ennesima proposta liberticida....Dio ci salvi da questa gente
«Un commissario europeo vuol bloccare sul web la diffusione di informazioni pericolose», titola Le Monde (1).
Senza alcuno stupore, apprendiamo che il commissario in questione è Franco Frattini, commissario alla Giustizia e Libertà (e non so cos’altro), nonchè vicepresidente della Commissione.
«Ho la ferma intenzione di intraprendere uno studio col settore privato (sic) sui mezzi tecnologici per impedire alla gente di cercare delle parole pericolose come ‘bomba’, ‘uccidere’, ‘genocidio’ o ‘terrorismo’», ha spiegato il Kommissar alla Reuters.
Ora, persino un ex maestro di sci deve capire che bloccare su Google la ricerca della parola «terrorismo» impedirebbe di vedere tutti i siti d’attualità, compresa l’ANSA e la BBC.
Vietare la parola «uccidere» potrebbe impedire l’informazione, poniamo, sui «giocattoli che uccidono» Made in China e oscurerebbe l’intera cronaca nera globale.
Impedire a qualcuno di fare una ricerca usando come parola «genocidio» azzererebbe persino tutti i siti ebraici e filoebraici intenti a coltivare la memoria della Shoah.
No, nemmeno Frattini - non noto per l’alto quoziente intellettivo - può essersi lasciato sfuggire questa evidenza.
Evidentemente sta pensando a un’altra cosa (ammesso che «pensare» si possa applicare a Frattini).
Che cosa?
Frattini deplora: «Chiudere immediatamente un sito internet non è attualmente possibile che in pochi Paesi membri, fra cui l’Italia» (sempre all’avanguardia nell’esercizio poliziesco), il che è in qualche modo allarmante: vuole imporre una legislazione che consenta di sopprimere ogni sito giudicato da Frattini pericoloso a tutta Europa.
E questo, per di più, in consultazione con «il settore privato».
Impossibile non ricordare che, nel «settore privato» del filtro occulto, della censura e del controllo su chi cerca cosa su internet, primeggiano le imprese israeliane.
Alcune, come Amdocs e Confisys, hanno fatto un ottimo lavoro in USA l’11 settembre, e già operano con successo nel settore dell’intercettazione poliziesca in Europa, anche in Telecom. Inevitabilmente, Frattini si consulterà con queste per il suo progetto di azzeramento, censura e controllo.
Non è un’ipotesi.
Maurizio Blondet
http://www.effedieffe.com/interventi...ro=%20politica
«Un commissario europeo vuol bloccare sul web la diffusione di informazioni pericolose», titola Le Monde (1).
Senza alcuno stupore, apprendiamo che il commissario in questione è Franco Frattini, commissario alla Giustizia e Libertà (e non so cos’altro), nonchè vicepresidente della Commissione.
«Ho la ferma intenzione di intraprendere uno studio col settore privato (sic) sui mezzi tecnologici per impedire alla gente di cercare delle parole pericolose come ‘bomba’, ‘uccidere’, ‘genocidio’ o ‘terrorismo’», ha spiegato il Kommissar alla Reuters.
Ora, persino un ex maestro di sci deve capire che bloccare su Google la ricerca della parola «terrorismo» impedirebbe di vedere tutti i siti d’attualità, compresa l’ANSA e la BBC.
Vietare la parola «uccidere» potrebbe impedire l’informazione, poniamo, sui «giocattoli che uccidono» Made in China e oscurerebbe l’intera cronaca nera globale.
Impedire a qualcuno di fare una ricerca usando come parola «genocidio» azzererebbe persino tutti i siti ebraici e filoebraici intenti a coltivare la memoria della Shoah.
No, nemmeno Frattini - non noto per l’alto quoziente intellettivo - può essersi lasciato sfuggire questa evidenza.
Evidentemente sta pensando a un’altra cosa (ammesso che «pensare» si possa applicare a Frattini).
Che cosa?
Frattini deplora: «Chiudere immediatamente un sito internet non è attualmente possibile che in pochi Paesi membri, fra cui l’Italia» (sempre all’avanguardia nell’esercizio poliziesco), il che è in qualche modo allarmante: vuole imporre una legislazione che consenta di sopprimere ogni sito giudicato da Frattini pericoloso a tutta Europa.
E questo, per di più, in consultazione con «il settore privato».
Impossibile non ricordare che, nel «settore privato» del filtro occulto, della censura e del controllo su chi cerca cosa su internet, primeggiano le imprese israeliane.
Alcune, come Amdocs e Confisys, hanno fatto un ottimo lavoro in USA l’11 settembre, e già operano con successo nel settore dell’intercettazione poliziesca in Europa, anche in Telecom. Inevitabilmente, Frattini si consulterà con queste per il suo progetto di azzeramento, censura e controllo.
Non è un’ipotesi.
Maurizio Blondet
http://www.effedieffe.com/interventi...ro=%20politica
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