Da un articolo su tiscali.it:
"La sentenza di assoluzione per Silvio Berlusconi nell'ambito del processo stralcio per la vicenda Sme e nel quale era accusato di falso in bilancio è stata letta dopo 5 minuti di camera di consiglio dai giudici della prima sezione penale presieduti da Antonella Bertoja. Il Tribunale ha pronunciato il non doversi procedere perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, accogliendo così la richiesta delle difese dell'ex presidente del Consiglio.
I difensori: non è più reato - Complessivamente l'udienza è durata circa un quarto d'ora. I difensori di Silvio Berlusconi, gli avvocati Nicolò Ghedini e Gaetano Pecorella, questa mattina in aula al processo stralcio Sme hanno chiesto l'assoluzione di Berlusconi perché il fatto non è più previsto dalla Legge come reato. Il pm Ilda Boccassini aveva invece chiesto che fosse dichiarata la prescrizione per il reato di falso in bilancio relativo alle attività della Fininvest negli anni 1986-1989 di cui era accusato l'ex premier.
Nel 2002 il governo Berlusconi depenalizzò il reato - La legge sul falso in bilancio che depenalizzava il reato per il quale è stato oggi assolto Berlusconi, venne approvata durante il governo presieduto dallo stesso leader di Forza Italia nel 2002. La legge fu accompagnata da un polverone di polemiche, proprio perché l'allora capo del governo risultava sotto processo con quel capo d'imputazione.
I difensori: sentenza arriva in ritardo di sei anni - "Una sentenza che arriva in ritardo di sei anni, alla fine di un processo che la Procura e il Tribunale di Milano avevano fatto di tutto per evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di giustizia europea - commenta l'avvocato Ghedini -. I giudici europei e la Corte Costituzionale avevano detto che la modifica di legge dell’aprile del 2002 era corretta e rispondente alle direttive comunitarie per cui a Milano sono stati costretti, sia pure in ritardo, a celebrare un processo scomodo che è finito come doveva finire".
Russo Spena: "Falsificare i bilanci sport nazionale" - "L’assoluzione di Berlusconi dall’accusa di falso in bilancio era scontata: la legge che abolisce il reato se l’era fatta, come molte altre, su misura". Parole di Giovanni Russo Spena, capogruppo di Prc al Senato. "Il governo di centrosinistra - aggiunge - stava reintroducendo il reato di falso in bilancio con il decreto sicurezza, il mondo giuridico e gli imprenditori onesti infatti chiedevano proprio questo ed è ovvio che, se Berlusconi vincesse le elezioni, falsificare i bilanci delle aziende diventerà uno sport nazionale"
E ancora dal blog di Beppe Grillo:
"Lo psiconano minaccia la marcia su Roma se non si vota subito con la legge porcata che fece approvare in tutta fretta nel 2006. La legge mantenuta in vita allegramente per due anni dal centro sinistra TOGLIE al cittadino il voto di preferenza. Vuol dire, ad esempio, che Cuffaro e Cirino Pomicino possono essere eletti senatori da Casini e da Berlusconi e i cittadini possono solo stare a guardare.
Testa d’asfalto non le manda a dire sul rinvio delle elezioni: "Milioni di italiani si riverserebbero a Roma per chiederle”. Bossi ha rincarato la dose: “Se non si va al voto facciamo la rivoluzione. Ci mancano un po' di armi, ma prima o poi quelle le troviamo”. Qualche simpatizzante gli ha inviato dei proiettili calibro 38, così si porta avanti con le munizioni. In un Paese normale queste persone sarebbero almeno agli arresti domiciliari.
Il probabile futuro capo del governo, del quale abbiamo perso il numero di prescrizioni, ha un paio di processi aperti. Uno per corruzione in atti giudiziari insieme all'avvocato David Mills che dovrebbe concludersi ad aprile. Straordinaria coincidenza con le elezioni anticipate. E per il quale rischia sei anni di carcere. Un altro per presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. In nessuna democrazia del mondo una persona potrebbe candidarsi premier con due processi a carico. Pensate a Obama o a Hilary accusati di corruzione. Ho il sospetto che l’Italia non sia più, da tempo, una democrazia, ma una dittatura morbida.
Alla marcia su Roma va data una risposta ferma e implacabile. Italiani!!!!!!!!!!
Tutti alla “Gita su Roma”. Se lo psiconano suonerà le sue trombe, noi suoneremo le nostre campane. In caso di marcia organizzerò una gita turistica di massa nella Città Eterna. Il percorso si snoderà attraverso le sedi di partito. Un’occasione irripetibile per vedere dal vivo i ruderi della politica. E fotografare i nostri dipendenti. Un evento da raccontare ai nipoti. Meglio della caduta del Muro di Berlino. Italiani!!!!!!!!!"
Solo una domanda...perchè mezza Italia vota quest'uomo??
"La sentenza di assoluzione per Silvio Berlusconi nell'ambito del processo stralcio per la vicenda Sme e nel quale era accusato di falso in bilancio è stata letta dopo 5 minuti di camera di consiglio dai giudici della prima sezione penale presieduti da Antonella Bertoja. Il Tribunale ha pronunciato il non doversi procedere perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, accogliendo così la richiesta delle difese dell'ex presidente del Consiglio.
I difensori: non è più reato - Complessivamente l'udienza è durata circa un quarto d'ora. I difensori di Silvio Berlusconi, gli avvocati Nicolò Ghedini e Gaetano Pecorella, questa mattina in aula al processo stralcio Sme hanno chiesto l'assoluzione di Berlusconi perché il fatto non è più previsto dalla Legge come reato. Il pm Ilda Boccassini aveva invece chiesto che fosse dichiarata la prescrizione per il reato di falso in bilancio relativo alle attività della Fininvest negli anni 1986-1989 di cui era accusato l'ex premier.
Nel 2002 il governo Berlusconi depenalizzò il reato - La legge sul falso in bilancio che depenalizzava il reato per il quale è stato oggi assolto Berlusconi, venne approvata durante il governo presieduto dallo stesso leader di Forza Italia nel 2002. La legge fu accompagnata da un polverone di polemiche, proprio perché l'allora capo del governo risultava sotto processo con quel capo d'imputazione.
I difensori: sentenza arriva in ritardo di sei anni - "Una sentenza che arriva in ritardo di sei anni, alla fine di un processo che la Procura e il Tribunale di Milano avevano fatto di tutto per evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di giustizia europea - commenta l'avvocato Ghedini -. I giudici europei e la Corte Costituzionale avevano detto che la modifica di legge dell’aprile del 2002 era corretta e rispondente alle direttive comunitarie per cui a Milano sono stati costretti, sia pure in ritardo, a celebrare un processo scomodo che è finito come doveva finire".
Russo Spena: "Falsificare i bilanci sport nazionale" - "L’assoluzione di Berlusconi dall’accusa di falso in bilancio era scontata: la legge che abolisce il reato se l’era fatta, come molte altre, su misura". Parole di Giovanni Russo Spena, capogruppo di Prc al Senato. "Il governo di centrosinistra - aggiunge - stava reintroducendo il reato di falso in bilancio con il decreto sicurezza, il mondo giuridico e gli imprenditori onesti infatti chiedevano proprio questo ed è ovvio che, se Berlusconi vincesse le elezioni, falsificare i bilanci delle aziende diventerà uno sport nazionale"
E ancora dal blog di Beppe Grillo:
"Lo psiconano minaccia la marcia su Roma se non si vota subito con la legge porcata che fece approvare in tutta fretta nel 2006. La legge mantenuta in vita allegramente per due anni dal centro sinistra TOGLIE al cittadino il voto di preferenza. Vuol dire, ad esempio, che Cuffaro e Cirino Pomicino possono essere eletti senatori da Casini e da Berlusconi e i cittadini possono solo stare a guardare.
Testa d’asfalto non le manda a dire sul rinvio delle elezioni: "Milioni di italiani si riverserebbero a Roma per chiederle”. Bossi ha rincarato la dose: “Se non si va al voto facciamo la rivoluzione. Ci mancano un po' di armi, ma prima o poi quelle le troviamo”. Qualche simpatizzante gli ha inviato dei proiettili calibro 38, così si porta avanti con le munizioni. In un Paese normale queste persone sarebbero almeno agli arresti domiciliari.
Il probabile futuro capo del governo, del quale abbiamo perso il numero di prescrizioni, ha un paio di processi aperti. Uno per corruzione in atti giudiziari insieme all'avvocato David Mills che dovrebbe concludersi ad aprile. Straordinaria coincidenza con le elezioni anticipate. E per il quale rischia sei anni di carcere. Un altro per presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. In nessuna democrazia del mondo una persona potrebbe candidarsi premier con due processi a carico. Pensate a Obama o a Hilary accusati di corruzione. Ho il sospetto che l’Italia non sia più, da tempo, una democrazia, ma una dittatura morbida.
Alla marcia su Roma va data una risposta ferma e implacabile. Italiani!!!!!!!!!!
Tutti alla “Gita su Roma”. Se lo psiconano suonerà le sue trombe, noi suoneremo le nostre campane. In caso di marcia organizzerò una gita turistica di massa nella Città Eterna. Il percorso si snoderà attraverso le sedi di partito. Un’occasione irripetibile per vedere dal vivo i ruderi della politica. E fotografare i nostri dipendenti. Un evento da raccontare ai nipoti. Meglio della caduta del Muro di Berlino. Italiani!!!!!!!!!"
Solo una domanda...perchè mezza Italia vota quest'uomo??
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