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fori di casa i bamboccioni.....con meno di 3 euro al giorno

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  • fori di casa i bamboccioni.....con meno di 3 euro al giorno

    ANSA, 2007-10-04 19:48

    ROMA - I fondi per i rinnovi contrattuali agli statali "ci saranno": la rassicurazione, a pochi giorni dall'annunciato sciopero del pubblico impiego, arriva direttamente dal ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, che in audizione sulla Finanziaria davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato spiega di aver notato una certa strumentalizzazione del problema. Per la seconda volta in due giorni il ministro spiega la manovra. E si sofferma su alcune misure, come l'aiuto di 1.000 euro l' anno previsto per i ventenni-trentenni che prendono una casa in affitto. "Mandiamo i bamboccioni fuori di casa", dice il ministro con una battuta riferita ai giovani che non cercano indipendenza e lasciano sempre più tardi la casa dei genitori. Per il resto il ministro ribadisce ai parlamentari le 'cifre' macro della Finanziaria e le previsioni del Governo spiegando che la manovra 2008 è stata possibile soprattutto grazie alla "virata" dei conti dello scorso anno. Conti che hanno subito nel corso degli anni passati (e il riferimento implicito è al precedente governo) uno "sperpero", soprattutto sul fronte dell'avanzo primario che si è azzerato. Viceversa, se il Paese avesse mantenuto il vantaggio accumulato con l'ingresso nell'euro oggi avremmo un debito pubblico come quello del Belgio "all'80% del Pil" e quindi "una serie di miliardi in meno da pagare ogni anno per interessi sul debito e che potremmo investire". Il ministro ricorda poi il dato positivo sull'avanzo primario attuale ("siamo al 2,5%, la metà di quello che dobbiamo fare") ma "con un debito così non si può essere mai tranquilli". Altra preoccupazione ribadita dal titolare di via XX Settembre è quella relativa alla spesa pubblica: "Sono convinto - spiega - che sul fronte della spesa non si sia riusciti a fare abbastanza". Padoa-Schioppa evidenzia però che nel passato sono state varate misure che non hanno avuto efficacia e lancia esplicitamente un appello: "Lo sforzo per il contenimento della spesa - rileva - non deve essere fatto solo dall'esecutivo, che mi auguro possa comunque fare di più nei prossimi mesi, ma anche dall'organo legislativo". Una parte del dibattito è poi dedicata alle singole misure, anche quelle assenti: Padoa-Schioppa spiega che sulle rendite finanziarie "é preferibile non agire immediatamente".Il ministro ricorda "le tensioni finanziarie" sui mercati ma in linea di principio conferma: "La linea del governo su questa materia è quella che si conosce". La Finanziaria - spiega poi - contiene alcune norme per il taglio dei costi della politica che hanno "un valore in sé" e non necessariamente una ripercussione solo sui conti. "Sui costi della politica - evidenzia - la riduzione non andrà tutta a beneficio dello Stato: ci sono una serie di operazioni che comportano riduzione costi e snellimento delle strutture che hanno valore in sé anche se non portano necessariamente risorse alle casse dello Stato". Poi le imprese: le novità fiscali introdotte per le piccole imprese "faranno risparmiare soldi per i commercialisti, spero - dice rivolto ai parlamentari - non ce ne siano tra voi". Il forfait per gli autonomi e il calo dell'Ires e dell'Irap per le grandi imprese "sono due misure che rappresentano un salto di civiltà del sistema tributario e che, dai contatti avuti, risultano estremamente gradite dalle imprese". Infine i "bamboccioni": la Finanziaria - spiega - contiene delle misure che consentiranno ai giovani di affrancarsi dalla dipendenza dei genitori. "Mandiamo i 'bamboccioni' fuori di casa", dice con una battuta il ministro facendo riferimento alla norma che prevede agevolazioni sugli affitti per i più giovani. "Incentiviamo a uscire di casa i giovani che restano con i genitori, non si sposano e non diventano autonomi. E' un'idea importante", sostiene Padoa-Schioppa


    Più leggo dichiarazioni di Padoa-Schioppa e più mi convinco che prenda per i fondelli la gente...1000 euro annui e cosa ci fai con gli affitti superiori ai 150-200 mensili,con gli aumenti di luce e gas con gli aumenti degli alimentari? Niente! Dopo l'elemosina di un euro al giorno ai pensionati,l'elemosiana ai giovani.......
    Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

  • #2
    Stavo per postare la stessa notizia ieri notte.
    Non so come commentarla.
    Ormai questa è una classe politica imborghesita e sempre più lontana dai problemi della gente e dalla vita reale. Anche proporre 1.000 euro l'anno per i giovani che prendono in affitto una casa è sbagliato: il solito rimedio all'italiana. Si punta più ad "assistere" il giovane che a risolvere il problema alla radice.
    Facciamo 2 conti? 1.000 euro l'anno equivalgono a 83 euro al mese che rapportati ad affitti mai inferiori a 300 euro mensili (quando va bene) equivalgono a neanche un terzo della spesa. Se a questi ipotetici 300 euro mensili ci aggiungiamo i costi di gas, energia elettrica, acqua, telefono, tassucciole varie la cifra di 83 euro mensili diventa veramente irrisoria rispetto a quanto si paga.
    Perchè il caro Padoa Schioppa non va ad intaccare il monopolio dell'eletticità ad esempio? Perchè non si cerca di affrontare la questione anche degli affitti troppo esosi? Il problema dei generi alimentari che aumentano sempre di più? La benzina e le ridicole accise che ne fanno lievitare il prezzo?
    Noi 30enni bamboccioni non abbiamo bisogno di 1000 euro al mese dati una tantum. Questi sono rimedi populisti che non servono a nulla. Noi bamboccioni abbiamo bisogno di un lavoro sicuro. Ma i lor signori hanno voluto precarizzare la nostra vita e ora ci sfottono pure; non è colpa dei bamboccioni se la classe dirigente che li ha governati e li governa ancora è incapace di risolvere i reali problemi della gente. State sicuri che questo bamboccioni me lo ricorderò e come me se lo ricorderanno tanti giovani che vivono nelle mie stesse, precarie, condizioni.
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • #3
      Esatto sono daccordo con te Naoto, un'elemosina data così non serve a niente, come i 1000 euro che diede Berlusconi ai nuovi nati. Non sono quei 1000 euro che ti permettono di fare un figlio, perchè lo dovrai mantenere fino alla maggiore età e oltre, forse se facessero asili nido, se non facessero differenze di sesso nei posti di lavoro, se la gente (soprattutto le donne) guadagnasse di più FORSE le nascite aumenterebbero.
      sigpic
      "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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      • #4
        IO non ho parole avesse detto contriduto di 200 euro al mese avrei capito è una cifra con cui si può fare qualcosa,ma 83 euro? Vorrei dire tanto,ma in verità mi sento solamente insultato questo non è un aiuto è letteralmente l'elemosina
        Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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        • #5
          Ha ragione Naoto. Non servono assegnucci assistenziali, serve lavoro vero.
          A Roma ci vogliono 500 euro per affittarsi una stanza, 300 per un posto letto. Per una casa di due stanze in periferia ci vogliono 900-1000 euro.
          Nel mio caso, ad esempio, prendo 800 in nero. Questo vuol dire che posso prendere una stanza in affitto e campare con 300 euro al mese, sperando di non dover mai avere imprevisti di alcun genere (dentista, medicine e quant'altro comporti una spesa fuori dalla routine).
          Anch'io mi ricorderò di queste parole alle prossime elezioni.
          ... bello è il bosco, buio e profondo,
          ma io ho promesse da non tradire,
          miglia da percorrere prima di dormire,
          miglia da percorrere prima di dormire


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          • #6
            Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
            Ha ragione Naoto. Non servono assegnucci assistenziali, serve lavoro vero.
            A Roma ci vogliono 500 euro per affittarsi una stanza, 300 per un posto letto. Per una casa di due stanze in periferia ci vogliono 900-1000 euro.
            Nel mio caso, ad esempio, prendo 800 in nero. Questo vuol dire che posso prendere una stanza in affitto e campare con 300 euro al mese, sperando di non dover mai avere imprevisti di alcun genere (dentista, medicine e quant'altro comporti una spesa fuori dalla routine).
            Anch'io mi ricorderò di queste parole alle prossime elezioni.
            io vorrei per sposarmi e vedo la mia situazione il lavoro ora sono part time,ma finita l'uny a giugno mi passano di fisso per sposarsi servono minimo duemila euro al mese perchè uno stipendio e passa va solo per affitto e bollette ..figli oh non ne parliamo come si fa?
            Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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            • #7
              io non riesco a sopportare tutti quegli insulsi opinionisti che continuano con la solita insopportabile solfa dei mammoni (ora diventato bamboccioni), che se ne stanno in panciolle a casetta loro, con i genitori, a fare la "bella vita"... secondo loro.
              2 conti veloci alla mano, bastano per capire che quando mio padre se ne ando' di casa un affitto incideva per circa il 20/25 % di una busta paga. ora invece superiamo il 50%, in provincia, non ne parliamo in citta'. poi bollette varie, sempre piu' care alla facciazza degli stipendi, rc auto, uno scandalo legalizzato, benzina etc etc... e magari, di quando in quando, mi farebbe pure comodo mangiare un boccone.
              in questo bel scenario, ci hanno pure tolto ogni speranza di vedere uno straccio di pensione, e tentano di convincerci che il futuro del lavoro e' il precariato (dove si puo' persino assumere una persona "un giorno alla volta", roba da diciannovesimo secolo)... vaglielo un po' a spiegare anche alle banche, nel caso ti servisse un mutuo.
              ormai oltre il danno qua siamo pure alla beffa. noi siamo la generazione che paga tutti gli sprechi degli ultimi decenni, e nonostante questo veniamo pure additati come incapaci di farsi una vita propria, ostinatamente aggrappati alle sottane di mamma.
              CM Centurion 532 | Intel Xeon w3540 | Gigabyte GA-X58A-UD3R | Ram 6 gb Corsair xms3 1333 | Nvidia 8800 gts | hd Hitachi sata2 250 gb | hd Hitachi sata2 500gb | Powered by Corsair 750HXEU Modulare | Router Netgear DG834G v3 | Netgear WG111 v2

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              • #8
                Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                Stavo per postare la stessa notizia ieri notte.
                Non so come commentarla.
                Ormai questa è una classe politica imborghesita e sempre più lontana dai problemi della gente e dalla vita reale. Anche proporre 1.000 euro l'anno per i giovani che prendono in affitto una casa è sbagliato: il solito rimedio all'italiana. Si punta più ad "assistere" il giovane che a risolvere il problema alla radice.
                Facciamo 2 conti? 1.000 euro l'anno equivalgono a 83 euro al mese che rapportati ad affitti mai inferiori a 300 euro mensili (quando va bene) equivalgono a neanche un terzo della spesa. Se a questi ipotetici 300 euro mensili ci aggiungiamo i costi di gas, energia elettrica, acqua, telefono, tassucciole varie la cifra di 83 euro mensili diventa veramente irrisoria rispetto a quanto si paga.
                Perchè il caro Padoa Schioppa non va ad intaccare il monopolio dell'eletticità ad esempio? Perchè non si cerca di affrontare la questione anche degli affitti troppo esosi? Il problema dei generi alimentari che aumentano sempre di più? La benzina e le ridicole accise che ne fanno lievitare il prezzo?
                Noi 30enni bamboccioni non abbiamo bisogno di 1000 euro al mese dati una tantum. Questi sono rimedi populisti che non servono a nulla. Noi bamboccioni abbiamo bisogno di un lavoro sicuro. Ma i lor signori hanno voluto precarizzare la nostra vita e ora ci sfottono pure; non è colpa dei bamboccioni se la classe dirigente che li ha governati e li governa ancora è incapace di risolvere i reali problemi della gente. State sicuri che questo bamboccioni me lo ricorderò e come me se lo ricorderanno tanti giovani che vivono nelle mie stesse, precarie, condizioni.

                Il vero problema é che una persona che prende al di sopra dei 20000€ mensili (come minimo) e che ha tutta una serie di privilegi con cui non deve pagare praticamente niente addossando tutto al cittadino non può capire chi invece con 1000-1200€ deve mandare avanti una famiglia, se poi aggiungiamo la mentalità tipicamente Italiana di nascondere il problema cercando di salvare le apparenze stiamo freschi.
                Ormai questo paese é allo sfascio e questa ne é solo l'ennesima dimostrazione, certe volte penso che ci vorrebbe davvero una rivoluzione, ma vista la passività del popolo Italiano capisco che non servirebbe a niente
                "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

                I sette principi del Bushido

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                • #9
                  Bamboccioni... Studiando senza perdere tempo e prendendo specializzazioni a gogo a 30 anni ancora rischi di non avere un posto fisso... I mammoni ci saranno pure, il che non è detto sia un male a tutti i costi, ma la realtà è che è pieno di ragazzi che vorrebbero essere indipendenti e non possono perchè non c'è lavoro e perchè i costi sono troppo alti... I 30enni più disperati per riuscire ad andare via di casa si accontentano del primo partner sistemato che trovano e in due riescono a sopravvivere...
                  Io il prossimo anno mi trasferisco a Roma per motivi di studio, stò cercando qualcuno con cui prendere un appartamento in due, perchè se quest'indipendenza e quest'autonomia è da tradurre con una singola stanza in affitto in una casa o un letto a 300 euro al mese con altra gente in stanza preferisco veramente restare mammone a vita... 83 euro al mese per cosa? sembra una presa in giro Essere costretti a prendersi un letto a 300 euro non è indipendenza, non hai una casa in cui viverti la tua vita privata liberamente, sei costretto a vivere insieme a gente con cui non hai nulla a che fare... Se vogliono davvero spingere i ragazzi a diventare indipendenti devono dargli almeno 300 euro al mese finchè non trovano un lavoro stabile...
                  Negli altri paesi sono cose normali dai, se vai in inghilterra non solo riesci a fare un lavoro di base subito ma ti danno pure un sussidio di supporto finchè non lo trovi

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