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Dall'emancipazione della donna all'emancipazione dell'uomo?
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Originariamente Scritto da sands of time Visualizza Messaggioanche se queste culture non maltrattavano le donne, queste erano sempre considerate inferiori agli uomini e non godevano dei loro diritti.Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
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Che c'entra? Questo topic dovrebbe riguardare la cultura occidentale di inizio XXI secolo, dato che quasi nessuno qua dentro può parlare a ragion veduta di civiltà antiche, e quelli che possono farlo possono farlo perché conoscono fonti indirette e non certo per esperienza personale. Certo, affermare che "in tanti secoli nessuna donna abbia avuto la possibilità di dire una parola" è un po' eccessivo, ma anche se fosse vero ciò non vuol dire che sia giusto che continui così. Non è vero che se gli omicidi ci sono sempre stati è giusto che continuino ad esserci.
Perciò mi pare più sensato parlare delle situazioni che possiavo vivere sulla nostra pelle, piuttosto che fare speculazioni sulle loro origini storiche.#include <stdio.h>
char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}
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Perciò mi pare più sensato parlare delle situazioni che possiavo vivere sulla nostra pelle
Tuttavia ho conosciuto alcune donne che posso tranquillamente definire intellettuali... e loro stesse disprezzavano l'universo femminile moderno, rendendosi giustamente conto della meschinità che caratterizza la gran parte delle ragazze di oggi
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come è stato detto in precedenza generalizzare non giova alla discussione. Che vuol dire intellettuali? Le donne fin qui dipinte o sono allegre stupidine o sono Marie Curie?
Lasciate perdere la storia e l'antropologia e guardatevi attorno. Il paese è pieno di ragazze sveglie, laureate che si fanno un c**o così per trovare un lavoro che non sia di segreteria, che combattono con la richiesta di bella presenza e che alla fine vanno a rispondere al telefono in uno squallido call center. La mentalità è ancora vecchia. Un posto di lavoro viene dato preferibilmente ad un uomo a meno che non sia un lavoro 'tipicamente' femminile (scuola, segreteria, centralino ecc).
Oggi si laureano più donne che uomini e presto o tardi i ruoli dirigenziali vedranno una parità nelle attribuzioni, se non un surclassamento di genere a favore dell'altra metà del cielo.
Ho l'impressione che da una parte molti maschietti sputino sulle sciacquette truccate che pensano solo al parrucchiere ma poi cerchino proprio quelle per il loro diletto...forse per evitare di essere messi in discussione.... bello è il bosco, buio e profondo,
ma io ho promesse da non tradire,
miglia da percorrere prima di dormire,
miglia da percorrere prima di dormire
My blog
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Lasciate perdere la storia e l'antropologia e guardatevi attorno. Il paese è pieno di ragazze sveglie, laureate che si fanno un c**o così per trovare un lavoro che non sia di segreteria, che combattono con la richiesta di bella presenza e che alla fine vanno a rispondere al telefono in uno squallido call center.#include <stdio.h>
char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}
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Questo lo so anch'io, ma la percentuale dei lavoratori precari donna supera di gran lunga quella degli uomini.
Il discorso comunque era un po' più ampio.
Gli uomini si lamentano di avere intorno a sé solo sciacquette idiote ma la domenica sera stanno tutti davanti alla tv a vedere trasmissioni di calcio dove la presenza femminile si limita ad una tettona idiota in minigonna che sorride alle battute del giornalista sportivo (come se non esistessero giornaliste sportive competenti per poter condurre una trasmissione sportiva). Il mondo è ancora degli uomini perchè le regole sono ancora dettate da vecchi stereotipi.... bello è il bosco, buio e profondo,
ma io ho promesse da non tradire,
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