Mastella e la (ex?) maggioranza

[Naoto]

A Stregatto:
io non credo ci siano complotti della magistratura né contro la destra né contro la sinistra. Trovo che i giudici siano da tempo una categoria molto bersagliata dalla classe politica che reagisce rabbiosamente ai tentativi di riportare alla legalità alcuni dei suoi elementi......[cut]

Quoto tutto.

Secondo me Mastella ha fatto cadere il governo principalmente perchè non voleva che passasse una modifica della legge elettorale con percentuale di sbarramento.

E anche su questo sono d'accordo.

P.S. Guardando Anno Zero ho saputo che, nonostante la condanna e le dimissioni di Cuffaro, probabilmente il partito di Casini lo candiderà al senato alle prossime elezioni.

E' scandaloso, ma gioco forza c'è chi li vota e sono certi di aver un elettorato fedele.....anche perchè se la fedeltà non si dimostra molti perderanno il proprio posto di lavoro.....

[stregatto19]

A Stregatto:
io non credo ci siano complotti della magistratura né contro la destra né contro la sinistra. Trovo che i giudici siano da tempo una categoria molto bersagliata dalla classe politica che reagisce rabbiosamente ai tentativi di riportare alla legalità alcuni dei suoi elementi. A partire dal pool di Milano ai tempi di mani pulite, per poi passare ai giudici che indagarono su Berlusconi e finire con i casi eclatanti di De Magistris e Forleo, espropriati delle indagini e imbavagliati attraverso i trasferimenti.
Non credo che in tutto ciò ci sia una regia occulta ma piuttosto un malcostume talmente diffuso che in qualsiasi parte si andrà ad indagare si troverà una mela marcia.
Secondo me Mastella ha fatto cadere il governo principalmente perchè non voleva che passasse una modifica della legge elettorale con percentuale di sbarramento. Tutto il resto è capitato a proposito per dare al suo atto una motivazione più eclatante ed emotiva.



P.S. Guardando Anno Zero ho saputo che, nonostante la condanna e le dimissioni di Cuffaro, probabilmente il partito di Casini lo candiderà al senato alle prossime elezioni.
Naturalmente essendo le candidature blindate con l'attuale legge elettorale
verrebbe sicuramente eletto. Altro che questione etica.

in politica niente avviene per caso,se ci pensi il primo giorno di campagna elettorale parte sempre con i giudici contro silvio,intendiamoci è colpevole come giuda,ma la tempistica non è casuale.Non è per farne una colpa ai giudici,ma in Italia la politica è dentro ad ogni cosa c'è sempre una persona che deve qualcosa al tizio x del partito y e non è fanta politica sono stato candidato due volte,sapessi con quanta gente ho scambiato due paroline in privato pur essendo il più giovane della lista e quello con meno possibilità di essere eletto se succede una cosa simile in una realtà piccola come la mia figurati a Roma...
quanto al non volere la legge elettorale...il suo obbiettivo è riostruire la dc non lo fai se ci sono 10 partitini

[VNSmatrix]

Non metto in dubbio il fatto che in politica, e ancor di più in campagna elettorale ci sia un via vai di richieste, promesse e moniti di vario genere. Tutto questo però tra privati o tra politici.
Quello che non credo, in linea di massima, è che l'azione della magistratura sia dettata dalla malafede e da tempistiche extra giudiziarie.
Le indagini cominciano in tempi che noi non possiamo conoscere; veniamo a conoscenza di un'indagine nel momento in cui viene notificato un avviso o un provvedimento all'indagato.
Ora, pensare che il tutto venga orchestrato in modo che, da quando parte l'indagine a quando viene fatta la notifica passi esattamente quel numero di giorni e vada quindi a coincidere con il tale evento politico, è veramente un po' troppo.
Quando un'indagine riguarda un membro del governo è molto probabile che, nel momento in cui arriva la notifica o il provvedimento, tale membro stia facendo qualcosa di rilevante dal punto di vista politico (è un membro del governo quindi avrà un'agenda relativamente fitta). Le probabilità sono altissime. Non parlerei però di complotto ordito ai suoi danni.
Non è che un magistrato può aspettare che un ministro abbia il giorno libero per mandargli l'avviso di garanzia.

[stregatto19]

Non metto in dubbio il fatto che in politica, e ancor di più in campagna elettorale ci sia un via vai di richieste, promesse e moniti di vario genere. Tutto questo però tra privati o tra politici.
Quello che non credo, in linea di massima, è che l'azione della magistratura sia dettata dalla malafede e da tempistiche extra giudiziarie.
Le indagini cominciano in tempi che noi non possiamo conoscere; veniamo a conoscenza di un'indagine nel momento in cui viene notificato un avviso o un provvedimento all'indagato.
Ora, pensare che il tutto venga orchestrato in modo che, da quando parte l'indagine a quando viene fatta la notifica passi esattamente quel numero di giorni e vada quindi a coincidere con il tale evento politico, è veramente un po' troppo.
Quando un'indagine riguarda un membro del governo è molto probabile che, nel momento in cui arriva la notifica o il provvedimento, tale membro stia facendo qualcosa di rilevante dal punto di vista politico (è un membro del governo quindi avrà un'agenda relativamente fitta). Le probabilità sono altissime. Non parlerei però di complotto ordito ai suoi danni.
Non è che un magistrato può aspettare che un ministro abbia il giorno libero per mandargli l'avviso di garanzia.

pensala come vuoi io ti dico che non c'è ordine più politicizzato della magistratura e questa cosa va avanti da decenni i rapport giudici politici sono iniziati ai tempi degli anni di piombo e se leggi bene la cronaca giudiziaria lo vedi

[Snake eater]

forza italia il partito migliore

[sonny_noone]

pensala come vuoi io ti dico che non c'è ordine più politicizzato della magistratura e questa cosa va avanti da decenni i rapport giudici politici sono iniziati ai tempi degli anni di piombo e se leggi bene la cronaca giudiziaria lo vedi

Dissento. La magistratura italiana agisce, in gran parte, autonomamente. Almeno fin quando il governo o chi per lui decide che è un po' troppo autonoma. Non oso immaginare cosa penserebbero dei giudici in Portogallo...

forza italia il partito migliore

Bellissima questa. Un posto allo Zelig (o, più probabilmente, al Bagaglino) non te lo toglie nessuno.

Ehi, Anche Marini s'è arreso. Qualcuno di voi vuole essere tanto gentile da spiegarmi cosa succederà adesso? Più continua questa vicenda e più mi gira la testa...

[Will]

direi che si andrà alle elezioni, con grande rottura di balle dei cittadini.
la CdL è probabile che vada unita e sinceramente non penso che si uniranno sotto un solo partito; il PD dice che andrà da solo... rettifica: "andrà solo con chi ne condivide il programma da stilare assieme" cioè: cercherà di formare una coalizione (un bel modo di prendere per il culo).
se si genera un risultato elettorale simile a quello dell'anno 2006, cosa che dubito, ovviamente si farà il governo: la CdL userebbe come scusa che loro sono più uniti e quindi lo possono fare, l'Unione userebbe come scusa che è evidente che gli elettori hanno ridato loro fiducia e non devono tradirla.
se il risultato elettorale è chiaro, per dire un 54% a 46% ovviamente si farà il governo ed è probabile che durerà più a lungo di 2 annetti.
per ciò che riguarda Marini, sapeva di non riuscire nel suo compito di cercare larghe intese fin dal principio; tutto ciò che è accaduto mi rattrista, poichè speravo in un miglioramento della legge elettorale.

[stregatto19]

Dissento. La magistratura italiana agisce, in gran parte, autonomamente. Almeno fin quando il governo o chi per lui decide che è un po' troppo autonoma. Non oso immaginare cosa penserebbero dei giudici in Portogallo...


Bellissima questa. Un posto allo Zelig (o, più probabilmente, al Bagaglino) non te lo toglie nessuno.

Ehi, Anche Marini s'è arreso. Qualcuno di voi vuole essere tanto gentile da spiegarmi cosa succederà adesso? Più continua questa vicenda e più mi gira la testa...

si vede com'è autonoma...inchieste insabbiate,giudici scomodi segati, continuo? su si vede lontano un miglio o si fa come viene detto o sei rovinato se è autonomia questa......comunque ora è di nuovo campagna elettorale si torna a fare fiamme e fior

[Chibi Goku]

e finire con i casi eclatanti di De Magistris e Forleo, espropriati delle indagini e imbavagliati attraverso i trasferimenti.

Ma di che indagini parli riferendoti alla Forleo?
De magistris era pm delle inchieste, la Forleo gip, e la differenza mi pare ben evidente.
http://www.pbmstoria.it/dizionari/di.../lemmi/221.htm

esercita una funzione di garanzia, di controllo e di decisione, affiancando l'opera del pubblico ministero. Infatti, sta a lui convalidare il fermo e l'arresto, autorizzare le misure cautelari (come la custodia in carcere) e le intercettazioni.

Ti pare che se qualcuno volesse imbavagliare un'inchiesta agirebbe sul gip?
Un po' come se uno andasse dalla segretaria del presidente nel caso volesse fare pressioni su una società

La Forleo è al centro delle polemiche per il semplice fatto che nonostante fosse gip ha agito da pm, compiendo azioni che non le spettavano (se volete i dettagli basta un po' di sana ricerca online), e questo a prescindere dal fatto che ha millantato di aver subito pressioni (che avrebbe dovuto denunciare subito) per poi ritrattare tutto.


Accostare tale figuta a De Magistris mi pare una grandissima indelicatezza verso quest'ultimo.

la CdL è probabile che vada unita e sinceramente non penso che si uniranno sotto un solo partito; il PD dice che andrà da solo... rettifica: "andrà solo con chi ne condivide il programma da stilare assieme" cioè: cercherà di formare una coalizione (un bel modo di prendere per il culo).

Certo che quando si parla di PD ne avete (voi molto generico, non prendetelo come offesa personale) di fantasia
Quando parlavate di inciuci bipartisan io mi rotolavo per terra dal ridere aspettando che palesata l'idiozia di una tale ipotesi.
Ora viene fuori che il PD cerca una coalizione.
Ma neanche per idea, il PD corre da solo con le sue idee e il suo programma, se poi un partito vuole abbracciarle tanto meglio, con magari la futura possibilità di confluire (anche perché il futuro è quello, se con questa legge elettorale è ancora possibile il gioco delle coalizioni di mille partiti è quasi certo che con la successiva non lo sarà più).
Al contempo una dichiarazione del genere esclude quasi totalmente alleanze strette ad esempio con la Sinistra Arcobaleno, la cui distanza politica è comunque elevata, e su temi abbastanza importanti.

Ma in generale saranno 6 mesi che quando parlo di PD con gente della zona (futuri elettori del PD ovviamente) esce sempre il discorso che si sarebbe corsi da soli alle prossime elezioni.
E, incredibile a dirsi, ora che si prospettano le elezioni il PD corre da solo.
Altro che Cassandra (e anche qui nessuno che ci creda, piuttosto si prospettano inciuci improponibili).

[sonny_noone]

Ma di che indagini parli riferendoti alla Forleo?
De magistris era pm delle inchieste, la Forleo gip, e la differenza mi pare ben evidente.
http://www.pbmstoria.it/dizionari/di.../lemmi/221.htm


Ti pare che se qualcuno volesse imbavagliare un'inchiesta agirebbe sul gip?
Un po' come se uno andasse dalla segretaria del presidente nel caso volesse fare pressioni su una società

La Forleo è al centro delle polemiche per il semplice fatto che nonostante fosse gip ha agito da pm, compiendo azioni che non le spettavano (se volete i dettagli basta un po' di sana ricerca online), e questo a prescindere dal fatto che ha millantato di aver subito pressioni (che avrebbe dovuto denunciare subito) per poi ritrattare tutto.


Accostare tale figuta a De Magistris mi pare una grandissima indelicatezza verso quest'ultimo.

A me invece sembra più che giusto, perchè in entrambi i casi la magistratura s'è scontrata contro il potere di una casta di imbecilli sempre più evidente. Clementina Forleo è al centro delle polemiche per motivi che definire "futili" è un eufemismo bello e buono (per esempio, ultima ora, perchè "criticava la Procura" quando la Procura aveva preavvisato la Forleo dell'arrivo di una voluminosa richiesta di sequestro e di interdizione che non è mai arrivata), altro che cazzi. La sana ricerca online la consiglio a te quando hai tempo. Chiaro, se mi porti come fonti Il Giornale o Il Foglio vuol dire che sei in malafede.
Gip che ha agito da pm... ha scritto delle ordinanze (che sono nel potere dei gip) e devo sentire certe stronzate... mah...

Aprile, di nuovo a votare. Con una legge ributtante (e poi, l'ha scritta Calderoli: è la cloaca massima), un PD in cerca d'inciuci e un Berlusconi sempre uguale (ma dico io: ma nessuno nel centrodestra che alzi un poco la voce? "Scusi, Sire, ma non sarebbe ora di farsi da parte e far guidare la coalizione a qualcun'altro?") mi chiedo chi dovrei andare a votare. Probabilmente Di Pietro, ma il fatto che corra da solo lo mette in una posizione di svantaggio.

[Naoto]

Ma in generale saranno 6 mesi che quando parlo di PD con gente della zona (futuri elettori del PD ovviamente) esce sempre il discorso che si sarebbe corsi da soli alle prossime elezioni.
E, incredibile a dirsi, ora che si prospettano le elezioni il PD corre da solo.
Altro che Cassandra (e anche qui nessuno che ci creda, piuttosto si prospettano inciuci improponibili).

Ma guarda che parlavo di accordo PD-FI per un governo post-Prodi senza passare per le elezioni, infatti guardacaso è proprio quello che ha cercato di fare Veltroni. Di certo non si parlava di un accordo pre-elettorale ma non si escludono accordi post-elettorali.
Sta barzelletta del correre da soli o meno alle elezioni non significa nulla ai fini delle future alleanze di governo. Ha solamente un senso strategico: escludo la sinistra arcobaleno da un possibile governo (perchè se non si coalizza con noi non ha speranze) e cerco così di attirare i voti di chi vede il PD come il partito anti-Berlusconi; così facendo se raggiungo un buon 30-35% avrò un peso notevole e dovrò essere ascoltato.
Correre da solo o meno non ha altro significato se non il tentativo forzato di unificare la sinistra, poi tanto il governo e le maggioranze possono essere formate con chiunque.

[stregatto19]

facciamo fantapolitica?
Io credo che gli abboccamenti Berlusconi - Veltroni (che indubbiamente ci sono, visto anche il recente articolo pubblicato da il Giornale,testata che non può scrivere cose a caso su questo tema, visto chi è il suo editore) abbiano un duplice scopo, da parte di Berlusconi:
1) Svelenire il clima della campagna elettorale, tanto se le cose restano così ha già vinto, e non gli conviene fare cagnara. Inoltre, sorridere a Veltroni può rafforzare l'idea del sindaco di correre da solo con il PD, mentre se berlusconi alzasse i toni potrebbe convincere la sinistra a tornare unita.
2) Si sa dove vuole arrivare Berlusconi. E' un noto palazzo di Roma e comincia per Q. E guarda caso, alla fine della prossima legislatura sarà tempo di eleggere il nuovo inquilino di quel palazzo. Se Berlusconi riesce a trovare un accordo post elettorale, non per un governo di larghe intese, ma per organizzare insieme a Veltroni delle riforme costituzionali, nel 2013 lui andrebbe a vivere nel palazzo di cui sopra, e lascerebbe la Cdl di lui orfana e quindi frastagliata a vedersela con Veltroni e un PD rafforzato, e capace di vincere quelle elezioni senza la zavorra dei "compagni".

Credo che il disegno sia questo. Se invece Veltroni non si dimostrasse disponibile, allora il Berlusca potrebbe raccogliere quanti più partiti nella coalizione per tentare il colpo gobbo di farsele da solo, le riforme costituzionali. In questo secondo disegno rientreremmo anche noi, e potremmo avere un certo peso in una riforma costituzionale, per esempio chiedendo l'abrogazione di una norma transitoria a caso.. in cambio dell'appoggio al resto della riforma costituzionale