"Free Talk" significa "Discorso libero", ovvero ognuno può parlare di ciò che desidera.
Perchè chiudere una discussione che non ha violato alcun articolo del Regolamento, che riguarda l'attualità? Se parlare di politica non è gradito basta aggiungerlo nel Regolamento e rinominare la sezione in "Free Talk but not political".
Colgo l'occasione per esprimere alcune mie considerazioni in merito ad alcune risposte:
Questo scritto è intriso di ignoranza abissale su argomenti storici.
Mi chiedo: se non si ha conoscenza dei fatti STORICI perchè scrivere "nugae"? Solo per aumentare il numero dei messaggi personali?
Chissà perchè molti comunisti usano questo espediente: quello che hanno fatto Stalin, Lenin e tanti altri NON era comunismo!
Si tratta di un tentativo di negare al comunismo le atroci responsabulità di una ideologia utopica che ha prodotto ovunque morti e devastazioni, si tratta di una affermazione arbitraria tesa a negare le proprie responsabilità.
Quel che ha fatto Stalin era comunismo bello e buono, quello che Lenin e Stalin han fatto non era che una logica applicazione pratica dei principi enunciati da Karl Marx.
Dunque il comunismo non era quello di Stalin, e allora perchè mai il Fascismo dovrebbe essere quello di Mussolini? O il nazismo quello di Hitler?
Grazie a questo espediente potremmo dire: no il Fascismo non è stato mai realizzato!
Forse è il caso di rispolverare Giampaolo Pansa... altro che ringraziare i comunisti italiani, il sangue dei 30.000 o 40.000 morti dopo il 25 aprile è ancora fresco ed attende di essere asciugato.
Anche nelle foibe le anime attendono giustizia, così come i corpi appesi a Piazzale Loreto, le vittime innocenti freddate senza alcuna colpa (tra cui oltre 700 preti!!!), e gli assassinii compiuti dai comunisti organizzati in gruppi come la famosa "Volante rossa".
Grande! Bello espediente se fosse vero!
peccato che il comunismo è unico e si è comportato così come ha voluto Marx: eliminate la classe borghese, imponete la dittatura del proletariato e poi verranno pace e benessere...
In fondo i comunisti sono come il cristianesimo: promettono agli uomini una felicità eterna!
Basta citare una frase di Mussolini (allora socilista): "Bello i soldati uniti al popolo! Bello il collettivismo! Bello la distribuzione delle terre! Male invece i nuovi dittatori statali nelle fabbriche e nelle campagne". Non era questo il
socialismo che Mussolini sognava da giovane. In Russia il "padrone" autoritario e il grasso borghese zarista, usciva dalla porta e rientrava dalla finestra con la nascente "borghesia" statale di partito, ancora più autoritaria e peggiore della precedente perchè non possedeva capacità tecniche e organizzative. Gli esaltati operai credevano di poter mettere in riga i cervelli del vecchio management o impunemente insultare i vecchi padroni. Lenin dimostrando subito i propri limiti e le incapacità a organizzare uno Stato così vasto e burocraticamente così complesso, ha dovuto richiamare in fretta e furia ai loro posti nei vari apparati gli stessi funzionari zaristi, e nelle grandi aziende i vecchi padroni, per riuscire a sopravvivere ed evitare il totale fallimento della rivoluzione che si stava avviando nell'anarchia. E quelli non si fecero pregare; soltanto che borghesi erano e borghesi rimasero. Non più al soldo del padrone ma del Partito, che in quanto a zarismo poteva competere.
Perchè chiudere una discussione che non ha violato alcun articolo del Regolamento, che riguarda l'attualità? Se parlare di politica non è gradito basta aggiungerlo nel Regolamento e rinominare la sezione in "Free Talk but not political".
Colgo l'occasione per esprimere alcune mie considerazioni in merito ad alcune risposte:
E allora chi ha mandato a infornarsi come pane 6 milioni di ebrei e 2 milioni di ITALIANI COMUNISTI?chi ha fatto strage di handicappati,malati mentali,poveri vecchi,donne uccise davanti ai figli e bambini indifesi uccisi davanti alle madri...solo perchè erano ebrei?chi ha stretto un'alleanza di ferro con un signore di nome adolf,nonchè il demonio del 20esimo secolo?chi ha trivellato di piombo un matteotti che esprimeva liberamente le proprie idee di fronte ad una dittatura distruggitalia?
certo,va ammesso che il comunismo è colpevole di molti reati...ma fascismo e nazismo non sono da meno...anzi...
certo,va ammesso che il comunismo è colpevole di molti reati...ma fascismo e nazismo non sono da meno...anzi...
Mi chiedo: se non si ha conoscenza dei fatti STORICI perchè scrivere "nugae"? Solo per aumentare il numero dei messaggi personali?
1)Carissimi, la differenza tra fascismo e comunismo sta nel fatto che il fascismo in Italia si è realizzato pienamente in 20 anni di dittatura e di negazioni di diritti civilie sociali; si è realizzato nell'onta delle leggi razziali; si è realizzato nella seconda guerra mondiale. Il comunismo è e rimane un ideologia che non ha nulla a che vedere con le BR, col caso-Moro e con tutte le fesserie che son state scritte, altrimenti io domani prendo un qualsiasi vessillo ed in nome di quello vado ad ammazzare gente. Sfido chiunque a dare la colpa a quel vessillo e a ciò che rappresenta!!! Così come sfido chiunque a trovare delle analogie o dei rapporti causa-effetto tra l'ideologia comunista, i gulag, il terrorismo, Stalin, le stragi dei Kulaki ecc.ecc.
Si tratta di un tentativo di negare al comunismo le atroci responsabulità di una ideologia utopica che ha prodotto ovunque morti e devastazioni, si tratta di una affermazione arbitraria tesa a negare le proprie responsabilità.
Quel che ha fatto Stalin era comunismo bello e buono, quello che Lenin e Stalin han fatto non era che una logica applicazione pratica dei principi enunciati da Karl Marx.
Dunque il comunismo non era quello di Stalin, e allora perchè mai il Fascismo dovrebbe essere quello di Mussolini? O il nazismo quello di Hitler?
Grazie a questo espediente potremmo dire: no il Fascismo non è stato mai realizzato!
2)Che vi piaccia oppure non vi piaccia, quando sentite la parola "comunismo italiano" fate un inchino e ringraziate perchè è anche grazie a tantisssimi comunisti italiani se potete avere la libertà di cui godete. Andate a rileggervi la storia d'Italia ed andate a vedere chi faceva parte del CNL e del CNLI, poi ne riparliamo.
Anche nelle foibe le anime attendono giustizia, così come i corpi appesi a Piazzale Loreto, le vittime innocenti freddate senza alcuna colpa (tra cui oltre 700 preti!!!), e gli assassinii compiuti dai comunisti organizzati in gruppi come la famosa "Volante rossa".
3)Mi riaggancio al punto 1 e lo espando. Basta veramente compiere un reato sotto un qualche simbolo per dare la colpa di quel reato a quel simbolo e a ciò che esso rappresenta? io penso di no, sono convinto di no. Se io ammazzo con la bandiera della pace in mano è ovvio che opero un controsenso, è ovvio che mai si dirà "l'ideologia pacifista è causa di quell'uccisione". E' la distorsione che faccio io di quell'ideologia che determina quella morte. Che vi piaccia o non vi piaccia è così anche per il comunismo. Se così non fosse, quindi se fosse valido che se uccidi in nome di un idea la responsabilità di quella morte sta in quell'idea, allora cosa dovremmo dire del Cristianesimo? Per 2 secoli ha ammazzato a destra e a manca, si è diffuso in Europa soffocando nel sangue le tantissime religioni pagane preesistenti, ha difeso se stesso bruciando al rogo, torturando e perseguitando milioni di individui, ha fatto delle crociate che son costate la vita a tantissime persone cristiane e non, quella croce ha sempre legato amicizie con le peggiori dittature del mondo ("dittatura e religione fanno l'orgia sul balcone"). Eppure a qualcuno viene in mente di chiedere il reato di apologia di Cristianesimo? No perchè nessuno è così imbecille da accomunare i crimini e le distorsioni che l'uomo ha dato al Cristianesimo con il Cristianesimo stesso. Ma allora perchè col comunismo questo ragionamento non lo si fa?
peccato che il comunismo è unico e si è comportato così come ha voluto Marx: eliminate la classe borghese, imponete la dittatura del proletariato e poi verranno pace e benessere...
In fondo i comunisti sono come il cristianesimo: promettono agli uomini una felicità eterna!
Basta citare una frase di Mussolini (allora socilista): "Bello i soldati uniti al popolo! Bello il collettivismo! Bello la distribuzione delle terre! Male invece i nuovi dittatori statali nelle fabbriche e nelle campagne". Non era questo il
socialismo che Mussolini sognava da giovane. In Russia il "padrone" autoritario e il grasso borghese zarista, usciva dalla porta e rientrava dalla finestra con la nascente "borghesia" statale di partito, ancora più autoritaria e peggiore della precedente perchè non possedeva capacità tecniche e organizzative. Gli esaltati operai credevano di poter mettere in riga i cervelli del vecchio management o impunemente insultare i vecchi padroni. Lenin dimostrando subito i propri limiti e le incapacità a organizzare uno Stato così vasto e burocraticamente così complesso, ha dovuto richiamare in fretta e furia ai loro posti nei vari apparati gli stessi funzionari zaristi, e nelle grandi aziende i vecchi padroni, per riuscire a sopravvivere ed evitare il totale fallimento della rivoluzione che si stava avviando nell'anarchia. E quelli non si fecero pregare; soltanto che borghesi erano e borghesi rimasero. Non più al soldo del padrone ma del Partito, che in quanto a zarismo poteva competere.
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