Enzo Biagi

[sonny_noone]

Uno dei più grandi giornalisti italiani, forse il più grande ancora in vita. Amico di Montanelli, epurato da Berlusconi direttamente dalla Bulgaria, è ritornato su Rai3 con una trasmissione ("RT - Rotocalco Televisivo") che è una meravigliosa lezione sul giornalismo come dovrebbe essere fatto. È da poco entrato in ospedale a causa di non meglio precisati problemi di salute, certamente dovuti alla sua non più giovane età. I medici lo danno in condizioni stabili. Personalmente, mi auguro resti in vita ancora per cent'anni: uno dei pochi giornalisti ad essere stati veramente liberi, un esempio da seguire per chiunque.
Voi cosa ne pensate dell'uomo e del giornalista Biagi?

[Darkito]

Enzo Biagi è un uomo ed un giornalista straordinario. Tutti i suoi colleghi avrebbero molto ma veramente molto da imparare da questa immensa persona. Uno che dice la verità in modo elegante, un uomo di cultura come pochi se ne vedono in giro ed in più un giornalista "libero". Mi è dispiaciuto quando Berlusca lo ha "cacciato" via. Speriamo che non sia nulla di grave e che presto ritorni a condurre la sua trasmissione. I miei più sinceri auguri di pronta guarigione.

[sonny_noone]

Si è spento stamattina alle 8.
Serenamente.
Mi mancherà un botto.
Ciao.

[Darkito]

Mi spiace...l'Italia perde un grande giornalista ma prima di tutto un grande uomo...Ci mancherà..Riposa in pace

[datawrite85]

Riposa in pace Enzo......
sei stato un grandissimo giornalista....

[Illuskan]

Mi spiace...l'Italia perde un grande giornalista ma prima di tutto un grande uomo...Ci mancherà..Riposa in pace

Non posso far altro che quotare queste parole, veramente una grande perdita.
Riposa in pace

[VNSmatrix]

Una vera istituzione del giornalismo italiano.
Una perdita più grande di quanto non sarà detto.
Un'altra voce libera che se ne va.

[c1cc10]

Insieme a Montanelli e Biagi secondo me è morto pure il giornalismo libero.

[sentinel]

Che perdita. Questo uomo aveva ancora tanto da dare al giornalismo.
R.I.P.

[hoods84]

Rest In Peace.

Un altro grande personaggio che ci lascia.

[Naoto]

Il commento migliore l'ho letto sul blog di Piero Ricca

Se n’è andato Enzo Biagi. Temo che ora lo ricorderanno con pubblica commozione anche coloro che l’hanno cacciato e dileggiato. Pure i servi lo chiameranno maestro. Il buon giornalista, come il buon magistrato, è sempre quello morto. Pubblico come pro-memoria il testo letto da Enzo Biagi durante l’ultima puntata de “Il Fatto”, il giorno dell’editto bulgaro.

18 aprile 2002

“Cari telespettatori, questa potrebbe essere l’ultima puntata de ‘Il Fatto’. Dopo 814 trasmissioni non è il caso di commemorarci. Eventualmente è meglio essere cacciati per aver detto qualche verità che restare a prezzo di certi patteggiamenti. Signor Presidente Berlusconi non tocca a lei licenziarmi. Penso che qualcuno mi accuserà di un uso personale del mio programma che, del resto, faccio da anni, ma per raccontare una storia che va al di là della mia trascurabile persona e che coinvolge un problema fondamentale: quello della libertà di espressione. Non è un gran giorno per l’Italia: per quello che succede in casa e per quello che si dice fuori. A Milano, lo sapete, un piccolo aereo da turismo è andato a sbattere contro il Pirellone, orgoglio dell’architettura italiana e uno dei simboli della città. E il pensiero corre subito alle Torri di New York. Disgrazia.
Ma c’è, anche, chi all’estero parla di crimine. Da Sofia il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non trova di meglio che segnalare tre biechi individui, in ordine alfabetico: Biagi, Luttazzi, Santoro, che, cito tra virgolette: “hanno fatto un uso bieco della televisione pubblica - pagata con i soldi di tutti - criminoso. Credo che sia preciso dovere della nuova dirigenza Rai di non permettere più che questo avvenga’. Chiuse virgolette. Quale sarebbe il reato? Stupro, assassinio, rapina, furto, incitamento alla delinquenza, falso e diffamazione? Denunci. Poi il Presidente Berlusconi, siccome non prevede nei tre biechi personaggi pentimento o redenzione, pur non avendo niente di personale, lascerebbe intendere, se interpretiamo bene, che dovrebbero togliere il disturbo.
Signor Presidente Berlusconi, dia disposizione di procedere, perché la mia età e il senso di rispetto che ho per me stesso mi vietano di adeguarmi ai suoi desideri. Sono ancora convinto che in questa nostra Repubblica ci sia spazio per la libertà di stampa. Ci sia perfino in questa azienda che, essendo proprio di tutti, come lei dice, vorrà sentire tutte le opinioni. Perché questo, signor Presidente, è il principio della democrazia. Sta scritto, dia una occhiata, nella Costituzione. In America, ne avrà sentito parlare, Richard Nixon dovette lasciare la Casa Bianca per una operazione chiamata Watergate, condotta da giovani cronisti alle dipendenze di quel grande e libero editore che era la signora Katharine Graham, proprietaria della Washington Post. Questa, tra l’altro, viene presentata come la tv di Stato, anche se qualcuno tende a farla di Governo, ma è il pubblico che giudica. Nove volte su dieci, controllare, ‘Il Fatto’ è la trasmissione più vista della Rai. Lavoro qui dal 1961 e sono affezionato a questa azienda. Ed è la prima volta che un Presidente del Consiglio decide il palinsesto, cioè i programmi, e chiede che due giornalisti, Biagi e Santoro, dovrebbero entrare nella categoria dei disoccupati. L’idea poi di cacciare il comico Luttazzi è più da impresario, quale lei è del resto, che da statista”.
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Era ovvio che gli sciacalli non si sarebbero fatti attendere ed infatti sono arrivati come mosche sul miele. Come sempre si distingue il Cavalier Berlusconi (se in meglio o in peggio decidetelo voi) con questa dichiarazione sconcertante: «Al di là delle vicende che ci hanno qualche volta diviso - ha detto il leader di Forza Italia - , rendo omaggio ad uno dei protagonisti del giornalismo italiano cui sono stato per lungo tempo legato da un rapporto di cordialità che nasceva dalla stima»
http://www.corriere.it/cronache/07_n...politano.shtml

Voglio ricordare la "stima" reciproca che univa i due:
La stima di Berlusconi nei confronti di Biagi
Ed ecco quanto Biagi stimava Berlusconi:
http://www.youtube.com/watch?v=er94oa8Jqik
http://www.youtube.com/watch?v=CEGTvldW42M
http://www.youtube.com/watch?v=61-wGFWBwN8
http://www.youtube.com/watch?v=dyxst5SvRTI
http://www.youtube.com/watch?v=yKM30nfuLxk

Veramente grande stima....

[Warrior Princess]

Stiamo pian piano perdendo tutti gli uomini di libera espressione.
Credo che dopo che Berlusconi lo ha cacciato dalla Rai lui sia stato sempre più male finchè non si è spento... Dopotutto aveva detto lui stesso che il suo lavoro lo avrebbe fatto anche per niente, aggiungendo poi "per fortuna non se ne sono accorti".
Mi dispiace di non aver potuto seguire il suo programma, ero troppo piccola, comunque sono rimasti i libri.
Addio a questo importante personaggio, basterebbe per rimpiangerlo solo il fatto che è stato partigiano e ha contribuito alla Resistenza.

[Shinichi™]

dico solo
R.I.P.

[stregatto19]

Non mi è mai piaciuto come gioralista,ma ormai ha passato la soglia del giudizio terreno, che riposi in pace

[sonny_noone]

Veramente grande stima....

Ehi, ricordiamoci che questo tizio riuscì a spremersi due lacrime per la morte dell'"amico" Indro dopo anni di manganellamenti catodici. Come ha giustamente scritto Ricca, "il buon giornalista, come il buon magistrato, è sempre quello morto".