura dovrebbe durare 5 anni. Se dura di meno è perchè non c'è coesione nello schieramento.
                            ... bello è il bosco, buio e profondo,
                            ma io ho promesse da non tradire,
                            miglia da percorrere prima di dormire,
                            miglia da percorrere prima di dormire


                            My blog

                            Comment


                            • #15
                              Io penso semplicemente che ci siamo dimenticati la lezione di Beccaria.
                              Una persona può sbagliare nella vita e può redimersi, può capire di aver sbagliato e migliorarsi. Non vedo perchè bisogna negargli dei diritti che con fatica si è riconquistato. La proposta giusta da fare era quella di distinguere i reati e di fare come accade per le regioni ed i comuni: chi ha commesso reati amministrativi, finanziari, chi è colluso con la mafia, chi è stato condannato per associazione a delinquere vada fuori dal Parlamento.
                              Inoltre con le proposte di Grillo si avrebbero delle situazioni paradossali di gente che entra ed esce dal Parlamento perchè oggi in primo grado è stato assolto, domani in secondo grado è stato condannato e dopodomani l'altro in cassazione è stato assolto nuovamente.
                              Bisognerebbe chiedersi se questi punti critici che io (e non solo io) ho rilevato e sto sottoponendovi, siano stati ben pubblicizzati da Grillo. A me pare di noi, mi pare che sotto ilo slogan "Parlamento Pulito" abbia fatto passare un principio estremamente giacobino.

                              Inoltre come la mettiamo per i reati colposi?
                              Grillo ha ucciso 3 persone senza volerlo fare, perchè mai gli si dovrebbe negare l'ingresso in Parlamento?

                              A me questo forcaiolismo fà venire l'orticaria, lo trovo contrario sia alla pietas cristiana sia ai principi illuministici che hanno fatto nascere le democrazie moderne.

                              Noto (non solo qui) che l'ambiguità e la confusione delle parole gettate da Grillo fa girare a destra ciò che è di sinistra e a sinistra ciò che è di destra. Ci mancava solo questo.
                              A torme, di terra passarono in terra,
                              Cantando giulive canzoni di guerra,
                              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                              Per valli petrose, per balzi dirotti,
                              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                              Membrando i fidati colloqui d’amor.

                              Comment

                              Working...
                              X