Il conduttore del programma annuncia la meditata chiusura, dopo le polemiche mosse dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, e dalle accuse assestate dal Ministro Mastella. Quando faceva comodo andare contro la destra, bene. Toccati a sinistra liquidiamo Santoro... E meno male che per l'editto Bulgaro partito da Berlusconi, a sinistra si stracciarono le vesti.
Michele Santoro ha abbassato la testa al volere, anche se non esternato dalle parole, della Sinistra al governo di smettere il programma “Annozero” che ha dato vita negli ultimi tempi, a dispute mediatiche tra politici, anche della stessa corrente di pensiero.
E’ secco il commento di Santoro nei confronti di Romano Prodi: “Non spetta al presidente del Consiglio esprimere giudizi sulla mia professionalità” in seguito ai commenti del politico nei confronti del conduttore.
Santoro ha dovuto rispondere davanti alla Commissione di Vigilanza Rai relativamente a quanto dichiarato durante la puntata del programma che approfondiva il rapporto tra giustizia e poltica.
Sono arrivate addirittura accuse di "faziosità".
Santoro continua la dichiarazione dicendosi ben disposto ad ospitare nuovamente Clemente Mastella per ribattere all’intervento di Marco Travaglio, infatti afferma:
“Se il giorno dopo il Ministro Mastella mi avesse dato un'intervista in cui avesse risposto all'intervento di Marco Travaglio, l'avrei messa in onda. Anche se ci avesse mandato un video l'avrei fatto volentieri, è nel mio interesse farlo. Lo abbiamo già fatto in altri casi leggendo repliche di persone che si sono ritenute attaccate dal programma. L'intervento di Travaglio, che pure avevamo discusso e rivisto insieme, era fastidioso, sgradevole, duro. Ma era satira politica, era un paradosso. E io credo che il pubblico lo abbia capito: per guardare la tv serve aver fatto la quinta elementare. “Annozero” ha un pubblico la cui istruzione è la più alta tra i programmi Rai”.
In merito all’accusa di faziosità Santoro afferma di “rispedirla al mittente… Fazioso per conto mio e del mio pubblico? Questa è una definizione che mi metto sul petto come una medaglia. Ma non sono mai stato fazioso per conto terzi”.
In chiusura della difensiva posta alla Commissione di Vigilanza, il conduttore lascia tutti sbigottiti informando: “L'anno prossimo Annozero non tornerà. E' un esperienza conclusa, frutto di un momento storico e che segnava il nostro ritorno in Rai”. Dunque Santoro paga pegno a destra (editto bulgaro) e a sinistra (editto MastellanProdiano). Per quanto contrari al suo pensiero, denotiamo una cosa lampante: fin quando si limitava a colpire la destra, era un eroe... Adesso è diventato molto scomodo.
Viva il pluralismo.
dio mio dico solo questo non mi piace ne Santoro ne Travaglio sono di una faziosità senza limiti, almeno Floris di Ballarò fa finta di essere imparziale, ma loro sono spudoratamente faziosi e non lo nascondono neanche.
A voi i commenti
Viva la democrazia.
Michele Santoro ha abbassato la testa al volere, anche se non esternato dalle parole, della Sinistra al governo di smettere il programma “Annozero” che ha dato vita negli ultimi tempi, a dispute mediatiche tra politici, anche della stessa corrente di pensiero.
E’ secco il commento di Santoro nei confronti di Romano Prodi: “Non spetta al presidente del Consiglio esprimere giudizi sulla mia professionalità” in seguito ai commenti del politico nei confronti del conduttore.
Santoro ha dovuto rispondere davanti alla Commissione di Vigilanza Rai relativamente a quanto dichiarato durante la puntata del programma che approfondiva il rapporto tra giustizia e poltica.
Sono arrivate addirittura accuse di "faziosità".
Santoro continua la dichiarazione dicendosi ben disposto ad ospitare nuovamente Clemente Mastella per ribattere all’intervento di Marco Travaglio, infatti afferma:
“Se il giorno dopo il Ministro Mastella mi avesse dato un'intervista in cui avesse risposto all'intervento di Marco Travaglio, l'avrei messa in onda. Anche se ci avesse mandato un video l'avrei fatto volentieri, è nel mio interesse farlo. Lo abbiamo già fatto in altri casi leggendo repliche di persone che si sono ritenute attaccate dal programma. L'intervento di Travaglio, che pure avevamo discusso e rivisto insieme, era fastidioso, sgradevole, duro. Ma era satira politica, era un paradosso. E io credo che il pubblico lo abbia capito: per guardare la tv serve aver fatto la quinta elementare. “Annozero” ha un pubblico la cui istruzione è la più alta tra i programmi Rai”.
In merito all’accusa di faziosità Santoro afferma di “rispedirla al mittente… Fazioso per conto mio e del mio pubblico? Questa è una definizione che mi metto sul petto come una medaglia. Ma non sono mai stato fazioso per conto terzi”.
In chiusura della difensiva posta alla Commissione di Vigilanza, il conduttore lascia tutti sbigottiti informando: “L'anno prossimo Annozero non tornerà. E' un esperienza conclusa, frutto di un momento storico e che segnava il nostro ritorno in Rai”. Dunque Santoro paga pegno a destra (editto bulgaro) e a sinistra (editto MastellanProdiano). Per quanto contrari al suo pensiero, denotiamo una cosa lampante: fin quando si limitava a colpire la destra, era un eroe... Adesso è diventato molto scomodo.
Viva il pluralismo.
dio mio dico solo questo non mi piace ne Santoro ne Travaglio sono di una faziosità senza limiti, almeno Floris di Ballarò fa finta di essere imparziale, ma loro sono spudoratamente faziosi e non lo nascondono neanche.
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Viva la democrazia.
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